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Marche: Itinerari Consigliati per un Turismo Indimenticabile

Immaginate una regione piccola, incastonata tra le montagne degli Appennini e le acque del Mar Adriatico, capace di custodire tesori straordinari e di dare vita a opere d'arte, ricette amate in tutto il mondo, città e borghi perfetti da vivere dodici mesi su dodici.

Condite il tutto con una simpatia genuina, un'accoglienza attenta e tanto buon vino e otterrete le Marche. Le Marche non sono semplicemente una regione: già dal nome plurale si intuisce la ricchezza e la varietà di luoghi e di paesaggi.

È impossibile perfino scegliere un’immagine che la rappresenti: mare o montagna? Paesi o città? E fra le città, il capoluogo Ancona o Ascoli? O forse Macerata? Di una cosa siamo certi: con una simile varietà, quello che desiderate da una vacanza qui potete trovarlo.

Cosa Vedere nelle Marche: Un Itinerario tra Arte, Cultura e Natura

Gli itinerari, nelle Marche, fanno spaziare con la vista, il gusto, l’olfatto, il tatto e anche l’udito. Ad Ancona vi si sveleranno le suggestioni d’Oriente, ad Ascoli e Fermo sarà invece l’eleganza medievale a farvi sgranare gli occhi.

Macerata vi accoglierà con le innumerevoli bellezze svelate dietro una facciata di provincia, a Pesaro vivrete un’esperienza tipicamente romagnola tra ombrelloni e vivace vita notturna, mentre a Urbino respirerete ancora i fasti rinascimentali, patrocinati dai duchi del Montefeltro.

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E se alle città preferite i pittoreschi borghi dal sapore antico, in cui il tempo sembra essersi fermato, avrete solo l’imbarazzo della scelta: il Piceno, il Ferma­no o il Montefeltro saranno ricche miniere di infinite scoperte. Non rimane poi che scoprire cosa vedere a Fano, a Senigallia, a Fabriano, in un crescendo di bellezza che non stanca mai, a caccia dei posti romantici delle Marche che entrano nel cuore e non escono più.

Oggi vogliamo guidarti attraverso un itinerario che ti permetterà di scoprire alcune delle mete imperdibili della regione Marche.

1. Ancona: Il Capoluogo Affacciato sul Mare

Partiamo dal capoluogo, e lo facciamo proprio perché pur essendo la città amministrativamente più importante, non ha mai avuto particolare allure turistica. E invece Ancona non è solo un porto industriale fra i più importanti del Mediterraneo, è anche una cittadina sorprendentemente bella.

Sapevate, per esempio, che è l’unica città in Italia dove, per la sua particolare conformazione a gomito, il sole sorge e tramonta sul mare? Molto suggestivi sono poi il Lazzaretto, una fortezza pentagonale sul mare oggi diventata spazio espositivo, e l’Arco romano, anch’esso affacciato sull’Adriatico.

Il capoluogo delle Marche, Ancona, deve il nome alla sua particolare posizione geografica. Furono i Greci di Siracusa a chiamare la città Ankon, che in greco significa gomito, per la caratteristica forma del promontorio sul quale sorge.

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Protesa verso il Mar Adriatico, possiede uno dei maggiori porti italiani. Il Duomo di San Ciriaco, che svetta sul promontorio, è uno dei simboli della città. Sorge sui resti di un tempio dedicato ad Afrodite e costruito nel 400 a.C. Dal Belvedere che domina la città è facile rendersi conto del carattere mercantile e allo stesso tempo nobile di Ancona.

2. Fabriano: La Città della Carta e della Filigrana

Il nome di Fabriano è storicamente legato alla fabbricazione della carta e all'invenzione della filigrana: iniziata tra il 1100 e il 1200, l'industria si sviluppò soprattutto tra Tre e Quattrocento. Il Museo della Carta e della Filigrana, che racconta la storia della produzione cittadina, è allestito all'interno del complesso di S. Domenico.

Ultimo lembo della Marca d'Ancona a ridosso dell'Umbria, Fabriano è circondata da un paesaggio verde e naturalisticamente splendido.

3. Urbino: Culla del Rinascimento e Città di Raffaello

Urbino è la città natale di Raffaello Sanzio, il grande artista rinascimentale di cui ricorre proprio quest’anno il cinquecentenario della morte. Ma soprattutto, Urbino è l’eredità artistica e culturale dei Montefeltro, la famiglia che regnò sul nord delle Marche durante il rinascimento.

