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Il Consorzio Turistico Valle Maira: Promotore del Turismo Sostenibile

La Valle Maira, situata nelle Alpi Cozie piemontesi, si distingue per il suo impegno verso la sostenibilità ambientale e la protezione del suo territorio.

Un Modello di Turismo Sostenibile

La vallata piemontese, che si estende per circa 60 km, è pioniera del turismo sostenibile e delle vacanze a contatto con la natura. Prima che l’ecosostenibilità diventasse un tema centrale, la Valle Maira era già consapevole dell'importanza di preservare il territorio da infrastrutture impattanti e da un turismo non rispettoso.

Oggi, la valle è un punto di riferimento internazionale per chi cerca una montagna autentica, con una natura incontaminata e rapporti umani sinceri. Gli ospiti sono accolti in strutture ricettive e osterie a conduzione familiare e possono esplorare un territorio selvaggio, caratterizzato da valloni rocciosi, frazioni di pietra e legno, e l'assenza di impianti di risalita o piste da sci.

La Svolta Sostenibile: Dallo Spopolamento alla Valorizzazione del Territorio

Il percorso verso la sostenibilità affonda le sue radici nello spopolamento della valle avvenuto durante il XX secolo. Alla fine degli anni '80, la valle era quasi deserta, frequentata solo da alpinisti, a causa della sua posizione geografica isolata e dell'attrazione esercitata dalle grandi città industriali. La Valle Maira ti aspetta in Piemonte, vicino a Cuneo, con la sua anima antica, silenziosa e accogliente. Respirerai ad ogni passo la sua natura incontaminata e incantevole, l’arte, la storia, l’archeologia. Una tradizionale atmosfera occitana avvolge le feste popolari e ti stuzzicherà con specialità gastronomiche. In Valle Maira non scegli dove stare, ma da chi stare. Case storiche di famiglia ristrutturate con amore, seguendo l’architettura tradizionale del luogo e dotate di ogni comfort.

La svolta si ebbe quando Andrea e Maria Schneider, una coppia di escursionisti tedeschi, si innamorarono della Valle Maira e decisero di aprire la prima struttura ricettiva dopo decenni di abbandono, con l'obiettivo di promuovere un turismo basato sulla valorizzazione del territorio e della cucina locale.

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I Sentieri Occitani: Un Percorso di Scoperta e Valorizzazione

Nel 1992 è stata istituita la rete dei Sentieri Occitani, che, basandosi sui percorsi medievali che collegavano i centri dell'Occitania, organizza itinerari tra i vari paesi della valle, offrendo la scoperta delle tradizioni e della gastronomia locale. Grazie al lavoro dell’associazione e di Maria Schneider la valle inizia a essere frequentata prima dai tedeschi, poi dagli svizzeri, dai francesi e infine anche dagli italiani. Da allora poco è cambiato: ci sono piccole strutture ricettive, tutte eco-sostenibili, qualche locanda, che propone cibo a chilometro zero, e la vera vita di montagna. E i turisti sono sempre di più.

Il Ruolo del Consorzio Turistico Valle Maira

Il Consorzio Turistico Valle Maira è un collettore di imprese, attività e attori del territorio che mira a promuovere un'immagine unica di un territorio ricco di patrimonio naturale e culturale. Il Consorzio ha come compiti principali la promozione turistica della destinazione Valle Maira, la manutenzione ordinaria della rete sentieristica e la gestione degli uffici turistici.

Nato nel 2013, il Consorzio vede la partecipazione di 90 soci imprenditori locali, tra cui strutture ricettive, ristoranti, artigiani, commercianti, produttori, guide e accompagnatori, perlopiù residenti in valle. L’idea del consorzio nasce grazie alla collaborazione tra parte pubblica e privata con dei punti focali: la creazione di un marchio e di un’immagine unitaria per tutta la Val Maira.

Strade Bianche: Un Argomento Chiave per la Sostenibilità

Dimostrata la lungimiranza di questa scelta, gli abitanti della Valle Maira non hanno smesso di sviluppare e migliorare il loro progetto di salvaguardia ambientale, portando avanti nuove iniziative. Il Consorzio ha deciso di dedicare le strade bianche solo a chi cammina e a chi pedala.

Le strade bianche di alta quota sono un elemento di forte attrattiva turistica, ma anche parte di un ecosistema fragile. Proprio loro, insieme all’Associazione Percorsi Occitani, hanno votato, in assoluta maggioranza, per la fruizione delle strade bianche di alta quota al solo pubblico di camminatori, ciclisti e mezzi non motorizzati, proponendo quindi alle amministrazioni locali di operare verso quella direzione.

