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Sanità in Albania: Consigli Utili per i Turisti Italiani

L’Albania è un paese emergente dal punto di vista turistico. Gli investimenti fatti negli ultimi anni per potenziare le infrastrutture e la realizzazione di nuove strutture ricettive hanno trasformato l’Albania in una meta turistica richiesta. Agli italiani che decidono di mettersi in viaggio verso l’Albania si consiglia di informarsi sulle caratteristiche di questo paese. Con questa guida si intende offrire una breve panoramica generale del paese e una descrizione più dettagliata della situazione sanitaria e del livello di sicurezza.

Informazioni Generali sull'Albania

L’Albania è un paese della penisola balcanica e si estende per 27.748 chilometri quadrati. La popolazione complessiva, secondo i dati più recenti risalenti al 2011, è formata da 2.821.977 albanesi.

  • Collocazione geografica: situata nella penisola balcanica, confina con il Montenegro (nord-ovest), il Kosovo (nord-est), la Macedonia del Nord (est) e la Grecia (sud).
  • Capitale: Tirana.
  • Moneta: Lek.

Clima

Il paese gode di un clima temperato, si segnalo però delle escursioni termiche rilevanti. Mediterraneo caldo sulla costa, continentale, anche freddo sui rilievi interni. Nei mesi più caldi dell’anno la temperatura può superare i 40° C, mentre nei mesi più freddi può raggiungere anche i -10° C. Clima condizionato dagli influssi del mare sulla costa e dall'altitudine nell'interno.

Infrastrutture e Viabilità

Da qualche anno a questa parte sono aumentati gli investimenti in infrastrutture e la qualità delle strade è nettamente migliorata rispetto al passato. Chi decide di mettersi alla guida in Albania dovrebbe essere consapevole della necessità di guidare con prudenza.

Situazione Sanitaria in Albania

La situazione sanitaria in Albania merita un approfondimento, soprattutto per i viaggiatori abituati alla sanità italiana. Al servizio pubblico si affianca una sanità privata discreta, con alcune strutture in grado di offrire prestazioni di alto livello e altre che possono garantire un buon livello solo su prestazioni sanitarie semplici. In generale la sanità albanese non è ancora in grado di erogare interventi complessi, sebbene si stiano facendo investimenti in questa direzione.

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Non vi sono particolari malattie con elevata incidenza nel paese. Va segnalato però che in alcune aree permangono casi più numerosi di gastroenterite, salmonellosi, epatite, meningite e tubercolosi.

Strutture Sanitarie

Le strutture medico ospedaliere pubbliche sono ancora fortemente carenti mentre alcune strutture sanitarie private, pur essendo di livello più alto rispetto a quelle pubbliche non sono comunque in grado di effettuare interventi complessi.

Reperimento Farmaci

Nelle città più densamente popolate è facile reperire i farmaci, mentre nelle aree periferiche è necessario rivolgersi alle farmacie principali. È soddisfacente il reperimento di medicinali nelle principali città, che vengono comunque importati principalmente da Italia, Grecia e Romania. La maggior parte dei medicinali sono d’importazione, prevalentemente da Italia, Romania e Grecia.

Malattie e Rischi per la Salute

  • Carbonchio: Paese con casi sporadici.
  • Diarrea: Area di media endemia (tra l'8% e il 20% dei viaggiatori contrae la patologia).
  • Encefalite da zecche: Paese endemico.
  • Epatite A: Rischio elevato per tutti i soggetti recettivi.
  • Febbre tifoide: Area a media endemia (vaccinazione non più consigliata).
  • Meningite meningococcica: Per questo paese non sono disponibili dati sufficienti per una corretta classificazione.
  • Rabbia: Area a medio rischio (WHO 2013). Il rischio esistente è correlato all'esposizione professionale ed alle condizioni ambientali scelte per il soggiorno.
  • Difterite: Rischio moderato per i soggetti non immuni.
  • Febbre emorragica Congo-Crimea: Segnalati alcuni casi (giugno2001) di febbre emorragica Congo-Crimea nella parte nord-orientale del paese da mettere in relazione con il focolaio epidemico attualmente in atto nel vicino Kosovo.
  • Poliomielite: Rischio elevato per i soggetti non immuni.

Prevenzione e Vaccinazioni

Epatite A

La vaccinazione è raccomandata a tutti i viaggiatori, anche se nessuna profilassi dispensa dalle misure di igiene degli alimenti. 2 dosi im ai tempi 0 e dopo 6-12 mesi. Protettivo (>90%) dopo I dose.

Meningite Meningococcica

Chemioprofilassi: è consigliata profilassi antibiotica in caso di contatto stretto con pazienti ed in corso di epidemia. Ciprofloxacina 500 mg in unica dose (esclusivamente per i maggiori di 18 anni), oppure rifampicina: adulti, 900 mg/die per 2 giorni; bambini, 10 mg/Kg/die per due gg.; bambini <1 anno, 5 mg/Kg/die per due gg.

