Guida Turistica Yucatan: Cosa Vedere
Stradine acciottolate, piazzette pittoresche e tutto il fascino autentico dello Yucatan: benvenuto a Merida, Messico! Che sia una tappa tanto attesa del tuo viaggio on the road, la tua base strategica per esplorare i dintorni con rientro serale, oppure una sosta inaspettata dettata dai casi della vita, poco importa.
Prima di capire cosa vedere a Mérida, localizziamo la città sulla mappa: ci troviamo nella capitale dello stato dello Yucatan, splendida regione in cui sono concentrate una serie di meraviglie che bisogna assolutamente vedere almeno una volta nella vita. Da Chichén Itzá, uno dei siti archeologici più belli del mondo, ai laghetti naturali in cui immergersi in mezzo alla giungla, dalle spiagge bianche alla barriera corallina, non mancano neanche le splendide città coloniali che puntellano il territorio.
Crocevia culturale, qui potrai respirare le autentiche atmosfere messicane proprio come farebbe un local: benché sia una città (anche) turistica, è infatti caratterizzata fa una discreta estensione e per questo motivo non dà sicuramente l’impressione di essere SOLO questo.
Cosa Vedere a Mérida
Ti consiglio di cominciare a esplorare le bellezze di Mérida partendo dalla sua piazza principale, perché proprio su di essa si affacciano tanti palazzi degni di nota. Rimarrai sicuramente sorpreso dalla presenza di alberi secolari: guardando Plaza Grande dall’alto ti sembrerà quasi di trovarti al cospetto di un rigoglioso parco al centro della città!
- La cattedrale di San Ildefonso: maestosa e sobria, la sua storia risale alla seconda metà del 1500 ed è stata la prima cattedrale a essere costruita nel continente Americano (nonché la più grande dello Yucatan).
- Il Palazzo del Governo: dall’austerità della cattedrale al colorato classicismo del Palazzo del Governo. Lo riconoscerai dal fatto che la sua facciata è colorata di verde. Da fuori non sembra un granché, ma ti consiglio di guadagnare l’interno perché ti piacerà da matti. Il cortile, circondato dagli archi dell’edificio, è davvero splendido ed è arricchito con murales di Fernando Castro Pacheco che illustrano la storia moderna del Messico.
- Edificio Municipal de Mérida: costruito nella prima metà del ‘700, fu utilizzato anche come prigione. Conta di due piani con corridoi e arcate che oggi ospitano il municipio cittadino.
- Museo Casa Montejo: Questo edificio rappresenta un piccolo pezzo di storia da non lasciarsi assolutamente sfuggire. Anche in questo caso da fuori non gli daresti due lire ma, varcandone la soglia, ti troverai immerso in uno scenario d'altri tempi, con arredi che rievocano lo stile coloniale tipico del periodo a cavallo tra la fine del XIX e del XX secolo.
In realtà la piazza principale di Mérida non è solo da vedere, ma anche da vivere!
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Paseo de Montejo
Nel tuo giro a spasso per Mérida devi assolutamente includere il Paseo de Montejo. Si tratta di un viale alberato che, seppur in piccolo, ti ricorderà i grandi boulevard francesi. E infatti fu realizzato prendendo ispirazione dai ben più celebri Champs-élysées di Parigi. Benché sia più modesto in quanto a dimensioni e struttura, fa sicuramente la sua bella figura in città. E’ proprio lungo il Paseo che si affacciano infatti i principali musei di Mérida.
La vera chicca è però la Casa Museo Montes Molina (chiamata Quinta Montes Molina), che risale agli inizi del 1900. Personalmente sono di parte, perché le case museo sono una delle mie cose preferite al mondo: consentono infatti di immergersi in atmosfere d'altri tempi scoprendo allo stesso tempo l'estetica del passato. Nella casa Museo Montes Molina troverai gli arredi originali in stile europeo posizionati su meravigliosi pavimenti di marmo, preziosissimi lampadari, orologi antichi e sculture bellissime. E’ presente anche un bel giardino in cui potrai passeggiare.
