Chi ha Fondato Gardaland: La Storia del Parco Divertimenti Italiano
Gardaland. Un nome che probabilmente tutti gli italiani conoscono. Parliamo del parco divertimenti ad oggi al primo posto nella classifica dei migliori parchi divertimento in Italia, quantomeno per alcuni aspetti oggettivi come dimensioni, numero di visitatori e fatturato. Gli anni del parco gardesano cominciano ad essere tanti, e di acqua sotto i ponti ne è passata molta. Dal 1975 ad oggi, in questi 45 anni sono successe tante cose, sia dal punto di vista dell'evoluzione in termini di attrazioni, che di gestione.
Le ruspe entrarono in azione nella primavera 1975 su alcuni terreni in località di Ronchi, una frazione di Castelnuovo del Garda. In Italia non esisteva ancora nulla del genere e l’iniziativa attirò subito l’attenzione del pubblico.
Le Origini e l'Ispirazione
La prima prova documentata dell'esistenza di un luogo destinato esclusivamente allo svago ed all'intrattenimento, quello che oggi chiamiamo parco divertimenti, risale al 1583, alla fine del XVI secolo. Una data importantissima è invece quella del 1952, quando aprì Efteling, in Olanda. Ciò che fece davvero rumore nel panorama dell'intrattenimento è accaduto invece nel 1955, quando il sig. Walt Disney inaugurò Disneyland in California, il primo vero parco divertimenti a tema come lo concepiamo oggi.
Immaginate un imprenditore veneto, Livio Furini (Legnago, 16 dicembre 1932 - Peschiera del Garda, 13 giugno 1987), che a metà degli anni ’70 si trova negli Stati Uniti. Furini non era un novizio nel mondo degli affari; proveniva dal settore della grande distribuzione organizzata, un campo che gli aveva insegnato l’importanza di comprendere le esigenze del pubblico e di innovare per attrarre clientela. Ed è proprio oltreoceano che la sua visione si accende.
Per Furini, quella fu la prima vera immersione nel mondo dei parchi divertimento a tema. Rimane letteralmente folgorato dai parchi divertimento Disney, vere e proprie cittadelle della fantasia, e dai vivaci luna park americani, brulicanti di attrazioni e gioia. Ciò che vede lo colpisce profondamente: non solo giostre, ma veri e propri mondi tematici, dove l’attenzione al dettaglio e l’immersione creano un’esperienza unica e indimenticabile per i visitatori.
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La Scelta del Lago di Garda e la Fondazione
A sua scelta ricade su un luogo incantevole, le sponde del Lago di Garda. Un’area che, all’epoca, non aveva ancora un’attrazione di tale portata, ma che si prestava perfettamente, con il suo paesaggio mozzafiato e la sua vocazione turistica. Il progetto di Furini, però, è ambizioso, anzi, per molti è visionario al limite della follia. Costruire un parco divertimenti così grande e strutturato in Italia è un’impresa mai tentata prima.
Livio Furini non si arrende di fronte allo scetticismo. Sa che per trasformare il suo sogno in realtà ha bisogno di menti brillanti, mani esperte e tanti soldi (L’investimento iniziale fu di 200 milioni di lire). Si circonda di collaboratori fidati e professionisti di vari settori. In questa fase cruciale, il supporto di figure come Cesare Tiziani, che diventerà il primo direttore generale del parco, sono fondamentali. I soci furono numerosi (circa quaranta) e venne creata una società per azioni.
Nel 1971 vengono acquistati i terreni, l'8 Ottobre 1974 nasce la società Gardaland S.p.A.. i lavori di costruzione si svolsero da Febbraio a Luglio del 1975, un periodo estremamente breve, in quanto come vedremo originariamente l'impostazione era ben lontana dagli standard odierni ed imparagonabile con lo stesso Disneyland che era stato fonte di ispirazione.
