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Viaggio in Kenya: Consigli e Informazioni Utili

Hai pensato di andare alla scoperta del Kenya per ammirare le grandi riserve faunistiche del Maasai Mara, dell’Amboseli e dello Tsavo dominate dai 6000 metri del Kilimangiaro, affacciarti sulla profonda Rift Valley punteggiata dai grandi Laghi Nakuru, Bogoria e Baringo fino al Lago Turkana, per poi riposarti sulla costa oceanica che si estende per 450 chilometri fra spiagge infinite e lagune trasparenti?

Di seguito troverai le risposte alle domande più comuni e riceverai dei consigli di viaggio degli esperti per organizzare al meglio il tuo viaggio in Kenya.

Documenti necessari per un viaggio in Kenya

Per entrare in Kenya è obbligatorio esibire un passaporto necessario, con validità residua di almeno sei mesi al momento della richiesta del visto. Occorre altresì essere in possesso di un biglietto aereo di andata e ritorno.

All’ingresso nel Paese, viene apposto un timbro sul passaporto dal quale risulta la durata del soggiorno. Si consiglia al turista di dichiarare il periodo effettivo del soggiorno in Kenya e di controllare il timbro apposto sul passaporto; la proroga del soggiorno può essere estesa solo presso gli uffici competenti per l’immigrazione. Le sanzioni per il mancato rispetto di tale procedura possono arrivare anche all’arresto.

Per entrare in Kenya il passaporto deve avere almeno un’intera pagina bianca, al fine di poter apporre il visto d’ingresso. In caso contrario, i viaggiatori potrebbero non essere accettati nel Paese e fatti rientrare in Italia con il primo volo utile.

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Per il Kenya il visto d’ingresso è necessario. Costa circa Usd 51 ed è da effettuare online prima della partenza sul sito www.ecitize.go.ke.

Dal primo gennaio 2024 non viene più richiesto il visto ma occorre ottenere un’autorizzazione all’ingresso, prima di iniziare il proprio viaggio, registrandosi su questo sito. Dopo aver effettuato il pagamento di circa 30 Euro, sono previsti tre giorni lavorativi per il rilascio. L’eTA sarà valida per un solo viaggio e potrà essere richiesta fino a tre mesi antecedenti la data prevista di partenza.

Vaccinazioni per un viaggio in Kenya

Nessuna vaccinazione obbligatoria. Può essere richiesta la vaccinazione contro la febbre gialla, se si proviene da Paesi nei quali il morbo è diffuso. Le Autoritá sanitarie del Kenya hanno comunicato che la stessa vaccinazione é richiesta anche ai visitatori che effettuano un transito presso tali Paesi.

E’ consigliata la profilassi antimalarica e ad ogni modo invitiamo i gentili viaggiatori a voler consultare prima della partenza l’ufficio dell’ASL o di vaccinazione internazionale.

Sicurezza in Kenya

Il turista è il benvenuto in Kenya e, a parte alcune zone in cui è sconsigliato andare (per esempio Kibera a Nairobi), le zone turistiche sono sicure e ben controllate dalla polizia locale.

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Preghiamo di non lasciare mai incustoditi oggetti di valore ed apparecchiature fotografiche sia negli alberghi che nei pulmini.

Fare molta attenzione a possibili furti sui mezzi pubblici.

Fare attenzione a possibili truffe sulle spiagge.

In passato è stata la politica a scatenare sommosse ed episodi di guerriglia nella capitale Nairobi o nella grande città di Mombasa.

In ogni caso affidatevi ad agenzie e guide esperte per le vostre escursioni o safari, come a BarakaSafariKenya! Spesso l’illusione di risparmiare porta a spiacevoli esperienze che possono rovinare la Vacanza.

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È fondamentale stipulare una polizza assicurativa contro gli infortuni e le emergenze mediche, dato che la sanità in Kenya è a pagamento.

Quando visitare il Kenya: Clima e Periodo Migliore

Il clima è generalmente temperato durante tutto l’anno. Sulla costa, la temperatura media si aggira attorno ai 26/28°C con massime di 30/32°C. Sugli altopiani, nelle ore notturne, la temperatura si abbassa notevolmente. Piogge frequenti durante i mesi di Aprile/Maggio.

