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I Viaggi di Cristoforo Colombo: Alla Scoperta del Nuovo Mondo

Cristoforo Colombo, un navigatore genovese, è una figura storica che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia dell'esplorazione. Nato a Genova nel 1451, Colombo è conosciuto per aver scoperto l'America nel 1492, durante il suo viaggio sponsorizzato dalla Corona spagnola. La sua scoperta ha cambiato il corso della storia, aprendo la strada alla colonizzazione europea del Nuovo Mondo e allo sviluppo di un nuovo ordine mondiale.

Chi era Cristoforo Colombo?

Cristoforo Colombo fu un navigatore ed esploratore italiano originario della Repubblica di Genova, tra i personaggi più famosi della storia perché protagonista, tra il XV e il XVI secolo, di grandi scoperte geografiche. Nacque in territorio genovese tra il 26 agosto e il 31 ottobre del 1451, data e luogo di nascita sono incerti, e - stando a quanto dichiarato da lui stesso in una lettera - iniziò a navigare a soli 14 anni prestando servizio per una nave mercantile. Nel 1473 iniziò a lavorare come mercante per alcune famiglie genovesi e da quel momento viaggia in mare con costanza: parte prima per Chio in Grecia, poi alla volta del Portogallo, poi in Irlanda e in Islanda.

In base alle informazioni che Colombo aveva raccolto durante i suoi viaggi e allo studio delle carte nautiche a sua disposizione, Colombo pensò che la Terra fosse almeno del 25% più piccola di quanto si ritenesse all’epoca e che - per la maggior parte - fosse occupata da terre emerse. Questi presupposti - sbagliati - fecero pensare a Colombo di poter raggiungere velocemente l'Asia navigando verso Occidente e così, nel 1484, sottopose la sua teoria al re del Portogallo Giovanni II che però rifiutò di finanziare la spedizione; della stessa opinione fu anche la commissione marittima reale convinta che i suoi calcoli fossero errati.

Così iniziò la vera e propria "battaglia di Colombo" per riuscire a ottenere il supporto economico necessario per la partenza, inizialmente provò a convincere il Duca di Medina-Sindona e quello di Medinaceli, ma nessuno dei due ottenne l'approvazione dalla corona spagnola. Fu solo grazie all'intromissione del vescovo Alessandro Geraldini, confessore della regina e amico di Colombo, che il 17 aprile del 1492 i reali Ferdinando D’Aragona e Isabella di Castiglia accettarono di finanziare metà del viaggio di Colombo. La restante metà fu supportata dal Banco di San Giorgio e dal mercante di Firenze Giannotto Berardi.

Il Primo Viaggio (1492-1493)

Il 3 agosto 1492, Colombo salpò dal porto di Palos con tre velieri: due caravelle (la Niña e la Pinta) e una nave più grande, la Santa Maria, con 120 uomini a bordo. Il primo approdo è il 12 ottobre dello stesso anno alle Bahamas, su un'isola che Colombo battezzò San Salvador, convinto di essere giunto in Asia.

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Colombo riconobbe l'estrema gentilezza di quel popolo che pensava fosse uno di quelli asiatici descritte da Marco Polo. Oltre all'accoglienza cordiale del popolo autoctono, Colombo non trovò moltissimo e addirittura perse la Santa Maria. Col relitto di questa caravella allestì l'accampamento denominato "il Natale" nel quale lasciò 40 uomini, promettendo loro che sarebbe tornato in un viaggio successivo. Successivamente Colombo scoprì le isole di Haiti e di Cuba scambiandole per le isole del Giappone.

Colombo tornò in Spagna il 15 marzo del 1493 portando con sé una ridotta quantità di oro, qualche animale esotico e 10 prigionieri Taino. Nella lettera che fece circolare e fu tradotta in svariate lingue, Colombo descriveva la nuova terra, Hispaniola, come un luogo paradisiaco e lussureggiante, vergine e pronto per lo sfruttamento.

Il Secondo Viaggio (1493-1496)

Con quanto riportato in patria dal primo viaggio, Cristoforo Colombo convinse Isabella di Castiglia dell'opportunità che apriva la sua spedizione e così riuscì a ripartire da Cadice il 25 settembre 1493 con una flotta di 17 navi e circa 1500 uomini. Tra questi moltissimi erano alla ricerca di fortuna (nessuna donna) e insieme a loro nella stiva fu caricato anche bestiame di vario tipo: cavalli, mucche, pecore e galline. Il primo approdo in questo caso fu Dominica, a novembre del 1493, nei Caraibi, isola che prese proprio questo nome perché fu raggiunta di domenica.