Infine, passeggiando lungo il Paseo de Montejo poi non potrai non notare un grande monumento bianco con la bandiera del Messico in cima.
Mérida: Una Città da Vivere
Il paragrafo su cosa vedere a Mérida non è poi così corposo. E c'è un motivo: Mérida non è una città da vedere, ma da vivere! I monumenti e i luoghi di interesse non sono tantissimi, ma in città c'è davvero tanto da fare e, fra festivalini, mercati e spettacoli, non ti annoierai di certo.
- Tour a piedi della città: solitamente partono da Plaza Grande ogni mattina e potrai partecipare gratuitamente.
- Mercato di Lucas de Galvez: è una vera esperienza, soprattutto se vuoi assaggiare tonnellate di specialità gastronomiche locali come i panuchos, lesalbutes e il chocolomo.
- Assistere a uno spettacolo di Pok ta Pok: si tratta di un gioco/rituale che i Maya hanno messo in scena fin dal 1650 a.C.
- Biciruta: se riesci a procurarti una bicicletta, la domenica mattina potrai prendere parte a questa manifestazione. Tante strade della città vengono chiuse per permettere di girarle tranquillamente in bici.
Se poi viaggi in momenti particolari dell’anno, potrai godere di uno dei tanti festival che animano la città. A gennaio per esempio tutto il tessuto urbano si anima per il Mérida Fest. A Febbraio il carnevale infiamma le strade cittadine con sfilate e carri.
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Escursioni da Mérida
L’ho detto proprio all’inizio di questa guida. Mérida può essere un ottimo punto di partenza per chi vuole scoprire lo Yucatan senza fare una vacanza troppo itinerante. Dalla città infatti poi raggiungere tanti punti di interesse.
Siti Archeologici Vicino Mérida
Se invece cerchi punti di interesse ancora più vicini, non posso non nominarti le rovine di Uxmal, un sito archeologico di inestimabile valore localizzato a meno di un’ora di macchina da Mérida. Certo, non è celebre come Chichén Itzá (che infatti è preso d’assalto dai turisti), ma è il luogo perfetto per avvicinarsi al mondo dei Maya in modo più rilassato e meno caotico. La struttura che più di tutte colpirà la tua attenzione è senza dubbio la Piramide dell’Indovino: è alta 35 metri e domina tutto il sito archeologico.
A proposito di siti archeologici, non puoi neanche perderti quello di Dzibilchaltún, che si trova a meno di 30 km da Mérida. Si tratta di una delle più antiche città Maya della zona, che nasconde anche una meravigliosa sorpresa: il Cenote Xlacah.
Cenotes nei Dintorni di Homun
Se invece vuoi fare - letteralmente - un tuffo nella natura ti consiglio di raggiungere Homun, una località circondata dalla giungla situata a circa 50 km da Mérida. I suoi dintorni sono costellati da Cenotes, laghetti naturali che i Maya pensavano fossero portali d’accesso ad altri mondi. Sono luoghi bellissimi che ti permetteranno di vivere la natura come non hai mai fatto nella vita. Ad esempio, al Cenotes Canunchen potrai buttarti in acqua aggrappandoti alle liane; il Cenote Tres Oches è invece perfetto per chi ama i tuffi spettacolari; il Cenote Manì-Chan si organizza invece attorno a una grotta che nasconde tantissime sorprese. Ti consiglio di affidarti a una guida locale per fare un tour dei cenotes più belli della zona.
Spiagge Vicino Mérida
Se invece vuoi concederti un po’ di vita da mare, Mérida è il punto di partenza perfetto per esplorare le meraviglie della costa. A meno di 50 km si trova ad esempio Progreso, una delle spiagge più frequentate dagli abitanti della città. E’ lunga e sabbiosa, il mare è poco profondo ed è quindi la spiaggia perfetta anche per chi viaggia con i bambini. Il lato negativo? Se invece cerchi un po’ di quiete e tranquillità vai senza indugi a Chelem, che si trova a circa 45 km da Mérida. Qui troverai la tipica atmosfera rilassata di un villaggio di pescatori messicano.
