Viaggio a Minorca: Cosa Vedere e Fare
Minorca, tra le Isole Baleari, è sicuramente la più tranquilla e selvaggia. È un vero gioiello, lontano dai megacomplessi alberghieri delle località più turistiche, che vi farà tornare indietro nel tempo, a una vita scandita da abitudini e ritmi lenti. Quest'isola autentica rivela la sua ricchezza attraverso un ricco patrimonio storico e culturale, oltre alle sue celebri spiagge e alla natura protetta. Minorca è un'isola selvaggia, perfetta per chi cerca relax e natura.
Come Arrivare e Spostarsi a Minorca
Minorca si raggiunge facilmente in aereo, anche con voli diretti. La raggiungono compagnie come Ita, Ryanair, Easy Jet, Vueling ed Iberia. Essendo un'isola spagnola e vicina alla costa continentale, la si può raggiungere anche in traghetto dalla Spagna (e quindi anche con la propria macchina, volendo) visto che si trova al largo di Barcellona, ma si raggiunge anche da Valencia. Ci sono i traghetti per Mahón da queste due località, mentre Ciutadella è collegata a Barcellona e al porto di Alcudìa (Maiorca).
Il mezzo di trasporto che ti consiglio per girare l’isola è l’automobile. In aeroporto si trovano anche i principali car rental. Tuttavia, per chi non volesse noleggiare una macchina, sull'isola c'è una rete di autobus davvero capillare che consente di raggiungere le spiagge principali. A Minorca infatti c'è una strada principale, la Me-1 che collega Mahón a Ciutadella da est ad ovest. Da questa si diramano le strade che raggiungo la costa sud e la costa nord e le altre varie località interne e i siti turistici.
Esplorare Mahón (Maó)
Mahón è l’attuale capitale dell’isola, nonché la città in cui si trova l’aeroporto. L’attuale capitale vanta uno dei porti naturali più grandi del mondo. Un tour in barca permette di ammirarne le insenature. Mahon è alla fine un “paesotto” sul mare che si gira serenamente a piedi. Qui ti consiglio di assaggiare il dolce tipico, l’ensaimadas.
Molte le cose da vedere: dal Museo archeologico, alla chiesa di Santa Maria, fino al porto, la cui particolare conformazione ne fa un’attrazione turistica sui generis ben oltre la sua funzione di approdo marittimo. Al centro di Maó, ben visibile per via della sua imponenza si staglia la Chiesa di Santa Maria. C’è addirittura chi sostiene che non si possa dire di esser stati a Minorca senza una gita in barca attorno il porto di Maó.
Leggi anche: Guida all'acquisto di borse comode da viaggio
Imperdibile è la visita alla distilleria del Gin Xoriguer, prodotto tradizionale, per una degustazione.
Esplorare Ciutadella
L’antica capitale offre un pittoresco centro storico. Ammirate la Cattedrale di Santa Maria e il caratteristico porto, ideale per una cena di pesce fresco. Ciutadella è una deliziosa cittadina con ottimi ristoranti che affacciano proprio sul porticciolo. I punti di interesse principali sono la sua Cattedrale ed il Castello. Il mio consiglio è di perdervi tra i vicoli di questa meraviglia ed i suoi negozietti.
Da non perdere, durante una visita a Ciutadella, la Cattedrale di Santa Maria, in stile gotico catalano,costruita tra il XIII secolo e XIV per volere di Alfonso III d'Aragona, dopo la conquista dell'isola dai musulmani. Lo stesso porto di Ciutadella è uno dei luoghi più amati dai turisti ed è considerato uno dei più belli di tutto il Mediterraneo.
Borghi e Tradizioni
Minorca, oltre alla sua bellezza naturale, custodisce un’anima profonda nei suoi borghi e nelle sue tradizioni, che invitano a un’esplorazione più lenta e autentica. Per assaporare la vera essenza dell’isola, non limitatevi alle spiagge, ma immergetevi nel suo ricco tessuto culturale.
Fornells e la Caldereta de Langosta
Questo incantevole villaggio di pescatori, situato sulla costa nord, è rinomato per la sua eccellente gastronomia marinara. Qui potrete gustare la celebre caldereta de langosta, una zuppa di aragosta tradizionale. Scegliete uno dei ristoranti sul porto per un’esperienza culinaria indimenticabile, ma prenotate con anticipo, specialmente in alta stagione. Impossibile non innamorarsi di Es Fornells, grazie al suo pittoresco centro storico con le tipiche casette bianche, stupende spiagge e cale inesplorate nei dintorni, deliziosi ristorantini che propongono pesce fresco e piatti tradizionali minorchini.
