Giostra Egizia a Gardaland: Recensioni e Storia di un'Attrazione Iconica
Gardaland è sicuramente il top tra i parchi italiani, offrendo una varietà di attrazioni per tutte le età e tutti i gusti. Se volete farvi un’idea delle varie aree del parco potete fare subito un giretto di Gardaland sul trenino sopraelevato in monorotaia. Il centro di tutto il parco è il grande colorato albero fantastico dentro cui abita il Drago Prezzemolo.
La Storia dell'Attrazione Egizia: "La Valle dei Re"
Una grande piramide accoglie grandi e piccini al suo interno, dove buona parte della giostra è sviluppata sotto terra e, dopo aver percorso alcuni cunicoli a piedi, si può salire su una sorta di carretto che viaggia su rotaie, che introduce a un’avventura nel mondo dell’Egitto, alla scoperta del risveglio dei faraoni. All'inizio della stagione 2008, anche se ancora pochi ne erano a conoscenza, il destino de "La Valle dei Re" era segnato.
Una delle più belle attrazioni di Gardaland, quella che aveva fatto compiere al parco nel 1987 il primo vero e deciso salto di qualità, doveva obbligatoriamente subire un totale restyling. Molte delle scenografie e dei props esistenti dovevano essere obbligatoriamente rimossi.
Mentre un tempo la giostra era un semplice viaggio fra avventurieri finiti male, tesori, fasci di luce colorata e nebbioline, oggi si è dotati di una pistola laser, con la quale si può sparare a bersagli colorati posizionati sugli oggetti e sulle persone che si incontrano lungo il cammino.
L’interno dell’attrazione “La Valle dei Re” di Gardaland fu smantellato nel 2008 per fare posto a “Ramses”. Abbiamo preferito non lasciare il rumore dei trapani e degli utensili utilizzati dagli operai in quei primi minuti di lavoro, prima di fermare per l'ultima volta le vetture sul percorso, perchè avrebbero rovinato la poesia di quest'ultimo viaggio nella tomba del Faraone.
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Un Documento Storico
Il filmato che pubblichiamo, realizzato a luci accese proprio nel giorno di inizio dei lavori di smantellamento, diviene un documento storico di grande importanza. Mai più nessuno, dopo quel giorno, ha potuto vedere il percorso originale. Un omaggio ad un'attrazione che è rimasta nel cuore di milioni di persone nella sua versione al buio e che oggi, grazie a questo filmato, può essere apprezzata anche nella versione "lights on" tipicamente amata dagli appassionati dei parchi, ma non solo, dato il valore sia storico che soprattutto artistico.
Luci accese, ma purtroppo totale assenza dell'audio originale e dei movimenti degli audioanimatronici in quanto già disattivati nei giorni precedenti.
La Trasformazione in "Ramses"
Collocata all'interno del padiglione che per anni ha ospitato l'indimenticabile dark-ride La Valle dei Re, la novità 2022 del parco si presenta immediatamente con una facciata d'ingresso sensibilmente modificata. O meglio, pur mantenendo gli originali volumi e le 4 statue del Tempio di Abu Simbel in secondo piano, ora è un'enorme bocca spalancata di ippopotamo a invitare gli ospiti all'interno dell'attrazione.
Su tutta la facciata sono stati inoltre inseriti diversi particolari scenografici che simulano la prepotente trasformazione del manufatto in una porzione di Giungla. L'impatto visivo è sicuramente importante e anche decisamente gradevole. Per i nostalgici del Tempio egizio questo restyling potrebbe anche risultare un sacrilegio, ma è assolutamente onesto riconoscere che la nuova facciata si presenta altrettanto spettacolare e accattivante.
Non sono molte le attrazioni nel mondo che possono vantare - anche e soprattutto grazie al lavoro svolto nel 1987-1988 dai fratelli Mazzoli - una facciata così imponente e incisiva.
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Prime Impressioni sull'Interno
Una volta superato il portale d'ingresso, posizionato proprio al di sotto delle potenti fauci dell'ippopotamo - protagonista iniziale del secondo film della serie - si viene però colti da una spiacevole sensazione di deja vu. L'enorme stanzone che ospita la queue line è infatti ancora legato indissolubilmente alla precedente versione egizia. Nonostante l'inserimento di alcuni elementi che si rifanno al mondo di Jumanji, l'intera area si presenta abbastanza spoglia, con nude pareti a tema egizio che non facilitano immediatamente l'immersione nella giusta atmosfera per i visitatori in coda.