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Le strade bianche della Valle Maira sono le vecchie strade forestali e militari, come la Via dei Cannoni che, in 40 chilometri, da bassa quota raggiunge i 2.300 m di altitudine del Colle della Bicocca o quella che attraversa l’intero Altopiano della Gardetta per oltre 15 km di lunghezza attraverso uno straordinario patrimonio storico e paesaggistico. La decisione di rendere queste ormai famose strade bianche sostenibili rappresenta l’ennesima conferma dell’impegno della Valle Maira e della sua visione sempre più sostenibile.

Iniziative per l'Accessibilità e la Promozione

La Valle Maira continua ad ampliare i propri orizzonti e punta sull’accessibilità come obiettivo e punto di forza. Il Consorzio ha studiato alcune card per una fruizione agevole di più attività. Trekking, MTB, E-MTB, arrampicata, sci alpinismo, racchette da neve, sci di fondo. Facile da utilizzare, offre tanto da scoprire. Spendibile in oltre 50 realtà locali. Un trekking di 14 tappe per scoprire l’intera Valle Maira su antichi sentieri e mulattiere perfettamente conservate.

Il primo progetto che realizziamo in tale direzione è espressamente rivolto a soggetti con disabilità visiva, in particolare a ipovedenti e non vedenti/ciechi. Dunque, la “prima tappa” della nuova linea di accessibilità inclusiva che la Valle Maira sta seguendo inizia da Villar San Costanzo, e più precisamente dalla Riserva Naturale dei Ciciu del Villar. Su queste 3 installazioni si è andata ad integrare la “seconda tappa”, la seconda parte del progetto - finalizzata a migliorare e aumentare l’accessibilità nei confronti di utenti con disabilità uditiva e visiva - tramite la realizzazione di video dedicati alle 3 attrazioni sopra menzionate con traccia audio e sottotitoli sia in italiano che in inglese, integrati con audio/video presentazioni di supporto in LIS (Lingua Italiana dei Segni) e IS (Internazionale dei Segni), resi accessibili sugli stessi pannelli tattili con QR-code che rimandano alla pagina YouTube del Museo Diffuso Cuneese, che ha gentilmente consesso i video originali.

Presentiamo qui il progetto della carta sentieristica della Valle Maira. La carta ha una scala 1:25000, in assoluto la più apprezzata da turisti e camminatori, di ogni età e livello di preparazione. Nel dettaglio, la carta escursionistica - stampata fronte e retro su supporto impermeabile e resistente cartaceo Pretex, formato 90×100, con copertina personalizzata - riproduce il territorio della Valle Maira. La carta escursionistica con i 66 percorsi da noi personalizzata è infatti un progetto che già dialoga con il progetto già concluso di rifacimento della cartellonistica di Valle Maira: con esso abbiamo apposto in aree strategiche del nostro territorio dei cartelli di informazioni al turista con riportati questi stessi 66 sentieri ed informazioni aggiuntive. Riteniamo che questa realizzazione avrà grandissimo risalto, sia perché in continuità con il già apprezzatissimo lavoro di rifacimento della cartellonistica.

La Brochure Gastronomia della Valle Maira è dedicato alle proposte gastronomiche della valle (ristoranti, prodotti tipici, ricette uniche, ecc.).

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Collaborazioni e Progetti Futuri

Abbiamo deciso di realizzare le t-shirt logo Valle Maira in collaborazione con “Produzione Lenta“, un marchio di moda sostenibile, nato con l’obiettivo di sperimentare e promuovere i principi della “Slow Fashion”. Dall’unione del Consorzio Operatori Turistici Valli di Lanzo e il Consorzio Operatori Turistici Valle Maira, nel gennaio 2024 nasce la Società Consortile a responsabilità limitata Valli Lanzo & Maira, la prima per ora in Piemonte. Una società creata nell’ottica della collaborazione fra due territori che, pur differenti, puntano entrambi alla valorizzazione di una montagna sostenibile e a un turismo outdoor. Uno dei momenti più significativi è il Terres Monviso Outdoor Festival, che si tiene a Saluzzo ogni marzo.

Come eco-attore, il Consorzio Turistico Valle Maira si impegna a portare avanti scelte eco-sostenibili tra tutti i consorziati e a far conoscere l’immenso patrimonio della propria valle, invitando i turisti a fruirne in maniera consapevole e sostenibile. Un Progetto che nell’orizzonte di circa 5 anni miri al supporto e miglioramento della segnaletica. I riferimenti ufficiali di tale realizzazione della segnaletica sono le linee guida della Regione Piemonte e la normativa CAI.

