Albergo Atene Riccione

 

Delta del Danubio: Un Tesoro Naturale e Turistico

Il delta del Danubio è uno dei più grandi e importanti ecosistemi del mondo, situato nel sud-est dell'Europa, dove il fiume Danubio si getta nel Mar Nero. È un'area geografica unica e complessa. Dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’Umanità e area protetta dal WWF, sorge sul confine tra Romania e Ucraina ed è l’habitat naturale di numerose specie vegetali e animali.

Formazione e Geografia

La formazione del delta del Danubio è un processo naturale che ha richiesto migliaia di anni. La formazione del delta del Danubio è un processo complesso che ha richiesto la collaborazione di diversi fattori, come la geomorfologia del territorio, la corrente del fiume e la azione delle maree. Il delta del Danubio si trova nel sud-est della Romania, vicino al confine con l'Ucraina. La sua posizione geografica è caratterizzata da una pianura costiera bassa e paludosa, con una superficie di circa 4.300 km². Il delta del Danubio è formato da una serie di rami del fiume, che si dividono e si ricongiungono, creando un labirinto di canali, lagune e isole.

Il fiume Danubio si divide in tre rami principali prima di gettarsi nel Mar Nero: il ramo di Chilia, il ramo di Sulina e il ramo di Sfântu Gheorghe. Il ramo di Chilia è il più lungo e il più importante dei tre rami. È il principale canale di navigazione per le navi che viaggiano tra il Mar Nero e il resto dell'Europa. Il ramo di Sulina è il più stretto e il più tortuoso dei tre rami e ospita una grande varietà di specie di uccelli e pesci. Il delta del Danubio è caratterizzato da una grande varietà di isole, ognuna con le sue caratteristiche uniche. Le isole più grandi sono Letea, Caraorman e Popina. Le isole del delta del Danubio sono state formate nel corso dei secoli attraverso l'accumulo di sedimenti e limo portati dal fiume Danubio.

Importanza Ecologica e Biodiversità

L'importanza ecologica del delta del Danubio è enorme, poiché ospita una vasta gamma di specie animali e vegetali, molte delle quali sono rare o in pericolo di estinzione. Il delta del Danubio è anche un importante luogo di riproduzione per molte specie di pesci, come ad esempio il luccio, la carpa e il pesce persico. Il Delta del Danubio è un area di straordinaria biodiversità, con una vasta gamma di specie vegetali e animali che lo rendono unico nel suo genere. La flora del Delta del Danubio è caratterizzata da una grande varietà di specie vegetali, tra cui si possono trovare foreste di querce, betulle e salici, prati umidi e zone paludose. La biodiversità del Delta del Danubio è un patrimonio naturale di grande valore, che richiede la nostra attenzione e la nostra protezione.

Guardato dalle colline della città Tulcea, il Delta del Danubio sembra una vasta distesa di verde attraversata di nastri argentati. Abitat naturale per più di 1200 specie di piante, con la più ricca fauna ornitologica (più di 300 specie tra cui tante specie di pellicani) e ittica (più di 100 specie tra cui ricordiamo l’aringa del Danubio e gli storioni) del Vecchio Continente, il Delta del Danubio è la più grande riserva della biosfera dell’Europa, con una superficie di 2.681 kmq.

Leggi anche: Avventura nel Delta del Po: Escursioni guidate

Ampia ed eterogenea è la fauna del Delta, tra cui si distinguono volpi, gatti selvatici, lupi, cinghiali e cervi. Il Delta si è formato, e continua a formarsi, intorno ai tre principali canali del Danubio e ospita il canneto più grande del mondo.

La ricchezza del delta, per quel che riguarda la fauna e la flora ivi esistente, e l’importanza di preservare questo tesoro naturalistico, già all’inizio del secolo scorso avevano spinto il re Ferdinando I di Romania a stabilire qui la prima comunità scientifica allo scopo di studiare profondamente un ambiente così articolato. I risultati di queste ricerche rappresentano tuttora una valida materia di studio.

