Mar Morto: Villaggi Turistici e Recensioni di un'Esperienza Unica in Giordania
Tappa imperdibile di ogni viaggio in Giordania, il Mar Morto è uno dei luoghi della terra più affascinanti da visitare. Non è un mare, anche se così appare. Si tratta di una formazione geologica antichissima, un lago salato senza emissari ubicato nella depressione più bassa della terra, nella Jordan Rift Valley, suddiviso tra Giordania, Israele e Cisgiordania. Un luogo in cui la natura, la storia, la geologia e le religioni, vanno “a braccetto”, regalando esperienze di un fascino unico, ma non solo!
Un soggiorno sul Mar Morto in Giordania, infatti, è insieme un’esperienza di viaggio che combina benessere e relax con la scoperta dei dintorni, fra natura e cultura, oltre che opportunità “di cura del corpo e dello spirito”, grazie alle proprietà terapeutiche delle sue acque e dei fanghi. Partendo dalle mie due esperienze di viaggio in questo splendido Paese, cercherò di fornirvi una risposta a tutto ciò potrete fare e vedere alloggiando sul Mar Morto in Giordania, le motivazioni ed i perché vi consiglio di andarci, i benefici di questa esperienza, dove dormire in loco qualche dettaglio sulle caratteristiche di queste acque.
Senza farvi mancare le informazioni utili su come arrivare sin qui, le spiagge libere e quelle private dove “galleggiare” sul Mar Morto, oltre alle mille curiosità storiche e geologiche di questa incredibile meraviglia della natura.
Informazioni Utili sul Mar Morto in Giordania
Il Mar Morto in Giordania, o Dead Sea che dir si voglia, si trova nel punto più basso della superficie terrestre, a - 427 metri sul livello del mare. Lungo circa 76 chilometri, presenta una larghezza massima di 17 km e una dimensione areale di 980 km2, suddivisi principalmente fra Giordania ed Israele.
Facilmente raggiungibile in bus o in auto dalle principali località della Giordania, il Mar Morto si trova a:
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- 56 km da Amman
- 273 km da Aqaba
- 60 km dall’aeroporto internazionale di Amman
- 90 km da Jerash
- 30 km da Madaba
- 90 km da Karak
- 250 km da Petra
- 300 km dal Wadi Rum
Dal punto di vista localizzativo e funzionale, inoltre, il grande bacino salato del Mar Morto giordano, può essere suddiviso in tre parti distinte:
- La parte più settentrionale, quella più turistica, che si sviluppa intorno alla località di Swemeh
- La parte centrale, quella a maggiore vocazione naturalistica, dove sono collocate le sorgenti termali di Ma’In e la Riserva di Wadi Al Mujib
- La parte meridionale, quella a più alto tasso salino e con le acque meno profonde. In questa zona c’è un secondo bacino lacustre, separato dal maggiore dall’istmo della penisola di Lizan. È la zona in cui si concentrano alcune attività industriali, legate all’estrazione di sali dalle acque del Mar Morto.
Perché Andare sul Mar Morto in Giordania: Contesto Geografico e Idrologico
Per comprendere appieno i mille perché del Mar Morto, è bene tenere a mente che si tratta di un lago “a sistema chiuso”, un sistema in cui i fiumi e torrenti affluiscono, ma non fuoriescono. Fra i principali affluenti di questo lago salatissimo, ci sono il fiume Giordano e il fiume Arnon, quello del Wadi Mujib per intenderci!
La salinità di questo particolare sistema idrico è così elevata, da superare di circa 10 volte la normale salinità marina. In parole povere: mediamente, in un litro di acque del Mar Morto troverete circa di 350 g/l di Sali. La densità di queste acque, a causa dell’elevata salinità, è compresa fra i 1,119 e 1,24 kg/dm3. La profondità massima del Mar Morto è di 306 metri. Da questo dato deriva che il punto più profondo è pari a -733 s.l.d.m. Un valore di tutto rispetto!
Si tratta di acque ricchissime di elementi come il Potassio, Magnesio, Sodio, Calcio, Bromo e Cloruri. Ma non solo, perchè il fango e le acque contengono anche bitume, una panacea per i trattamenti estetici sulla pelle e iodio, per esempio. Tutto questo, unito al clima e alla posizione di questi luoghi, conferiscono a queste acque e ai fanghi quelle particolari proprietà di cui sentiamo tanto parlare.