Magnifiche le due piazze contigue quella del duca di Montefeltro e quella del Rinascimento, su cui si affacciano il Palazzo Ducale, il Municipio, il Duomo, la chiesa di S. Domenico e l’Università. Il centro storico di Urbino è entrato - di merito - nella lista dei siti Patrimonio UNESCO.

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Passeggiando per le sue stradine, tutte in salita, potrai ammirare il Palazzo Ducale, l’antica dimora del Duca Federico da Montefeltro e oggi sede della Galleria Nazionale delle Marche. Al suo interno si possono ammirare alcuni capolavori del Quattrocento e Cinquecento di Piero della Francesca, Raffaello e Tiziano. Visitarlo sarà l’occasione per immergersi nell’arte rinascimentale italiana.

Dentro Palazzo Ducale non perderti lo studiolo e la grande biblioteca del Duca. Una volta terminate queste visite potrai concederti un bicchiere di vino in una delle tante enoteche del borgo e passeggiare fino alla fortezza di Albornoz, nella parte alta della città.

Questa antica città universitaria è anche la città natale di Raffaello, uno dei più grandi artisti del Rinascimento italiano. Qui potrai infatti visitare anche la Casa Museo di Raffaello Sanzio, dove si trovano alcuni suoi disegni e opere.

4. Grotte di Frasassi: Un Viaggio nel Cuore della Terra

Le Grotte di Frasassi sono le più conosciute e visitate fra le grotte turistiche italiane. Con più di 13 km di gallerie e sentieri aperti agli speleologi, è uno dei percorsi sotterranei più grandiosi e affascinanti del mondo: la grande Grotta del vento, i laghetti sotterranei, le stalattiti calcaree candide come la neve sono alcune delle tappe più suggestive.

Oltre al percorso di visita turistico, è possibile scegliere percorsi avventura di diversa difficoltà, accompagnati da esperti speleologi. Data la grande affluenza, il nostro consiglio è di prenotarle per tempo, evitando così noiose file.

5. Ascoli Piceno: La Città delle Cento Torri

Sorprendente, elegante e riservata: Ascoli Piceno è uno scrigno di tesori. Piccola comunità, 50mila abitanti, con un centro storico che si gira comodamente a piedi, il mare a 30 km e l'Appennino anche a meno, secondo le cronache medievali era la città delle duecento torri.

Oggi è chiamata più modestamente città delle cento torri, e in effetti non siamo lontani da quel numero. È proprio nel medioevo che la città inizia ad assumere quell'impianto architettonico urbanistico che si può ammirare ancora oggi. Merito anche del travertino, la pietra chiara utilizzata per la maggior parte dei suoi palazzi storici.

Il centro storico si sviluppa lungo l'asse di corso Mazzini e il quasi parallelo corso Vittorio Emanuele, poi (o prima, a seconda della direzione) via Angelini. E poi c’è piazza del Popolo, in stile rinascimentale, non grande ma di una bellezza armoniosa unica, di giorno e di notte.

Vi si affacciano il Palazzo dei Capitani del Popolo, cui deve il nome, e la chiesa gotica di San Francesco. La sistemazione della piazza rappresenta l'esatta applicazione dei principi teorici di Filarete ed Alberti che riprendendo le teorie vitruviane prevedevano piazze rettangolari, con una proporzione di 1:3 tra larghezza e lunghezza e circondate da portici.

Nella zona più a sud della regione c’è Ascoli Piceno, a pochi chilometri dai Monti Sibillini. Il cuore della città è Piazza del Popolo, soprannominata “salotto d’Italia“, interamente lastricata in travertino.

6. Macerata e Fermo: Gemme Nascoste delle Marche

Se Ascoli Piceno è nota in Italia, se non altro almeno come patria delle olive ripiene, ci sono altri due capoluoghi marchigiani bellissimi dal punto di vista storico e architettonico che però non hanno la notorietà che meritano, e sono Macerata e Fermo. A Macerata piazza della Libertà è il cuore della città e su di essa si affacciano il Palazzo dei Priori, il cinquecentesco Palazzo della Prefettura, la Torre dell’orologio, la chiesa di S. Paolo e il teatro Lauro Rossi.

Anche Fermo è una città segreta: salendo al centro storico, si ammira la piazza del Popolo, lunga e stretta, fiancheggiata da portici e chiusa all’estremità opposta da Palazzo degli Studi e Palazzo dei Priori, che ospita i musei civici. Quando ci arrivi pensi di essere alla sommità del colle su cui sorge Fermo, e invece ancora più su c’è la cattedrale gotica che da piazza del Girifalco domina tutto l’abitato.

