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Canottaggio e Turismo: Un'Esperienza Indimenticabile

Se quello che stai cercando è il mix perfetto di turismo, sport, divertimento e natura, prova a fare canottaggio circondato dai più bei paesaggi della Spagna e d'Italia. Il canottaggio è uno sport in cui l’atleta usa come mezzo specifico una imbarcazione mossa mediante remi e con il solo ausilio della forza muscolare.

Esplorando l'Italia in Canoa e Kayak

Grazie all'ampia rete idrografica della Spagna e d'Italia potrai discendere lungo le acque dei fiumi, fare una tranquilla passeggiata su un lago, metterti alla prova solcando le acque più impetuose o raggiungere luoghi e angoli unici di difficile accesso. Effettua traversate sulle acque dei fiumi dell'entroterra, sul litorale o su bacini dove ti ritroverai a contatto diretto con la natura. La Spagna offre una grande varietà di tratti di fiumi, bacini e laghi dove praticare il canottaggio o andare in kayak. Troverai una grande quantità di aree navigabili adatte a tutti i livelli, ai principianti o a chi desideri perfezionare la propria tecnica.

In Spagna troverai un'ampia varietà di fiumi dalle acque impetuose insieme ad altri più tranquilli che consentono di effettuare le traversate più diverse. Se invece preferisci la costa, potrai sempre navigare in mare aperto. I mesi migliori per fare canottaggio in Spagna sono quelli primaverili ed estivi, quando a seguito di piogge e disgelo la portata dei fiumi aumenta.

Itinerari Suggeriti

  • Alto Tajo (Guadalajara): 100 chilometri di acque incontaminate, grande quantità di tratti navigabili e una zona dalle acque impetuose.
  • Fiume Sella: Una delle attività più famose in Spagna è la discesa del fiume Sella, che si è trasformata in una Festa di Interesse Turistico Internazionale. Ogni anno, il primo sabato di agosto i suoi bei e verdi paesaggi sono meta di numerosi canottieri spagnoli e stranieri. Una gara divertente lunga 20 chilometri, che attira migliaia di visitatori.

Cosa Sapere Prima di Partire

Per andare in canoa o kayak in Spagna devi essere in possesso delle corrispondenti autorizzazioni alla navigazione. Per navigare in mare non è richiesto nessun permesso, a differenza invece di alcuni bacini, pantani o fiumi come il Júcar, l'Ebro, il Duero, il Guadalquivir, il Tajo e il Guadiana. Ti raccomandiamo di verificare su ciascun sito della Confederazione Idrografica se è richiesta la presentazione preliminare della Dichiarazione di Responsabilità per il bacino di tuo interesse. Inoltre, alcuni tratti di fiumi o zone protette potrebbero essere soggetti a norme e requisiti differenti. Per ulteriori informazioni sul canottaggio rivolgiti agli uffici del turismo di ciascuna zona o contatta le rispettive federazioni di canottaggio.

Equipaggiamento Essenziale

Porta con te un giubbotto salvagente, indumenti asciutti, una muta di neoprene con fasce rifrangenti e una maglia intima termica per proteggerti dal freddo e dall'umidità. Verifica le previsioni meteorologiche ed evita di fare canottaggio in caso di cattivo tempo o scarsa visibilità. Inoltre, al tramonto o di sera, è bene non allontanarsi dalla costa.

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Canottaggio: Aspetti Tecnici e Competizioni

Escludendo le gare delle categorie inferiori e quelle regolate da specifici codici, le competizioni di canottaggio si svolgono sulla distanza di 2000 metri in linea retta. Nel 1974 viene introdotta la categoria dei pesi leggeri (peso massimo 72 Kg con una media per equipaggio di 70 Kg). La statura ed il peso hanno un’importanza selettiva e determinante: per i canottieri italiani l’altezza media è di m. La capacità aerobica deve essere eccellente, è importante soprattutto una elevata potenza aerobica massima, il cui indice è il massimo consumo di ossigeno al minuto assoluto, espresso in litri: il VO2 Max l/M è di 6 in canottieri finalisti olimpici. E’ importante anche conoscere il valore del VO2 Max ml/Kg/min. Come per gli altri sport, il canottiere deve essere dotato della capacità di resistenza a stimoli psichici molto intensi talora cosi violenti da mettere a dura prova la tenuta psicologica dell’atleta.