Perché Galleggiamo nelle Acque del Mar Morto?
La concentrazione salina è minore in superficie ed aumenta con l’aumentare della profondità. Raggiunto il valore di saturazione dell’acqua poi, i sali precipitano sedimentando sul fondo. Il particolare micro-clima locale, unito all’elevato tasso di evapotraspirazione e alle temperature elevate, da sempre hanno contribuito a mantenere l’elevata salinità. Perché questi dati sono importanti? Perché servono anche a spiegare il “galleggiamento” sulle acque del Mar Morto, una delle esperienze più iconiche da fare in questi luoghi.
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Perché il Mar Morto si Chiama Così?
A causa della sua elevata salinità, le acque del Mar Morto non sono popolate da pesci, ed è per tale motivo che è stato definito “morto”. Tuttavia, non è scientificamente così, perché il Dead Sea “pullula di vita” non visibile ad occhio nudo. Sono state infatti individuate comunità di Archea alofile - archeobatteri della famiglia Halobacteriaceae, protozoi ciliati e, in alcune condizioni particolari, si sono osservate fioriture algali superficiali di Dunaliella.
Cosa fare sul Mar Morto in Giordania:
Ammirare i colori del Dead Sea. Dal punto di vista geologico poi, il Mar Morto è come un giovane: vitale ed in eterno cambiamento, al netto dei cambiamenti climatici e delle altre amenità “provocate” dalla razza umana. Ne sono un esempio diretto la diminuzione del livello del lago salato, causato dalla costruzione di dighe e dell’uso intensivo dell’acqua per scopi agricoli. Questo ha già provocato l’incremento dei sinkholes, delle vere e proprie cavità in cui le rocce si “consumano” generando delle fosse.
Visitare il Mar Morto in Giordania: Un Viaggio tra Storie Millenarie e Natura mozzafiato
La zona che circonda il Mar Morto, in Giordania, è un vero tesoro non solo per la bellezza paesaggistica e per le proprietà curative delle sue acque, ma anche per il grande patrimonio culturale e religioso di cui esso è intriso. Questa meraviglia geologica rivela infatti tutte le sue caratteristiche di unicità, intrecciando intorno al proprio nome storie e leggende antiche, narrazioni bibliche, scoperte scientifiche ed archeologiche e un alone di grande misticismo. Il suo stesso affluente principale poi, il fiume Giordano, ne rappresenta il trade d’union per eccellenza.
Vale la pena ricordare che lo stesso nome di “Mar Morto” ha origini che rispecchiano la sua natura unica. Conosciuto in epoca greca e romana come Asfaltide o “Lacus Asphaltites“, a causa della presenza di bitume nelle sue acque, il Mar Morto affonda le sue radici etimologiche nell’arabo “Al-Bahr Al-Mayyit” e nel termine ebraico “Yam ha-Melah”, letteralmente “Mare del Sale”.
Fin dai tempi più antichi, il Mar Morto è stato una risorsa per le popolazioni. I suoi depositi geologici di bitume erano utilizzati nell’industria delle costruzioni e per il rivestimento delle navi. Gli Egizi utilizzavano il bitume come componente per l’imbalsamazione. Inoltre, il sale e altri minerali estratti dalle sue acque, erano commercializzati e utilizzati per scopi terapeutici. La regina Cleopatra pare ne conoscesse già le proprietà e lo utilizzasse ampiamente.
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Il Mar Morto e i suoi dintorni sono citati in numerosi testi religiosi e storici. Secondo il Libro della Genesi, qui si trovavano le leggendarie città di Sodoma e Gomorra, distrutte con “zolfo e fuoco” dalla punizione divina, a causa della loro immoralità. A tale evento biblico è anche legata la drammatica vicenda collegata alla famiglia di Lot, il nipote di Abramo.
È interessante notare che, alcuni archeologi e studiosi hanno condotto indagini per tentare di collegare le descrizioni bibliche, alle evidenze storiche e geologiche della zona. Questi racconti, hanno conferito all’intera area del Mar Morto un simbolismo spirituale che continua a influenzare la cultura e la percezione del luogo.
