Buongiorno e Buon Viaggio: Un'Espressione Italiana Ricca di Significato
L'espressione "Buongiorno e buon viaggio" è un saluto caloroso e augurale tipico della lingua italiana. Esploriamo il suo significato e le sue implicazioni culturali.
In Tirolo, facilmente si dà del "tu", soprattutto al di sopra dei 1.000 metri sul livello del mare. Per poter capire meglio il menù in un ristorante o quello che la gente dice per salutarvi, trovate qui un piccolo dizionario.
Come salutare in dialetto tirolese:
- Grias-di, Griaß-enk, Griaß-eich = ciao
- Pfiat-di, Pfiat-enk, Pfiat-eich = ciao
- Grüß Gott = Buongiorno
- Wiederschaun, Pfiat-Gott = Arrivederci
Tuttavia, ci sono altre espressioni e modi di dire che arricchiscono la lingua e la cultura italiana. Ad esempio:
- Allànga sìje! Cùddu ppène pònge mmòcche cùme na càppe de ràsce! Lontano sia! Quel pane punge in bocca come una cappa di “rasce”.
- Azzètte sije! Accetta sia.
- Cummère iattarèdde, che fé alla fenestrèdde? Comare gattarella, che fai alla finestrella?
- Cumpé, ammanàzze!
- Cùse! Chè cuse? Era la frase pronunziata vicino agli occhi con orzaiolo.
- Eja, èia, è quànte ne vù sapì? mije. Eja, èja, e quanto ne vuoi sapere? fatti miei.
- Iangiulì, che pùrte ‘nzìne? Angiolina, che porti nel grembiule?
- Iànna, Iànne: è ssùte lu sòle! Spannìme li pànne. Anna, Anna, è uscito il sole! Stendiamo i panni!
- Irìse? Riso?
- La iaddìna tòppa tòppe è quànta pènne che tìne ‘ncòpe? La gallina “toppa toppe” e quante penne tieni in groppa?
- Mànge! Mangia! Ti voglia mangiare la rabbia!
- Ndùmme è ndùmme è li recchìne sònne de chiùmme. Ndumme e ndumme e gli orecchini sono di piombo.
Proverbi e Saggezza Popolare
La cultura italiana è ricca di proverbi che offrono spunti di riflessione sulla vita e sul comportamento umano.
- I cavoli rimarranno sempre dolciastri pure pepandoli.
- L’imprecare contro Dio si ritorce su di sé.
- Due negazioni, non costituiscono un’affermazione.
- Meglio un uovo oggi che una gallina domani. simboleggia la sicurezza, il domani l’incertezza. sicuro rasserena: chi conosce i risvolti del domani?
- Il debito va sempre pagato, anche se con notevole ritardo.
- Ciò che è di tutti è trattato come fosse di nessuno.
- Non devono sapere quanto è grande l’amore dei genitori per loro.
Tradizioni e Usanze
Le tradizioni italiane sono un elemento fondamentale dell'identità culturale. Alcune usanze riflettono la saggezza popolare e la vita quotidiana.
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- In alcune campagne si viveva una tale provvisorietà che si disponeva di nulla. una evacuazione di emergenza ci si adattava a pulirsi con l’erba.
- Una volta si era attenti a risparmiare su tutto.
- L’àzze era un tipo di filo di canapa difficilmente districabile. matassa di “azze”.
- famiglia si dice “cire/cange”.
- Si raccontava di una donna contrassegnata da una pazienza eccezionale. suggerimenti malvagi per mettere alla prova la santa donna. amici.
- Riferendosi a tempi remoti era realmente duro il “vivere”.
- chiedevano l’elemosina di casa in casa, specialmente all’ora di pranzo.
- L’espressione “sangue” era usata per indicare “familiare”.
- Si diceva per far intendere che non tutto si dice di una persona o di una famiglia.
Inoltre, l'arcipelago delle isole Eolie è composto da sette isole vulcaniche: Vulcano, Lipari, Salina, Alicudi, Filicudi, Panarea e Stromboli.
Le Isole Eolie:
Isola | Nome in Greco Antico | Significato |
---|---|---|
Lipari | Lipàra (Λιπάρα) o Meligunìs (Μελιγουνίς) | Grassa, fruttifera / Riferimento al miele |
Salina | Didỳmē (Διδύμη) | Gemella (in riferimento alle due montagne) |
Vulcano | Hierà (Ἱερά) | Sacra (consacrata al dio Efesto) |
Panarea | Euṑnymos (Eὐώνυμος) | Di buon nome, di buona fama |
Le isole prendono nome dal dio Eolo (Àiolos, Αἴολος in greco antico), re dei venti. Secondo la mitologia greca, Eolo si riparò su queste isole: viveva a Lipari e riusciva a prevedere le condizioni del tempo e i venti osservando la forma del fumo sbuffato da un vulcano attivo, probabilmente Stromboli.
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