Leggi anche: "I Viaggi di Gulliver": Analisi del romanzo
Binibeca Vell, il Villaggio dei Pescatori Ricreato
Sebbene non sia un borgo antico originale, questo affascinante complesso ricreato con casette bianche e vicoli stretti offre uno scorcio pittoresco di come potevano apparire i villaggi di pescatori tradizionali. Passeggiare qui è come fare un salto indietro nel tempo, ideale per fotografie e per percepire un’atmosfera di quiete mediterranea.
La Produzione del Formaggio di Mahón
La gastronomia minorchina è indissolubilmente legata al queso Mahón, un formaggio DOP dal sapore unico. Molte fincas (fattorie) nell’entroterra offrono visite guidate con degustazioni, dove potrete apprendere il processo di produzione e acquistare prodotti locali direttamente dai produttori.
Esplorare i Mercati Locali
Per immergervi nella vita quotidiana, visitate i mercati settimanali dei vari borghi, come quello di Alaior o Ferreries.
Le Spiagge Più Belle di Minorca
Minorca è celebre per le sue spiagge incontaminate e le calette idilliache, molte delle quali sono vere gemme nascoste, spesso raggiungibili solo tramite sentieri o via mare. La loro bellezza risiede nelle acque turchesi e nella natura selvaggia che le circonda.
Cala Macarella e Macarelleta
Queste due calette sono tra le più iconiche di Minorca, famose per la sabbia bianca finissima e l’acqua cristallina. Sono accessibili tramite un sentiero dal parcheggio (a pagamento in alta stagione, circa 5-10 euro) o tramite autobus navetta da Ciutadella per preservarne l’ambiente.
Leggi anche: Esplorare il Messico: cosa sapere
Cala Turqueta
Caratterizzata da acque di un blu intenso e da una pineta che arriva quasi fino alla riva, Cala Turqueta è un’altra meraviglia del sud. L’accesso avviene tramite un breve percorso a piedi dal parcheggio gratuito. Cala en Turqueta è una delle più visitate attrazioni turistiche di Minorca. Piuttosto famosa, non si può dire che sia una spiaggia remota o deserta, ma mantiene ancora un fascino naturale non rovinato dalla folla, forse grazie anche al fatto che il parcheggio auto più vicino si trova a 15 minuti a piedi.
Playa de Cavalleria
Situata sulla costa nord, questa spiaggia offre un paesaggio completamente diverso, con sabbia rossastra e scogliere suggestive. È meno affollata rispetto alle calette del sud e più esposta al vento, rendendola ideale per chi cerca tranquillità e un contatto più diretto con la natura selvaggia dell’isola. Il parcheggio è gratuito e la spiaggia si raggiunge con una breve passeggiata.
Cala Mitjana e Mitjaneta
Vicine a Cala Galdana, queste calette sono apprezzate per le loro acque limpide e la sabbia chiara. Sono raggiungibili a piedi o in bici e rappresentano un’ottima alternativa per chi cerca un equilibrio tra bellezza naturale e relativa facilità di accesso.
Altre Spiagge da Non Perdere
- Cala Blanca: Una piccola spiaggia cittadina molto piacevole.
- Cala Morell: Si trova nella zona nord dell’isola in un piccolo paesino.
- Playa Arenal: Si trova nella zona nord, più ad est.
Siti Talayotici: Un Viaggio nella Preistoria di Minorca
Minorca è un museo a cielo aperto per l’archeologia preistorica. La Naveta d’Es Tudons è un’impressionante costruzione funeraria dell’età del bronzo, facilmente accessibile. Siti come Torralba d’en Salort mostrano antichi insediamenti.
Monte Toro: Vista Panoramica sull'Isola
Punto più elevato (358 m) con vista panoramica a 360 gradi sull’intera isola. Ospita il Santuario della Vergine del Toro.
Cosa Fare a Minorca
- Camí des Cavalls: Percorrete a piedi, in bici o a cavallo il Camí des Cavals (Sentiero dei Cavalli): originariamente aveva funzioni difensive, oggi è il più affascinante percorso trekking dell’isola.
- Parco Naturale di s’Albufera des Grau: La perla naturalistica dell’isola di Minorca è il Parco di s’Albufera des Grau, una vasta laguna naturale.
- Cova d’en Xoroi: Fate aperitivo in questo locale, che credo sia il più bello che io abbia mai visto in tutta la mia vita, dove ci ha sorpreso il tramonto più incredibile di sempre.
Consigli Utili per il Tuo Viaggio
- Periodo migliore: Sconsiglio agosto, quando si affollano i turisti.
- Nudismo: Sull’isola il nudismo è consentito in molte spiagge.
- Servizi: Non tutte le spiagge hanno bar o bagni.
- Mappa offline: Consiglio di scaricarvi una mappa off line dell'isola. La connessione infatti è generalmente buona, ma in tante spiagge e in zone isolate non c'è proprio linea.