Aziende Leader nel Settore del Turismo: Un Panorama Globale
Il turismo è un settore in rapida crescita che ha attirato l'attenzione di numerose multinazionali. Ogni anno, circa 1,4 miliardi di turisti si muovono nel mondo per lavoro, diletto o questioni personali. Questo business, che coinvolge un numero così elevato di persone, attrae molti appetiti imprenditoriali. Con l’incremento delle rotte aree e il boom di internet, a partire dagli anni novanta il settore del turismo ha visto una crescita come mai prima nella storia.
Tuttavia, il numero di player del settore che fanno la differenza è limitato a pochi. Sette tra queste possono ben rappresentare il comparto: TUI, Accor Hotels, Marriott, Booking, Expedia, Airbnb e Carnival.
Questi colossi del turismo globale producono miliardi di dollari di utili e hanno un impatto planetario, sia ambientale che economico e sociale. Padrone di flotte aeree e navi da crociera, in alcuni casi sono esempi di disuguaglianza, sfruttamento ed elusione fiscale, grazie ai paradisi tax haven. Se ciascuna di queste multinazionali decidesse di impegnarsi seriamente nella direzione della sostenibilità, si potrebbe davvero incidere a scala globale. Purtroppo al momento non è così.
Le 7 Multinazionali Chiave del Turismo Globale
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TUI Group
TUI Group è una multinazionale tedesca considerata leader del settore dei viaggi ed è quotata nelle Borse di Londra, Hannover e Francoforte. Opera in 180 Paesi con oltre 1.600 agenzie di viaggio e servizi di prenotazione online, 6 compagnie aeree con più di 150 aeroplani, 300 hotel e 17 navi da crociera. Nel 2007, la multinazionale ha reso pubblica la loro strategia di sostenibilità fino al 2020, denominata “Better Holidays Better World”, nella quale si impegnano a rendere il loro settore sempre più sostenibile. Dato l’ingente numero di servizi che questa multinazionale offre, le sue conseguenze sull’ambiente sono davvero pesanti.
EBITDA 2018: 1,56 miliardi di euro. Indebitamento 2018: 5,96 miliardi di euro.
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Nel 2014 ha pubblicato la sua strategia di sostenibilità fino al 2020 e vanta circa 27 milioni di clienti l’anno.
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Carnival Corporation
Carnival Corporation è la maggiore compagnia crocieristica al mondo, con sede a Singapore, e occupa il 50% dell'intero settore delle crociere. È quotata nelle Borse di Londra e New York. Possiede decine di marchi, tra cui l’italiana Costa Crociere, e una flotta di oltre 100 navi che attraccano in 700 porti. Siamo davanti a una multinazionale che ha spesso causato dibattiti importanti a causa del suo impatto ambientale.
EBITDA 2018: 5,3 miliardi di dollari. Indebitamento 2018: 9,3 miliardi di dollari.
Come tutte le maggiori società americane quotate, anche Carnival deve rendere pubblico il rapporto tra la retribuzione del suo amministratore delegato Arnold Donald e quella mediana dei dipendenti della società, la CEO pay ratio.
Ai primi di giugno 2019 Carnival è stata solerte nell’adeguarsi al divieto dell’amministrazione di Donald Trump di viaggiare verso Cuba, dichiarando lo stop alla rotta delle proprie navi verso l’isola caraibica.
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Marriott International
Marriott International è una multinazionale americana con sede nel Maryland. Nel 2018 ha registrato 21 miliardi di dollari di fatturato grazie a quasi 7.000 hotel in 130 Paesi. Quest’azienda è la madre di 7mila hotel sparsi per tutto il globo che le permettono di fatturare un utile di 21 miliardi di dollari.
EBITDA 2018: 3,47 miliardi di dollari. Indebitamento 2018: 9,31 miliardi di dollari.
Ha pubblicato un rapporto in cui manifesta un’attenzione agli obbiettivi di sostenibilità delle Nazioni unite e una roadmap per perseguirli. Ma le azioni monitorate nel documento appaiono complessivamente non troppo ambiziose visto l’impatto sociale e ambientale della compagnia. È diventata leader del settore alberghiero dopo l’acquisto da 14 miliardi di dollari della diretta concorrente Starwood a dicembre 2016, e ha avviato una forte espansione delle proprie attività in Asia nel 2015.