10 Luoghi da Non Perdere in Valle Maira

What to see in Maira Valley, Piedmont: here are 10 places to regenerate between art and nature. Among the Cottian Alps in Piedmont, lies a valley that is probably among the most fascinating in Italy: it is Valle Maira, which still retains its ancient history, giving visitors unparalleled landscapes, enchanted places and sometimes even shrouded in local legends.

Are you curious, then, to find out which are the most engaging places in the Valley? We have selected ten of them. Here are which ones.

  1. Stroppo: Thanks to its location in the center of the Maira Valley, the town of Stroppo, once the capital of the Upper Maira Valley, is one of the most important villages in the Valley, playing an important role in the economy of the area in ancient times. Spending time among its streets is pleasant and relaxing.
  2. Acceglio: Acceglio, whose name seems to have Latin or pre-Celtic origins, is the last town in the Valley and is easily reached by following the path of the Maira River to its source. The wilderness surrounding the village presents trekking routes suitable for both summer and winter, making it a sought-after location for hikers who feel the need to want to experience their stay in the Valley completely immersed in the green.
  3. Macra: The village of Macra is located on a rather steep terrain at an altitude of 875 meters and was born from the union of the municipalities of Alma and Albaretto. Like Acceglio, Macra has trails suitable for tourism and hiking trails that give the right exploration of the valley. Among its forests and meadows, visitors can relax and experience peaceful days. Macra also has trails that allow visitors to discover the Valley’s 17 villages.
  4. Stroppia waterfalls: The Stroppia Falls, almost 500 meters high, are famous for being the highest in Italy. The scenery presented when we stand in front of the natural formations is sensational. In the spring, the waters of the falls reach the peak of their beauty and then subside in the summer, with the level of Lake Niera decidedly lower.
  5. Marmora: Marmora, located in the Maira valley, has been inhabited since the time of the Romans, who formed a military garrison in the area, although today, typical mountain pasture cheese is produced between the valleys. In the area, moreover, it is possible to visit the 17 villages that make up the valley, characterized by historic buildings and churches.
  6. Roccabruna: Roccabruna stands on the dark-colored peak of Mount Roccerè. Testifying to its ancient history are the archaeological finds from prehistoric times discovered in the locality. In the past, in fact, the Roccabruna area was inhabited since prehistoric times by Celto-Ligurian peoples. Their settlement later gave rise to the archaeological area of Mount Roccerè, a site that has more than 20,000 artifacts including rock-carved cupmarks from the Bronze Age and still represents tangible evidence of early settlement in the Valley. Also on the cliff of Mt.
  7. Black Lake: Lake Nero in the Maira Valley is a small a hidden mountain lake north of Rocca la Meja. Reaching it is not particularly difficult: the paths along the way are secluded, immersed in the valley’s vegetation and surrounded by landscapes that seem to have been made especially for photography.
  8. Lake Nine Colors: The Maira Valley is not only composed of villages and archaeological areas, but also possesses remarkable natural formations such as caves, waterfalls, springs and lakes. Among them, Lac des Neuf Couleurs or Lake Nine Colors possesses breathtaking views and atmosphere. Don’t be fooled by its name; in fact, the lake is not named so because of the water’s hues, but may derive from a mistake in the original name, formerly called Lac des Neuf Couloirs, Lake of the Nine Couloirs. In any case, there is no shortage of bright colors.
  9. The Devil’s Cave: In the area near Cucchiales, a hamlet of the Maira Valley, stands a particularly striking place shrouded in local legends: the Devil’s Cave. The large underground cavern is dark, with the presence of stalagmites forming a semicircle. The reason for this n name? Stories of the locality tell the tale that in the past a young girl, once she entered the cave for refuge, disappeared by the devil. But never fear, no devil has been sighted to this day!
  10. The church of San Peyre: The church of San Peyre in Stroppo, is located at 1233 meters above sea level on a rocky peak overlooking the Maira Valley. Its history dates back between the 12th and 13th centuries. In fact, a simple facade, Gothic-style bell tower and a stone portal in Romanesque style were built during that period. The sanctuary, consisting of three naves, has paintings by an unknown painter dating from the 14th century inside, depicting religious scenes. It features an enthroned Christ, Peter and Paul, the twelve apostles, and symbols of the evangelists. Also inside the church are The Annunciation and St. Christopher, Our Lady Enthroned between St. Peter and St. Anthony Abbot and, St. Bernard of Mentone chaining a devil and of Saints Barbara and Catherine of Alexandria.

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