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Viaggiare Sicuri in Uzbekistan: Consigli Utili per un'Esperienza Indimenticabile

L'Uzbekistan, terra di storia millenaria e crocevia della Via della Seta, offre un'esperienza di viaggio unica. Per godere appieno di questa destinazione affascinante, è essenziale essere ben informati su alcuni aspetti pratici e di sicurezza.

Valuta e Finanze

In Uzbekistan, la moneta ufficiale è il Som uzbeko (UZS), suddiviso in 100 tiyin. Questa valuta è in uso dal 1993. Con il dollaro si ottiene un cambio più favorevole rispetto all'euro, ma sono comunque accettate entrambe le monete, fondamentale è, tuttavia, che siano in ottime condizioni altrimenti saranno rifiutate. Le carte di credito sono accettate ma poco utilizzate, anche se utili per i prelievi, facendo attenzione alle commissioni.

A questo si aggiunge la possibilità di prelevare direttamente dagli ATM som uzbeki senza dover necessariamente portare con voi somme considerevoli di denaro.

Fino a qualche anno fa l’unica possibilità di ottenere un cambio decente del vostro denaro, cambio che non assomigliasse a un furto, era quella di rivolgervi al mercato nero. Giusto per fare un esempio, prima del 2017[3] cambiando 1 euro in banca avreste ricevuto poco meno di 4500 som; facendo un salto al mercato nero vi avrebbero impilato una sull’altra più di 10000 som uzbeki.

Quando Andare: Clima e Periodo Migliore

L'inverno è il periodo meno consigliato per viaggiare in Uzbekistan: il clima è molto rigido, in particolar modo nella parte occidentale che risente dei gelidi venti siberiani con frequenti nevicate e temperature sotto lo zero. In estate le temperature sono estremamente alte: tra i 35 ed i 40 gradi, ma possono anche salire. Le stagioni intermedie, la primavera e l'autunno, sono le migliori: le temperature sono comunque estremamente variabili con picchi di 30° gradi di giorni, ma anche di 0° gradi nei pressi del lago Aral.

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Le mezze stagioni, vale a dire i mesi che vanno da marzo ad aprile e da ottobre a novembre sono senza dubbio i periodi più adatti per un viaggio in Uzbekistan. In linea di massima dunque, Primavera e Autunno rispondono in maniera perfetta alla domanda Quando andare in Uzbekistan?

Il clima in Uzbekistan varia molto a seconda che ci si trovi in una regione desertica o montuosa. Le regioni pianeggianti ad esempio sono a dir poco incantevoli nel periodo che va da aprile a giugno o in quello che va da settembre a novembre.

Fuso Orario e Ore di Luce

Il fuso orario è di +3h quando in Italia vige l'ora legale, +4 con l'ora solare. Nell'organizzazione delle giornate di viaggio è utile tenere presente anche le ore di luce. In estate, le giornate possono durare fino a 15 ore al giorno, mentre in inverno possono ridursi a 9.

Comunicazioni: Cellulari e Internet

I cellulari funzionano ovunque, fatta eccezione per la zona del lago Aral, e tutti gli hotel e ristoranti dispongono di connessioni wi-fi, più o meno veloci. Avere una connessione internet affidabile in Uzbekistan può rivelarsi fondamentale, specialmente considerando le lunghe distanze tra le città storiche e la necessità di orientarsi in luoghi dove l’alfabeto cirillico è ancora ampiamente utilizzato. Mentre gli hotel di fascia medio-alta nelle principali città come Tashkent, Samarcanda e Bukhara offrono generalmente una connessione WiFi, la qualità e la velocità possono variare significativamente. Per questo motivo, è consigliabile considerare l’acquisto di una SIM card locale (gli operatori principali sono Beeline e UCell) o di una eSIM dedicata all’Uzbekistan.

Elettricità

La corrente elettrica erogata è a 220 Volt e le prese sono simili alle nostre a due poli. Portare qualche presa multipla nel caso in cui ci siano poche prese nella stanza.

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Sistema Sanitario e Assicurazione di Viaggio

Il sistema sanitario dell'Uzbekistan è in fase di sviluppo, ma ha compiuto progressi significativi negli ultimi anni. Tuttavia, le strutture sanitarie nelle zone rurali possono essere meno sviluppate rispetto a quelle nelle città. Le strutture statali e quelle nelle zone rurali mostrano ancora standard significativamente inferiori a quelli europei. Tuttavia, si sta assistendo a un progressivo miglioramento del settore privato, dove alcune cliniche si avvalgono anche di medici stranieri. Il servizio ambulanze ha visto un notevole potenziamento, raggiungendo una flotta di 2.405 veicoli.

La sottoscrizione di un’assicurazione di viaggio è un elemento essenziale nella pianificazione di un viaggio in Uzbekistan. È fondamentale considerare che in Uzbekistan le spese sanitarie, comprese quelle per le emergenze mediche, sono completamente a carico dei visitatori stranieri e possono raggiungere cifre considerevoli. In particolare, un eventuale rimpatrio sanitario dall’Asia centrale verso l’Europa comporterebbe costi che potrebbero superare le decine di migliaia di euro. La barriera linguistica rappresenta un’ulteriore sfida in caso di ricovero, rendendo necessario il supporto di un servizio di interpretariato professionale.Consigliamo inoltre ai viaggiatori di stipulare un’assicurazione sanitaria affidabile e sicura prima di partire per l’Uzbekistan. Ci teniamo a sottolineare, come tour operator specializzato in viaggi in Asia, che monitoriamo costantemente la situazione sanitaria e sociale dei Paesi verso cui effettuiamo i nostri viaggi. Ma le spese sanitarie impreviste, in assenza di un’adeguata copertura assicurativa, possono lievitare in maniera drammatica.

Lingua e Comunicazione

La lingua ufficiale è l'uzbeko, la seconda il russo, la lingua tagika è parlata nelle zone di Bukhara e Samarcanda. L'inglese non è molto diffuso; lo parlano solo coloro che hanno a che fare con il turismo. È difficile comunicare con la gente del posto anche se la loro curiosità e la loro indole socievole rendono possibile la comunicazione anche solo con gesti e sorrisi. Se si riesce ad imparare qualche parola in uzbeko (ad es. "raxmat" che significa grazie) ne rimangono stupiti ed elargiscono enormi sorrisi.

Religione e Costumi

Quasi tutti appartengono alla moderata setta sunnita hanafi. Gli uzbeki sono comunque molto rispettosi anche nei confronti delle donne; il paese è musulmano, ma non intransigente, pochissime donne indossano il velo. Paese musulmano moderato, ha subito l'influenza laica del governo sovietico, adattando così il proprio stile di vita a un atteggiamento statale meno confessionale.

Sicurezza

Per quanto riguarda la sicurezza, l’Uzbekistan è considerato uno dei paesi più stabili dell’Asia centrale. Dal punto di vista della sicurezza l’Uzbekistan non presenta rischi significativi; giusto per intenderci, città come Tashkent, Samarcanda o Bukhara non sono più pericolose di altre città europee.

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La sicurezza generale in Uzbekistan presenta un quadro complessivamente positivo, specialmente nelle principali destinazioni turistiche. Tashkent, Samarcanda, Bukhara, Khiva e Nukus beneficiano di efficaci misure di controllo e hanno storicamente mantenuto buoni livelli di sicurezza sia per l’ordine pubblico che per la protezione dei turisti.

Documenti Necessari

I cittadini europei devono essere muniti di passaporto con visto per tutti i tipi di soggiorno in Uzbekistan. Per ottenerlo devi recarti presso l'ambasciata dell'Uzbekistan, avendo cura di rispettare le date indicate sul visto. Se la durata del tuo soggiorno supera le 72 ore devi segnalare il tuo arrivo presso l’OVIR.

Fino a qualche anno fa il rilascio di un visto turistico per l’Uzbekistan, così come per gli altri ‘stan dell’Asia centrale era rigorosamente soggetto alla richiesta della famigerata LOI (Letter of invitation). Espressione quanto mai ambigua per una labirintica trafila burocratica che avrebbe scoraggiato anche il più temprato dei viaggiatori.

