Guida Turistica Senza Patentino: Requisiti e Modalità
La professione di guida turistica è affascinante, ideale per chi ama la storia, l'arte, la natura e la cultura e desidera condividere questa passione con altri. È un lavoro stimolante, che richiede flessibilità e adattamento, presentando sempre nuove sfide.
Come suggerisce la stessa denominazione, la guida rappresenta il punto di riferimento dei turisti. È il profilo che si occupa di accompagnare gruppi o singole persone durante le visite alle attrazioni paesaggistiche, artistiche, culturali e storiche di un territorio. Quest’ultimo, infatti, lavora su programmi turistici predefiniti da tour operator e da singole agenzie.
Requisiti per Diventare Guida Turistica
Per diventare una guida turistica in Italia, è necessario:
- Essere maggiorenni
- Possedere un titolo di laurea di primo livello
- Conoscere alcune lingue straniere
- Sostenere un esame di abilitazione per ottenere il patentino
L'esame viene bandito dal Ministero del Turismo con cadenza annuale.
La normativa che definisce le regole per diventare guida turistica è stata modificata con la Legge 13 dicembre 2023, n. 190, che ha introdotto un albo nazionale a cui tutte le guide sono tenute a iscriversi. La riforma mira a dare maggiore uniformità normativa e definire nuove regole per l’esame di stato di abilitazione alla professione.
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Prima di capire nel dettaglio come diventare guida turistica, è bene chiarire quali sono i requisiti richiesti. Per svolgere questa professione è richiesta la maggiore età e il possesso di una laurea di primo livello in ambito artistico, storico o linguistico.
Requisiti Specifici
I requisiti specifici includono:
- Assenza di condanne passate in giudicato per reati dolosi con pena della reclusione o arresto, o per reati dolosi con applicazione della pena su richiesta delle parti.
- Certificazioni attestanti la conoscenza di almeno due lingue straniere, con un grado di conoscenza non inferiore a C1 e B2 rispettivamente.
L'Esame di Abilitazione
Uno dei passi più importanti per diventare guida turistica è superare l'esame di abilitazione. Questo esame viene bandito con cadenza annuale dal Ministero del Turismo, come stabilito dalla legge 190 del 2023. In passato, l'esame veniva indetto ogni due anni.
L'esame comprende una prova scritta, una prova orale e un test tecnico-pratico, superati i quali i candidati verranno iscritti nell’Elenco Nazionale delle Guide Turistiche (ENGT) istituito presso il ministero del turismo.
Struttura dell'Esame
Ma come si svolge il concorso per avere il patentino di guida turistica 2024? L'esame per guida turistica richiede una preparazione multidisciplinare, con una solida preparazione artistica e storica, conoscenza delle lingue e della legislazione relativa alla professione. Le prove vertono su materie come:
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- Storia dell’arte
- Storia
- Archeologia
- Geografia
- Diritto del turismo
- Accessibilità e inclusività dell’offerta turistica
Sono previsti anche dei quesiti per l’accertamento delle competenze linguistiche.
Consigli per la Preparazione
Per superare le prove è necessario avere una preparazione multidisciplinare, dal momento che è necessario conoscere la cultura del territorio nel quale si vuole lavorare, una solida preparazione artistica e storica e una profonda conoscenza delle lingue e della legislazione relativa alla professione svolta.
Accanto a queste competenze di base, necessarie per svolgere la professione di guida turistica, è necessario anche avere spiccate doti relazionali, utili per stabilire una connessione con i turisti e per capire in che modo adattare le proprie spiegazioni per soddisfare al meglio le loro esigenze e curiosità.
Un consiglio utile per chi aspira a conseguire il patentino da guida turistica o sta valutando l’idea di intraprendere questa carriera è quello di indagare approfonditamente per comprendere appieno le specificità e le caratteristiche del ruolo di guida turistica e prepararsi adeguatamente in vista dell’esame di abilitazione.
L'Elenco Nazionale delle Guide Turistiche
La nuova legge prevede anche un albo nazionale, un elenco pubblico in cui figurano tutte le guide turistiche abilitate. Oltre ai dati anagrafici, l'elenco indica anche le specializzazioni delle singole guide.
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Le guide iscritte possono lavorare su tutto il territorio nazionale e sono dotate di un tesserino di riconoscimento con il loro codice di identificazione.
L’elenco nazionale è suddiviso in due sezioni:
- nella prima sono riportati i dati delle guide turistiche che hanno superato l’esame di abilitazione e delle guide turistiche già abilitate alla data di entrata in vigore della legge n. 190/2023, che hanno richiesto l’iscrizione nell’elenco nazionale;
- nella seconda sono riportati i dati delle guide turistiche che hanno ottenuto il riconoscimento della qualifica conseguita all’estero.
Aggiornamento Professionale Obbligatorio
Oggi, per lavorare come guida turistica in regola con la legge, è necessario seguire corsi di aggiornamento obbligatorio. Ogni guida deve partecipare a corsi autorizzati dal ministero della durata di almeno 50 ore. In caso di mancato adempimento, sono previste sanzioni.
Le guide turistiche sono tenute a frequentare almeno 50 ore di formazione tramite uno o più corsi di aggiornamento ogni 3 anni. L’obbligo di aggiornamento si può assolvere anche tramite il perfezionamento di un corso di specializzazione.
Come Diventare Guida Turistica Senza Patentino?
Per poter svolgere questa professione legalmente e in modo continuativo è necessario disporre del patentino apposito. In alternativa si può operare senza solamente se il lavoro è di tipo occasionale.
Iscrizione all'Albo delle Guide Turistiche
Una volta ottenuto il patentino è possibile effettuare l’iscrizione all’albo delle guide turistiche: la procedura richiede l’accesso tramite SPID o CIE. Si dovranno poi fornire l’anno della prima abilitazione e caricare una foto del tesserino (fronte/retro) o un documento equivalente di abilitazione.
Opportunità di Lavoro
Le guide turistiche abilitate e iscritte all'elenco nazionale possono lavorare come liberi professionisti, offrendo i propri servizi a turisti individuali o gruppi, oppure possono essere assunte da enti pubblici o aziende private.
C’è poi chi sceglie di lavorare come guida free-lance. Oggi, tra l’altro, è possibile promuoversi anche tramite i social e le piattaforme turistiche apposite.
Sanzioni
Come previsto dalla legge n. 190/2023, è vietato esercitare la professione di guida turistica senza la relativa iscrizione nell’elenco nazionale. Allo stesso modo, agenzie di viaggio, tour operator e ogni altro intermediario hanno il divieto di avvalersi, anche mediante l’uso di piattaforme digitali, di soggetti che non siano iscritti nell’elenco nazionale per lo svolgimento delle attività proprie delle guide turistiche.
Per tali violazioni si applicano le seguenti sanzioni amministrative:
- da 3.000 a 12.000 euro per i soggetti non iscritti nell’elenco nazionale;
- da 5.000 a 15.000 euro per agenzie di viaggio e altri operatori e per i responsabili degli istituti e dei luoghi della cultura aperti al pubblico, anche appartenenti a soggetti privati.
In caso di violazione degli obblighi di comportamento, quali l’esposizione in maniera ben visibile del tesserino di riconoscimento e il fornire all’utente informazioni trasparenti sui costi della prestazione professionale, si applica una sanzione amministrativa da 500 a 1.500 euro.
Inoltre, in caso di violazione dell’obbligo di presentazione della dichiarazione preventiva, si applica la sanzione amministrativa da 1.500 a 6.000 euro.
Le sanzioni sono comminate dai comuni competenti.
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