Un’altra scoperta eccezionale associata al Mar Morto è rappresentata dai Manoscritti del Mar Morto, rinvenuti nel 1947 nelle grotte di Qumran, vicino alle sue rive. Questi antichi documenti, scritti principalmente su pergamena e papiri, risalenti al II secolo a.C., sono tra i più importanti testi religiosi mai scoperti e forniscono uno sguardo autentico sulla vita, le regole comunitarie e le credenze delle comunità dell’epoca.
Come potrete constatare direttamente voi stessi nel visitare il Mar Morto, questo lago salato è un laboratorio naturale unico, che continua a offrire affascinanti testimonianze geologiche, ma anche importanti spunti sul passato e sul presente del nostro pianeta.
La Giordania considera, non a torto, il Mar Morto un tesoro nazionale, grazie alla sua importanza storica, religiosa, economica e turistica. Visitare il Mar Morto in Giordania rimane, per noi viaggiatori, un’esperienza indimenticabile non solo per la possibilità di galleggiare senza sforzo nelle sue acque, o per l’opportunità di sperimentare i trattamenti benessere a base di fanghi e dei sali minerali.
Cosa Vedere nei Dintorni del Mar Morto in Giordania
Nei suoi dintorni, infatti, ci sono parecchi luoghi e cose da vedere e da fare, legati sia all’aspetto naturalistico sia a quello storico. Se riuscite a staccarvi da piscine, bagni termali e massaggi, vi lascio di seguito qualche informazione sui luoghi da non perdere.
Visitare i Siti Biblici: Un Viaggio fra Spiritualità e Storia
Madaba accoglie i visitatori con un vero e proprio “mosaico di esperienze” da vivere. Uno dei luoghi da non perdere a Madaba è la Chiesa di San Giorgio, custode di uno dei tesori più affascinanti della città: il Mosaico della Mappa di Madaba. Entrando nella chiesa, l’aura di sacralità da cui si viene avvolti, è il preludio alla visione del capolavoro artistico che ha resistito al passare dei secoli. La mappa mosaicata venne realizzata nel VI secolo d.C. durante il periodo bizantino. Il mosaico è la rappresentazione cartografica del mondo conosciuto in quell’epoca.
Per i pellegrini del tempo, la mappa era anche una guida verso la Terra Santa. Nel mosaico, realizzato interamente con tessere colorate di pietra e vetro, il centro del mondo geografico è rappresentato da Gerusalemme, la città santa per eccellenza. Magnifici i dettagli di contorno rappresentati: fiumi, montagne, città e persino nomi di luoghi, scritti in greco antico.
Il mosaico, purtroppo, non è integro. Parte di esso è andato perso nel tempo, a causa di terremoti, guerre e modifiche strutturali alla chiesa. Tuttavia, ciò che resta continua a essere di inestimabile valore. La sua importanza è tale che è considerato una delle opere più significative della Giordania e un motivo di orgoglio per l’intera regione.
Passeggiata sul “Sentiero dei Mosaici”
Madaba è conosciuta come la “Città dei Mosaici. Il motivo vi apparirà evidente appena inizierete a girovagare per le strade della città lungo il “Sentiero dei Mosaici”, dove case, chiese e musei espongono opere d’arte che sembrano raccontare leggende antiche.
Il Parco Archeologico di Madaba
Il parco Archeologico si sviluppa intorno ad un’antica via romana e comprende alcune chiese bizantine (dei Martiri e della Vergine). Nella Chiesa della Vergine potrete ammirare il mosaico di Ippolito, con la raffigurazione del mito di Fedra. Un’enorme opera che rappresenta scene mitologiche e una raffigurazione simbolica della vita eterna.
Ritagliatevi del tempo per visitare i laboratori dell’Istituto per l’arte e il Restauro del Mosaico di Madaba - Madaba Institute for Mosaic Art and Restoration (MIMAR). Toccherete con mano la maestria e la grande professionalità dei restauratori e dei mosaicisti Visto che siete a Madaba, non perdete l’occasione di visitare uno dei mercati locali, dove spezie colorate, frutta fresca e artigianato, vi faranno immergere nella vita quotidiana della sua gente.