Registrazione del Viaggio

Un secondo passaggio importante è la registrazione del vostro viaggio sul portale dovesiamonelmondo.it. Questa procedura, che richiede pochi minuti, è particolarmente utile quando si viaggia in paesi dell’Asia centrale come l’Uzbekistan. Comunicando alla Farnesina i dettagli del vostro itinerario e i vostri contatti, permetterete alle autorità italiane di raggiungervi rapidamente in caso di necessità.

Abbigliamento Consigliato

In Uzbekistan si veste normalmente in accordo al clima e stagioni con una normale decenza. Per l’ingresso in moschee e madrasse per le donne meglio le spalle coperte. l'Uzbekistan è un paese laico e addirittura è vietata la chiamata del muezzin dal minareto. L'Uzbekistan è un paese musulmano moderato; se vi vestirete evitando scollature e pantaloncini corti non avrete alcun tipo di problema.

Consigliamo un abbigliamento comodo e alcuni accessori fondamentali come occhiali da sole, cappellino e crema solare nei mesi più caldi. Scarpe da trekking necessarie per le escursioni natura nelle zone montagnose del nord-est, ma utili anche nei percorsi cittadini. Considerate che in Uzbekistan il clima è continentale e le escursioni termiche tra il giorno e la notte possono essere significative.

Rispetto all’abbigliamento consentito, segnaliamo che in Uzbekistan non esistono al momento obblighi o restrizioni particolari. Troverete certo donne e uomini più anziani che indossano capi di abbigliamento più castigati, evitando pantaloncini corti, magliette che lasciano scoperti i gomiti e per le donne gonne lunghe.

Città e Luoghi di Interesse

L’Uzbekistan racconta una storia millenaria attraverso le città della Via della Seta. Samarcanda rappresenta il cuore storico del paese. Il Registan, con le sue tre maestose madrase rivestite di maioliche blu e turchesi, è considerato uno dei complessi architettonici più impressionanti dell’Asia centrale. Bukhara offre un’atmosfera più intima. Le sue strade lastricate conducono a oltre 140 monumenti storici: antiche moschee, minareti secolari e caravanserragli restaurati. Khiva sembra uscita da un racconto delle mille e una notte. La città interna, Ichan-Kala, è un museo a cielo aperto circondato da mura di argilla.

Tashkent

Oggi Tashkent, con tutti i problemi che ha è senza dubbio la città con più personalità, la più grande, cosmopolita, moderna, occidentalizzata non solo dell’Uzbekistan ma di tutta l’Asia centrale.

Ecco cosa vedere a Tashkent:

  • La metropolitana: alcune stazioni sono magnificamente decorate e sono vere e proprie opere d'arte. Da non perdere la stazione di Kosmonavtlar, decorata con immagini dell’astronomo Ulugbek, nipote di Tamerlano, e del cosmonauta sovietico Yuri Gagarin.

Samarcanda

Samarcanda, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, detta "Fortezza di Pietra", è una delle più antiche città del mondo e la più vecchia della regione(fondata circa nel 700 a.C). La sua architettura ha subito varie influenze nel corso degli anni e tutt’ora è un miscuglio di stili indiani, iraniani, mongoli, russi ed europei. Molti poeti della storia l’hanno definita come una vera e propria “Roma dell’Est” e tale soprannome ha un suo perché.

Samarcanda, forte della sua posizione centrale, era un sito in cui avvenivano gli scambi delle merci che provenivano dall’oriente e dall’occidente: magazzini, mercati e soprattutto grandi caravanserragli per la sosta di animali da trasporto e lo stoccaggio delle merci. Una città di scambi e da sempre crocevia di culture e popoli.

Cosa vedere a Samarcanda:

  • Mausoleo di Tamerlano
  • Registan: la città vecchia, "luogo sabbioso" in tagiko, era il centro commerciale della Samarcanda medievale ed è un tripudio di maioliche e mosaici azzurri che adornano questo complesso di maestose madrase.
  • Moschea di Bibi-Khanyam: era tra le moschee più grandi del mondo.

Khiva

Il simbolo di Khiva è l’Ichon-Qala, la cittadella interna: il primo sito uzbeko a essere dichiarato, nel 1991, patrimonio dell’umanità. Si tratta di una fortezza rettangolare con quattro porte di acceso e possenti mura in mattoni. All’interno svetta la Moschea del Venerdì, le cui origini risalgono al X secolo.

