Definizione e Storia delle Aziende Autonome di Cura, Soggiorno e Turismo
Nel 1927, un decreto ministeriale riconobbe anche a Cervia le caratteristiche che rendevano obbligatoria la costituzione di un'Azienda Autonoma di Soggiorno, Cura e Turismo. Si trattava di un territorio in cui assumeva importanza essenziale "il concorso di forestieri in tutte od in alcune stagioni dell'anno a scopo di cura, di soggiorno o di svago" (art. 1 del R.D.L. 15 aprile 1926, n. 765).
In conseguenza, con qualche resistenza da parte dell'amministrazione comunale, divenne obbligatoria la costituzione di un'Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo, operativa tra marzo e maggio 1928. Negli anni successivi, l'attività promozionale dell'Azienda per lo sviluppo delle attività turistiche sul territorio cervese si dispiegò su più fronti, con una predilezione per le iniziative di carattere culturale.
Attività Promozionali e Culturali
Già nel settembre 1928 venne allestita, negli spazi della scuola elementare Pascoli, una mostra d'arte che vide impegnati artisti ed espositori di tutta la Romagna. Nel 1933, l'Azienda promosse la manifestazione "Il Villaggio del Libro" e, dal 1934 al 1939, il premio letterario "Premio Cervia", che ambiva a fare da contraltare al "Premio Viareggio" di pochi anni precedente. Le due manifestazioni ebbero come principali organizzatori Giambattista Vicari e Fidia Gambetti. A questi successe, alla guida del premio, Ipparco Galavotti, che dal 1931 svolgeva, per conto dell'Azienda, la funzione di Ufficio Propaganda e divenne in seguito direttore di "La Costa verde adriatica", rivista di promozione turistica incentrata sulla costa ravennate e cervese.
La promozione turistica attraverso campagne pubblicitarie avvenne invece per tramite di agenzie attive sul territorio italiano e sul mercato internazionale, con particolare attenzione alle aree di lingua tedesca (Germania, Austria e Repubblica Ceca).
Eventi e Servizi
Le due feste tradizionali di Cervia, la festa di San Lorenzo (il 10 agosto) e lo Sposalizio del mare, vennero trasformate nella manifestazione Marinata di Primavera, senza però mai perdere del tutto la connotazione originaria di festa religiosa popolare, diventando occasioni di promozione e di attrazione turistica.
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Per quel che riguarda la spiaggia, l'Azienda fu impegnata, con risorse proprie, nella manutenzione e nella pulizia, nella sicurezza con il servizio di salvataggio e nei servizi turistici sia sotto il profilo delle strutture (è del 1950 il primo piano regolatore della spiaggia elaborato in concorso con il Comune e con il Delegato di spiaggia), sia per quanto riguarda il controllo del mercato, agendo da agenzia di riferimento per la definizione delle tariffe di spiaggia e alberghiere.
Rinascita Post-Bellica e Riorganizzazione
Immediatamente dopo la fine della guerra, già nel 1945, l'Azienda, in concorso con il Comune, riprese la sua attività con l'intento di raggiungere quanto prima le condizioni sufficienti per garantire lo svolgimento della stagione turistica. L'impegno si concentrò sul ripristino degli arredi stradali e urbani, sulla riattivazione dei collegamenti stradali e ferroviari, sulla promozione della località e sull'organizzazione di eventi che potessero attirare pubblico o comunque rendere il suo soggiorno gradevole.
Quando nel 1959 venne istituito il Ministero per il turismo e lo spettacolo, le Aziende di soggiorno vennero coinvolte nella riorganizzazione del settore turistico che, dal 1972, ricadde fra le materie di competenza delle Regioni. Dopo una decina di anni emerse la necessità di un maggior coordinamento sul piano nazionale delle attività di promozione turistica.