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La ciliegina sulla torta? Sempre a 50 km da Mérida, poco distante da Progreso, si trova anche Chicxulub Puerto, un altro piccolo villaggio di pescatori perfetto per fare un po’ di tranquilla vita da spiaggia, che solitamente non è troppo affollata.
Sicurezza a Mérida
Least but non last, una domanda che in molti si fanno prima di avventurarsi in questa parte di mondo. Mérida è pericolosa? La risposta è no, anzi la città si piazza sempre tra quelle più sicure di tutta l’America Latina. Merito anche di una grande presenza delle forze dell’ordine, che pattugliano costantemente il territorio urbano. Ma anche i cittadini fanno la loro parte: rispetto ad altre zone del Messico, gli abitanti di Mérida sono infatti noti per avere una grande responsabilità civica. In generale, poi, tutta la penisola dello Yucatan è considerata sicura per i turisti.
Se questa guida su Mérida, Messico, ti ha conquistato, ma preferisci fare un viaggio on the road nello Yucatan, ti consiglio di dare un’occhiata ai viaggi di WeRoad in questa zona del mondo. Ti consiglio ad esempio l’itinerario da Chichén Itzá a Cancún o il viaggio che da da Chichén Itzá ti porterà fino a Playa del Carmen.
“Messico e Nuvole” cantava qualcuno, e sono proprio le nuvole la prima cosa che mi torna in mente ogni volta che ripenso allo Yucatan e al Messico. I cieli messicani non sono come i nostri, sembrano disegnati da un fumettista, nuvole di panna montata che si stagliano su di un cielo che più azzurro non si può. E il cielo poi cambia sempre, alla velocità della luce; in un attimo passi dal diluvio universale al cielo terzo. Un’altra cosa che colpisce tutti non appena si atterra nel paese poi sono i colori, sgargianti, vivaci, che “coprono” case, arredi e persone. Il Messico mette allegria!
Tra i vari stati del Messico, lo stato dello Yucatan è uno dei più rappresentativi perchè ha tutto: siti archeologici, natura, città coloniali e spiagge dalle acque cristalline che si affacciano sul Mar dei Caraibi. Un viaggio nello Yucatan riesce a soddisfare i gusti e le esigenze di tutti, da chi cerca solo relax e movida, a chi invece è appassionato di storia e di natura ed è alla ricerca di angoli incontaminati.
Informazioni Utili per il Tuo Viaggio nello Yucatan
Clima e Periodo Migliore
La penisola dello Yucatan si trova nella fascia tropicale ed è per questo che non c’è una grande variazione termica durante tutto l’anno. Lungo la costa (Cancun, Playa del Carmen, ecc) le temperature medie oscillano tra i 23° e i 28° con punte che possono superare i 30° in estate, ma le temperature notturne raramente scendono sotto i 20°. All’interno, ad esempio a Merida o Valladolid, l’oscillazione è un pò più marcata.
I periodi migliori per andare nella penisola dello Yucatan sono novembre/dicembre e da gennaio a marzo, che coincidono con l’alta stagione turistica. Da evitare, se possibile, i mesi di giugno/luglio e settembre/ottobre perchè può piovere molto e sono anche i periodi a più a rischio di uragani. L’unico motivo valido per andare nello Yucatan in questo periodo riguarda gli squali balena; i più grandi squali del mondo si trovano nel Mar dei Caraibi da inizio giugno e metà settembre ed è possibile vederli e nuotarci insieme.
Come Spostarsi nello Yucatan
I voli intercontinentali dall’Italia/Europa arrivano tutti su Cancun, nello stato del Quintana Roo; da lì ci si può spostare in auto, bus o aereo per raggiungere le varie località dello Yucatan (ci sono voli interni per Merida, Campeche, ecc). La rete di autobus, principalmente dalla compagnia ADO , è abbastanza capillare sul territorio ma la cosa migliore da fare per me è noleggiare un’auto. Le strade sono in buono stato e, noleggiando una macchina, avrete molta più libertà di raggiungere anche zone meno battute.
