Maria Paolucci: Guida Turistica e Travel Influencer alla Scoperta della Sardegna
Giovane, intraprendente e amante della sua terra: Maria Paolucci, guida turistica e travel influencer, conduce i suoi turisti alla scoperta dei luoghi dell’epoca mineraria dell’isola.
Ecco che Maria Paolucci dimostra sin dall’avvio della sua attività in solitaria una dilagante intraprendenza per narrare le note zone minerarie, patrimonio della storia indelebile dell’isola. Con lei si visita l’inconfondibile scenario di Porto Flavia, sul litorale iglesiente, sino all’imponente faraglione di Pan di Zucchero, passando per il centro minerario di Buggerru, con il museo del minatore sino all’imbocco della Galleria Henry, un percorso minerario suggestivo da compiersi con il trenino su rotaie, da cui scorgere l’incanto dell’altipiano di Pranu Sartu, dove si estraeva la preziosa Calamina.
La Passione per il Turismo Esperienziale
Maria Paolucci definisce così il suo “Viaggio”, singolo che celebra l’anima da esploratrice della nota guida turistica e travel creator sarda da 130.000 seguaci, rilasciato il 26 gennaio su tutti gli store digitali e sulle piattaforme di streaming. Narratrice instancabile delle meraviglie della Sardegna, Paolucci apre un nuovo capitolo della sua vita debuttando come solista con il pezzo scritto in collaborazione con Zeep e prodotto da Mark Tembo, che è anche sigla del suo primo programma televisivo “In viaggio con Maria Paolucci” andato in onda su Tcs lo scorso ottobre. “Viaggio” è un’esperienza musicale che si fonde armoniosamente con la passione di Paolucci per l’esplorazione, un inno alla libertà e all’avventura.
Quanto è gratificante offrire una esperienza turistica? “È inqualificabile, un’emozione che mi rende davvero felice. Poter creare un’esperienza in un territorio che ami per persone che vogliono scoprire la Sardegna, è qualcosa di molto forte e gratificante: ti fa capire che le persone si fidano di te” - testimonia Maria Paolucci, guida turistica abilitata dal 2018.
Una teoria che si è espressa nella ricerca di far bene, concedendo al turismo esperienziale di aprirsi come uno scrigno di bellezza e leggenda.
Leggi anche: Santa Maria di Leuca: escursioni a cavallo da non perdere
Il Ruolo dei Social Media
“I social sono uno strumento potente se saputi usare, e nel turismo sono davvero importanti. Io ne sono l’esempio, le persone che ho portato con me sono state oltre 2mila da quando ho iniziato, circa centocinquanta tour nell’arco di poco più di dodici mesi” - ne è convinta Maria Paolucci che senza dubbio ha valorizzato il territorio che ama, il Sulcis.
Attraverso i canali digitali anche gli aneddoti della vita mineraria distante da noi diventano dinamici e il ricordo resta vivo. Persone reali che hanno davvero conosciuto la Sardegna grazie ai miei video, ma che poi hanno concretizzato la scoperta venendo in visita con me. Potrei dire che i social per me sono stati un modo per passare dall’online all’offline, in un viaggio quasi quotidiano con la community” - continua.
“Importantissimo! Ormai quasi tutti hanno un loro profilo nei social, se non fosse stato per la community io non sarei a raccontarti del mio lavoro. I social sono un mezzo per connettere il mondo online a quello offline e viceversa.
La Formazione e l'Inizio della Carriera
Il suo cammino nel settore turistico si avvia sin da giovane e i suoi studi lo confermano: Istituto Tecnico per il Turismo di Iglesias, Laurea Triennale in Economia e Gestione dei Servizi turistici a Oristano, Master in Ospitalità e Marketing dei Territori a Roma Tor Vergata, laurea Magistrale in Progettazione e Gestione dei Servizi Turistici sempre a Tor Vergata.
Quando nasce il tuo progetto di lavoro nel turismo? “Tanti anni fa! Già da piccola avevo le idee chiare, ho sempre voluto contribuire alla valorizzazione della mia terra. Ricordo mio padre, ispettore minerario, che mi spiegava le Grotte San Giovanni di Domusnovas, il mio paese natale. Dopo essermi laureata ho preso la palla al balzo e mi sono iscritta all’albo delle guide turistiche, cosa che mi ha consentito di lavorare dal 2019, anno nel quale ho vinto un concorso come guida dipendente, ma che poi ho interrotto nel 2021, per mettermi in proprio ed organizzare le mie esperienze” - racconta Maria Paolucci.