A pochi passi dalla piazza, seminascosta nelle strette vie che riscendono, ci sono le cisterne romane, un sistema di cunicoli anticamente adibiti alla raccolta dell’acqua piovana, oggi visitabili e all’occasione sede espositiva. Si estendono su 2.200 metri quadrati e sono le più vaste d’Europa assieme a quelle di Istanbul.

7. Enogastronomia Marchigiana: Un Tripudio di Sapori

Abbiamo citato le olive ascolane, conosciutissime, ma l’elenco dei prodotti tipici marchigiani è davvero lungo. E non si limita a quelli enogastronomici: in questa regione si trova infatti il più importante distretto calzaturiero d’Europa, con marchi come Prada e Della Valle. Fra i prodotti gastronomici ricordiamo il tartufo bianco dei Sibillini, il tartufo nero di Acqualagna, in provincia di Pesaro e Urbino; fra i vini, sicuramente il verdicchio, vino simbolo di questa regione, che si divide a sua volta in verdicchio dei castelli di Jesi e verdicchio di Matelica.

Oltre al verdicchio, c'è poi il bianchello del Metauro doc, dalla storia millenaria alla cui valorizzazione sta lavorando il gruppo di produttori di Bianchello d'Autore.

Le Marche non sono però solo arte, cultura e natura, ma anche una gastronomia genui­na e appetitosa, che imbandisce le tavole con prelibatezze sempre diverse a seconda dei luoghi e delle stagioni. A eccellenze come il profumatissimo (e costosissimo) tartufo bianco, o ai piatti a base di caccia­gione dell’entroterra, si affiancano lungo le rive del mare piatti veraci e saporiti come il brodetto, nel quale convergono tutti i sapori dell’Adriatico, lo stoccafisso all’anconetana o i móscioli, le gustose cozze selvatiche del Conero.

8. Loreto: Un Santuario di Fede e Storia

Per afflusso di fedeli e pellegrini è seconda solo a Lourdes e a Fatima. Stiamo parlando del Santuario della Santa Casa della Madonna di Loreto, a sud di Ancona, vicinissimo a Recanati, città natale di Giacomo Leopardi (altra tappa da segnare in agenda...).

Secondo la tradizione, gli angeli avrebbero trasportato qui in volo dalla Palestina la casa di Gesù a Nazareth nel XIII secolo, facendolo diventare immediatamente un luogo di culto e pellegrinaggio. Per la loro importanza storico-artistica, oltre che per la valenza religiosa, vanno segnalati anche il santuario di San Nicola a Tolentino, quello di Santa Maria Goretti a Corinaldo, quello di Santa Maria in Castagnola a Chiaravalle.

9. Borghi Medievali e Tesori Nascosti

Una doppia cinta muraria intervallata da torri merlate, lunga 700 metri, racchiude il centro storico di Gradara, piccola località nell’estremo nord delle Marche. Nelle Marche le località certificate dal Tci come piccoli borghi di eccellenza sono tutte da scoprire.

Molti sono piccoli borghi fortificati di epoca medievale-rinascimentali in posizione panoramica, come Monterubbiano (Fm), Acquaviva Picena (Ap), Corinaldo (An), Mondavio (Pu), oppure porte per scoprire l’area dei Monti Sibillini, come Valfornace (Mc), Sarnano (Mc) e San Ginesio (Mc), o ancora ospitano importanti luoghi d’arte e di culto come le abbazie di Chiaravalle di Fiastra a Urbisaglia (Mc) o quella di S. Firmano a Montelupone (Mc), o ancora il Santuario della Madonna di Macereto a Visso (Mc).

O, per i più curiosi, il vicolo più stretto d’Italia, 43 cm, che è a Ripatransone (Ap).

10. Riviera del Conero: Un Paradiso Naturale tra Mare e Montagna

Le Marche sono un susseguirsi di spiagge basse e sabbiose, proseguimento naturale della costa adriatica della Romagna. Poi d’improvviso si erge quasi dal nulla il promontorio del monte Conero, sul quale dove sorge la città di Ancona, e il paesaggio cambia radicalmente: è l’unico tratto di costa rocciosa calcarea da Trieste al Gargano.

Proprio fra Ancona, Sirolo e Numana troviamo il mare più bello della regione: il Conero (che è anche un parco regionale) regala scogliere di 500 metri a picco sul mare, con minuscole spiaggette di ciottoli bianchi, come bianca è la pietra che caratterizza questa montagna.

La Riviera del Conero è un concentrato di bellezza che vede il suo apice nella Spiaggia delle Due Sorelle, a Sirolo. Se ami il mare questo tratto di costa ti lascerà sbalordito: di fronte alla piccola spiaggia, bagnata dall’acqua cristallina, emergono due faraglioni gemelli, le due sorelle appunto.

