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Itinerario Turistico in Abruzzo: Cosa Vedere in 9 Giorni

Tra le regioni del centro sud Italia che negli ultimi anni stanno salendo alla ribalta del turismo c’è senza dubbio l’Abruzzo. Questa destinazione è perfetta sia per un weekend, che per una lunga vacanza di anche due settimane, a seconda di cosa tu voglia visitare. 9 giorni in Abruzzo sono più che sufficienti per avere una panoramica completa di tutta la regione e delle sue diversità.

Nell’itinerario di 9 giorni in Abruzzo riuscirai a vedere buona parte della regione, spostandoti dalla montagna fino al mare e visitando destinazioni celebri, alternate a qualche sito più di nicchia. Prepara la valigia, l’Abruzzo ti aspetta.

Perché Visitare l'Abruzzo?

Ci sono innumerevoli motivi per cui ti consiglio di visitare l’Abruzzo. Innanzitutto è una regione molto variegata a livello paesaggistico, con la cima più alta degli Appennini (il Corno Grande del Gran Sasso), e una lunga fascia costiera. I suoi panorami sono mozzafiato e decisamente particolari, come l’altopiano di Campo Imperatore, i calanchi di Atri, la costa dei Trabocchi, il lago a forma di cuore e le splendide vallate. Altrettanto belli sono i suoi borghi, spesso di dimensioni compatte e visitabili in poche decine di minuti.

Da non perdere sono anche i suoi siti archeologici, forse poco noti rispetto a quanto offrano. Insomma, in Abruzzo c’è tanto da vedere e per quanti giorni tu abbia a disposizione, troverai pane per i tuoi denti. 9 giorni in Abruzzo sono l’ottimo, ma se dovessi fare una scelta e ridurre i giorni a un weekend lungo, ti consiglierei di visitare la provincia dell’Aquila, con Campo Imperatore e i suoi borghi.

Io sono un amante della montagna e delle piccole cittadine e questa zona l’ho trovata davvero strepitosa e molto autentica, forse perché meno abituata al turismo rispetto alla costa. L’Abruzzo, inoltre, si sta aprendo solo ora al grande turismo, e questo ha anche dei lati positivi: vi si respira un’anima genuina, cordiale e molto disponibile, soprattutto nell’entroterra. Inoltre i prezzi sono decisamente abbordabili, sia per quel che riguarda gli alberghi, che per il cibo. La stragrande maggioranza delle attrazioni è inoltre ad ingresso gratuito o a contributo libero.

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Ti ho dato abbastanza elementi per visitare l’Abruzzo? Ecco i miei consigli sull’itinerario di 9 giorni in Abruzzo alla scoperta della regione!

Cosa Vedere in Abruzzo in 9 Giorni

9 giorni in Abruzzo sono sufficienti per visitare quasi interamente questa regione. Dall’itinerario ho lasciato fuori la città di Chieti, visitata già in precedenza e che non ricordo come destinazione imperdibile. Questa vacanza in Abruzzo parte dal cuore della regione, ovvero il Gran Sasso e i borghi che lo circondano nella provincia dell’Aquila e procede poi verso il mare.

Passerai per tutte le province dell’Abruzzo, scenderai da Teramo, arrivando all’Aquila, procederai poi per alcune destinazioni in provincia di Chieti e giungerai a Pescara, risalendo poi nuovamente per Teramo. Alternerai così borghi, città, montagna e trekking, siti archeologici e mare.

Pronto a partire?

Giorno 1 - Civitella del Tronto e Teramo

Il primo giorno è quello di arrivo in Abruzzo. Io provengo da nord, per cui per spezzare il viaggio mi fermo subito a visitare qualche destinazione a poca distanza dal confine con le Marche.

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Il viaggio di 9 giorni in Abruzzo inizia con il borgo di Civitella del Tronto e la città di Teramo.

Civitella del Tronto e la Sua Fortezza Borbonica

La prima destinazione è Civitella del Tronto. Questo borgo è annoverato tra quelli più belli d’Italia e la sua caratteristica distintiva è quella di essere completamente sormontato dalla grande fortezza borbonica.

La sua posizione panoramica a quasi 600 metri di altitudine, regala un panorama suggestivo sulle vallate circostanti e sul vicino Gran Sasso. Saranno sufficienti tre ore per visitare sia il centro storico che la fortezza, ma i suoi vicoli con i palazzi in pietra sapranno farsi ricordare a lungo.