Il Kenya si trova nell’Africa centrale e viene attraversato dall’equatore; al suo interno è possibile distinguere tre diversi e distinti tipi di clima: caldo e arido nel nord-est, temperato e mite nel sud-ovest, caldo e umido lungo la costa.

I venti che attraversano il Paese influenzano il susseguirsi di una stagione estiva, da ottobre a aprile, in cui prevalgono le correnti calde di origine araba, e una stagione più fresca nei restanti mesi, durante i quali dominano i venti freschi e umidi provenienti dall’Oceano Indiano.

Si distinguono inoltre due stagioni delle piogge: quella detta “delle lunghe piogge” va da marzo a maggio, quella “delle piogge brevi” si colloca tra ottobre e dicembre.

  • La stagione calda: da ottobre a marzo le temperature non scendono mai sotto i 22 gradi e possono arrivare anche a 34-36°. Il periodo tra ottobre e dicembre, quello delle brevi piogge, non è proprio consigliato per un safari in Kenya, viste le possibili precipitazioni.
  • La stagione fresca: da aprile a settembre il clima è più fresco e umido, con temperature che si assestano sui 27-30° di giorno e arrivano anche sotto i 20° di notte. Il periodo delle lunghe piogge, tra fine marzo e maggio, è il peggiore, poiché caratterizzato da precipitazioni molto abbondanti.

Comunque, in conclusione se vi state chiedendo “Kenya: Quando andare?” la risposta è che si può partire per questo angolo di Africa durante tutto l’anno.

Valuta e Pagamenti in Kenya

La moneta ufficiale è lo Scellino Kenyota (KES). Consigliamo premunirsi di dollari USA di piccolo taglio. In Kenya i turisti possono importare liberamente valuta straniera sino ad un massimo di 5.000 $ USA.

È opportuno comunque conservare tutte le ricevute dei cambi effettuati. Consigliamo di effettuare cambi di piccole somme anche se è poi possibile riconvertire la valuta negli sportelli degli aeroporti internazionali.

Euro e Dollari sono accettati quasi ovunque; i maggiori alberghi ed i principali negozi accettano le carte di credito più comuni. Il servizio di prelievo ATM è presente nei paesi e nelle città principali.

Raccomandiamo di pagare preferibilmente gli extra e le bevande, in Hotel o nei Lodge, direttamente al momento in cui vengono serviti poiché in questo modo il pagamento potrà essere effettuato anche in valuta locale, mentre, nel caso venissero fatti addebitare sul conto della camera dovranno essere saldati in Dollari USA.

Il servizio Bancomat è da poco stato istituito in alcune principali banche. Le carte di credito accettate nei principali alberghi sono la Visa, la Master Card e la Diners Club; spesso viene applicata una commissione su ogni acquisto del 5%-10%.

I turisti possono importare liberamente valuta straniera sino ad un massimo di 10.000 $ USA con apposita dichiarazione. Oltre tale limite è necessario compilare un modulo per la Banca Centrale da consegnare al momento dell’entrata o dell’uscita dal Paese. La valuta va cambiata solo presso uffici autorizzati (banche, alberghi e uffici cambio).

Acquisti e Souvenir in Kenya

Nei mercatini presenti sulle strade, nei piccoli negozi posti all’interno dei villaggi o anche ai confini delle spiagge, è possibile acquistare deliziosi oggetti in legno che raffigurano animali della Savana, pesci e paesaggi africani.

Vengono tutti intagliati e dipinti a mano e per la loro realizzazione viene utilizzato legno di pregio. Oggetti in legno raffiguranti tartarughe marine, elefanti, ippopotami e giraffe sono tra i più apprezzati, anche perché vengono venduti a costi estremamente limitati.

E’ importante sapere che l‘”arte” della contrattazione da parte della popolazione non deve essere interpretata come atto di maleducazione ma come puro divertimento.

All’interno dei piccoli villaggi è invece possibile trovare calzolai molto fantasiosi che cuciono su misura deliziose ciabattine di pelle e sughero, per le quali è possibile scegliere modelli e colori delle perline che le adornano.

Moltissima è la vendita di collane e bracciali in legno e tele raffiguranti i tipici paesaggi africani, tra cui i villaggi Masai e gli animali della Savana.