Storia e Cultura Locale

La storia del delta del Danubio è antica e ricca di eventi, che hanno contribuito a plasmare l'ambiente e la cultura locale. La cultura locale del Delta del Danubio è unica e affascinante, con una storia che risale a secoli. Al timone della piccola imbarcazione, districandosi nei meandri del delta, ci porta dove i pellicani (e qui resistono quello bianco, Pelicanus Onocrotalus e quello riccio Pelicanus crispus) cercano le termiche per faticare meno in volo: hanno nidificato e si muovono in gruppo in cerca di cibo, volano bassi tutti insieme si abbassano per vedere se c’è cibo e con l’aiuto dei cormorani, che si tuffano facendo venire a galla i pesci, lo raccolgono e portandolo nel becco nella zona protettissima nel nord del Delta dove sono i nidi.

Iliuta ci dice che un tempo i pellicani che nidificavano erano milioni: oggi sono circa settemila. Oltre a loro vivono qui gru, cicogne, anitre, oche, aquile folaghe e gruccioni con le rotte delle loro migrazioni: la pontica, la sarmatica e quella carpatica. Umile ed amatissimo era di origine lipovena come molti abitanti del delta (a Jurilovca come a Letea e anche a Mila 23). Arrivati dalla Russia nel settecento, in fuga per motivi religiosi ed espertissimi pescatori sono (sempre Magris) «il popolo del fiume, vivono nell’acqua come i delfini». Ovunque - sulle facciate e lungo le staccionate - è loro l’azzurro, in contrasto coi tetti di paglia stondati e anneriti dalle intemperie.

Eretta mille anni fa, Sulina (allora si chiamava Selina) diventa nel 1318 porto genovese. Si può dire senza sbagliare che a Sulina è nato e si è sviluppato per la prima volta il concetto dell’Europa Unita manifestato attraverso un profondo spirito di tolleranza e convivenza multietnica. Alla fine del secolo XIX Sulina aveva una popolazione di 4889 abitanti di cui 2056 greci, 803 romeni, 558 russi, 444 armeni, 268 turchi, 211 austriaci, 173 ebrei, 117 albanesi, 49 tedeschi, 45 italiani, 35 bulgari, 24 inglesi, 22 tartari, 22 muntenegrini, 21 serbi, 17 polacchi, 11 francesi, 6 danesi, 4 indiani e 3 egiziani che manifestavano liberamente la loro religione.

Leggi anche: Viaggio nel Delta del Danubio

Turismo nel Delta del Danubio

Il Delta del Danubio è una destinazione turistica unica e affascinante, che offre una vasta gamma di attività e esperienze per i visitatori. Un viaggio verso il Delta del Danubio permette di scoprire un luogo naturale di incredibile bellezza. Questa enorme distesa verdeggiante si estende tra la Romania e l’Ucraina e nasconde sorprese naturali sorprendenti, meta preferita di tanti viaggiatori che intraprendono escursioni avventurose ma estremamente piacevoli.

Il Delta del Danubio offre una vasta gamma di attività turistiche, che vanno dalla navigazione sul fiume Danubio alla pesca, dalla birdwatching all'escursionismo.

  • Pesca: il Delta del Danubio è famoso per la sua pesca, con specie come il luccio, il pesce persico e il ghiozzo.
  • Birdwatching: il Delta del Danubio è un paradiso per gli amanti degli uccelli, con oltre 300 specie di uccelli che vivono nel delta.