Da non perdere nella visita di Civitella del Tronto ti segnalo:

  • Porta Napoli, ovvero il principale punto di accesso alla città fortificata. Questa porta di origine duecentesca è direttamente affiancata alla chiesa di San Lorenzo;
  • Piazza Filippi Pepe, la piazza principale del centro medioevale. I due lati corti sono chiusi da palazzi importanti, mentre uno dei lati lunghi è una splendida terrazza sulla vallata sottostante;
  • la Ruetta, ovvero la via celebrata come più stretta d’Italia. Potrai attraversarla camminando di taglio e salendo così a un livello superiore del centro. Fu concepita così stretta per rallentare un’eventuale salita dei nemici verso la fortezza;
  • la fortezza di Civitella del Tronto. Il percorso all’interno di questa grande fortezza ti condurrà tra piazze d’armi, antiche cisterne, ruderi del cinquecentesco palazzo del Governatore, magazzini sotterranei e tanto altro. Ti consiglio quindi di non perdere la visita;
  • eremo e grotta Sant’Angelo. Per raggiungerli devi muoverti in auto e proseguire poi a piedi. Vale la pena però raggiungere quest’eremo medievale ricavato nella roccia, all’interno della riserva regionale delle Gole del Salinello.

Queste sono solo alcune delle destinazioni di Civitella del Tronto. Ecco la guida completa di cosa vedere in un giorno a Civitella del Tronto.

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Teramo in Breve

Lasciata Civitella del Tronto, riprendi l’automobile e continua a scendere fino a raggiungere Teramo. Questa città, capoluogo dell’omonima provincia, non è tra le più celebri a livello turistico in tutto l’Abruzzo. A me è però piaciuta particolarmente. Il suo centro storico racconta infatti di una storia piuttosto antica, ripercorribile attraverso i vari livelli di costruzione e i resti giunti fino a noi.

Da non perdere nella visita di un giorno a Teramo:

  • piazza Martiri della Libertà, salotto cittadino, sulla quale si affaccia il duomo;
  • il duomo di Teramo, dalla forma molto particolare e caratterizzato da una doppia facciata;
  • la fonte della Noce, esterna alla cinta muraria, ma vivida testimonianza medioevale di fonte di acqua potabile;
  • il santuario della Madonna delle Grazie, con i suoi interni colorati e il bel chiostro affiancato;
  • i resti, in pieno centro storico, del teatro e dell’anfiteatro romano. Distanti tra loro una manciata di passi, testimoniano come il centro storico si sia spostato durante i secoli. Queste strutture erano infatti solitamente posizionate fuori dal centro;
  • piazza Sant’Anna. Questa piccola piazza conserva su di se antiche testimonianze della storia cittadina. Qui puoi infatti vedere la Torre Bruciata, i resti di una casa romana e dell’ex basilica medievale della città e, infine, la piccola chiesa di Sant’Anna dei Pompetti;
  • il Castello della Monica, anche noto come Borgo Medioevale. La struttura è composta da più edifici collegati tra loro ed estremamente decorati. Risalente alla fine dell’ottocento e appartenuto all’artista poliedrico Gennaro della Monica, è oggi sede di eventi e abitazione privata.

Se la città ti incuriosisce, scopri l’itinerario completo alla scoperta di Teramo in un giorno. La prima giornata sta giungendo al termine e la sera avanza. Ci spostiamo così verso l’albergo che ci ospiterà le prime quattro notti. Ti consiglio di prenderlo nei dintorni di Campo Imperatore, per avere un punto di appoggio intermedio tra le varie destinazioni di questi giorni.

Giorno 2 - Campo Imperatore e Rocca Calascio

Il secondo giorno in Abruzzo è completamente dedicato alla natura e alle passeggiate. Amo la montagna e quella che puoi vedere nel parco nazionale del Gran Sasso fa tranquillamente concorrenza ai bei panorami del Trentino Alto Adige. In questa giornata il tempo sereno è fondamentale, quindi ti consiglio di consultare le informazioni metereologiche e, in caso di tempo incerto, invertire questo giorno con il terzo o il quarto sotto suggeriti.

Campo Imperatore - Visita ai Piedi del Gran Sasso

Campo Imperatore è il vasto altopiano abruzzese, celebre anche come piccolo Tibet, per via dei suoi paesaggi. La natura qui è spettacolare e la puoi visitare in tanti modi, a seconda del tempo che hai a disposizione. Puoi raggiungerlo in automobile e persino attraversarlo completamente in auto, fermandoti di tanto in tanto a visitarne qualche angolo. Diversamente puoi raggiungerlo con la funivia e muoverti poi a piedi, magari in un lungo trekking che conduce fino al Corno Grande del Gran Sasso.

Il mio consiglio è quello di scegliere una parte di Campo Imperatore da visitare a piedi. Il percorso può essere più o meno lungo a seconda del tuo livello di allenamento. Arrivando all’osservatorio astronomico, passa per il giardino botanico alpino e continua in direzione del Corno Grande. Se arrivi in auto puoi raggiungere Vado di Corno e proseguire da qui a piedi lungo il percorso che, in nemmeno due ore (andata e ritorno), ti porterà fino ai piedi del Corno Grande.