Giunti all'accampamento "il Natale" lo trovarono distrutto, gli indigeni Taino si erano vendicati del rapimento di alcuni di loro. Il 2 gennaio 1494 nacque la prima colonia europea in America: La Isabela. Dopodiché iniziarono mesi di esplorazione: il 30 aprile del 1494 giunse a Cuba, ma era ancora convinto di trovarsi in Asia. A settembre Colombo si ammalò e decise di delegare il potere sulle terre scoperte a suo fratello Bartolomeo, giunto con tre caravelle. Questa scelta fu motivo di scontro con gli altri uomini della spedizione: iniziarono così ammutinamenti che portarono via alcune navi.

Il Terzo Viaggio (1498-1500)

Il 30 marzo del 1498 Cristoforo Colombo riuscì a partire nuovamente con sei navi. Di queste tre proseguirono verso le rotte già esplorate, e altre tre, con Colombo a bordo, giunsero fino alle coste del Venezuela e all'interno del fiume Orinoco. Nel 1499 nella città di Santo Domingo, fondata dal fratello Bartolomeo, scoppiò una rivolta capeggiata dal funzionario spagnolo Francisco Roldàn. La risposta della corona fu quella di inviare un loro militare di fiducia che, dopo aver indagato sull'accaduto, arrestò Colombo e i suoi fratelli per riportarli in patria.

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Il Quarto Viaggio (1502-1504)

Colombo ripartì un'ultima volta, ma era ormai troppo anziano per guidare la spedizione che fu affidata al fratello Bartolomeo. Questa volta si diresse in primis verso Martinica, isola delle Antille. Tra numerose peripezie dovute alle intemperie costeggiarono l'Honduras, il Nicaragua e la Costarica negli ultimi mesi del 1502. Bartolomeo morì durante uno scontro con una popolazione delle zone intorno a Panama e a quel punto Colombo decise di abbandonare i suoi progetti.

L'ultimo episodio particolare riguarda il momento in cui stava per far attraccare delle sue navi sulle attuali sponde della Jamaica. Per riuscire a convincere il capo della tribù autoctona Arawak, Colombo gli disse che il suo Dio si sarebbe arrabbiato e avrebbe fatto sparire la Luna se la popolazione dell'isola non avesse fornito cibo. La convinzione del capo Arawak avvenne quando Colombo riuscì a prevedere l'eclissi lunare totale del 29 febbraio 1504.

Conseguenze dei Viaggi di Colombo

Le scoperte di Colombo hanno portato ad altre due spedizioni del veneziano GIOVANNI CABOTO, per conto della corona inglese, effettuate a Terranova, al Labrador e alle coste nord-occidentali degli Stati Uniti e alle spedizioni di AMERIGO VESPUCCI.

Dopo la scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo, le abitudini alimentari degli europei furono trasformate in modo profondo a permanente grazie all’introduzione di una grande varietà di nuovi alimenti provenienti dal Nuovo Mondo. Tra i importanti troviamo: canna da zucchero, cacao, cioccolato, mais, patate, pomodoro, spezie, avocado, ananas e tabacco.

Tuttavia, il vero prezzo delle sue esplorazioni fu purtroppo a carico delle popolazioni locali: le numerose malattie infettive e la violenza dei conquistadores minarono la sopravvivenza delle popolazioni americane. Se infatti Colombo fu lo scopritore delle Americhe, è vero anche che si comportò con durezza e crudeltà nei confronti dei nativi, uccidendo, torturando e schiavizzando le tribù indigene che incontrava sul suo cammino. Dagli stessi scritti di Colombo infatti si nota come il navigatore ritenesse gli indios - anche quelli più pacifici - poco più di bestie da addomesticare. In tutto si calcola che nei suoi viaggi Colombo rapì e rese schiavi circa 600 persone, dando inizia alla sanguinosa fase del colonialismo europeo che nei decenni successici.

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La Morte di Colombo

Colombo morì a Valladolid il 20 maggio del 1506, probabilmente a causa di un attacco di cuore a sua volta dovuto alla Sindrome di Reiter della quale soffriva da qualche anno (secondo l'ipotesi del Professor Rodriguez Cuartero dell'Università di Granada). Gli ultimi mesi della sua vita furono segnati dalla malattia e dai tentativi sempre falliti - di farsi restituire da re Ferdinando i privilegi pattuiti. Colombo morì in povertà, privato dei suoi profitti a causa delle accuse di ingiustizie e tirannie contro i popoli indigeni.

Tabella Riassuntiva dei Viaggi di Colombo

Viaggio Date Eventi Principali
Primo Viaggio 1492-1493 Scoperta delle Bahamas (San Salvador), Cuba e Hispaniola.
Secondo Viaggio 1493-1496 Esplorazione delle Piccole Antille, Porto Rico e Hispaniola. Fondazione de La Isabela.
Terzo Viaggio 1498-1500 Arrivo alle coste del Venezuela e al fiume Orinoco.
Quarto Viaggio 1502-1504 Esplorazione delle coste dell'America Centrale (Honduras, Nicaragua, Costa Rica, Panama).

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