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Accor Hotels
Accor Hotels è un gruppo francese con quartier generale a Parigi ed è il principale operatore europeo del settore alberghiero. Il fatturato 2018 è stato di 3,6 miliardi di euro e, come tutti i grandi gruppi, anche Accor punta sull’Asia-Pacifico per la propria crescita.
EBITDA 2018: 712 milioni di euro. Indebitamento 2018: 1,2 miliardi di euro.
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La compagnia dedica abbastanza poco spazio ai temi della sostenibilità sociale e ambientale, pur citando la corrispondenza con gli obbiettivi delle Nazioni unite. E mentre può vantare 2 anni di partnership tra 200 dei suoi alberghi transalpini e l’app Too Good to Go, che avrebbe permesso di evitare lo spreco di 28mila pasti, a marzo la società è finita nell’occhio del ciclone in Australia, suo mercato di punta, per un’accusa di discriminazione razziale.
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Booking.com
Booking.com è il più noto tra i marchi della principale società di servizi online per i viaggi. Una holding americana che oggi prende il nome dal marchio di punta (dopo essere cresciuta come Priceline) e include anche Agoda.com, Rentalcars.com, Kayak e OpenTable. Nel 2018 ha gestito 92,7 miliardi di dollari di prenotazioni.
EBITDA 2018: 5,7 miliardi di dollari. Indebitamento 2018: 2,36 miliardi di dollari.
Impiega 24mila persone e opera in oltre 230 Paesi attraverso servizi in più di 40 lingue. Il suo rapporto annuale sulla responsabilità sociale punta soprattutto su temi legati alla parità di genere e allo sviluppo sociale perseguito attraverso donazioni, borse di studio e partnership con organizzazioni di volontariato.
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Expedia
Expedia è una multinazionale specializzata nella prenotazione di viaggi online, con oltre un milione di proprietà disponibili sulla sua piattaforma. Alcuni enti di cui è proprietaria sono le famosissime Trivago e Hotels.com, impiegando più di 24mila dipendenti e producendo un fatturato di 11,2 miliardi di dollari.
EBITDA 2018: 1,97 miliardi di dollari. Indebitamento 2018: 1,24 miliardi di dollari.
Possiede diversi marchi del settore e impiega più di 24mila dipendenti, distribuiti in 30 Paesi del mondo. A fine 2018 ha segnato un fatturato di 11,2 miliardi di dollari e 352 milioni di notti in hotel vendute, per quasi 100 miliardi di dollari di controvalore lordo delle prenotazioni effettuate.
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Airbnb
Airbnb è una piattaforma di prenotazioni per l’affitto di strutture private. Fondata nel 2008, Airbnb si è imposta sul mercato turistico sull’onda dell’entusiasmo per la cosiddetta sharing economy e l’ormai desueto peer-to-peer.
Attualmente garantisce di servire 500 milioni di turisti l’anno in oltre 6 milioni di alloggi. La principale fonte di reddito di Airbnb è la commissione sulle prenotazioni e le sue performance finanziarie contemplano previsioni di crescita.
Aziende Turistiche e Reputazione: Uno Sguardo al "Best Workplaces Italia 2019"
Hilton si è guadagnata il vertice dei ‘Best Workplaces Italia 2019’, la classifica delle migliori aziende per cui lavorare pubblicata da Great Place to Work Italia. Il gruppo alberghiero spicca al primo posto nella sottoclassifica delle aziende oltre i 500 dipendenti, seguito da American Express Italia e ConTe.it (Admiral Group).
"Quest'anno - commenta con soddisfazione Veronica Salvo, Regional HR Director Continental Europe, Hilton - festeggiamo i cento anni del Gruppo Hilton e siamo orgogliosi della 'cultura aziendale' che abbiamo creato. I nostri Team Member sono il nostro più grande valore, e la nostra ambizione di essere l'azienda più ospitale del mondo inizia con loro.
Il ranking si è basato principalmente sulle opinioni dei dipendenti delle aziende stesse, che hanno compilato un questionario sull’analisi del clima aziendale, i cui risultati sono stati uniti a quelli dell’analisi che Great Place to Work Italia ha fatto sulle pratiche di gestione delle risorse umane. Cinquanta le aziende premiate: il loro ambiente rappresenta l’eccellenza dei luoghi di lavoro del nostro Paese.
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