Viaggio a Lampedusa: Consigli e Informazioni Utili
Avete in mente quelle foto pittoresche che ritraggono il mare di Lampedusa? Ecco, dimenticate filtri, ritocchi e photoshop. L'isola è veramente così come la vedete: mare cristallino, terra brulla, cibo top e gente ospitale.
Perché Visitare Lampedusa
Siamo sul 35° parallelo, quasi più in Africa che in Italia. Mare magnifico, tant'è che difficilmente ne vedrete di così bello. Ci sono una quindicina di spiagge, tutte molto belle, la spiaggia dei Conigli e Tabaccara superano le aspettative. La sera ci sono alcuni punti panoramici sui faraglioni, dove fare aperitivo al tramonto, seduti su dei cuscini. A Lampedusa scordatevi il lusso. Case essenziali, strade pessime. L'isola è piccolissima.
Come Arrivare e Spostarsi
L’isola di Lampedusa fa parte dell’arcipelago delle Pelagie e si trova circa 200 km a sud della Sicilia. Sebbene ci siano dei collegamenti in traghetto o aliscafo proprio dalla Sicilia, il modo più semplice per arrivare è l’aereo e d’estate molte compagnie offrono voli dalle principali città italiane.
Lampedusa è composta da un unico paese, dove si trovano l’aeroporto, il porto - o meglio i porti, vecchio e nuovo -, la gran parte delle strutture ricettive, i supermercati, tutto.
Il centro nevralgico è Via Roma, in cui si possono trovare negozi di abbigliamento e souvenir, ristoranti e gastronomie, perciò questa è anche la zona in cui si concentrano molti degli alloggi disponibili. Per spostarvi vi servirà un mezzo a noleggio, va benissimo uno scooter visto che l’isola è molto piccola. Potrete chiedere di procurarvene uno direttamente al proprietario del vostro alloggio.
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Può capitare che la benzina finisca e che si debba aspettare 1 giorno prima che sia di nuovo disponibile, perciò cercate di non andare troppo in riserva.
Se invece avete paura della aereo e volete andare in nave vi consiglio di partire da GENOVA, CIVITAVECCHIA O NAPOLI fino a PALERMO ma con la VOSTRA MACCHINA poi da Palermo spostarvi ad Agrigento per arrivare a Lampedusa da Porto Empedocle.
Molto spesso anche se si risparmiano 20-30€ facendo scalo o prendendo la nave, questi soldi risparmiati ne valgono davvero la pena per perdere mezza giornata sull’isola soprattutto se fate una settimana?
Dove Dormire a Lampedusa
Di media un appartamentino per due persone vi costerà almeno 70/80€ a notte in bassa stagione, di più ad agosto, mentre per una stanza in hotel o in dammuso - l’abitazione tipica dell’isola - si parte dai 100€ a notte e sempre prenotando con grande anticipo. Il promo consiglio che mi sento di dare è quindi di bloccare un alloggio per tempo, confrontando le varie opzioni su portali come Booking. Le camere dell’hotel Mir Mar per la posizione centrale. L’accoglienza siciliana è sempre speciale, tutti faranno il possibile per farvi sentire a casa, dal proprietario del vostro alloggio che viene a prendervi in aeroporto all’anziano in fila dal benzinaio che vi fa passare avanti perché “per voi turisti ogni istante qui è prezioso”.
Le Spiagge di Lampedusa: Cosa Vedere
L'acqua è fantastica, di un azzurro intenso e limpidissima. Non servono filtri: il mare di Lampedusa è naturalmente meraviglioso.
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Se il vostro ideale di spiaggia è affollata - molto affollata - e prevede ombrelloni che arrivano fino all’acqua, allora questa è l’isola perfetta per voi. Se invece siete come me, avrete qualche problema in più. Volendo evitare le spiagge attrezzate la scelta di calette disponibili si ridurrà di molto.
Spiaggia dei Conigli
La celebre spiaggia dei Conigli è sicuramente la più bella dell’isola e per godersela in alta stagione è necessario qualche accorgimento. Poiché si tratta di un luogo scelto dalle tartarughe per nidificare, il territorio è protetto da Legambiente: tra giugno e ottobre si accede su due turni (mattino o pomeriggio) e con un numero massimo di 550 persone per turno. La gran parte dei posti disponibili è prenotabile online nei mesi precedenti alla data della visita, secondo le modalità che vengono spiegate sul sito ufficiale. Se non riuscite a trovare posto online, rimangono circa 100 accessi per ciascun turno: dovrete quindi essere all’accesso della spiaggia dei Conigli alle 8.30 o alle 14.30 per poter essere tra loro.
