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Cura del Turismo: Definizione e Strategie per un'Esperienza Italiana Autentica

Il turismo di prossimità ha visto una crescita esponenziale, in particolare negli ultimi anni. Viaggiare senza rimanere spettatori passivi è un’opportunità per arricchirsi di nuove conoscenze da portare con sé per sempre, anche una volta tornati a casa. Viaggiare in modo sostenibile regala sempre emozioni straordinarie.

Turismo Emozionale e Benessere Naturale

La natura è sempre il luogo ideale, dove ritrovare il proprio benessere e liberarsi dallo stress e dai ritmi della vita quotidiana. Il turismo emozionale mette in connessione la parte più intima e profonda dell’animo dei viaggiatori, attraverso esperienze che coinvolgono le emozioni, l’immaginazione e i desideri più inconsci.

Il Ruolo Chiave della QualitĂ  nei Servizi Turistici Sostenibili

La qualitĂ  dei servizi turistici offerti gioca un ruolo fondamentale nel turismo sostenibile.

Le Funzioni del Ministero del Turismo

L’Art. 15, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 ottobre 2023, n. Il successivo Art. 22 stabilisce altresì, nei due commi successivi, che “Con decreto del Ministro di natura non regolamentare, ai sensi dell’articolo 17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988, n. 400, e dell’articolo 4, comma 4, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, si provvede all’individuazione e alla definizione dei compiti degli uffici dirigenziali di livello non generale.

Fino all’adozione del decreto di cui al presente comma, ciascuna Direzione generale opera avvalendosi dei preesistenti uffici dirigenziali con competenze prevalenti nel rispettivo settore di attribuzione.” e che “Fino alla conclusione delle procedure di conferimento dei nuovi incarichi, ai sensi dell’articolo 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, continuano ad avere efficacia gli incarichi dirigenziali generali e non generali in corso.

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Restano, poi, validi ed efficaci gli incarichi conferiti ai sensi dell’articolo 25, comma 10, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, nella legge 21 giugno 2023, n.

Uffici Dirigenziali e Compiti Specifici

Qui di seguito sono quindi indicati gli Uffici dirigenziali di livello non generale individuati e definiti nei compiti dal decreto del Ministro prot.

Ufficio I - Affari Generali e Controllo Analogo su ENIT S.p.A.

Segreteria del Direttore generale. Affari generali e supporto tecnico-amministrativo al Direttore generale per il coordinamento della struttura e la programmazione delle attivitĂ  della Direzione. Controllo di gestione della Direzione e supporto al Direttore generale nei rapporti con il Segretariato generale ai fini del controllo strategico. AttivitĂ  amministrativo-contabili e giuridico-legali di competenza della Direzione. Adempimenti di programmazione di bilancio per la direzione. Gestione del personale della Direzione. AttivitĂ  di controllo analogo nei confronti di ENIT S.p.A.

Promozione della realizzazione di prodotti e servizi turistici innovativi, supportando il territorio e il sistema imprenditoriale e turistico per la realizzazione di strumenti integrati di commercializzazione in tutto il territorio nazionale. Supporto al Direttore generale nell’elaborazione di direttive e circolari esplicative nelle materie di competenza; supporto tecnico-amministrativo agli Uffici di diretta collaborazione del Ministro ai fini della elaborazione di atti normativi e della risposta agli atti parlamentari di indirizzo, controllo e sindacato ispettivo. Attività amministrativo-contabili e dei rapporti europei e internazionali correlate alle materie di competenza.

Ufficio II - Gestione degli Interventi sui Fondi Europei

Programmazione strategica e partecipazione a programmi cofinanziati dai fondi strutturali e di investimento europei e dai fondi nazionali nell’ambito della politica di coesione, nonché verifica degli interventi per lo sviluppo dei territori.

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Ufficio III - Gestione degli Interventi sui Fondi Nazionali e dei Rapporti con le Regioni, le Province Autonome e gli Enti Locali

Programmazione e gestione di interventi e progetti di innovazione in favore del settore turistico e ricettivo, a valere sui fondi nazionali, tra cui il Fondo unico nazionale per il turismo; integrazione tra programmi regionali e nazionali nell’ambito del turismo. Gestione di misure e programmi statali di incentivazione e di sostegno delle imprese di settore e delle fiere, ivi compresa la concessione di crediti di imposta, la gestione dei pagamenti stralcio dei sostegni per la pandemia e il Fondo buoni vacanze di cui all’art. 27 del decreto legislativo 23 maggio 2011, n. Declinazione dell’impatto turistico nell’ambito delle materie di competenza e attuazione di azioni sinergiche condivise.

