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Cosa visitare in Ucraina: Guida alle meraviglie di Kiev e oltre

L'Ucraina, terra di confine tra Oriente e Occidente, offre un'esperienza di viaggio unica, ricca di storia, cultura e tradizioni. Dalla capitale Kiev alle città di Leopoli e Odessa, passando per i Monti Carpazi e la penisola di Crimea, questo paese affascina con i suoi contrasti e la sua bellezza.

Attenzione: la situazione di sicurezza nei territori ucraini è attualmente precaria. Si raccomanda di consultare il sito Viaggiare Sicuri della Farnesina prima di prenotare qualunque viaggio in queste zone o nei paesi confinanti!

Kiev: Cuore storico e culturale dell'Ucraina

Capitale dell'Ucraina attraversata dal fiume Dnepr, Kiev dopo un passato turbolento sta vivendo un periodo di tranquillità ed è diventata una località moderna dove divertirsi e scoprire la sua storia. Ricca di contrasti e tradizioni, di monasteri, cattedrali, palazzi e musei, ha un patrimonio culturale ricco che vale la pena di essere vissuto.

A Kiev, come in molte città, la zona più interessante da visitare è quella della Città Vecchia, a est del Dnepr. Da qui si diramano Volodimirska, la via con i principali monumenti storici come la Cattedrale di Santa Sofia, Khreshchatik, dove si affacciano negozi e il famoso mercato "Bessarabski", e la famosissima (discesa) Andriyivski, con negozi, galleria, teatri e la Chiesa di Sant'Andrea.

Andriyivski è sicuramente la strada più affascinante, che si snoda a nord della zona antica fino al quartiere di Podil dove si trova anche il porto fluviale e la Casa dei Contratti. Fermatevi al numero 15 dove si trova il palazzo noto come Richard's Castle, per la sua somiglianza a un castello medievale e una volta arrivati in fondo riconoscerete la grande ruota panoramica icona di questo quartiere, con localini tipici, casette basse e tram retrò.

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Se è la prima volta a Kiev, per un primo approccio il consiglio è fare prima un tour guidato in italiano, per prendere dimestichezza con la città e individuare i punti di riferimento, e farvi consigliare dalla guida!

Principali attrazioni di Kiev:

  • Cattedrale di Santa Sofia: Dichiarata Patrimonio Unesco, risale al 1037, quando vennero messe le prime fondamenta. La costruzione terminò 20 anni dopo. Inizialmente veniva utilizzata come sepolcro dei governanti di Kiev e solo in seguito come luogo di culto. Caratterizzata da 5 navate e 3 absidi, possiede bellissime cupole e custodisce mosaici di notevole pregio come il Mosaico della Vergine. Dopo essere stata abbandonata per alcuni anni, nel 1633 fu reclamata da Mogila che la ristrutturò, tuttavia nel 1920, durante la campagna antireligiosa sovietica, scampò alla distruzione grazie a storici e scienziati e nel 1934 fu trasformata in museo.
  • Landscape Alley: Soprannominato Landscape Alley, questo luogo è noto per essere una favola all'aria aperta con 17 incredibili sculture e installazioni moderne, nato negli anni '80 grazie all'architetto Avraam Miletsky. Inizialmente doveva essere un punto di osservazione per il fiume Dnieper e il distretto di Podol, ma con il passare degli anni i marciapiedi e le piazze si sono riempite di capolavori moderni, trasformando così il vicolo in un museo a cielo aperto. Un luogo perfetto dove trascorrere del tempo soprattutto con i bambini, o per tornare piccini, e passeggiare tra personaggi dei cartoni animati, creature fantastiche e delle fiabe o sedersi su simpatiche panchine ricoperte di mosaico a forma di coniglio, gatto, corvo.
  • Chiesa di Sant'Andrea: Uno dei luoghi di culto religioso più eccentrici della città, costruita per volontà dell'Imperatrice Elisabetta che voleva far diventare Kiev la sua residenza estiva. Progettata dall'architetto italiano Bartolomeo Rastrelli, l'edificio fu terminato nel 1750 ed è in stile barocco. E' caratterizzato da una sola cupola e cinque guglie decorative, esternamente si possono ammirare delle colonne corinzie che decorano l'edificio. Ciò che più la caratterizza è la meravigliosa terrazza panoramica, il balcone che gira intorno a tutta la chiesa che consente di ammirare il fiume e i palazzi del quartiere di Podil. Questa chiesa domina la città, proprio come il Sacro Cuore domina Montmartre a Parigi.
  • Monastero di San Michele: In cima ad una collina si trova questo monastero, dedicato all'Arcangelo Michele, protettore della città e suo salvatore. Costruito durante il Medioevo, comprende la chiesa omonima, il refettorio di San Giovanni del Divano, i Cancelli Economici e il campanile. La parte esterna venne ricostruita nel XVIII nello stile barocco ucraino mentre l'interno rimase nello stile bizantino originario. Ma ciò che vi colpirà di questo posto sono i colori pastello dell'edificio in contrasto con le cupole dorate, che sono ben visibili anche dalla Cattedrale di Santa Sofia. Nelle giornate soleggiate le guglie dorate si stagliano contro il cielo blu con un bellissimo contrasto.
  • Piazza Maidan: Una delle piazze più importanti della città, da un punto di vista storico. Attualmente questo luogo è il "punto nevralgico" per la popolazione, che passeggia serena tra le fontane, sorseggiando deliziosi caffè nei localini tipici della zona. Al centro si trova la famosa Statua dell'Indipendenza Ucraina, un obelisco sormontato da un angelo con le ali aperte, immagine simbolo per quello che ha rappresentato, e rappresenta ancora, per i cittadini di Kiev. Sebbene sia un luogo di tristi pagine della storia, oggi Majdan è dinamica, vivace, giovane. Proprio per guardare al futuro, una parte della piazza è stata ristrutturata con fontane zampillanti, spazi verdi, panchine e, nel sottosuolo, un centro commerciale di dimensioni gigantesche. Chi vuole conoscere lo stile di vita degli ucraini non deve fare altro che passeggiare in questa piazza che sa di libertà.
  • Zoloti Vorota (Porta d'Oro): Alle spalle di uno dei viali principali di Kiev si trova questa particolare costruzione: la Zoloti Vorota, o Porta d'Oro, o ancora Golden Gate. Questo portone che serviva da ingresso principale alla città durante il dominio di Yaroslav il Saggio nell'XI secolo. Il re medievale è rappresentato in un'imponente statua, alle spalle della porta, mentre tiene in mano il modello della cattedrale di Santa Sofia. L'attuale Zoloti Voroti però venne ricostruita nuovamente nel 1982 ed è l'unico ingresso dei tre che chiudevano la città di cui è conservato qualcosa.
  • Khreshchaty Park: A pochi passi da Piazza Indipendenza, durante l'autunno si tinge di caldi colori. Khreshchaty Park si trova su un colle che digrada dolcemente e dalla cima la vista è fantastica. Non solo, qui si trovano numerosi edifici di interesse culturale, come la Filarmonica Nazionale, la Biblioteca Nazionale e il Museo dell'Acqua. All'interno del parco c'è il famoso arco dell'amicizia, un immenso arco in titanio che incornicia due operai, uno russo e uno ucraino, nell'atteggiamento di sorreggere l'Ordine dell'Amicizia Dei Popoli.
  • Monastero delle Grotte (Kyevo-Pecherska Lavra): Altro luogo imperdibile di Kiev, è un grandissimo complesso in mezzo a ettari di verde, affacciato sul fiume Dniepro, famoso per le sue suggestive cupole dorate. Fondato da Teodosio, come luogo principale di culto, oggi è patrimonio dell'Unesco e dimora della residenza del Metropolita di Kiev, il padre spirituale ortodosso. Caratterizzato da un complesso di chiese del XV, si divide in Lavra superiore e inferiore. La storia racconta che nel 1057 Antonio Il Venerabile decide di allontanarsi dalla frenesia della città e inizia a scavare una grotta per vivere in solitaria e meditare. Seguito da altri monaci l'insieme di grotte divenne un labirinto caratterizzato da piccoli cunicoli e pian piano sopra a questi scavi sorsero le prime chiese.
  • Museo della storia dell'Ucraina nella seconda guerra mondiale: Questo museo è stato costruito per ricordare la Seconda Guerra Mondiale, chiamata dagli ucraini "guerra patriottica". All'interno 12 sale giganti mostrano ogni sfumatura e fase della Seconda Guerra Mondiale, una guerra che ha ucciso più di 8 milioni di ucraini a causa dell'invasione nazista e della successiva occupazione. È una mostra cupa e un po' macabra. Tra le installazioni esterne c'è la Statua della Madre Patria, un'enorme statua costruita in titanio che pesa 560 tonnellate. La "Madre Patria" tiene al braccio destro una spada lunga 16 m e pesante 9 tonnellate, mentre al braccio sinistro uno scudo che misura 13 x 8 m, con lo stemma dell'Unione Sovietica.
  • Arsenale di Mystetskyim: Questo complesso museale, noto come Arsenale di Mystetskyim, è uno dei più grandi musei d'Europa e fu costruito vicino al Vecchio Arsenale, monumento architettonico di notevole importanza. Moderno, dinamico e all'avanguardia, è un centro espositivo con sale conferenza, laboratori d'arte, biblioteche elettroniche, librerie. Ospita mostre, biennali, festival e produzioni teatrali con lo scopo di sensibilizzare le questioni sociali e la comunicazione internazionale.

Oltre Kiev: Alla scoperta delle altre città ucraine

L’Ucraina è ben collegata all’Italia con ogni mezzo di trasporto. Si consiglia di preferire tuttavia il trasporto aereo, dal momento che in molti casi la rete stradale e quella ferroviaria risulta avere una manutenzione poco accurata.

Oltre la splendida Kiev, altre città meritano di essere visitate:

  • Leopoli: Città dell'Ucraina occidentale, ha un centro assolutamente splendido, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. Da visitare la piazza del mercasto, la Cappella Boyim, all’interno della maestosa Cattedrale Cattolica Romana del XIV secolo.
  • Odessa: Una delle più grandi città ucraine, è un porto sul mar Nero, dall'atmosfera particolare e dalla storia molto ricca. Centro del turismo locale, Odessa è frequentata soprattutto per i suoi numerosi centri benessere.
  • Kam'janec'-Podil's'kyj: Città dell'Ucraina occidentale, è particolarmente famosa per la sua magnifica fortezza.
  • Khotyn: Possiede una delle più fotogeniche fortezze medievali della regione, come sospesa sul suo promontorio roccioso.
  • Ivano-Frankivsk: Città dell'Ucraina occidentale, è un bell'ingresso ai Carpazi ucraini, ma anche una destinazione piacevole di per sé.
  • Černivci: Con i suoi 250.000 abitanti, è una città maggiore dell'Ucraina occidentale e presenta un meraviglioso centro storico d'influenza austro-ungarica.
  • Sebastopoli: Città più grande e porto della Crimea, è una città elegante con un centro totalmente classico.
  • Yalta: Bella città balneare di circa 70.000 abitanti, è una destinazione affascinante sulla penisola della Crimea.
  • Ternopil: Situata nella parte ovest dell'Ucraina, è una graziosa città sulle rive di un lago artificiale.
  • Dnipropetrovsk: Terza città più grande del Paese, sulla piccola isola di Monastyrskiy si trova un antichissimo monastero bizantino.

Natura e tradizioni ucraine

Il paesaggio ucraino si presta particolarmente bene alle escursioni a piedi, al trekking e al campeggio. In Crimea, in particolare, alcuni itinerari portano alle grotte di Chuft-Kale e di Manhup-Kale mentre altri conducono fino al Bolshoy Kanyon e alle cascate di Dzhur-Dzhur.

Per chi volesse dedicarsi a tour naturalistici, i monti Carpazi possono offrire la possibilità di escursioni e gite di trekking. Nella regione ancora poco antropizzata della Crimea, le cascate di Dzhur-Dzhur offrono lo spettacolo di un paesaggio ancora incontaminato. Vale la pena visitare anche i molti parchi nazionali, come il Parco Nazionale dei Carpazi, poco più a sud della capitale Kiev.

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Il popolo ucraino è fortemente legato alle proprie tradizioni. Oltre a festività come il Natale, la Pasqua e il Capodanno, molto sentita è l’Ivan Kupala (notte di San Giovanni), ricorrenza in cui si celebra il solstizio d’estate. Allo stesso modo i matrimoni vedono i festeggiamenti durare più giorni. Durante il venerdì prima delle celebrazioni viene cotto il korovoi, il tipico pane degli sposi.

Cucina ucraina: Un mix di sapori

L’influenza della cucina russa e polacca è stata determinante nel caratterizzare quella che è oggi la cucina tipica ucraina che presenta ingredienti base piuttosto semplici come il pane. La barbabietola è spesso utilizzata come ingrediente base di molte ricette come la vinigret , una zuppa a base di barbabietola, cipolle e piselli, o il bortsh , una zuppa di barbabietole accompagnata a della carne. Gli antipasti in genere sono quasi sempre nella variante fredda: caviale, le crêpes lievitate bliny . Ottimi i tipici vareniki , una sorta di ravioli ripieni di ricotta e verdure.

Per quanto riguarda i prodotti enogastronomici non si può prescindere dall’acquistare una delle vodke migliori, come la Goril’ka. Oppure il costoso e delizioso caviale.

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