Khirbet Mukhayyat e i Mosaici nella Chiesa di San Lot e San Procopio
A pochi chilometri dalla città di Madaba e dal Mar Morto giordano, troverete una vera chicca poco conosciuta: i mosaici nella Chiesa di San Lot e San Procopio a Khirbet Mukhayyat, l’antica città di Nebo, menzionata nella stele Mesha. Mukhayyat doveva essere una splendida città durante il periodo bizantino, impreziosita da chiese e monasteri. Caduta in un profondo stato di abbandono, è stata parzialmente riportata alla luce grazie agli scavi archeologici nel XX secolo.
Fra le scoperte archeologiche più entusiasmanti ci sono quelle legate ai ritrovamenti della Chiesa dei Santi Amos e Cassio, del IV secolo d.C. e quella dei Santi Lot e Procopio (costruita nel 557 d.C.), quest’ultima decorata con pavimenti musivi di rara bellezza, risalenti al VI secolo. Non è facile visitare questo sito, perchè a volte occorre letteralmente “andare a caccia della chiave” che apre la chiesa, ma ne vale la pena!
Recensioni di Villaggi Turistici sul Mar Morto
Di seguito, alcune recensioni e informazioni utili su due rinomati resort situati a Sweimeh, sul Mar Morto:
Mövenpick Resort & Spa Dead Sea
Il Mövenpick Dead Sea Resort offre un'esperienza unica, simile a un villaggio, con la sua caratteristica architettura giordana e l'accesso diretto al Mar Morto, rendendolo una destinazione memorabile per famiglie e coppie in cerca di relax e rigenerazione. La caratteristica distintiva del resort sono le sue numerose piscine, tra cui una piscina per soli adulti, e un'area spiaggia privata dove gli ospiti possono godere del fango terapeutico e delle acque salate del Mar Morto.
Gli ospiti lodano costantemente il personale cordiale e disponibile, la varietà di opzioni di ristorazione e la pulizia generale del resort. Per le famiglie, il kid's club e le aree gioco dedicate offrono intrattenimento per i bambini, mentre le coppie possono godere della serena atmosfera della Zara Spa. Per migliorare il vostro soggiorno, prendete in considerazione la possibilità di richiedere una camera con vista sul mare e approfittate del servizio di golf cart per spostarvi nell'ampio parco.
Servizi e comfort: Gli ospiti apprezzano la varietà di servizi disponibili, tra cui numerose piscine, un kid's club e una spiaggia privata sul Mar Morto. Il resort offre anche una Zara Spa, anche se l'accesso potrebbe richiedere un costo aggiuntivo. La disponibilità del servizio di golf cart è spesso menzionata come un modo conveniente per spostarsi nella grande struttura, soprattutto per chi ha problemi di mobilità.
Pulizia e comfort delle camere: La maggior parte degli ospiti ha trovato le camere pulite e confortevoli, con layout spaziosi e servizi ben tenuti. I letti comodi e i bagni ben forniti contribuiscono a un piacevole soggiorno. Alcuni ospiti, tuttavia, hanno notato che alcune camere potrebbero beneficiare di piccole ristrutturazioni o ritocchi, in particolare nei bagni. Il team di pulizia riceve generalmente elogi per la sua attenzione e cura dei dettagli.
Ristorazione e qualità del cibo: Gli ospiti generalmente lodano la varietà e la qualità delle opzioni di ristorazione disponibili presso il resort. La colazione a buffet riceve frequenti commenti positivi per la sua vasta selezione e il cibo fresco. Diversi ristoranti, tra cui il ristorante italiano Luigi's, The Grill e Splash Bar, offrono diverse esperienze culinarie. Alcuni ospiti hanno apprezzato in particolare le opzioni di cucina mediorientale.
Posizione e accessibilità: La posizione del resort sul Mar Morto è una delle principali attrazioni, che offre accesso diretto ai benefici terapeutici unici del mare. Sebbene il resort sia un po' isolato, senza città locali raggiungibili a piedi, offre un'atmosfera serena e rilassante. La distanza tra l'edificio principale e l'area di accesso al Mar Morto può essere considerevole, ma il servizio di golf cart aiuta a mitigare questo problema.