Strategie per lo Sviluppo del Turismo

Il Ministero del Turismo svolge un ruolo cruciale nello sviluppo e nella promozione del turismo italiano attraverso diverse strategie e iniziative:

  • a) esercita le attivitĂ  di controllo analogo nei confronti di ENIT S.p.A. e, in particolare, cura, in collaborazione con la medesima societĂ  e con le regioni e le province autonome, la creazione e la promozione di un’immagine unitaria e coordinata del turismo italiano e del made in Italy;
  • b) promuove iniziative, raccordandosi con la Direzione generale controllo, regolamentazione, acquisti, formazione e professioni turistiche e con ENIT S.p.A., per l’attrazione di investimenti nel settore e per il sostegno alla realizzazione di progetti strategici per il miglioramento della qualitĂ  e lo sviluppo dell’offerta dei servizi turistici e ricettivi, ivi inclusi quelli relativi ai grandi eventi, all’enogastronomia, al sistema fieristico e al comparto MICE;
  • c) promuove azioni dirette alla valorizzazione della ricchezza e della varietĂ  delle destinazioni turistiche italiane, promuovendo percorsi e destinazioni identitari in aree di montagna, di collina e costiere, in chiave di sostenibilitĂ  economica, sociale e ambientale, di destagionalizzazione, ampliamento e diversificazione dell’offerta turistica, anche mediante la promozione e lo sviluppo di cammini, di vie ciclabili, di nuovi percorsi turistici, del turismo delle radici, in raccordo con le altre amministrazioni competenti;
  • d) cura l’elaborazione del Piano strategico di sviluppo per il turismo, il suo aggiornamento e la sua attuazione, in raccordo con le regioni e le province autonome;
  • e) programma e gestisce interventi e progetti di innovazione in favore del settore turistico e ricettivo, sia su fondi nazionali, tra cui il fondo unico nazionale per il turismo, sia in riferimento a programmi cofinanziati dall’Unione europea, curando anche l’integrazione tra programmi regionali e nazionali nell’ambito del turismo e progetti di innovazione, anche attraverso la partecipazione a programmi internazionali;
  • f) cura la programmazione strategica e la partecipazione a programmi cofinanziati da fondi strutturali europei e nazionali nell’ambito della politica di coesione nonchĂ© opera la verifica degli interventi per lo sviluppo dei territori;
  • g) segue la realizzazione degli investimenti nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza di competenza del Ministero, ai sensi della normativa vigente, fatta eccezione per la riforma dell’ordinamento professionale delle guide turistiche e per la realizzazione dell’hub del turismo digitale;
  • h) gestisce i rapporti con regioni, province autonome ed enti locali nell’ambito del coordinamento e della integrazione dei programmi operativi internazionali, nazionali e locali;
  • i) promuove la realizzazione di prodotti e servizi turistici innovativi, supportando il territorio e il sistema imprenditoriale e turistico, per la realizzazione di strumenti integrati di commercializzazione in tutto il territorio nazionale;
  • l) elabora programmi e promuove iniziative, in raccordo con la Direzione generale controllo, regolamentazione, acquisti, formazione e professioni turistiche, finalizzate all’incremento dell’offerta turistica destinata alla fruizione del patrimonio culturale, con particolare riferimento ai siti e agli elementi dichiarati dall’UNESCO patrimonio culturale materiale o immateriale dell’umanitĂ , in raccordo con le altre amministrazioni competenti e nel rispetto delle competenze del Ministero della cultura;
  • m) definisce, supporta e realizza, in attuazione degli indirizzi strategici e degli atti programmatori approvati dal Ministro, progetti relativi alla promozione turistica degli itinerari culturali e di eccellenza paesaggistica e alla mitigazione del fenomeno del sovraffollamento delle destinazioni turistiche, in raccordo con le altre amministrazioni competenti, e delle iniziative di promozione turistica finalizzate a valorizzare le identitĂ  territoriali e le radici culturali delle comunitĂ  locali;
  • n) elabora programmi e promuove iniziative finalizzate a sensibilizzare un turismo sostenibile e rispettoso del patrimonio culturale, delle comunitĂ  locali, delle eccellenze nazionali, dell’ambiente e dell’ecosistema;
  • o) cura la gestione delle misure e dei programmi statali di incentivazione e di sostegno delle imprese di settore e delle fiere, ivi compresa la concessione di crediti di imposta e il Fondo buoni vacanze di cui all’articolo 27 del decreto legislativo 23 maggio 2011, n.

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