Esplorando le Gemme Nascoste: I Borghi Più Belli Vicino a Gardaland e al Lago di Garda
Desenzano del Garda, Tremosine sul Garda, Salò, Sirmione, Limone sul Garda, Riva del Garda, Lazise, Peschiera del Garda, Bardolino, Castelnuovo del Garda, Manerba del Garda, San Felice del Benaco, Malcesine, Gargnano, Tignale: queste sono solo alcune delle città o dei piccoli borghi che si affacciano sul Lago di Garda e che, assieme alla natura rigogliosa che li circonda, costituiscono le principali attrattive turistiche della zona.
Il Lago di Garda è uno straordinario condensato di storia, tradizioni, cultura e bellezze paesaggistico-ambientali. Il turismo rappresenta di gran lunga la risorsa principale delle località che si susseguono lungo le sponde del lago che lambisce ben tre regioni: Veneto (provincia di Verona); Trentino Alto Adige (provincia di Trento) e Lombardia (provincia di Brescia). Insomma il regionalismo, in questo caso, convive con un sentimento comunitario altrettanto forte che deriva dalla consapevolezza di vivere in un contesto meraviglioso frequentato ogni anno da milioni di visitatori.
Di seguito vediamo insieme i principali punti di interesse del Lago di Garda con l’avvertenza che si tratta di un elenco per forza di cose parziale, tuttavia utile per un primo approccio coi luoghi. Buona lettura.
Peschiera del Garda: La "Piccola Venezia"
Il nostro tour alla scoperta delle meraviglie del Lago di Garda parte da Peschiera, cittadina di poco più di 10.000 abitanti in provincia di Verona. Posizionata sulla riva sud-est del lago, in provincia di Verona, questa città ha un centro storico dall’innegabile fascino e il parco divertimenti di Gardaland ad appena 4 km di distanza.
Peschiera del Garda è un compendio quasi perfetto di quelle caratteristiche alla base delle fortune turistiche del territorio cui abbiamo accennato in apertura. Storia: dal periodo romano, passando per le dominazioni scaligera, veneziana, austro-ungarica fino all’Unità d’Italia. Cultura: ben due siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO: la Fortezza di Peschiera, che tuttora cinge il centro storico, e il sito palafitticolo del Lago di Frassino, distante circa 2 chilometri dalla città. Ambiente: dal già citato Lago di Frassino, ideale per gli amanti del birdwatching, ai circa tre chilometri di litorale per attività balneari e sportive.
Leggi anche: Guida completa a Gardaland Water Park e Sea Life
Se hai dato un’occhiata al video qui sotto ti sarai accorto per quale motivo qualcuno chiama Peschiera del Garda la “piccola Venezia”: i canali che la attraversano contribuiscono a renderla un luogo davvero affascinante - tanto che, se vuoi, puoi ammirarla anche in gondola - e la città è stata effettivamente parte della Repubblica di Venezia. Altri la definiscono invece un “museo a cielo aperto”, per i tanti edifici storici che puoi visitare e che raccontano il suo passato. Quel che è certo è che Peschiera del Garda è una delle destinazioni turistiche più rinomate dell’area gardesana.
Pochi cenni, tuttavia utili a rendere l’importanza di una località al centro di numerose vicende italiane. Una su tutte: il Convegno, l’8 novembre 1917, tra Vittorio Emanuele III e gli alleati francesi e inglesi. In occasione di quella riunione, che si tenne in una sala del Palazzo del Comandante (o Palazzina Storica), il re italiano annunciò la resistenza sul Piave che poi portò alla vittoria della Prima Guerra Mondiale. E proprio la Palazzina Storica, insieme al Santuario della Madonna di Frassino, sono altri due siti di interesse che vale assolutamente la pena visitare.
Gardaland
A pochi chilometri da Peschiera, nel comune di Castelnuovo del Garda, c’è il parco divertimento più grande d’Italia e tra i più grandi d’Europa. Parliamo di Gardaland che, con quasi tre milioni di visitatori l’anno, senza dubbio contribuisce alla popolarità del lago pur non affacciandosi direttamente su di esso.
Ovviamente all’interno del parco, alla stregua di quanto avviene a Parigi con Disneyland, sono presenti diversi hotel, ma nulla vieta di soggiornare all’esterno e organizzare la vacanza in maniera diversa. Per dire, dalla stazione ferroviaria di Peschiera del Garda c’è un comodo servizio navetta che congiunge le due località. Quanto alle cose da fare e vedere c’è solo l’imbarazzo della scelta, compreso un magnifico acquario che dal 2008 incontra un crescente successo di pubblico.