Leggi anche: Guida alle escursioni in catamarano a Santa Maria di Leuca
Come Maria Paolucci Confeziona un Tour
Come scegli un tour e come lo confezioni? “Ogni mia esperienza deve avere un qualcosa di inaspettato, indimenticabile. I posti che faccio visitare mai lasciano indifferenti. Quando penso un tour, immagino il ricordo che posso lasciare a coloro che partecipano. Individuo un itinerario tipo, contatto le amministrazioni e/o chi gestisce un preciso bene e fisso gli accordi, le date, i sopralluoghi, la formazione e rendere pubblica l’esperienza” - risponde la guida turistica, che aspira a far conoscere ai più la cultura dell’articolata industria del sottosuolo sardo ancora poco nota.
Il tuo target di clienti? “Persone giovani, viaggiatori tra i 20 ed i 45 anni. Chi mi segue ha una grande voglia di scoprire le storie e tutto ciò che si cela dietro il territorio” - precisa.
Le Caratteristiche Riconosciute dal Pubblico
Tre caratteristiche che il pubblico ti riconosce? “Mi dicono che le mie sono esperienze coinvolgenti, nulla è lasciato al caso, le persone si sentono davvero coccolate e non numeri” - riferisce Maria Paolucci - “La solarità poi, ho sempre il sorriso perché sono contenta del mio lavoro e sono grata della fiducia che le persone mi riconoscono. Si affidano ai miei racconti sia nei social che nei tour: metto le persone al primo posto sempre” - termina.
La Sardegna Oltre il Mare e l'Estate
L’isola sarda ha una secolare tradizione e vasto patrimonio paesaggistico, enogastronomico, e sovente manca la consapevolezza di tutto questo. Quanto la Sardegna può offrire e quanto, secondo te, incontra difficoltà nel suo proporsi come meta turistica oltre il mare e l’estate? “La poca consapevolezza sfocia nella difficoltà di rendere la Sardegna una meta visitabile 365 giorni l’anno. Secondo me è un problema di comunicazione: un flusso di turismo interno si muove anche fuori stagione, ma se non si sa che alcuni siti turistici sono aperti, non ci si sposta. Io organizzo tour anche durante l’inverno e con grande piacere posso dire che non ho problemi a trovare persone disposte a viaggiare anche in questo periodo” - risponde la entusiasta Maria Paolucci, la cui testimonianza è di esempio per le nuove generazione che mirano a realizzare progetti ambiziosi e per chi punta a valorizzare la propria terra.
Consigli per Aspiranti Guide Turistiche
Consigli per chi come te ha una passione e vuole buttarsi? “Il mio consiglio è unire la passione alla formazione. Io non mi sono improvvisata nell’organizzare esperienze e raccontare la Sardegna sui social. Se la passione segue la competenza, bisogna poi inseguire i propri obiettivi senza paura dell’opinione altrui. Evitare rimpianti. Io mi sono buttata in una scelta non facile ma non potrei esserne più felice” - con questo suggerimento la travel influencer Maria Paolucci conferma che studio e gavetta sono ottimi alleati per il rischio che va perseguito a favore dei propri progetti.
Leggi anche: Alla scoperta di Santa Maria di Leuca
Progetti Futuri
Tra i suoi prossimi progetti non c’è solo il Sulcis, ma anche il “Pozzo del santuario di Santa Cristina” sito nel territorio di Paulilatino in provincia di Oristano.
I tuoi progetti per il 2023? “Un programma TV tutto mio. Non ha neanche trent’anni, però ha vissuto una vita di tantissime esperienze, con un bagaglio da fare invidia anche ai più impavidi globetrotters.
“C’è tanto lavoro da fare, però posso dirti che si stanno facendo dei passi avanti. Credo che il futuro del nostro territorio si debba basare sulla qualità e non sulla quantità, visto che non siamo dotati di tantissimi posti letto e nemmeno di tantissimi posti a sedere nei ristoranti. L’ideale è attrarre flussi di persone desiderose di vivere un territorio a 360°.
Sappiamo che oltre al tuo lavoro, hai altre due passioni che coltivi da tantissimo tempo: il canto e la radio (ti abbiamo ascoltato spesso sulle frequenze di Radiolina), come procedono queste esperienze parallele e soprattutto hai progetti futuri che possono coniugare le tue passioni al tuo lavoro? “La mia più grande passione è la musica, che ahimè ho un po’ accantonato da quando è arrivata la pandemia. Ho partecipato a tantissimi provini in giro per l’Italia: Sanremo, X Factor, Amici.
TAG: #Turistica #Turisti #Guida