Per evitare fregature comunque, ricordatevi di controllare sempre il voto e le recensioni che gli utenti danno alle varie compagnie di autonoleggio. Li trovate sul sito stesso di Discovercars, ma potete fare un doppio controllo anche su Trustpilot.
Assicurazione di Viaggio
In Messico la nostra copertura sanitaria non vale. Il mio consiglio è quello di fare sempre una classica assicurazione medico-bagaglio che vi possa coprire durante il viaggio. Io mi trovo molto bene con Heymondo, un sito che confronta le polizze di diverse compagnie e propone la polizza più conveniente per quel determinato viaggio.
Altre Destinazioni nello Yucatan
Valladolid
Scappate subito da Cancun alla volta di Valladolid, per iniziare finalmente a vedere il vero Messico, quello più autentico. Valladolid è una bella cittadina coloniale, con una bella piazza, una bella atmosfera e alcuni monumenti che vale la pena visitare come la Chiesa di San Bernardino da Siena (con l’annesso convento). Oltre a questo, Valladolid rappresenta anche la base perfetta per visitare i siti archeologici di Ek Balam e di Chichén Itza e diversi cenotes che si trovano a pochi chilometri da lì.
Ek Balam
Il sito di Ek Balam (ovvero del “giaguaro nero”) è sicuramente meno famoso di altri siti archeologici Maya, ma vale la pena vederlo perchè i templi che sono stati restaurati sono molto belli. La piramide principale è una delle più alte dello Yucatan (30 metri di altezza) ed è anche una delle poche su cui si può ancora salire. Dopo aver fatto la visita del sito archeologico (vi consiglio di prendere una guida ufficiale per apprezzarlo a pieno), potete rinfrescarvi nel cenote Xcanchè che si trova a 2 km da lì ed è raggiungibile a piedi o in bici senza neanche uscire dal sito. È un cenote aperto, carino e poco frequentato, ha le corde per tuffarsi e una zipline. Ci sono gli spogliatoi, i bagni e un piccolo ristorantino.
Cenotes Vicino Valladolid
- Cenote Ik-Kil: il più gettonato della zona perchè si trova subito fuori il sito di Chichen Itza - spesso molto affollato.
- Cenote Oxman (al’interno dell’Hacienda San Lorenzo): a circa 10 km da Valladolid, carina e con un cenote piccolo, ma molto interessante. Ci sono le liane per tuffarsi…ci si diverte a fare Tarzan. Chi non vuole andarci può restare nella piscina dell’hacienda dove c’è anche un bar.
- Cenote Dzitnup: simile al Suytun, semi chiuso, sotterraneo e illuminato, con tante formazioni rocciose simili a stalattiti.
Chichen-Itza
La cosa più bella e nota da vedere nello Yucatan è sicuramente Chichen-itza. Questo sito archeologico rappresenta la quintessenza della civiltà maya e non ha bisogno di tante presentazioni. Tutti hanno visto almeno una volta l’immagine della sua piramide più famosa, la piramide del Serpente Piumato, costruita come un vero e proprio calendario maya. Dev’essere particolarmente emozionante venire qui durante uno dei due equinozi (21-22 marzo o 22-23 settembre) quando, tra le 12 e le 17, la parete che circonda la scala settentrionale si trasforma in un serpente che sembra scalare la piramide.
Oltre a questa piramide, a Chichen-itza ci sono tanti altri reperti molto belli e, anche qui, vi consiglio di prendere una guida ufficiale (la visita dura circa 1h 30’-2 e costa 1200 pesos) che vi spieghi bene tutto. Chichen-itza è assolutamente un must!