Particolare non trascurabile, inoltre, l'assenza di una soluzione che permetta di mascherare un poco l'impatto sgradevole della parte alta, soffitto compreso, completamente a vista.
Il Pre-Show e l'Area di Imbarco
Varcato il tornello contapersone si accede poi a gruppi in una piccola stanza in cui si svolge un pre-show di circa 2 minuti. Coinvolgente la tematizzazione, anche se non molto ricca, dello scantinato/laboratorio in cui avviene il trasporto degli ospiti dalla vita reale a quella del videogioco Jumanji. La spiegazione delle regole del gioco viene effettuata da un personaggio non giocante - proiezione su telo - attraverso un filmato molto ben realizzato tecnicamente.
All'uscita dal pre-show, una grande e positiva sorpresa per gli ospiti. Dopo avere percorso un breve passaggio tra strette pareti, la vista si apre su un villaggio in stile arabo - anche in questo caso il riferimento è a uno dei film della serie - realizzato davvero bene. Un intenso profumo sapientemente diffuso all'interno contribuisce a creare l'atmosfera, ulteriormente incrementata dai particolari scenografici che caratterizzano quella che in sostanza è la coda per l'imbarco sulle vetture che affrontano la dark-ride. L'area è piuttosto contenuta in verità, ma l'impatto è decisamente superiore a tutte le aspettative.
Anche in questo caso manca la mimetizzazione del soffitto, ma lo sguardo degli ospiti si sofferma naturalmente sull'ambientazione circostante e di conseguenza ben difficilmente questo particolare inficia l'esperienza. Interessante e ben realizzata la mimetizzazione della consolle di controllo su cui lavora l'operatore addetto alla partenza dei veicoli, inserita all'interno di una bancarella del mercato.
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L'Esperienza a Bordo
Ben realizzate le Jeep su cui possono prendere posto 6 passeggeri disposti su due file da 3, che giungono al punto di imbarco senza più gli occupanti del giro precedente. Similmente a quanto accadeva con la precedente attrazione, infatti, gli ospiti vengono sbarcati nella sala precedente.
Una volta a bordo e con la barra di protezione scesa all'altezza della cintura, il percorso ad ostacoli per riportare al suo posto una gemma che salverà il mondo di Jumanji può iniziare. Le vetture, che viaggiano singolarmente su un apposito binario lungo tutto il percorso, sono dotate nella parte inferiore di un sistema che permette di inclinarsi e girarsi sul proprio asse. In questo modo i passeggeri possono osservare frontalmente le diverse scene che si susseguono una dopo l'altra.
Con le vetture funzionanti, però, il giudizio cambia radicalmente. Ci troviamo infatti di fronte ad un'attrazione che presenta alcuni punti di forza notevoli, ad iniziare dai giganteschi schermi ad alta definizione su cui vengono proiettate alcune scene. Molto coinvolgenti e, soprattutto nella scena dell'assalto dei mandrilli, davvero realistici. Molto positivo anche il giudizio sul sistema di trasporto e sul design delle vetture.
Per quanto riguarda gli elementi che potrebbero essere definiti animatronics, come ad esempio il serpente, il gigante di pietra o i ragni giganti, il termine non può definirsi corretto dal momento che il loro movimento non è quello caratteristico dei modelli di ultima generazione.
Considerazioni Finali
E' necessario sottolineare il fatto che è assolutamente normale il verificarsi di qualche problema tecnico durante i primi giorni di apertura di un'attrazione e che questo non deve dunque influenzare il giudizio finale. Si palesa però allo stesso tempo la necessità - ma questo dipenderà solamente da diversi fattori, tra cui la disponibilità di un extra budget - di intervenire nelle prossime stagioni con un potenziamento della scenografia in alcune aree dell'attrazione.
Nello specifico, all'interno del salone che ospita la queue line e sulle pareti dei corridoi che legano le diverse scene sul percorso. Se poi vogliamo esagerare, risulterebbe molto apprezzato in futuro l'inserimento di qualche ulteriore elemento - animatronics - che renda maggiormente "vive" le scene che non sono caratterizzate dalla presenza dei grandi e spettacolari schermi led wall.
Altre Attrazioni a Gardaland
Tra le varie attrazioni del parco, si possono trovare aree tematiche dedicate a:
- Peppa Pig
- La foresta incantata
- Kung Fu Panda Academy
- Doremifarm
- Flying Island
E molte altre, adatte a tutte le età e a tutti i gusti. Un’altra attrazione di questa tipologia, un po’ sotterranea e molto scenografica, è il mondo dei pirati, ovvero la giostra chiamata I Corsari.
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