Sirmione: Un Gioiello tra Storia e Terme
A guardarla dall’alto, con tutte quelle case affiancate su una sottile lingua di terra che divide, nel basso lago bresciano, i golfi di Peschiera del Garda e Desenzano del Garda, sembra quasi un dipinto. E invece Sirmione è un piccolo ma attivo Comune che mantiene viva la sua memoria antica sospesa tra epoca romana e Medioevo, in primis con le sue terme note in tutto il mondo, e poi con edifici storici e siti archeologici che testimoniano il suo illustre passato.
Leggi anche: Tour del Lago di Garda partendo da Gardaland
Passeggiare nel borgo antico, visitare il Castello Scaligero o Palazzo Callas (dove soggiornò Maria Callas), o magari ammirare le splendide Grotte di Catullo sono solo alcune delle possibilità che hai a disposizione per scoprire una città ricca di cultura, natura ed enogastronomia. Dalla “capitale” alla “perla” del Lago di Garda. Il nostro racconto termina con Sirmione, ma la scelta di mettere questa località per ultima obbedisce esclusivamente a esigenze narrative. Al contrario, quanto a bellezze, Sirmione è probabilmente tra le primissime cose, se non addirittura la prima, da vedere sul Lago di Garda.
Dalle Grotte di Catullo, al Castello Scaligero, passando per i vicoli del centro storico fino alle chiese di Santa Maria della Neve e San Pietro in Mavino, questa cittadina di circa 8000 abitanti a metà strada tra Desenzano e Peschiera vale da sola un viaggio da queste parti. Oltretutto è anche una rinomata stazione termale il che, negli anni, ha favorito la nascita di una fiorente industria alberghiera.
Riva del Garda: La Perla del Garda Trentino
Comune principale del Garda Trentino posizionato all’estremo nord del lago e valorizzato da un clima decisamente mite, Riva del Garda viene definita la Perla del Garda. È forse uno dei centri turistici più noti e frequentati della zona, grazie anche alle sue spiagge attrezzate, alla natura rigogliosa e ai tantissimi sport che si possono praticare sul suo territorio: dalla vela e al windsurf, dal ciclismo al free climbing, dal tennis al canottaggio.
Eppure, il turismo di massa non ha impedito a questo gioiellino incastonato tra le montagne di farsi apprezzare anche per il suo passato, testimoniato da edifici storici come la Rocca o la particolarissima centrale idroelettrica realizzata negli anni Venti, o magari per affascinanti scenari naturali come il Parco Grotta Cascata Varone, nel vicino Comune di Tenno.
In un tour alla scoperta del Lago di Garda non può certo mancare Riva del Garda, all’estremità settentrionale del lago. In effetti, il contesto è di grande fascino: già solo il centro storico col suo dedalo di viuzze, le chiese, Piazza III Novembre, Torre Apponde e Piazza Catena regala suggestioni a non finire, ma guai a dimenticare tutto quel che c’è attorno.
Leggi anche: Esplora la vita marina a Gardaland SEA LIFE
Ci riferiamo innanzitutto alla Rocca, la fortezza edificata nel 1124 su disposizione del principe vescovo di Trento Altemanno (e poi passata in mano scaligera, veneziana e asburgica), ma nel raggio di appena qualche chilometro si susseguono altri siti di notevole interesse paesaggistico-ambientale. Per limitarci ai tre più famosi ricordiamo la Cascata del Varone, Canale di Tenno (con l’attiguo e bellissimo lago) e il Lago di Ledro su cui ci soffermeremo più dettagliatamente in seguito.
Dopo aver passato in rassegna i punti di interesse, bisogna considerare pure il fattore climatico. Riva del Garda, infatti, ha dalla sua un clima sub-mediterraneo con temperature assai diverse da Trento e dal resto della regione. Un aspetto, questo, che contribuisce notevolmente alle fortune turistiche della località, cui conviene dedicare almeno un paio di giorni della propria vacanza.
Lago di Ledro
In precedenza abbiamo scritto che per visitare al meglio Riva del Garda occorrono almeno un paio di giorni. Questo per vedere anche quel che c’è intorno a questa cittadina di circa 17.000 abitanti affacciata sul versante settentrionale del lago omonimo. E, tra le tante cose da vedere, una menzione particolare va sicuramente al Lago di Ledro.