Luoghi da Visitare

Il Delta del Danubio è ricco di luoghi da visitare, ognuno con la sua storia e la sua cultura uniche:

  • Sulina: il villaggio di Sulina è uno dei più antichi del delta, con una storia che risale al XIII secolo. Da qui è possibile fare un’escursione in battello a Sulina, maggiore centro abitato del delta, raggiungibile solo in barca, poiché non ci sono strade che lo collegano al resto della Romania.
  • Sfântu Gheorghe: il villaggio di Sfântu Gheorghe è famoso per la sua Chiesa, costruita nel XIX secolo.
  • Călărași: il villaggio di Călărași è uno dei più grandi del delta, con una storia che risale al XVIII secolo.
  • Letea: Suggestivo raggiungere il villaggio di Letea, caratterizzato da case in legno dipinte di blu, bianco e verde, coperte in buona parte dal tipico tetto di canne. Proseguendo dal villaggio di Letea si raggiunge la foresta di Letea, consideratala la foresta subtropicale più a nord d’Europa.
  • Tulcea: Tulcea è la porta d’ingresso e città principale del Delta, situata nell’est della Romania. Museo importante per ammirare i reperti riguardanti il territorio del delta oltre a quelli legati alla storia della città, qui si trovano alcuni reperti archeologici rinvenuti nei pressi della Fortezza di Aegyssus, una zona di Tulcea di origine celtica edificata nel IV secolo a.C. In questo sito culturale si possono ammirare autentiche esposizioni riguardanti le oltre quaranta specie di vegetali e le numerose varietà di uccelli, rettili e mammiferi autoctoni.

Eventi e Tradizioni

  • Festival del Delta del Danubio: il Festival del Delta del Danubio è un evento annuale che si tiene a luglio, con musica, danza e cibo tradizionale.
  • Cucina tradizionale: la cucina tradizionale del Delta del Danubio è famosa per i suoi piatti a base di pesce, come il ghiozzo e il luccio.
  • Artigianato locale: l'artigianato locale del Delta del Danubio è famoso per i suoi prodotti tradizionali, come i tessuti e le ceramiche.

Conservazione e Minacce

La conservazione del delta del Danubio è un tema di grande importanza, poiché questo ecosistema unico e fragile è minacciato da diverse minacce. Il delta del Danubio è minacciato da diverse minacce, tra cui l'inquinamento, la perdita di habitat, la caccia e la pesca eccessive, la costruzione di infrastrutture e il cambiamento climatico. I rifiuti e le sostanze chimiche scaricate nel fiume Danubio possono avere un impatto negativo sulla salute degli esseri viventi che vivono nel delta. La costruzione di infrastrutture, come ad esempio dighe e canali, può portare alla perdita di habitat per le specie che vivono nel delta.

Fortunatamente, ci sono molte iniziative di conservazione in corso per proteggere il delta del Danubio. Una delle principali iniziative è la creazione di aree protette, come ad esempio il Parco Naturale del Delta del Danubio in Romania. Ciò include la gestione sostenibile della pesca e della caccia, nonché la riduzione dell'inquinamento e della perdita di habitat. Una delle principali sfide per il futuro del delta del Danubio è la gestione dei cambiamenti climatici.

Leggi anche: Esplorando il Delta del Po in Barca

Nonostante la sua immensa estensione, il delta del Danubio, come molte aree del pianeta, è un ambiente fragile, esposto alle minacce rappresentate dalle attività dell’uomo. Sotto il regime di Ceasescu vennero avviate opere di bonifica dell’area e di intenso sfruttamento delle canne di palude: vennero drenate intere aree ed erette dighe a protezione del territorio. Ciò che si guadagnò per l’agricoltura, fu perso per la pesca. L’area è infatti una delle zone più importanti del pianeta per la riproduzione dello storione e la produzione di caviale.

Tabella riassuntiva

Caratteristica Dettagli
Posizione Sud-est Europa, foce del Danubio nel Mar Nero
Superficie Circa 4.300 km²
Biodiversità Oltre 1.200 specie vegetali, 300 specie di uccelli, 100 specie di pesci
Attività Turistiche Navigazione, pesca, birdwatching, escursionismo
Minacce Inquinamento, perdita di habitat, cambiamenti climatici

TAG: #Turismo

Più utile per te: