Attacco Mortale di Squalo alle Canarie: Un Evento Raro e Tragico
Nel settembre 2024, un raro ma tragico evento ha scosso le Isole Canarie: una turista tedesca è morta dopo essere stata attaccata da uno squalo. L’attacco del 2024, a 500 km dalle rive, è stato il primo mortale mai registrato nell’arcipelago. L’incidente è avvenuto a oltre 500 km dalle coste, in mare aperto, ben lontano dalle spiagge frequentate dai bagnanti. Questo elemento è fondamentale per comprendere quanto sia raro e inusuale un evento simile nei pressi della riva.
Dettagli dell'Incidente
Il 16 settembre 2024, una turista tedesca di 30 anni è stata attaccata da uno squalo mentre nuotava a circa 500 km a sud-ovest di Gran Canaria, in acque molto distanti dalla riva durante una traversata in catamarano. La donna, a bordo di uno yacht britannico, si era spinta troppo al largo. L'equipaggio dell'imbarcazione ha chiesto aiuto intorno alle 15:55, contattando il Servizio di soccorso marittimo spagnolo, che data la vicinanza geografica condivide le responsabilità di soccorso in mare con la Marina marocchina. La turista ha lanciato l’SOS ed è stata soccorsa da un elicottero di soccorso spagnolo, dopo due ore dall’incidente a causa di alcuni intoppi nei soccorsi. Ma proprio durante la folle corsa verso l’Ospedale la donna è morta per infarto.
L’attacco le ha causato l’amputazione di una gamba. Un'area in cui questo tipo di incontri son0 estremamente rari, secondo i dati forniti dall'International Shark Attack File, l'ente di ricerca del Museo della Florida che si occupa di monitorare e mappare gli attacchi di squalo nel mondo. L'episodio si è verificato a circa 514 chilometri dalla costa delle Isole Canarie e a 180 chilometri a ovest della città di Dakhla, nel Sahara Occidentale.
La Rarità degli Attacchi di Squali alle Canarie
Gli attacchi di squali alle Canarie sono comuni? No, sono estremamente rari. Sono sette gli attacchi non provocati registrati sino ad oggi nell'area delle Isole Canarie, nessuno dei quali ha avuto esito fatale. La quasi totalità degli attacchi, infatti, è rappresentata da singoli morsi "esplorativi", che si verificano appunto quando l'animale identifica erroneamente un essere umano come una potenziale preda. Dopo un singolo morso questo generalmente si allontana, riconoscendo, in un certo senso, di aver commesso un errore di identificazione. La stessa dinamica, guardando alle prime ricostruzioni, si sarebbe verificata anche con la donna delle Canarie.
Secondo i dati dell'ultimo report dell'International Shark Attack File, lo scorso anno sono stati in totale 69 i morsi e gli attacchi di squali non provocati dall'uomo confermati in tutto il mondo, di cui 10 sono poi risultati fatali. Numeri in leggera crescita rispetto all'anno precedente (63 attacchi e 5 vittime) e alla media degli ultimi cinque anni, ma comunque in linea rispetto alle tendenze sul lungo periodo.
Leggi anche: Servizi offerti dalla Residenza del Turista a Catania
Per attacchi "non provocati" gli esperti intendono tutti quelli incidenti che avvengono senza alcun tipo di istigazione umana diretta o indiretta. Una provocazione, seppur non voluta, è ad esempio avvicinarsi intenzionalmente agli animali durante lo snorkeling oppure nuotare in un'area in cui si utilizza abitualmente del cibo per attirare i pesci. Nessuna segnalazione tuttavia sembra indicare un precedente avvistamento di squali nei giorni precedenti.
Squali nell'Oceano Atlantico e le Canarie
Ma è normale? L’Oceano Atlantico, in particolare la zona subtropicale dove si trovano le Isole Canarie, rappresenta un habitat naturale ideale per diverse specie di squali. Inoltre, le Canarie si trovano lungo le rotte migratorie di molte specie pelagiche, tra cui anche gli squali. Quali squali si trovano nell’area? Squalo azzurro, squalo martello e mako sono tra i più comuni. Queste specie non sono particolarmente aggressive verso l’uomo.
Sicurezza nelle Acque delle Canarie
È pericoloso nuotare nelle acque delle Canarie? Assolutamente No, nuotare nelle acque delle Canarie è sicuro. Le spiagge sono controllate e i casi di incidenti sono rari. L’attacco di squalo che ha portato alla morte di una turista tedesca alle Canarie nel 2024 è un fatto tragico, ma isolato. La probabilità di subire un attacco è molto più bassa di tanti altri rischi quotidiani, anche in mare.
È consigliabile fare snorkeling alle Canarie? Sì, ovviamente se fatto con guide e sub esperti e nelle zone consigliate. Posso nuotare da solo? Si, nei pressi della riva e in presenza di bagnini! Nel caso tu sia un nuotatore di fondo meglio nuotare al largo in gruppo, per precauzione!
Dove informarsi prima di andare in mare? Consulta i siti ufficiali del Cabildo o chiedi info nei centri turistici locali.
Leggi anche: Vandalismo al Colosseo: La legge punisce severamente
Perché è stato chiuso l’accesso ad alcune spiagge a Gran Canaria? Semplicemente per precauzione, dopo un avvistamento di squalo. Ci sono segnalazioni sulle spiagge in caso di pericolo? Sì, i comuni aggiornano costantemente la segnaletica. Ricordati che le Canarie sono all’avanguardia per avvistamenti squali.
Comportamento in Caso di Avvistamento di uno Squalo
Chiunque tremerebbe dalla paura anche solo al pensiero di trovarsi di fronte uno squalo in mare. Quando uno squalo attacca un essere umano, la vita di quest'ultimo è appesa alla fortuna, al caso e all'intensità dell'aggressione dell'animale.
Gli squali attaccano di proposito l’uomo? No, spesso gli attacchi sono errori di identificazione. Come comportarsi se vedo uno squalo? Esci con calma dall’acqua e informa i bagnini o le autorità.
Un Sopravvissuto agli Attacchi di Squalo
E poi c'è lui, Cole Taschman, surfista 28enne, che è stato attaccato due volte da uno squalo, a distanza di 11 anni, ed è sopravvissuto entrambe le volte. L'ultima aggressione è avvenuta venerdì 25 ottobre. A un tratto «mentre pagaiavo controcorrente, i miei piedi erano dietro di me, appoggiati sulla tavola, e uno squalo toro, o forse tigre, di circa 2 metri e mezzo è arrivato da dietro e mi ha morso», ha raccontato il malcapitato alla NBC, per poi aggiungere «con la coda dell'occhio l'ho visto andare sotto, poi si è spostato di lato. Lo squalo gli ha strappato completamente tre tendini, danneggiandone parzialmente un quarto. Taschman, nel 2013, era già stato vittima di un attacco da parte di uni squalo.
Leggi anche: Turismo e la Statua di Bacco: Una riflessione sull'arte a Firenze.
TAG: #Turista