Parliamo di uno dei laghi più belli del Trentino con un perimetro di oltre 10 chilometri attorno al quale sono sorte numerose attività ricettive. Il turismo, però, non ha stravolto l’identità del luogo che continua a essere frequentato soprattutto dagli amanti del trekking e delle altre attività outdoor: su tutte canoa, vela e mountain bike.
Non è finita perché il Lago di Ledro è famoso anche per le sue palafitte, dal 2011 sotto tutela UNESCO al pari di quelle di Peschiera ricordate all’inizio. Del villaggio palafitticolo di Ledro ci si accorse nel 1929, anno in cui venne attivata la centrale idroelettrica al servizio di Riva del Garda.
L’abbassamento del livello dell’acqua fece emergere centinaia di pali e un’infinità di altri reperti da quel momento in poi sotto la lente di ingrandimento di archeologi e altri esperti. In anni più recenti si è provveduto a ricreare il villaggio dell’età del bronzo in modo da contestualizzare i reperti archeologici rinvenuti.
Un’operazione, questa, portata avanti in sinergia col MUSE di Trento, i cui esperti si occupano pure del campionamento e del monitoraggio dell’avifauna delle montagne che circondano questo stupendo lago alpino a 700 metri di altitudine.
Lazise: Il Comune Più Antico d'Italia
Posizionato sulla sponda orientale del Lago di Garda, nella provincia di Verona, Lazise è il più antico Comune d’Italia. La città può vantare una storia che attraversa l’epoca romana, ma l’eredità del suo passato è sottolineata anche dalle bellissime mura che circondano il centro e dal Castello Scaligero, retaggi di un Medioevo ancora vivo nella architettura di una città letteralmente affacciata sul lago di Garda.
Bardolino: Tra Vino e Storia
Conosciuto nel mondo per l’ottimo vino locale - appunto, il Bardolino, con tanto di Strada del Vino dedicata - questo Comune posizionato a poca distanza da Lazise può vantare un centro storico davvero suggestivo e peculiarità come il Museo dell’olio a Cisano di Bardolino - provvisto di frantoio, shop e prodotti artigianali acquistabili - e il Museo del Vino a Costabella di Bardolino, che valorizzano i prodotti agroalimentari tipici del territorio.
Limone sul Garda: Agrumi e Longevità
Limone sul Garda è il paese più settentrionale al mondo in cui si coltivano gli agrumi, in particolare i limoni, e persino J. Wolfgang Goethe ne ha scritto nelle sue opere. Le limonaie di questo Comune, posizionate su terrazzamenti visibili anche dal lago, aggiungono ulteriore fascino e colore al già suggestivo scenario naturale gardense della riva bresciana su cui sorge la città.
In anni recenti Limone sul Garda è diventata nota anche per la sua ciclopista a strapiombo sul lago, un’esperienza davvero elettrizzante e che devi provare almeno una volta, ma anche per la longevità dei suoi abitanti. Del resto, chi non vorrebbe vivere in un ambiente piacevole e immerso nella natura come quello che offre la città?
In un tour alla scoperta delle meraviglie del Lago di Garda non può mancare all’appello Limone sul Garda. Un borgo antico che ha saputo adattarsi alle sirene del turismo senza smarrire la propria identità. Il nome non deve trarre in inganno. Infatti, pur essendo la coltivazione di limoni (insieme a cedri e aranci) la principale coltura del territorio, il toponimo non ha a che fare con questa “vocazione”. Deriva invece dal latino “limen” che significa limite, confine.
E che si tratti di un posto di confine non ci sono dubbi. Durante la Prima Guerra Mondiale il fatto di trovarsi tra Regno d’Italia e Impero Austro-Ungarico determinò un brusco rallentamento di agricoltura e pesca con inevitabile spopolamento del borgo. La situazione cambiò nel 1932, dopo l’ultimazione della Gardesana Occidentale, bretella stradale che pose fine al secolare isolamento di Limone sul Garda. Va detto, però, che proprio questo isolamento per altro verso ha contribuito grandemente al fascino del territorio, di cui Goethe disse un gran bene durante il suo celebre viaggio in Italia.
Malcesine: tra Castello e Monte Baldo
Il fascino di un castello a strapiombo sul mare o magari l’esperienza insolita di una funivia a cabine rotanti capace non solo di portarti sul monte Baldo, ma anche di farti apprezzare il panorama: Malcesine, posizionata sulla riva est del Lago di Garda e in provincia di Verona, unisce storia, divertimento e natura, sia d’estate che d’inverno - con i suoi impianti di risalita dedicati agli amanti degli sci - ma è anche una tappa ideale per gli affezionati di sport da temerari come il kite surf o il parapendio. Una volta sul monte Baldo, puoi dedicarti al trekking, grazie ai moltissimi percorsi pensati su differenti livelli di difficoltà che attraversano il territorio.