Se volete dare almeno un’occhiata alla spiaggia nella sua bellezza più selvaggia vi consiglio di essere di fronte ai cancelli prima delle 8.30, pronti ad affrontare il breve sentiero in discesa schivando i colpi di chi vuole raggiungere il bagnasciuga e piantare l’ombrellone per primo. La nota positiva è che solo metà della spiaggia può essere occupata dagli ombrelloni, così almeno una parte rimane più tranquilla ed un po’ meno affollata.
Dal momento che si tratta della spiaggia più bella e sicuramente della più famosa in tutta l’isola, è naturale che nei mesi di luglio ed agosto il numero di persone che raggiunge l’isola dei Conigli ogni giorno sia molto elevato. Se le folle vi innervosiscono, mettete in conto di spostarvi in un’altra caletta non appena ci saranno troppe persone in spiaggia - nel mio caso, dopo circa un’ora dall’apertura.
Altre Spiagge
Le spiagge che ho preferito e che consiglio a chi cerca la tranquillità sono Cala Pulcino, che si raggiunge dopo circa una mezz’ora di camminata in un bel sentiero tra rocce ed alberi, Mare Morto e Cala Creta.
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Accanto alla Spiaggia dei Conigli, altre baie meritano una visita attenta: Cala Pulcino, con il suo scenario selvaggio e incontaminato, Cala Croce, perfetta per le famiglie grazie ai fondali bassi e alla sabbia dorata, e Cala Creta, caratterizzata da scogliere imponenti che si tuffano nel mare turchese. Ogni spiaggia racconta una storia diversa e offre un’esperienza unica, che sia il relax sotto il sole o un’immersione nei fondali marini ricchi di vita.
Cosa Fare a Lampedusa
Consiglio di noleggiare una barca, non è cara, e ti permette di vedere l'isola dalla prospettiva del mare.
Escursioni in Barca alla Tabaccara
Un’altra attività da non perdere a Lampedusa è l’escursione in barca, che consente di raggiungere alcuni luoghi famosi per le acque limpidissime come la Tabaccara. Ci sono molte barche diverse tra cui scegliere, con un prezzo medio di 70-80€ a persona e un programma simile a questo: nel corso di una giornata si compie un giro completo dell’isola e sono incluse tappe per fare il bagno e pranzo a bordo. L’unica discriminante è cercare una barca che non sia troppo affollata, tra le 15 e le 20 persone solitamente è il numero ideale.
Scrivo che si compie un giro completo, ma in realtà dovrei usare il condizionale: l’escursione in barca è molto condizionata dai venti, e potrebbe quindi capitare che si riesca a vedere solo la costa sud se questi sono troppo forti. Oltre ai tour giornalieri, ci sono poi escursioni serali per vedere il tramonto come questa.
Centro di Recupero Tartarughe Marine
EDIT 2025: purtroppo il Centro di recupero è stato chiuso a causa della mancanza di fondi e non è più visitabile. Davvero un’enorme perdita per tutta Lampedusa.
Il Centro di recupero delle tartarughe marine è un gioiello di cui andare orgogliosi: i volontari salvano, curano e rimettono in libertà animali vittime soprattutto dell’inquinamento, svolgendo un lavoro encomiabile. Il Centro è visitabile gratuitamente dalle 17.00 alle 19.00, tutti i giorni tranne la domenica, vi consiglio di arrivare all’apertura così da approfittare di una piccola visita guidata che vi spiegherà come operano i volontari e vi racconterà qualche storia sulle pazienti. Mi raccomando: lasciate un’offerta perchè fanno un lavoro straordinario!
Cosa Mettere in Valigia per Lampedusa
In generale, consiglio sempre di fare la valigia mettendoci dentro ciò che vi rappresenta e vi fa sentire bene, in base al vostro stile e anche a come volete vivervi il posto dove andate. Ma a seconda della destinazione ci sono cose che è meglio non scordare. Quindi ecco i miei consigli su cosa mettere in valigia per godervi al meglio Lampedusa.
- Scarpe basse: Lampedusa non è un’isola per tacchi. Che siano infradito per il mare, sandali per passeggiare su via Roma la sera, scarpe da tennis o scarpe da scogli per raggiungere le cale più selvagge, vi consiglio di lasciare a casa le scarpe col tacco alto.