Lago Aral

Il Lago Aral era uno dei più grandi laghi del mondo coprendo in origine una superficie pari a quesi 68.000 km quadrati, situato al confine tra il Kazakistan a nord e l'Uzbekistan a sud. Il destino del Lago Aral rimane uno dei più gravi esempi di impatto ambientale causato dall'uomo e un monito sull'importanza della gestione sostenibile delle risorse naturali. Negli anni '60, l'Unione Sovietica avviò massicci progetti di irrigazione per coltivare cotone e altre colture nei deserti circostanti. Questo portò al prosciugamento dei due fiumi principali che alimentavano il lago, l'Amu Darya e il Syr Darya. Il lago iniziò a restringersi rapidamente. Entro gli anni 2000, si era diviso in diversi bacini più piccoli, perdendo oltre l'80% del suo volume originale. La riduzione del lago ha portato a cambiamenti climatici nella regione, desertificazione, e danni alla flora e alla fauna locali.

Shopping

In Uzbekistan troverete un pò di tutto: tappeti, ricami, ceramiche, seta, cappelli di pelliccia, intagli in legno, gioielli in argento, coltelli e altro ancora. Non avrete che l’imbarazzo della scelta, nei bazar la trattativa è d’obbligo. Le opportunità di shopping non mancano, l’importante è trattare molto sul prezzo, si riesce a volte a strappare anche la metà del prezzo richiesto in prima battuta; ci son opportunità di acquisto per tutte le tasche, dai classici souvenir, fino a tappeti anche preziosi e carissimi.

A Nukus ti consigliamo di acquistare spezie e frutta secca che costano meno rispetto alle altre città. Bukhara è la città migliore per gli acquisti: sciarpe di lana e seta, portalibri in legno e oggetti intagliati in generale. E poi tappeti, maioliche e colbacchi e cappelli di pelliccia, coltelli e scatoline dai disegni orientali.

Nei "bazaar" si trova tutta la varieta' dei prodotti artigianali: tappeti, servizi di porcellana e terracotta decorati con motivi tradizionali, stoffe e pellami, copricapi caratteristici uzbeki, bambole uzbeke. Si raccomanda di trattare sempre il prezzo, anche se i prezzi vi sembreranno molto bassi confronto quelli europei; se non lo fate, vi guarderanno male, sono le leggi non scritte del mercato orientale. Molte sono le occasioni di shopping, soprattutto fra le numerose bancarelle per le strade, tra i monumenti e nei mercati. Tra i souvenir più belli, senza dubbio le ceramiche di Bukhara e Samarcanda, verdi, blu e di tutte le forme. Piatti e servizi da te, semplici piastrelle colorate, tutto attrae per bellezza.

Fai attenzione: nei mercati si possono trovare anche prodotti antichi. Nel caso serve un certificato che ne attesti l'età e la ricevuta di pagamento, altrimenti verranno sequestrati in dogana e potrebbero esserci problemi se si tratta di oggetti molto antichi o trafugati.

Mance

È pratica comune e molto apprezzata lasciare la mancia alla guida e agli autisti che vi accompagnano durante il tour e allo staff di alberghi e ristoranti (facchini e camerieri).

Fotografie

Non ci sono limitazioni particolari per fotografare luoghi di interesse storico e culturale. Potrebbe non essere consentito fotografare alcuni monumenti religiosi, aeroporti, stazioni ferroviarie o installazioni militari. Eventualmente chiedere informazioni alla guida locale. In alcuni luoghi turistici viene richiesta una tariffa minima per la fotografia.

Eventi e Festival

  • 21 Marzo (Navruz): Il Navruz è una festa tradizionale di origine persiana celebrata in tutta l’Asia centrale.
  • Maggio (Festival della seta e delle spezie): Si svolge nella città di Bukhara, importante nodo commerciale della Via delle seta e uno dei più importanti centri religiosi e culturali di tutta l’Asia centrale.
  • Agosto (Sharq Tarolanari): Uno dei più grandi e famosi festival musicali di tutta l’Asia centrale si svolge nel mese di Agosto, nella suggestiva cornice del Registan di Samarcanda. I migliori artisti, cantanti e performer provenienti da ogni parte del mondo si esibiscono nella città di Samarcanda.
  • Giugno (Festival della birra).

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