Il Fascino del Kayak da Mare

Allenamento costante, panorami mozzafiato, visite a luoghi inaccessibili da terra: grazie alle sue caratteristiche, il kayak da mare è uno sport che sta catturando sempre più persone. Se ti stai chiedendo quale tipo di imbarcazione scegliere, quali sono le attrezzature necessarie e come andare in kayak al mare in sicurezza, sei nel posto giusto.

Differenze tra Kayak, Canoa e Canottaggio

Se non sei un esperto di sport acquatici, probabilmente non conosci la differenza tra canoa, kayak e canottaggio. Ai non addetti ai lavori, queste discipline possono apparire simili. Vediamo allora le differenze:

  • La canoa è un’imbarcazione completamente aperta.
  • Il kayak è chiuso da un ponte che lo protegge dall’acqua.
  • In canoa si entra facilmente vista la sua struttura aperta.
  • In kayak si sale tramite un pozzetto.
  • In kayak si siede mettendo le gambe nella parte anteriore.
  • In canoa si sta in ginocchio.
  • La pagaia è singola per la canoa.
  • Nel kayak la pagaia è doppia.
  • La canoa si pratica solo in acque dolci.
  • Il kayak può essere praticato al mare.

Come Scegliere la Canoa per Fare Kayak al Mare

Per iniziare a praticare kayak al mare è necessario capire le differenze tra i vari tipi di imbarcazioni e conoscerne le caratteristiche. Le canoe da mare sono lunghe tra i 4 e i 5 metri e mezzo, più del doppio di quelle da acque dolci. Le imbarcazioni da mare, infatti, devono essere veloci e capienti per trasportare tutto il necessario per una giornata fuori casa.

Il kayak da mare deve avere delle caratteristiche precise per poter prendere velocità anche in mancanza di correnti:

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  • Avere una forma allungata e sottile.
  • Essere idrodinamico.
  • Essere costruito in materiali leggeri, impermeabili e resistenti, come la vetroresina, il polietilene e la fibra di carbonio.

Sicurezza in Kayak: 14 Consigli Utili

Il kayak al mare è uno sport tranquillo e meno impegnativo di quello che si pratica su fiumi e torrenti. Questa caratteristica non deve però farti sottovalutare le possibili difficoltà di un giro lungo la costa.

  1. Il momento migliore per uscire in kayak sono la mattina.
  2. Non uscire con il buio.
  3. Esci in compagnia quanto più possibile.
  4. Ricorda che la pagaia è la tua migliore amica in canoa.
  5. Quando esci per una lunga escursione, non dimenticare mai di portare con te acqua e qualche snack.
  6. Nel tuo zaino inoltre non dovrebbero mancare le dotazioni di sicurezza, come un cellulare, un fischietto per farsi notare in lontananza e un coltellino.
  7. Con il kayak è preferibile non allontanarsi mai troppo dalla costa.
  8. Se ti trovi in difficoltà, ricordati che puoi abbandonare la tua imbarcazione e rientrare a nuoto.
  9. Prima di avventurarti in percorsi impegnativi, fai un po’ di preparazione atletica per spalle e schiena.
  10. È anche consigliabile fare un piccolo corso per imparare la tecnica per pagaiare, per non affaticarsi eccessivamente facendo movimenti sbagliati.
  11. Prova a ribaltarti in prossimità della spiaggia e a risalire sul kayak.
  12. Quando programmi una gita, controlla sempre le condizioni del mare e del vento.
  13. Non dimenticare di portare con te un’action cam.
  14. Assicurare la canoa con un cavo in acciaio per evitare furti.

Come Vestirsi per Andare in Kayak

Per scegliere gli indumenti giusti per andare in kayak al mare basta regolarsi con la temperatura. In estate è sufficiente indossare un costume, un copricapo, gli occhiali da sole e la giacca salvagente. Non dimenticare mai di stendere uno strato abbondante di protezione solare.

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