Per immergerti completamente nell’atmosfera, raggiungi poi i ristori Giuliani e Mucciante e fermati qui a godere di qualche prodotto tipico. Io, da vegetariano, mi sono buttato sui formaggi locali, ma se ami gli arrosticini puoi acquistarli e cucinarli nelle fornacelle messe a disposizione all’esterno.

Scopri tutti i dettagli sulla visita di Campo Imperatore.

Rocca Calascio, l’Antico Castello dell’Abruzzo

Prima che scenda la sera c’è ancora un po’ da camminare. Devi raggiungere uno dei simboli dell’Abruzzo: Rocca Calascio. Con una bella passeggiata puoi raggiungere i resti del castello tra i più alti d’Italia, con i suoi 1460 metri d’altitutinde. Questo si affaccia sul parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga dall’XI secolo.

Arrivando dal borgo semidiroccato di Calascio ci metterai circa 10 minuti a piedi. Se vuoi puoi però lasciare l’automobile più distante e allungare di conseguenza il tuo percorso. Nel borgo, durante l’estate e i weekend, troverai bar e ristorantini pronti ad accoglierti, mentre raggiungendo Rocca Calascio passerai davanti all’altrettanto celebre chiesa della Madonna della Pietà. Appena sotto al castello, inoltre, vedrai i ruderi del primo borgo di Calascio, caduto sotto agli effetti del terremoto.

Questa zona ha un paesaggio talmente bello e particolare, che è stata la location scelta per numerosi film. Scoprili tutti e scopri come visitare Rocca Calascio nella guida dedicata.

Giorno 3 - Castel del Monte, Santo Stefano di Sessanio, Fossa e Bominaco

Dopo un’intera giornata dedicata alla natura, il terzo dei 9 giorni in Abruzzo è completamente dedicato ai borghi. La provincia dell’Aquila è ricchissima di queste piccole cittadine arroccate, alcune delle quali sono annoverate tra i borghi più belli d’Italia.

Tutti questi borghi hanno dimensioni estremamente compatte e possono essere attraversati in una manciata di minuti. Nel mio itinerario originario alcuni di questi non erano previsti, ma tranquillizzato dall’albergatore presso cui dormivamo circa i tempi di visita, abbiamo aggiunto qualche ulteriore destinazione.

Pronti per il terzo giorno alla scoperta dell’Abruzzo.

Castel del Monte, Alle Porte di Campo Imperatore

L’itinerario parte con Castel del Monte. Arrivandoci puoi vederlo spuntare tra le verdi colline. Questo è il borgo più vicino ai confini di Campo Imperatore ed è riconosciuto dal circuito dei borghi più belli d’Italia. È dotato di un centro storico nuovo affiancato a quello antico, che è oggetto della visita.

Preparati a salire e scendere per i vicoli, quasi labirintici della città. Qui le case in pietra si susseguono rapidamente e sono costruite praticamente una a ridosso dell’altra. Purtroppo il terremoto ha colpito anche qui, ma procedono i lavori per il ripristino del centro.

Questa borgo è il più grande tra quelli di questa giornata e puoi dedicargli un paio d’ore. Ecco cosa non perdere:

  • il rione Ricetto, probabilmente quello più suggestivo di Castel del Monte. È il quartiere situato nella parte più alta della cittadina. Questa è la parte più antica della città e inizialmente era un castello dalla forma arrotondata, accessibile per via di due porte. Cammina tra i suoi vicoli e non potrai fare a meno di notare i suoi numerosissimi scorci suggestivi;
  • la chiesa di San Rocco, che si affaccia sull’omonima piazzetta, al fianco di una delle porte cittadine. Davanti alla facciata c’è una grossa pietra venerata per secoli;
  • la chiesa Matrice di San Marco Evangelista, che domina l’intero centro storico, definendone lo skyline, e che venne costruita nell’XI secolo.

Ci sono tante altre attrazioni da vedere a Castel del Monte, tutte a portata di piede. Eccole nella guida completa alla visita della città.

Santo Stefano di Sessanio, Il Borgo Rinato

Procedi l’itinerario alla scoperta dei borghi d’Abruzzo con una delle mete più celebri: Santo Stefano di Sessanio. Se ti stai informando per il tuo viaggio in Abruzzo avrai visto che questo è uno dei punti fermi in tutti gli itinerari.

Il motivo è presto spiegato: è meraviglioso. Santo Stefano di Sessanio, anch’esso tra i borghi più belli d’Italia, ha un’origine medioevale e una dimensione decisamente compatta. Nato come borgo legato alla pastorizia e alla lavorazione della lana, negli ultimi anni è risorto grazie agli ingenti investimenti per trasformarlo in un albergo diffuso.

Caratterizzato dalla sua torre Medicea, ripristinata in seguito al terremoto del 2009, ha un centro storico composto da case in pietra costruite tutte al di sotto della torre. Passeggiare per i suoi vicoli non ti r...

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