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Vaccinazione: raccomandata per viaggiatori che abbiano stretti contatti con la popolazione locale: personale sanitario, missionari, addetti a campi di rifugiati, bambini. Vaccino tetravalente (A+C+Y+W135) polisaccaridico o coniugato. 1 dose s.c.; protettivo dopo 15 gg. per 3-5 anni, con una migliore protezione da parte del vaccino coniugato. Per i bambini di età inferiore ai 2 anni richiamo dopo 3-4 mesi.

Rabbia

La vaccinazione è indicata in coloro che hanno probabilità di venire a contatto con i pipistrelli o con altri animali selvatici, in particolare per motivi professionali (veterinari, allevatori, ...). Si raccomanda una accurata pulizia e disinfezione di tutte le ferite o abrasioni procurate da animali. Verificare anche la necessità di profilassi antitetanica. Protettivo per 2 anni circa. Utile controllare tasso anticorpale dopo tale periodo. Effettuare la profilassi post-esposizione (2 dosi) anche nei soggetti vaccinati.

Tetano

Vaccinazione: raccomandato per tutti uno stato di immunizzazione completo. Richiami ogni 10 anni.

Consigli per Evitare la Diarrea del Viaggiatore

Evitare il consumo di: bevande non imbottigliate, ghiaccio, gelati artigianali, cibi crudi o poco cotti (carne, pesce, crostacei, molluschi, uova, verdura e frutta non pelabili, latte e derivati), conservati e riscaldati o venduti per strada. Potabilizzare l'acqua mediante bollitura o con iodio o cloro.

Infezioni trasmesse mediante alimenti o acqua: colera, febbri tifoide e paratifoidi, salmonellosi, brucellosi, epatite A ed E, amebiasi, giardiasi, altre infezioni da protozoi, elmintiasi.

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  1. Rifaximina o Ciprofloxacina (controindicata nei minori di 18 anni). In alternativa: cotrimossazolo.
  2. Farmaci sintomatici (ad es.).
  3. Antibiotici in caso di febbre, sangue o muco nelle feci, o durata superiore ai 3 giorni: Ciprofloxacina (non sotto i 18 anni): 500-1.000 mg/die per 3-5 giorni, unitamente alla reidratazione orale, oppure Rifaximina: 400 mg due volte al giorno per 5-7 giorni. Alternative: cotrimossazolo (160/800) una cpr. due volte al giorno per tre giorni o azitromicina (1 g in dose unica o 500 mg/die per 3 gg.).

Prevenzione delle Punture di Zecche

Le zone maggiormente a rischio per la possibilità di punture di zecche sono gli ambienti boschivi e ricchi di cespugli, umidi e ombreggiati, con vegetazione bassa. Il periodo di maggior rischio è quello compreso tra primavera e autunno: tutto l'anno nei climi caldi.

In caso di permanenza o di escursioni in aree a rischio, è consigliabile indossare indumenti di colore chiaro, per rendere evidente la presenza di zecche, resistente agli strappi, e con maniche e pantaloni lunghi, questi ultimi dovrebbero essere infilati nelle calze. Calzature chiuse e alte sulle caviglie. Sulle parti scoperte del corpo è utile l'applicazione di prodotti repellenti per gli insetti a base di N,N-dietil-n-toluamide, dimetilftalato, benzoato di benzile, permetrina e acaricidi, ripetendola, se necessario ogni 2-3 ore. DEET e permetrina possono essere spruzzati anche sui vestiti. Ricorrere a tutte le misure di protezione contro gli insetti vettori di malattie.

Sicurezza in Albania

Prima del viaggio è importante informarsi anche sulla sicurezza in Albania. Le aree di Tirana e Durazzo sono tra le più frequentate e non presentano particolari criticità dal punto di vista della sicurezza. Le forze dell’ordine locali pattugliano le aree urbane e con minor frequenza anche le aree periferiche. L’Albania non presenta rischi specifici correlati al terrorismo.

Come per gli altri paesi della penisola balcanica, anche in Albania vi è un rischio sismico da non sottovalutare.

HIV/AIDS

Potrebbe essere richiesta certificazione di negatività per anticorpi anti-HIV per coloro che intendono stabilirsi nel paese per lavoro o studio. Non vi sono restrizioni per i turisti. Evitare rapporti sessuali con prostitute. In caso di necessità (terapia iniettiva, vaccinazioni), impiegare soltanto siringhe monouso correttamente conservate. Eventualmente, provvedere personalmente all'acquisto prima di partire.

Informazioni Utili

  • Ambasciata d'Italia: Tirana, Ruga Lek Dukagjini, n.2. 00355-4 234045/6/7. Fax 250921.

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