Dunque, si è partiti da una struttura davvero piccola (solo 90.000 mq), investendo la cifra iniziale di 200 milioni di lire, che oggi tenendo conto dell'inflazione corrisponderebbero ad un milione di euro. Incredibile quanto le cose siano cambiate.
L'Inaugurazione e i Primi Anni
Dopo anni di intenso lavoro, sacrifici e la superamento di innumerevoli ostacoli, il sogno di Livio Furini si concretizza. Il 19 luglio 1975, Gardaland apre finalmente i suoi cancelli al pubblico. È un successo immediato. La gente accorre numerosa, curiosa di scoprire questo nuovo mondo di divertimento.
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All’apertura, Gardaland offriva già un ricco assortimento di attrazioni che stupivano i visitatori. Tra le prime e più iconiche, c’erano il Colorado Boat, un’emozionante discesa tra le rapide; i Tronchi, per un viaggio rinfrescante sull’acqua; il Trenino della Miniera, che portava i visitatori attraverso scenari suggestivi; e il Super Splash, per un divertimento assicurato. Non mancavano poi giostre più tradizionali ma sempre amate, come la ruota panoramica e le immancabili tazze rotanti.
All’interno del parco erano presenti giostre e alcuni spettacoli con giovani artisti che si esibivano in un unico orario giornaliero. Si trattava di attrazioni piuttosto semplici, se paragonate a quelle attuali, ma già capaci di incantare e stupire grandi e piccini.
E furono tre anni di sudore, lacrime e sangue per l’imprenditore veronese Livio Furini e gli altri (pochi, un pugno di amici) fondatori di Gardaland. Tra loro Giorgio Tauber, classe 1941, veronese pure lui: dopo averlo diretto per 20 anni, passò la mano nel 1995 per creare una società di ideazione, progettazione, realizzazione e gestione di parchi a tema.
Quelle stagioni Tauber le ricorda bene: «I primi cinque anni furono i più difficoltosi, era tutto gestito in modo molto artigianale. Poi, dal 1980, cominciammo ad avere le idee più chiare su quella che stava diventando la nostra vera dimensione».
L'Espansione e le Nuove Attrazioni
Nel corso degli anni il numero di visitatori aumentò considerevolmente e ogni stagione vennero aggiunte nuove attrazioni sempre più costose ed imponenti, come “Colorado Boat”, il percorso su tronchi galleggianti, e “Magic Mountain“, le adrenaliniche montagne russe caratterizzate da due loop e due avvitamenti.
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Passeranno dieci anni prima che il management del parco decidesse di espandere la struttura. Ma appena iniziata questa fase di espansione non si è più fermata letteralmente per quasi vent'anni.
L'espansione del 1985 porta al parco due attrazioni importantissime. Il log flume tematizzato Colorado Boat e le montagne russe Magic Mountain (oggi Shaman). Una vera rivoluzione rispetto alle piccole attrazioni, tutte quante flat ride meccaniche non tematizzate presentate fino a quel momento.
Arriviamo al 1988, e qui la storia di Gardaland prende una strada avvincente. Il parco fa un balzo praticamente al primo o secondo posto tra i parchi europei. Si cimenta infatti in un'opera spettacolare: la dark ride La Valle dei Re, straordinaria sotto tanti aspetti. Nessuno in Europa aveva mai tentato qualcosa di simile.
Nel 1987 venne inaugurata “La Valle dei Re”, la prima grande attrazione tematica di Gardaland, realizzata da due maghi del settore, i fratelli Claudio e Valerio Mazzoli, che per l’occasione utilizzarono effetti speciali e tecnologie avanzatissime.
Appena il tempo di terminare la Valle dei Re, ed il parco si cimentò nella seconda espansione. Un'impresa che al confronto la dark ride precedente sembrava solo un'esercitazione. Nel 1991 fu inaugurato il villaggio Tudor, nel 1992 la dark ride I Corsari. Tutto fu progettato con la massima accuratezza e senza badare a spese.
