Albergo Atene Riccione

 

Guida Turistica alle Isole Faroe: Cosa Vedere e Fare

Fabrizio de Andrė, pur essendo nato a Genova, scelse la Sardegna come sua dimora, affermando che "Non siamo noi a scegliere la terra dove vivere, ma è la terra a scegliere noi". Allo stesso modo, le Isole Faroe, solitarie, remote e aspre, rivelano il loro segreto a chi si sforza di comprenderle, diventando le migliori amiche di chi le visita. Questa guida vi accompagnerà alla scoperta di questo arcipelago unico, sperando di farvi innamorare di queste isole, magari anche prima di averle visitate.

Informazioni Generali sulle Isole Faroe

Le Isole Faroe sono composte da 18 isole, di cui due completamente disabitate, per un totale di circa 49.000 abitanti. Godono di un regime di autogoverno, con un parlamento, una moneta e una lingua proprie, pur facendo parte del Regno di Danimarca (ma non dell'Unione Europea), che rimane responsabile della difesa internazionale. La capitale è Tórshavn, il cui nome significa "il porto di Tór", il dio vichingo, testimonianza del forte legame con le tradizioni locali.

La capitale si chiama Tòrshavn, cioè il porto di Tòr, il Dio vichingo, e già questo basterebbe a comprendere quanto forte sia il legame con le tradizioni, e l’orgoglio di questa gente. Gli abitanti nella capitale sono circa 20.000, e questo mette in luce il problema dello spopolamento delle aree periferiche; la gente, soprattutto i giovani, preferisce vivere in una cittadina che, per quanto piccola, offra tutti i servizi e qualche possibilità di svago, un cinema, un paio di pizzerie, qualche ristorante. Già Klaksvik, 5000 abitanti, non offre quasi nulla di tutto questo, e allora la gente se ne va. Per non parlare di Fugloy, scesa a 40 abitanti, di Svinoy, 50 anime, e altre in questa condizione.

Il governo sta facendo di tutto per evitare l’abbandono di queste isole, ad esempio a Skùgvoy, 70 abitanti, ha costruito una piscina. Certo, la gente la si può comprendere, è difficile vivere in un’isola di 50 abitanti, dove se il mare è brutto il traghetto non arriva e l’elicottero non atterra quando c’è vento forte.

Come Arrivare alle Isole Faroe

Le isole Faroe si possono raggiungere in due modi: via mare, con una lunga traversata dalla Danimarca, della durata di oltre 30 ore, o via aereo, con l’unica compagnia che serve l’arcipelago, la Atlantic Airways. Le partenze sono dagli aeroporti danesi di Copenhagen e Billund, durante tutto l’anno, e da Londra unicamente per il periodo giugno/settembre.

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Dalla Danimarca invece nessun problema, in quanto le corone danesi sono accettate: le isole Faroe hanno la propria valuta, le corone faroesi, che sono cambiate 1:1 con quelle danesi, in pratica sono la stessa moneta chiamata in due modi differenti. Di controlli passaporti neanche l’ombra, così come non c’è l’ombra di un ufficio cambio, solo uno sportello bancomat è presente, tenetene conto se arrivate da Londra.

Dove Alloggiare a Tórshavn

Arrivo all’Hotel Torshavn, la mia casa per i prossimi quattro giorni. Questo albergo è decisamente quello che offre il miglior rapporto qualità prezzo tra i quattro (pochini, vero?) della capitale (gli altri si chiamano Foroyar, Hafnia, Streym). A meno di 100 euro a notte si dorme di fronte al porto, nel cuore della piccola capitale faroese Dormire all’Hafnia o allo Streym costa circa 120 euro, mentre al Foroyar, il più costoso, circa 170 euro (tutti i prezzi si riferiscono alla camera singola, colazione inclusa). In alternativa sono disponibili un paio di ostelli, che offrono il pernottamento a partire da 40 euro, e sistemazioni a casa di privati, con la formula B&B, a circa 70 euro a persona.

Cosa Fare e Vedere a Tórshavn

Dopo l’abbondante colazione dell’hotel Tórshavn, vado in banca a cambiare i soldi, me la posso prendere molto comoda, aprono alle 9.30.Piccola annotazione pratica, ogni volta che cambiate vi chiedono se volete corone danesi o faroes, come ho detto prima, sono la stessa moneta, ma una differenza c’è: le corone danesi possono essere convertite in Danimarca nuovamente in Euro e spese alle isole Faroe, mentre le corone faroesi possono essere spese unicamente alle Faroe e riconvertite in Euro solo alle Faroe, quindi occhio a fare bene i conti.Dopo una passeggiata al porto salto su un autobus rosso del trasporto urbano di Tòrshavn, sono gratuiti e le 5 linee raggiungono ogni angolo della capitale e i sobborghi vicini.

Arriva l’ora di pranzo e opto per il Cafè Natur, al porto; è il più antico della capitale e uno dei più frequentati dalla popolazione locale. Con circa 20 mangio un burger enorme con contorno di patarine e una birra faroese, che vi assicuro è davvero ottima.Nel pomeriggio giro senza una meta precisa tra il porto e la Niels Finsen Gota, la via principale, che comprende l’isola pedonale, lunga ben duecento metri, che collega appunto il porto allo Steinatùn, niente molto di più di uno slargo che rappresenta il principale snodo della viabilità cittadina, dal momento che tutte e cinque le linee urbane vi transitano. Ho ancora tempo per la raggiungere la chiesetta cattolica, dedicata a Maria, a cinque minuti di cammino dallo Steinatùn; la comunità cattolica di qui è veramente esigua, circa un centinaio di persone.