Rio Lagartos e Las Coloradas
La località costiera di Rio Lagartos si trova a circa 100 km a nord di Valladolid, sul canale dello Yucatan, ed è famosa per le sue colonie di fenicotteri rosa. Per vedere le colonie di fenicotteri bisogna partecipare ad una gita in barca di 2-3h, ma si vedono soprattutto tra a aprile e giugno. Sempre in zona, a pochi chilometri da Rio Lagartos, ci sono anche le saline rosa di Las Coloradas, un luogo per fortuna ancora abbastanza incontaminato della penisola dello Yucatan, dove arrivano pochi viaggiatori. L’acqua è rosa grazie alla presenza di particolari batteri e dell’alga spirulina (della quale si nutrono anche i fenicotteri) e il colpo d’occhio è davvero molto bello!! Per raggiungere Las Coloradas bisogna fare una deviazione importante dalla strada che da Valladolid porta a Izamal, ma ne vale assolutamente la pena.
Izamal
Detta la “città gialla”, Izamal è una piccola e raccolta cittadina coloniale in cui la maggior parte degli edifici sono dipinti di giallo. La si visita tutta in poco più di 2 ore, e a me è piaciuta molto. Davvero molto bello il Convento di San Antonio da Padua nella piazza principale, la piramide di Kinich Kakmo, ma soprattutto l’atmosfera autentica che si vede e che si respira camminando tra le sue strade.
Campeche
La cittadina di Campeche, capitale dello stato di Campeche appunto, viene spesso bistrattata dai turisti che visitano lo Yucatan che raramente scelgono di farvi una tappa. In realtà secondo me merita parecchio, ma non credo sia solo una mia opinione, dato che il suo centro storico è stato riconosciuto Patrimonio dell’Umanità UNESCO. A Campeche non ci sono monumenti eclatanti (tolta la bella cattedrale), ma è piuttosto l’insieme ad essere bello, soprattutto le sue strade acciottolate con gli edifici dipinti nei colori pastello. Io vi consiglio di passarci almeno un pomeriggio e una serata (ha anche una bella movida notturna!).
Bacalar
Attraversando la penisola dello Yucatan per tornare nello stato di Quintana Roo, non si può non fare una tappa nella bellissima laguna di Bacalar, detta anche la Laguna dai 7 colori. Parliamo di una laguna molto grande che si estende per circa 50 km parallelamente alla costa. Viene chiamata “dei 7 colori” perchè le sue acque assumono diverse tonalità dell’azzurro grazie alla mescolanza di acqua dolce e acqua salata. La si può visitare facendo un’escursione in barca di circa 2h in cui si fanno diverse soste per fare il bagno. Semplicemente magnifica!! Carina anche la cittadina di Bacalar, molto più rilassata di Tulum o Playa del Carmen.
Tulum
Tulum è probabilmente la località che ho trovato più diversa da come la ricordavo, ma é cambiata in peggio devo dire. Fino a qualche anno fa era una località tranquilla della costa, con un mood molto hipster/fricchettone mentre adesso è stata raggiunta anche lei dal turismo di massa. Purtroppo dal turismo di massa degli americani che, si sa, non portano nulla di buono. Vicino alla famosa zona archeologica di Tulum hanno costruito una specie di grande centro commerciale all’aperto dove si fa fatica pure a camminare, e lo stesso accade anche all’interno del sito. Quest’ultimo rimane bello e da vedere, per carità, ma vederlo in mezzo alla folla gli toglie sicuramente tantissimo fascino (senza parlare della coda che bisogna fare per entrare). In compenso la cittadina ha davvero un bel vibe e nei dintorni di Tulum ci sono diversi cenotes che meritano assolutamente di essere visti.
Playa del Carmen
Playa del Carmen è la Rimini dello Yucatan, la città più turistica della riviera Maya, piena di hotel, ristoranti e locali. Personalmente non la amo molto, ma riconosco che può rappresentare una base perfetta per visitare tanti altri bei posti nei dintorni come le spiagge di Akumal o Xcacel (per andare a vedere le tartarughe), l’isola di Cozumel, Isla Mujeres, o i famosi parchi di Xcaret o di Rio Secreto. Tra i club/locali, il famoso Coco Bongo direi che è da non perdere (il locale divenuto famoso per il film The Mask). Per tre ore si assiste ad un vero e proprio show (in stile Cirque du Soleil), bevendo senza sosta (il biglietto d’ingresso è open bar) e ballando tra uno show e l’altro.
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