Malcesine è tra le tappe imperdibili di un tour alla scoperta del Lago di Garda. Il centro storico ha conservato un’atmosfera medievale per niente scalfita dalla modernità di negozi, bar, ristoranti e le altre attività commerciali presenti. Insomma, qui nella parte di lago che va stringendosi verso nord, antico e moderno convivono benissimo a dimostrazione che non sempre il turismo distrugge la storicità dei luoghi. L’esempio più riuscito, da questo punto di vista, è sicuramente il Castello Scaligero che domina l’abitato.
All’interno di questa fortezza del VI secolo c’è il Museo di Storia Naturale del Garda e del Monte Baldo. Nove sale che appunto raccontano la straripante natura del lago e della montagna che coi suoi 2.200 metri di altezza si estende tra le province di Verona e Trento. Monte Baldo che è collegato a Malcesine da una comodissima funivia che da fine marzo ai primi di novembre consente a migliaia di turisti di dedicarsi alle attività outdoor: dal trekking, alla mountain bike, fino alle più comode passeggiate nella natura.
Tremosine sul Garda: La Strada della Forra e la Terrazza del Brivido
Compreso nella lista dei Borghi più belli d’Italia, Tremosine sul Garda è composto da 18 frazioni, e per arrivarci bisogna percorrere la Strada della Forra, costruita nel 1913 in una spaccatura scavata dal torrente Brasa e ora diventata uno scenografico percorso tra curve scavate nella roccia, passaggi stretti, gallerie, gole, terreno ideale soprattutto per i motociclisti che amano guidare in tranquillità godendosi il panorama. Ma anche la Terrazza del Brivido presso Pieve è una esperienza da provare: posizionata a strapiombo sul lago di Garda, a 350 metri d’altezza (dai un’occhiata al video che trovi di seguito), la terrazza garantisce una vista mozzafiato e un po’ di tremarella alle gambe.
San Felice del Benaco e l'Isola del Garda
Da monastero per i Francescani a sede di un palazzo in stile neogotico veneziano progettato da Luigi Rovelli e destinato a Duchi e Principi: l’Isola del Garda è certamente la maggiore attrazione turistica di San Felice del Benaco, e la ricchissima vegetazione che la circonda, tra palme provenienti dalle Canarie, alberi da frutto come kaki, limoni, peri, melograni, olivi, arance, pompelmi, fichi d’india, giuggiole, e fiori di tutti i generi, aumenta il fascino di questo luogo magico.
Punta San Vigilio
Sono poche le località turistiche a disporre contemporaneamente di tutte le caratteristiche in grado di ammaliare un visitatore. Punta San Vigilio, nel comune di Garda, è una di queste. Non a caso, nel corso dei secoli questo luogo ha visto la presenza di tantissimi ospiti illustri: scrittori (su tutti Goethe), reali, capi di Stato e, in tempi più recenti, attori e sportivi: tutti immancabilmente ammaliati dal panorama e dal fascino del luogo.
Dal porticciolo, infatti, la vista abbraccia l’intero lago di Garda spingendosi fino al dirimpettaio golfo di Salò di cui parleremo più avanti. Nei mesi estivi, inoltre, è possibile fare il bagno nel Parco Baia delle Sirene. L’ingresso è a pagamento ma al tramonto e nei periodi di bassa stagione si riesce a entrare anche gratis. Non è finita perché da Punta San Vigilio parte anche l’escursione per il Monte Luppia, lungo un sentiero disseminato di incisioni rupestri di notevole importanza storico-archeologica.
Insomma, una località che rimane scolpita nel cuore e nella mente, tappa imprescindibile di un tour alla scoperta del Lago di Garda.
Desenzano del Garda: Il Cuore Pulsante del Lago
La “capitale del lago”, come molti chiamano Desenzano, è tappa irrinunciabile di una vacanza sul Garda. L’importanza di questo comune di circa 30.000 abitanti, infatti, non è solo turistica. Desenzano è un importante nodo viario e commerciale tra Brescia e Verona, nel cuore di quel lombardo-veneto locomotiva economica del nord-est della penisola.