Vestmanna Bird Cliff Tour

L’attrazione più famosa delle isole Faroe è probabilmente la vestmanna bird cliff tour, che ho in programma per oggi. Vestmanna è un paesino di circa 1000 abitanti a 40 Km da Tòrshavn, ed è circondata da scogliere altissime abitate da un numero impressionante di uccelli marini, praticamente è il paradiso dei bird watchers. Il centro visitatori è una piccola costruzione a sinistra della strada che arriva da Tòrshavn, ospita anche un bar/ristorante e un museo delle cere ispirato alla vita locale di qualche secolo fa.

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La piccola lancia ci aspetta attraccata di fronte al centro visitatori, l’escursione costa 275 Dkk (37 euro) e dura due ore, certo è cara, ma non potete lasciare le isole Faroe senza averla fatta. Si costeggiano scogliere e faraglioni, si entra in grotte scure e fredde, sempre accompagnati dal volo e dallo strepitio di mille e mille gabbiani e altri uccelli dei quali non conosco il nome. Ho pensato che nella mia prossima vita vorrei rinascere gabbiano e volare su quelle scogliere. Le due ore volano, si torna a terra. Consiglio a chi farà l’escursione di coprirsi con maglia e giacca a vento anche a luglio, il vento ê forte al largo.

L'Isola di Fugloy

La mia vacanza potrebbe finire oggi; cercavo la bellezza, e quale posto più bello dell’isola di Fugloy potrei trovare? Cercavo la solitudine, la sensazione di essere fuori dal mondo, e quale posto potrebbe darmi queste cose più dell’isola che ho visitato oggi? Ma andiamo per ordine. Una delle cose che sanno solo gli espertissimi delle Isole Faroe è la gestione dei viaggi in elicottero, operata da Atlantic Airways. Ogni domenica, mercoledì e venerdì l’elicottero si alza in volo partendo dall’aeroporto di Vágar e toccando tutti i villaggi più sperduti, situati sulle isole più remote.

Così, molto per tempo in quanto l’elicottero ha solo 8 posti, ho prenotato il volo Tòrshavn Hattarvik, isola di Fugloy. Il volo in elicottero è un vero affare, costa solo 215 Dkk (30 euro), è pero importantissimo sapere una cosa, non è possibile prenotare andata e ritorno nello stesso giorno, quindi se si va in elicottero, bisogna tornare con i mezzi pubblici, traghetto e bus e viceversa. Il villaggio è minuscolo, una manciata di case attorno alla chiesa e nient’altro. Noto che usano un sistema tanto intelligente quanto banale per far capire a chi non è pratico la località in cui si atterra, l’addetto, che è un abitante del villaggio, indossa un giubbotto con il nome del paese stampato sopra.Per quanto abituato alle dimensioni minuscole dei villaggi faroesi, questa volta resto stupito. Ho contato otto casette colorate attorno alla chiesetta. Chiedo all’addetto all’atterraggio dell’elicottero in quanti sono ad abitare qui, mi fa cenno che non capisce, e infatti non parla una sola parola di inglese. Ripeto la domanda cercando di farmi capire e lui allarga le dita della mano. Qui abitano in cinque.

Altre Attrazioni e Isole da Esplorare

  • Vágar: L'isola con il lago sospeso di Sørvágsvatn e le viste panoramiche da Bøur e Gásadalur. Non dimenticare di visitare Sandavágur e il Dito Della Strega.
  • Mykines: Famosa per le colonie di puffin in estate. Assicurati di prenotare i biglietti del traghetto in anticipo.
  • Streymoy: Ospita la capitale Tórshavn, il sito storico di Kirkjubøur e il ristorante stellato Koks. Da non perdere Westmanna e Saksun.
  • Eysturoy: Con la montagna più alta, lo Slættaratindur, e i villaggi pittoreschi di Eiði, Gjogv e Funningur.
  • Borðoy: Raggiungibile tramite tunnel sottomarino, con la città di Klaksvik e il punto panoramico di Klakkur.
  • Kalsoy: Un'isola stretta e montuosa, famosa per il faro di Kallur e le riprese del film di James Bond.
  • Vidoy: Con il Capo Enniberg, la scogliera più alta d'Europa.
  • Sandoy: L'isola più a sud, con un autentico stile di vita locale.

Consigli Pratici per il Viaggio

  • Trasporti: Noleggia un'auto per esplorare le isole in autonomia. Considera l'elicottero per raggiungere le isole più remote.
  • Alloggi: Prenota in anticipo, soprattutto in alta stagione. B&B e appartamenti sono alternative agli hotel costosi.
  • Valuta: La Corona delle Isole Fær Øer ha lo stesso valore della Corona danese (DKK).
  • Meteo: Prepara abbigliamento impermeabile e antivento. Il clima è variabile e imprevedibile.
  • Trekking: Sii consapevole delle condizioni meteo e dei sentieri. Alcuni percorsi sono a pagamento.

Informazioni Utili per il Viaggio

Le Isole Faroe sono un paradiso per gli amanti della natura e dell'avventura. Con una pianificazione accurata, potrete vivere un'esperienza indimenticabile in questo arcipelago unico.

Per consultare il meteo potete scaricare la app Landsverk. Inoltre potete consultare il sito www.vedrid.fo dell'Istituto meteorologico danese.Nei giorni in cui siamo stati noi abbiamo trovato dalla pioggia al vento forte, dal sole alla nebbia. Spesso quest'ultima ha condizionato le nostre giornate. Il meteo cambia tanto anche da una parte all'altra delle isole. Prima di un tunnel ci può essere il sole e dopo la nebbia e viceversa. Basta spostarsi di poco per trovare delle condizioni meteo diverse.

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TAG: #Turistica #Turisti #Guida

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