Questa spiaggia si raggiunge solo via mare. Il punto forse più famoso della Riviera del Conero è la spiaggia delle Due Sorelle, di fronte ai grandi faraglioni bianchi affioranti dall’acqua (le sorelle, appunto), che è raggiungibile solo via mare, partendo da Sirolo o Numana.

10 Itinerari per gli Amanti del Trekking nelle Marche

Con questi presupposti, rivolgendoci a tutti gli amanti del trekking ma non solo, vogliamo accompagnarti a conoscere 10 itinerari da non perdere per escursioni nelle Marche, una regione che riesce a coniugare perfettamente mare e montagna, natura e buon cibo, storia e divertimento.

  1. Nella provincia di Ascoli Piceno c’è un piccolo borgo, Umito, che fa parte del territorio comunale di Acquasanta Terme. Da questa caratteristica frazione puoi partire per un’escursione che ti accompagna a scoprire un paesaggio unico e suggestivo.
  2. Altro grande spettacolo naturale è quello che troverai alle Marmitte dei Giganti, nel territorio di San Lazzaro. Si tratta di gole affascinanti, create dallo scorrere del fiume Metauro, un tempo molto più irruento rispetto a oggi.
  3. Di bellezza differente ma ugualmente affascinante, è l’itinerario che nasce da una sponda del Lago di Fiastra, in provincia di Macerata, e che ti accompagna alle Lame Rosse.
  4. Nella zona del maceratese esiste una riserva naturale che si presta benissimo a coloro che vogliono unire storia e natura. Un mix armonioso tra costruzioni umane e verde dove spicca per bellezza l’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra che mantiene ancora intatto il suo aspetto originale.
  5. Altra zona splendida da vivere in sella al proprio destriero o in bicicletta, è il Parco Naturale Regionale Sasso Simone. Oggi fanno parte del parco diversi comuni della provincia di Pesaro e Urbino, riuscendo così a regalarti un‘esperienza naturale ma anche con comfort accessibili.
  6. La bellezza delle Marche è racchiusa nella possibilità di vivere escursioni non soltanto in montagna ma anche nei pressi del mare. Diverse sono le escursioni da compiere e che ti porteranno a scoprire scorci meravigliosi e indimenticabili.
  7. Tra le migliori escursioni da compiere per perdersi nel blu del Mare Adriatico, ci sono sicuramente quelle presenti nel Parco Regionale del Monte Conero. Potrai così godere di un panorama unico, per poi ripartire incamminandoti lungo i diversi sentieri che da qui si allungano.
  8. In particolare, ti consigliamo di partire alla scoperta del Sentiero dei Mulini, un percorso semplice ma ugualmente coinvolgente.
  9. Gli amanti dell’avventura non potranno fare a meno di partire alla scoperta dell’immenso Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Qui potrai trovare borghi antichi, castelli, santuari ma anche foreste, sorgenti, cascate e molto altro ancora.
  10. Chiudiamo infine con un’altra zona molto conosciuta della Marche, il Parco Naturale Regionale Gola della Rossa. Il modo migliore per scoprirla è farlo lungo l’Anello di Giano dove, tenendo come centro Fabriano, avrai l’opportunità di percorrere tutte le montagne che la circondano, lungo 5 tappe di circa 50 km ciascuno.

Tabella Riepilogativa dei Principali Itinerari Turistici nelle Marche

ItinerarioDescrizioneTipologia
AnconaCapoluogo con porto storico e architetture suggestive.Città d'arte
FabrianoCittà famosa per la produzione della carta e la filigrana.Città d'arte
UrbinoCittà rinascimentale, patrimonio UNESCO e città natale di Raffaello.Città d'arte
Grotte di FrasassiSpettacolari grotte sotterranee con formazioni calcaree uniche.Natura
Ascoli PicenoCittà elegante con un centro storico in travertino e numerose torri.Città d'arte
Macerata e FermoDue capoluoghi con piazze storiche e architetture medievali.Città d'arte
Riviera del ConeroTratto di costa rocciosa con spiagge incantevoli e natura protetta.Mare e Natura
Monti SibilliniCatena montuosa con borghi medievali e paesaggi incontaminati.Natura

Di certo le bellezze da ammirare non mancano in questi 10 itinerari nella Marche, tra natura e storia, passando in maniera piacevole dalla montagna al mare. A te non resta che scegliere la tua destinazione e il mezzo di trasporto, per trascorrere un soggiorno indimenticabile.

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