Molti recensori evidenziano la disponibilità e l'attenzione del personale, in particolare alla reception, nei ristoranti e nelle pulizie. Il processo di check-in rapido e la volontà del personale di soddisfare le richieste contribuiscono a un'esperienza positiva. Anche i bagnini presso le piscine e la spiaggia sono elogiati per la loro attenzione e l'impegno per la sicurezza.
Servizi principali del Mövenpick Resort & Spa Dead Sea:
- Wi-Fi nella hall e in camera
- Piscina
- Spa
- Parcheggio
- A/C
- Ristorante e bar
- Palestra
Ramada Resort Dead Sea
Il Ramada Resort Dead Sea è spesso elogiato per il suo comodo accesso alla spiaggia del Mar Morto tramite un servizio navetta, per l'invitante area piscina e per la natura cordiale e disponibile del suo personale. La vicinanza al Mar Morto consente agli ospiti di sperimentare facilmente il fango terapeutico e la singolare sensazione di galleggiamento, mentre la piscina offre un'alternativa rilassante. Tuttavia, alcuni ospiti hanno notato che l'infrastruttura dell'hotel è datata e necessita di aggiornamenti, e le camere sono piuttosto semplici. Nonostante questi inconvenienti, l'hotel è generalmente considerato un buon rapporto qualità-prezzo.
L'hotel offre una vasta gamma di servizi e strutture, tra cui un servizio navetta per la spiaggia del Mar Morto che parte ogni 30 minuti, offrendo un comodo accesso alla costa. Gli ospiti apprezzano le numerose piscine, tra cui una piscina dedicata ai bambini con scivoli e una vasca idromassaggio, che offrono opzioni sia per il relax che per il divertimento.
Camere: Alcuni recensori hanno notato che le camere sono un po' datate e potrebbero beneficiare di ristrutturazioni. Mentre i letti sono generalmente descritti come confortevoli, alcuni ospiti hanno menzionato problemi con l'aria condizionata, come rumori forti o prestazioni incoerenti. Alcune recensioni menzionano anche che i bagni, pur essendo puliti, potrebbero essere ammodernati. Nonostante questi piccoli problemi, il consenso generale è che l'hotel mantiene un livello soddisfacente di pulizia e comfort.
Ristorazione: La colazione a buffet riceve feedback generalmente positivi, con molti ospiti che lodano le varie opzioni per la colazione e la qualità del cibo. Il buffet offre un'ampia selezione di articoli, adatti a diversi gusti e preferenze alimentari. Tuttavia, alcuni ospiti hanno notato che la cena a buffet può essere ripetitiva e che le bevande, inclusa l'acqua, non sono incluse nel prezzo.
Posizione: La posizione dell'hotel è descritta come un po' isolata, situata in mezzo al nulla con accesso limitato a negozi e ristoranti nelle vicinanze. Tuttavia, la sua vicinanza al Mar Morto è una grande attrattiva per molti visitatori, con l'hotel che fornisce un servizio navetta per una spiaggia privata. L'hotel offre un ampio parcheggio per gli ospiti, anche se alcuni recensori hanno menzionato che la strada che porta all'hotel può essere difficile da percorrere.
Diversi ospiti hanno costantemente elogiato il personale dell'hotel per la sua cordialità, disponibilità e attenzione. Molti recensori menzionano specificamente il personale cordiale alla reception, che viene spesso elogiato per la sua volontà di assistere con le richieste e fornire informazioni. Anche il personale della spiaggia viene spesso menzionato per la sua disponibilità nell'applicare il fango e fornire assistenza.
Alcuni recensori hanno menzionato che l'hotel applica una politica che non consente cibo e bevande esterni, il che può essere scomodo per gli ospiti che preferiscono portare i propri rinfreschi. Questa politica viene spesso applicata tramite controlli dei bagagli all'arrivo, che alcuni ospiti trovano invadenti.
Nel complesso, il Ramada Resort Dead Sea è generalmente considerato un'opzione soddisfacente per i viaggiatori che cercano l'accesso al Mar Morto a un prezzo ragionevole. Sebbene l'hotel possa avere alcune carenze in termini di infrastrutture e servizi, la sua posizione comoda, il personale cordiale e l'invitante area piscina lo rendono una scelta popolare per molti visitatori.
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