Con una spesa davvero irrisoria sarà possibile acquistare inoltre una vastissima qualità di spezie locali che si adattano bene alla cucina di carni e di pesci; presso i mercatini locali è inoltre possibile acquistare l’olio di cocco che viene utilizzato per effettuare i massaggi e che dona alla pelle una luminosità incredibile.

E’ infine molto vasta la qualità di stoffe e scampoli molto colorati che spesso vengono acquistati per poi farsi cucre su misura capi davvero unici e originalissimi.

Per tutti i gusti c’è davvero l’imbarazzo della scelta e l’acquisto da parte dei turisti, conta davvero moltissimo per l’economia del paese.

E’ severamente proibito esportare dal Kenya i seguenti articoli e loro derivati: avorio, corno di rinoceronte, tartaruga marina, coralli, madrepore e pelli di rettili. Il solo possesso di questi articoli costituisce reato ed è punito con pene severissime. Si raccomanda pertanto la massima attenzione anche in fase di transito aeroportuale circa il possesso di monili di avorio e/o di conchiglie.

Per quanto concerne l’esportazione di articoli come felini maculati, animali vivi, insetti, conchiglie e piante, occorre verificare le disposizioni in vigore e chiedere eventualmente un permesso di esportazione.

Attenzione ai souvenir del Kenya.

Vietato portarsi a casa coralli o conchiglie! Primo per il rispetto dell’ambiente a cui teniamo particolarmente e secondo perché se vengono trovati ai controlli in aeroporto rischi di pagare multe salatissime.

Standard Elettrici in Kenya

La corrente elettrica è di 110/240 Volt. E’ necessario procurarsi un adattatore in quanto le prese di corrente sono di tipo inglese a 3 lamelle piatte. Rasoi ed apparecchi elettrici dovranno essere a voltaggio universale meglio se funzionanti a batteria.

Vi informiamo che in alcuni lodge viene tolta la corrente elettrica dalle 23.00 alle 6.00.

La corrente in Kenya è a 220/240 Volt con prese di tipo G inglesi.

Comunicare in Kenya

Gli Hotel di Nairobi e gli alberghi al mare dispongono di un collegamento telefonico mentre solo alcuni lodges nei parchi ne dispongono. Tutti i lodge sono collegati via radio in caso di emergenze.

Per telefonare in Italia comporre il prefisso internazionale 0039 seguito dal prefisso della città (con lo zero) e dal numero dell’abbonato. Per telefonare dall’Italia al Kenya, comporre il prefisso internazionale 00254 seguito dal prefisso della città (senza lo zero) e dal numero dell’abbonato.

Raccomandiamo comunque, per le Vostre telefonate dal Kenya verso l’Italia, di rivolgervi in albergo che vi metterà in contatto con l’operatore. Attenzione che le telefonate dal Tanzania sono MOLTO costose.

Vicino alle città e sulle coste di Mombasa e Zanzibar è possibile ora telefonare e ricevere telefonate con i cellulari GSM.

Il cellulare funziona ma utilizzare un piano tariffario italiano in Kenya potrebbe essere dispendioso. Il nostro consiglio è quello di acquistare una SIM locale ricaricabile, come Airtel o Safaricom. In molte strutture e locali è disponibile una connessione Wi-fi gratuita, potrete connettervi a queste linee per chiamare in Italia o utilizzare il vostro smartphone.

Le due lingue ufficiali riconosciute dalla legge in Kenya sono l’inglese e il ki-swahili; sulla costa è molto diffuso l’italiano. Lo swahili è una delle principali lingue utilizzate in Kenya, è un linguaggio usato nativamente dal gruppo etnico swahili che abita la regione costiera del Paese. L’inglese è la lingua principale studiata nelle scuole ed utilizzata nelle conversazioni formali.

Sì, le nostre guide parlano anche l’italiano.

Cibo e bevande in Kenya

Al fine di evitare infezioni gastro-intestinali si consiglia di: non mangiare cibi crudi, di bere solo bibite in bottiglia o acqua filtrata, senza aggiungere ghiaccio e di evitare di acquistare cibi da bancarelle per strada.

Il cibo keniota unisce influenze arabe, inglesi e indiane. Presenta una certa varietà e, pur non essendo particolarmente piccante, fa ampio utilizzo di spezie.

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