Tra il 1998 ed il 1999 il parco entra nel vivo della sua terza espansione nei terreni a nord. In dettaglio, nel 1998 vengono installati l'inverted coaster prodotto dalla Vekoma Blue Tornado e la torre di caduta Space Vertigo. Invece nel 1999 si inaugurò un altro capolavoro la cui scenografia è stata firmata da Claudio Mazzoli: il river rapids Jungle Rapids, che ad oggi è tra i migliori d'Europa nella sua categoria.
Nel 2001 fu inaugurata Fantasy Kingdom, un’area di 12.000 mq dedicata ai bambini dai 3 agli 8 anni, ancora oggi fiore all’occhiello per il mondo dei piccoli. E’ un Parco nel Parco, un mondo da sogno dedicato ai bambini ma anche ai loro genitori. L’area, per la varietà delle sue strutture e la qualità delle scenografie, è una delle più grandi e importanti realizzazioni di Gardaland degli ultimi anni.
Nel 2002 l’area viene arricchita dall’Albero di Prezzemolo, la fantastica casa-albero dove vive, all’interno di stanze buffamente arredate e visitabili, la simpatica mascotte del Parco.
Due anni più tardi, nel 2003, venne realizzata Fuga da Atlantide, una delle più imponenti attrazioni di Gardaland. L’attrazione si estende su un’area di circa 10.000 mq.
Gardaland Resort e l'Acquisizione da Parte di Merlin Entertainments
Un evento epocale per il Parco che segnò il suo passaggio da polo di attrazione, dove trascorrere alcune ore di svago, a polo di destinazione degno di una sosta più lunga per un vero e proprio soggiorno. Il successo di questa scelta trasformerà Gardaland in un vero e proprio Resort, una destinazione turistica unica in grado di offrire tre realtà assolutamente complementari tra loro: un Parco (Gardaland Park), un Acquario tematizzato unico in Italia (Gardaland SEA LIFE Aquarium) ed un Hotel (Gardaland Hotel) che permette di continuare a vivere il sogno e la magia anche la notte.
Sempre nel 2006 Gardaland entra a far parte di MERLIN ENTERTAINMENTS, realtà leader nell’intrattenimento per famiglie. Numero 1 in Europa e secondo operatore al mondo per numero di visitatori, Merlin opera in 109 strutture, 12 hotel, 4 villaggi vacanze in 23 nazioni distribuite su 4 continenti. Merlin ambisce a far vivere esperienze uniche, memorabili ed entusiasmanti ai suoi oltre 63 milioni di visitatori in tutto il mondo attraverso i suoi marchi leggendari - locali e internazionali - l’impegno e la passione dei suoi manager e dei suoi 26.000 dipendenti (alta stagione).
Nel 2008 Gardaland propone al suo pubblico “Mammut”, un family rollercoaster ispirato all’ambiente glaciale artico e inaugura anche Gardaland SEA LIFE Aquarium, attualmente uno dei 49 SEA LIFE al mondo e il primo in Italia. La struttura, realizzata nei pressi dei parcheggi, offre un incredibile viaggio attraverso le più belle creature che popolano le acque dolci e salate dell’intero pianeta.
“Raptor: un volo da brivido”, le montagne russe alate di Gardaland, le uniche e più estreme in Italia, aprono all’inizio della stagione 2011. L’imponente attrazione rimanda ad una terrificante creatura che sembra averne ispirato la costruzione. Gli anni successivi, 2012, 2013 e 2014, sono dedicati agli spettacoli e alla realizzazione del playground Prezzemolo Land mentre nella stagione 2015 (40° Anniversario) Gardaland presenta Oblivion, le nuove montagne russe a caduta in picchiata verticale!
Anche il 2016 è un anno di grandi novità. Il 31 maggio 2019 viene inaugurato il Magic Hotel, terzo albergo tematizzato del Resort, interamente ispirato al mondo della magia. A questo tema sarà dedicata tutta la stagione 2019 di Gardaland con le novità: Foresta Incantata, Sequoia MagicLoop e lo spettacolo Magic Elements Show.