- Costume e Copricostume: Lampedusa ad agosto (ma direi da giugno a ottobre) si vive in costume e copricostume: vestitini, pantaloncini e maglia o parei, in base al vostro stile. Vi serviranno per gli spostamenti, ma anche per non scottarvi sugli scooter o nelle auto riscaldati dal sole. Il pareo, poi, può essere utile non solo al mare: si può usare come stola o sciarpa quando soffia il maestrale.
- Abitini lunghi e capi a maniche lunghe: Se andate a Lampedusa non dimenticate di mettere in valigia l’abitino lungo estivo e leggero, anche nella versione con maniche a tre quarti o lunghe per le sere in cui soffia forte il maestrale. A parte la stola/pareo, consiglio un capo a maniche lunghe per quando il vento fresco da Nord-Ovest si fa sentire.
- Solari e doposole: A Lampedusa il sole picchia e il rischio scottature è molto alto. Quindi non dimenticate di prendervi cura della vostra pelle proteggendola dal sole. Ricordatevene anche quando c’è vento, che attenua la sensazione di calore (Scirocco a parte), e durante le escursioni in barca, perché la brezza e i continui bagni possono far sentire meno il bisogno di riapplicare la crema solare. Ma è proprio in queste situazioni che ci si scotta di più. Dopo il mare mettete un buon doposole, che lenisce e rinfresca la pelle e aiuta a far durare anche più a lungo l’abbronzatura.
- Cappello e occhiali da sole: Gli accessori che non possono mancare in valigia se andate a Lampedusa sono il cappello e gli occhiali da sole.
- Maschera: Oltre a quanto elencato sopra, anche se non siete appassionati o esperti di immersioni o snorkeling, portate una maschera per guardare i fondali e i pesci.
- Borraccia termica: Infine, anche se non si indossa e non si applica sul corpo, non dimenticate di mettere in valigia una borraccia termica per avere acqua fresca sempre con voi. Nel tragitto per la splendida spiaggia dell’isola dei conigli è fondamentale, per esempio, ma non solo.
Cosa Mangiare a Lampedusa
Un viaggio a Lampedusa non può dirsi completo senza un’esperienza gastronomica che celebri i sapori autentici dell’isola e la tradizione culinaria lampedusana è fortemente influenzata dalla fusione tra la cucina siciliana e le contaminazioni nordafricane, dando vita a piatti dal carattere intenso e mediterraneo. Il pesce fresco è l’assoluto protagonista, preparato con ricette semplici che ne esaltano il sapore genuino.
Tra le specialità imperdibili spiccano il cous cous di pesce, eredità delle influenze arabe, il tonno alla lampedusana, cucinato con pomodori, capperi e cipolla rossa, e il calamaro ripieno, piatto emblema della gastronomia locale. Oltre ai secondi piatti, non si possono trascurare gli antipasti, tra cui la bottarga di tonno, le sarde a beccafico e i gamberi, conosciuti per la loro dolcezza e la carne tenera.
Per concludere il pasto in bellezza, i dolci tipici come la cassata siciliana, le paste di mandorla e i cannoli offrono un’esperienza di puro piacere, accompagnati da un bicchiere di Passito di Pantelleria o Moscato di Noto.
Chi desidera vivere un’esperienza gastronomica d’eccezione e un soggiorno immerso nella bellezza autentica di Lampedusa, non può che affidarsi alla maestria della chef Rosaria Di Maggio, il cui talento si esprime in ogni piatto preparato presso il Costa House Ristorante. Qui, la tradizione incontra l’innovazione in un connubio perfetto di sapori autentici e ingredienti locali di altissima qualità.
Quando Andare a Lampedusa
Tuttavia, per godere appieno di un viaggio a Lampedusa senza incappare in inconvenienti, è essenziale una pianificazione accurata. Il primo aspetto da considerare è la stagionalità: Lampedusa si trasforma con il cambiare delle stagioni, offrendo esperienze diverse in base al periodo dell’anno. L’estate, invece, offre un’atmosfera vivace e mondana, con locali aperti fino a tarda notte e un turismo più intenso.
E se piove o c’è brutto tempo che si fa? Nell’ultimo periodo a causa del cambiamento climatico le stagioni sono più “ballerine” ma in generale i mesi migliori per andare a Lampedusa sono luglio e agosto dove di rado capitano degli acquazzoni ma sono i mesi più affollati caldi e afosi.
Consigli Utili
Un aspetto da non sottovalutare durante un viaggio a Lampedusa è il carburante: sull’isola sono presenti poche stazioni di servizio, ed è consigliabile fare rifornimento prima di avventurarsi nelle zone più isolate.