Transizione verso le Aziende di Promozione Turistica (APT)
Nel 1983, la nuova legge quadro sul turismo previde la chiusura delle Aziende di soggiorno su base locale, sostituendole con Aziende di promozione turistica. Alle Regioni spettò il compito di individuare gli ambiti territoriali turisticamente rilevanti. Su questa base, il Consiglio di amministrazione dell'Azienda di Cervia, con l'appoggio del Consiglio comunale, tentò di promuovere la creazione di una APT incentrata sul territorio cervese, senza successo, in quanto il nuovo ente venne costituito a livello provinciale con sede a Ravenna.
L'Azienda Autonoma di Soggiorno di Cervia rimase di fatto pienamente attiva fino al 17 dicembre 1986, quando fu redatto il "Verbale di passaggio di consegne fra il presidente dell'Azienda soggiorno di Cervia ed il nuovo presidente dell'Azienda di promozione turistica dell'ambito turistico ravennate".
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E' in questo passaggio di consegne che sembra collocarsi la dispersione quasi completa dell'archivio dell'ente, del quale si conservano oggi solo alcuni frammenti del carteggio e delle scritture contabili recuperati fra la documentazione dell'Archivio storico comunale nel corso di operazioni di riordino e riferiti agli anni '30.
Legislazione Regionale e Funzioni Delegate
La Legge Regionale 23 ottobre 1996, n. 23, ha rappresentato un riordinamento dell'Amministrazione Turistica Regionale in attuazione dell'art. 4 della Legge 17 maggio 1983, n. 217. Questa legge ha definito le finalità e l'organizzazione turistica della Regione, disciplinando le attività della Regione e l'esercizio delle funzioni attribuite o delegate agli enti locali territoriali e agli altri enti e organismi interessati allo sviluppo del turismo.
La legge ha delegato diverse funzioni alle Province e al Circondario di Rimini, tra cui:
- Ricevimento delle denunce e istruttoria in materia di tariffe di tutte le strutture ricettive.
- Nomina e funzionamento delle Commissioni giudicatrici per prove di esame per l'abilitazione all'esercizio delle professioni turistiche.
- Concessione, liquidazione ed erogazione di contributi in materia di incentivazione dell'offerta turistica.
- Istituzione dell'albo provinciale delle Associazioni turistiche pro loco.
Ai Comuni sono state delegate funzioni quali:
- Classificazione delle strutture ricettive.
- Vigilanza e controllo sulle attività turistiche e ricettive svolte nel territorio comunale.
Aziende di Promozione Turistica (APT)
Con la legge regionale sono state istituite le Aziende di Promozione Turistica (APT), quali organismi tecnico-operativi e strumentali. Le APT possono realizzare iniziative promozionali all'estero delle risorse turistiche locali esclusivamente attraverso l'Agenzia regionale di promozione turistica. Esse possono altresì svolgere attività promozionali delle risorse turistiche locali di Comuni non ricompresi negli ambiti turistici.
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Gli organi dell'APT includono il Presidente, il Consiglio di amministrazione e il Collegio dei revisori. Il Presidente è eletto dal Consiglio d'amministrazione e ha la rappresentanza legale dell'Azienda.
Agenzia Regionale di Promozione Turistica
È istituita l'Agenzia regionale di promozione turistica, che si raccorda ai programmi e alle iniziative di promozione economica. Le iniziative da attuarsi all'estero sono realizzate in conformità all'art. 6 della legge 11 ottobre 1990, n. 290.
Norme Transitorie e Finali
La legge prevede norme transitorie riguardanti il personale degli enti soppressi, che confluisce nelle rispettive APT territoriali. Inoltre, sono abrogate diverse leggi regionali precedenti in materia di turismo.
Tabella Riassuntiva Enti e Funzioni
Ente | Funzioni Principali |
---|---|
Province e Circondario di Rimini | Ricevimento denunce tariffe, nomina commissioni esami, erogazione contributi, albo pro loco |
Comuni | Classificazione strutture ricettive, vigilanza attività turistiche |
Aziende di Promozione Turistica (APT) | Promozione turistica locale, iniziative promozionali all'estero (tramite Agenzia regionale) |
Agenzia Regionale di Promozione Turistica | Coordinamento e realizzazione iniziative promozionali a livello regionale e internazionale |
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