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Guida al Codice ATECO per Guide Turistiche: Requisiti e Informazioni Utili

Se desideri diventare una guida turistica o un accompagnatore turistico, questa guida ti fornirà tutte le informazioni necessarie per aprire la tua Partita IVA. Scoprirai quale codice ATECO utilizzare, come completare la procedura di apertura e quali sono i costi coinvolti. Non lasciare che la burocrazia ti rallenti!

Cosa Fa una Guida Turistica?

Una guida turistica non si riconosce solo dal proprio tesserino ma anche dall’attività che svolge, del tutto diversa da altre figure come l’accompagnatore turistico. La guida turistica, così come viene definita nel sito del Ministero del Turismo è l’unica figura professionale autorizzata a illustrare e a interpretare a singoli turisti e gruppi organizzati i beni materiali e immateriali che costituiscono il patrimonio culturale italiano. La guida turistica è la figura che si occupa di guidare un gruppo turistico in tour all’interno di un museo o un complesso monumentale, di un’area ad alto valore culturale (come il centro storico di una città d’arte), all’interno di una esperienza, ecc. Il suo ambito è quindi quello culturale e il suo ruolo è informativo/comunicativo.

Guida Turistica vs. Accompagnatore Turistico: Quali Sono le Differenze?

Guida turistica e accompagnatore turistico non sono sinonimi. Sebbene siano due figure professionali che si occupano della conduzione di gruppi di turisti e in alcuni casi sono professionalità svolte dalla stessa persona, si tratta di due titoli diversi. L’accompagnatore turistico è la figura professionale che ha il compito di assistere un gruppo di turisti tra una fase o attività del viaggio, ad esempio l’arrivo in aeroporto, il check-in in hotel, il transfer verso un museo o una località, i pranzi e le cene prenotate a cura dell’agenzia, ecc. Quella dell’accompagnatore invece, è una figura che differisce leggermente dalla guida. L’accompagnatore infatti, è il referente del viaggio nei confronti dell’agenzia organizzatrice o comunque da chi più in generale ha organizzato il viaggio. L’accompagnatore si occuperà di accogliere i viaggiatori ed assisterli durante il viaggio sbrigando per esempio le diverse pratiche amministrative.

Quando Aprire la Partita IVA?

Se quindi si svolge la propria attività in maniera abituale e continuativa ci si comincia a pubblicizzare per esempio attraverso dei biglietti da visita oppure con dei post sui social, si deve aprire la propria partita IVA e la rispettiva posizione previdenziale presso l’INPS.

Come Aprire la Partita IVA e Iscriversi all'INPS

Per aprire la tua Partita IVA, devi compilare il modello AA9/12. Aprire la partita IVA - la nuova posizione contributiva potrà essere aperta recandosi personalmente all’ufficio più vicino dell’agenzia dell’entrate, compilando l’apposito modello. Durante la compilazione ricordiamo che dovrà essere scelto il codice ATECO corretto, di cui parleremo tra poco. Inoltre, in quanto attività professionale, facciamo presente che il professionista non dovrà procedere all’iscrizione al registro imprese tenuto dalla Camera di Commercio. Iscrizione alla gestione separata INPS - dopo l’apertura della partita IVA come guida turistica, il nuovo contribuente dovrà procedere anche alla creazione di una sua posizione previdenziale che come sappiamo è obbligatoria in Italia.

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Regime Fiscale: Ordinario vs. Forfettario

Esistono due regimi fiscali principali per le guide turistiche:

  • Ordinario: devi pagare l’IRPEF, un’imposta che va da una percentuale minima del 23% fino ad una massima del 43% sui tuoi guadagni al netto delle spese e dei contributi dell’anno precedente, cioè sull’imponibile. Regime Ordinario: Paghi l’IRPEF, con aliquote che vanno dal 23% al 43% sui tuoi guadagni netti (imponibile), che sono i tuoi guadagni al netto delle spese e dei contributi.
  • Forfettario: paghi una percentuale del 15% o del 5% per i primi 5 anni se avvii una nuova attività. Le percentuali si applicano sul tuo imponibile, che puoi trovare moltiplicando i tuoi incassi totali per un valore detto coefficiente di redditività, diverso in base al tuo codice ATECO, e sottraendo i contributi che hai versato l’anno precedente. Ad esempio, Luca è una guida turistica in regime forfettario che ha aperto la Partita IVA da due anni, quindi gode della tassazione al 5%. Ha incassato 22.000€ e ha un coefficiente di redditività del 67%.

Il Nuovo Codice ATECO per le Guide Ambientali Escursionistiche

Il nuovo codice ATECO dedicato per le Guide Ambientali Escursionistiche: un passo avanti… ma poteva essere fatto di più! Il lato positivo: finalmente un riconoscimento specifico per la nostra professione, che ne aumenta la visibilità e l’identità nel settore turistico. Il punto critico: la scelta di creare codici separati per le diverse figure dell’accompagnamento turistico va contro quella VISIONE UNITARIA e sinergica che da sempre sosteniamo. Come AssoGuide, crediamo che Guide Turistiche, Guide Ambientali Escursionistiche e Accompagnatori Turistici siano parte di un unico ecosistema professionale.

FORMart e la Preparazione all'Esame di Guida Turistica

In attesa della pubblicazione della normativa definitiva che attuerà la Legge 190/2023 FORMart è già al lavoro alla creazione di corsi per prepararsi all’esame di guida turistica. Faranno parte del team dei docenti del corso, tra i tanti: Davide Galli, guida turistica e guida ambientale escursionistica, formatore ed esperto di comunicazione.

Consulenza Professionale

Un commercialista è il professionista ideale per aiutarti sia nell’apertura che nella gestione della tua Partita IVA come guida turistica o accompagnatore turistico. Con l’aiuto di un intermediario (es.

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