Ovviamente, anche da un punto di vista turistico la località non sfigura affatto. Il centro storico, il lungolago e soprattutto il Castello che domina la città sono tutti punti di interesse che meritano di essere visitati. Stesso discorso per il Museo Archeologico Giovanni Rambotti che ospita molti reperti preistorici rinvenuti in zona.
Salò: Storia e Bellezza
Dopo il Vittoriale degli Italiani è d’obbligo una visita a Salò. Questa cittadina di circa 10.000 abitanti, infatti, tra il 1943 e il 1945 ospitò alcuni ministeri della Repubblica Sociale Italiana (RSI) guidata da Benito Mussolini all’indomani dell’armistizio. Una stagione controversa che ancora fa discutere storici e giuristi, divisi tra quanti considerano quell’esperienza una finzione, dal momento che la RSI nacque col beneplacito tedesco, e quanti, invece, interpretano quella stagione come un colpo di coda del fascismo approdato a una vocazione insurrezionalista.
Ancora oggi, a distanza di circa ottanta anni, il turismo storico (alimentato, va detto, da molti nostalgici) spinge da queste parti migliaia di visitatori. Guai però a ridurre Salò alla sola considerazione di questi aspetti. Dal lungolago, alla Torre dell’Orologio passando per il Duomo cittadino, fino ai bellissimi tour in barca (consigliato quello per l’Isola di Garda) trascorrere una giornata da queste parti è senz’altro tra le cose da fare in un tour alla scoperta del Lago di Garda.
I Borghi Più Belli Vicino al Lago di Garda
Il Lago di Garda è un territorio che ha così tanta bellezza sulle proprie rive quanta ne ha nell’entroterra; ed è proprio di questo che vogliamo parlarti oggi, delle meraviglie meno famose ma non meno belle che si trovano davvero a pochi chilometri dalle più famose località del Lago di Garda.
Borghetto sul Mincio
Uno dei Borghi più belli d’Italia, è sicuramente la frazione più conosciuta di Valeggio sul Mincio, per diversi motivi storici, paesaggistici e monumentali. La scenografica presenza del Castello Scaligero sullo sfondo, le piccole botteghe, la spiccata dote enogastronomica con i famosi “nodi d’amore” da assaggiare assolutamente, rendono indubbiamente Borghetto una frequentata meta turistica.
Puoi raggiungere facilmente Borghetto in auto dal Borgo Romantico seguendo la direzione per Peschiera del Garda (15 min.
San Zeno di Montagna
Famosa per essere una delle Terrazze più belle sul Lago di Garda, si trova nell’area Veneta a pochi km da Bardolino e Lazise. Da non perdere la Sagra della Castagne si tiene da metà ottobre ad inizio novembre, occasione in cui si possono degustare piatti a base di castagne, e procurarsi negli stand i Marroni di San Zeno (30 min.
Canale di Tenno
Borgo medievale che sorge a 600 metri di altezza sulle colline che guardano il versante trentino del Lago di Garda, è raggiungibile partendo dal Borgo Romantico seguendo la direzione per Riva del Garda (1 ora e 30 min.
Iscritto a pieno titolo nell’associazione “I borghi più belli d’Italia”, Canale di Tenno conserva intatto l’impianto urbanistico originario, formato da quattro strade che convergono nella piazzetta, un gran numero di case in pietra e i caratteristici avvolti, che collegano le abitazioni l’una all’altra. Alcune di queste case sono decorate da affreschi, per lo più moderni.
Rango nel Bleggio
E’ rimasto nel tempo uno dei borghi più caratteristici del Trentino ed è stato inserito tra “I borghi più belli d’Italia”. Rango è raggiungibile in macchina partendo dal Borgo Romantico seguendo la direzione per Riva del Garda (1 ora e 30 min. in auto).
Di Rango non di affascinerà la struttura del paese con le sue antiche case addossate le une alle altre e collegate da portici, androni e corti interne, rammenta quella dei paesi fortificati. Da non perdere la visita alla chiesa parrocchiale del XV secolo.
Castellaro Lagusello
Il borgo sorge su una piccola collina affacciata a un lago a forma di cuore ed è facilmente raggiungibile dal Borgo Romantico seguendo la direzione per Peschiera del Garda (20 min.
Tutto merita di essere scoperto da quando si oltrepassa la porta d’ingresso delle mura che dà il benvenuto a questo visita.
Parchi Tematici Vicino al Lago di Garda
Oltre alle bellezze naturali e ai borghi storici, il Lago di Garda offre una vasta gamma di parchi tematici per il divertimento di tutta la famiglia.
TAG: #Gardaland