Durante il 2019 iniziano anche i lavori per il Legoland Water Park, un nuovo parco acquatico per famiglie che doveva essere inaugurato nell’estate 2020 nei pressi dell’area Fantasy Kingdom. La più recente pietra miliare della crescita di Gardaland Resort è l’apertura del 1° LEGOLAND® Water Park in Europa: un nuovo parco acquatico di 15 mila metri quadrati interamente tematizzato per famiglie che è stato aperto nel 2021.
Il 9 aprile 2022 viene inaugurata la grande novità: Jumanji - The Adventure. Si tratta di una nuova multi motion dark ride realizzata nel padiglione precedentemente utilizzato per le dark ride “Valle dei Re” e “Ramses“. L’interno è stato completamente riprogettato mentre la facciata che rappresentava il tempio egizio di Abu Simbel è stata mantenuta ma riadattata al tema Jumanji con l’aggiunta di nuove scenografie.
La principale novità di Gardaland per la stagione 2023 è sempre a tema Jumanji e consiste in un labirinto realizzato dove in precedenza si trovava il Souk Arabo. Nel 2024 viene finalmente sostituito il roller coaster Sequoia MagicLoop, che ha causa di ripetuti problemi tecnici non era disponibile da tempo.
La stagione 2025 rappresenta per Gardaland l’occasione di festeggiare il suo 50° Anniversario.
Prezzemolo: La Mascotte Iconica
E parlando di icone, non possiamo dimenticare la celebre mascotte di Gardaland: Prezzemolo. Nato contestualmente all’apertura del parco nel 1975, a difesa del Castello simbolo di Gardaland e varco d’accesso al parco, Prezzemolo apparve inizialmente come un draghetto verde dalle lunghe orecchie.
Con gli anni, questo simpatico drago verde ha conquistato il cuore di milioni di persone. Nel 1993, Gardaland indisse un concorso per rendere la sua mascotte più attuale. Quel concorso fu vinto da Lorenzo De Pretto, un giovane e talentuoso fumettista veneto, che possiamo considerare a tutti gli effetti il “papà” di Prezzemolo così come lo conosciamo ancora oggi.
E qui si conclude la nostra storia di oggi con Livio Furini che ha raggiunto il suo obiettivo, dimostrando a tutti che la sua visione non era affatto folle, ma semplicemente in anticipo sui tempi.
La Targa Commemorativa in Onore di Livio Furini
In attesa della grande celebrazione del cinquantesimo anniversario dalla fondazione del Parco, Gardaland ha dato avvio a una serie di momenti significativi per celebrare un traguardo tanto importante.
Durante l’incontro è stata svelata una targa commemorativa in onore di Livio Furini, fondatore di Gardaland Park, collocata all’ingresso del Castello Medievale, uno dei primi edifici ad accogliere gli Ospiti sin dal 1975.
Elena Furini figlia di Livio Furini - ideatore e fondatore di Gardaland - si è detta particolarmente lieta di vedere concretizzata un’iniziativa e che la Direzione di Gardaland Resort ha accolto con entusiasmo, individuando insieme ai reparti scenografie e marketing la collocazione più adatta al Castello d’ingresso.
Stefano Cigarini, AD di Gardaland, ha dichiarato: “Celebrando cinquant’anni di storia, è fondamentale ricordare chi ha avuto il coraggio di sognare per primo. Livio Furini ha tracciato un sentiero fatto di creatività, visione e determinazione. E prosegue l’AD: “Oggi Gardaland STARS ha rappresentato molto più di un evento celebrativo: è stato un modo autentico per dire grazie a chi, con dedizione e professionalità, ha contribuito a costruire cinquant’anni di sorrisi, magia e ricordi indelebili. Perché Gardaland Resort non è solo un luogo, ma una storia scritta da tante persone.
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