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Alassio: Cosa Vedere e Itinerari alla Scoperta della Riviera Ligure

Alassio è considerata il centro balneare più chic della Riviera delle Palme, nel Ponente Ligure. Ha una storia che affonda le radici in epoca romana, ma è con la villeggiatura del primo Novecento e con i favolosi anni ’60 che raggiunge la fama che ha oggi. Ma Alassio non è solo tintarella e ombrelloni. Dagli amanti dell’arte a quelli della natura, ognuno ad Alassio può trovare il suo spazio.

Il Muretto di Alassio: Un'Icona Variopinta

Il viaggio ad Alassio inizia con un classico, un’icona che si trova proprio a due passi dalla stazione ferroviaria: è il variopinto Muretto. Si tratta di un basso muro nel quale nel corso dei decenni sono state infisse decine di piastrelle che riportano autografi, citazioni, testimonianze dei personaggi più o meno celebri che hanno amato e frequentato la cittadina. Perdetevi a cercare la traccia lasciata dal vostro preferito: non è detto che ci sia, ma le firme sono davvero tante, da quella di Fabrizio de André a quelle dei giocatori dell’Italia campione del mondo 1982.

L’idea del Muretto fu di Mario Berrino, artista alassino amico di Hemingway (sua, si dice, la prima piastrella) e animatore della vita culturale del centro fra anni ’50 e ’60. Oggi se ne contano oltre 1000 e sono di personaggi famosi italiani ed internazionali del mondo della cultura, dello sport, dell’arte e dello spettacolo.

I più attenti noteranno poi alcune opere - i Pesciolini del Maestro Berrino, le Cicogne d’acciaio di Umberto Mastroianni, la statua degli Innamorati di Eros Pellini e la replica in ceramica dei Les Amoureux di Raymond Peynet - che celebrano Alassio come la “Città degli Innamorati”, un riconoscimento reso ufficiale il 4 ottobre 2007.

Un’altra iniziativa si è sviluppata parallelamente al Muretto. Mi riferisco a Miss Muretto, il famoso concorso di bellezza ideato nel 1953 da Lucio Flauto ed in programma ogni estate. Le ragazze più belle sfilavano vicino alle piastrelle autografate e successivamente, nel corso della serata, veniva proclamata la vincitrice. Per alcune di esse, come Maria Teresa Ruta e Simona Ventura, il concorso fu un vero e proprio trampolino di lancio per il mondo dello spettacolo.

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Arte e Cultura ad Alassio

L’arte ad Alassio è una faccenda seria e sebbene la città sia nota per le sue eleganti spiagge e il languore della vita da lettino, chi fosse interessato ad aspetti culturali trova pane per i suoi denti. Raro incontrare infatti una così alta concentrazione di gallerie d’arte in un centro così piccolo. Dovendo scegliere è imperativo recarsi alla Pinacoteca Carlo Levi, un museo di prim’ordine legato ad una delle personalità più prolifiche e poliedriche del Novecento. Ma vi consigliamo anche di fare il tentativo di entrare allo Studio di pittura Beniscelli, dove tutto è rimasto congelato nel tempo, dalla pipa dell’artista al rumore del mare che entra dalle finestre.

Lo stesso rumore riempie le stanze di Casa d’Artista, altro luogo al contempo della memoria e del presente di Alassio. Su Viale Hanbury sorge la piccola ma significativa Richard West Memorial Gallery, mentre in prossimità di Piazza Partigiani è accessibile al pubblico la Pinacoteca Carlo Levi.

Il Fascino Inglese e Villa della Pergola

Lo sviluppo di Alassio come località di villeggiatura si deve anche alla ‘scoperta’ della cittadina da parte degli inglesi, che se ne sono innamorati all’inizio del secolo scorso. Nel 1923 vi hanno addirittura costruito il Tennis Club Hanbury in perfetto stile britannico, che oggi mantiene tutto il fascino di un tempo. Potreste venire qui a pranzo, respirare l’atmosfera elegante e magari anche approfittare dei campi da tennis, oppure farne il punto di partenza per una passeggiata sulle alture immediatamente dietro la cittadina.

Qui si trovano alcune favolose residenze signorili fra le quali non va assolutamente persa Villa della Pergola, i cui giardini si visitano con un biglietto di ingresso, ma che è anche un lussuoso resort e sede del ristorante stellato Nove. Dopo decenni di abbandono (che se non altro hanno preservato l’area dalla cementificazione) un lungo restauro ha riportato la residenza della famiglia Hanbury ai fasti di un tempo. Ad appena dieci minuti di salita dalla stazione si estende un’oasi botanica di raro splendore, i Giardini di Villa della Pergola, da visitare con guida multilingue soprattutto ad aprile (il mese di FLAUER Alassio), quando fioriscono gli stupendi glicini.

Ridiscendendo verso il centro, potete fare un passaggio alla Galleria Richard West per ammirare le 76 tele che ritraggono Alassio alla fine dell’Ottocento. La galleria è anche biblioteca civica e assieme all’ex chiesa anglicana (sul percorso) è una delle testimonianze del contributo e dell’amore degli inglesi per Alassio. Occorre ricordare che Alassio fu nel XIX secolo una sorta di colonia inglese ed è grazie a famiglie britanniche come gli Hanbury, i Gibb e i McMurdo che ha potuto assurgere pienamente allo status di epicentro turistico in Liguria.

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Il Budello di Alassio: Cuore Pulsante della Città

Quindi rituffatevi nell’atmosfera mediterranea percorrendo il Budello di Alassio, vivace e frequentato in molti momenti della giornata, osservando se vi capita le opere di Metalassio, interessante iniziativa che unisce pittura e realtà virtuale. Il Budello, come altrove in Liguria, è una lunga strada pedonale nel retroporto che corre parallela al mare, dal quale è separata da una spina di case affacciate sul litorale. A differenza di altri nella regione però, il Budello di Alassio è davvero ben conservato, vi si affacciano basse case di pescatori e palazzi signorili e soprattutto si trova molto vicino alla costa.

Lasciato il Muretto alle spalle e passato il Caffé Roma in direzione del mare si raggiunge il cuore pulsante di Alassio. Il Budello è la classica strada ligure - il caruggio - che qui corre parallela al litorale ed accoglie negozi delle grandi firme e di lusso così come attività a conduzione familiare. Chi come me invece non è appassionato di shopping può semplicemente far due passi lungo la via ed i vicoli circostanti andando alla scoperta degli scorci più caratteristici del nucleo antico del borgo ligure.

Parallelamente al lungomare corre il budello di Alassio, tappa obbligata per gli amanti dello shopping e mio personale tallone d’Achille (vi sfido a passare di qui senza comprare qualcosa): lungo e stretto in perfetto stile ligure, è un susseguirsi di negozi dalle ammalianti vetrine.

Il Mare e l'Isola della Gallinara

Non vogliamo essere fraintesi: venire al mare ad Alassio vale la pena, certo. Il nostro consiglio però è quello di approcciarlo da un versante meno classico del lettino e spingersi fino al porto turistico per imbarcarsi a bordo di una barca che vi porti a fare un’escursione nei dintorni. Il mare di fronte ad Alassio (e ad Albenga) è infatti caratterizzato da alcuni elementi naturali e storici di grande interesse. Il più evidente è l’Isola della Gallinara attorno alla quale, in un’area protetta, proliferano infinite specie di pesci e di piante marine, che rendono il tratto di mare ideale per lo snorkeling.

L’isola è anche nota per leggende legate a una grotta marina e per la presenza di un antico porto e di un relitto romano, che si può visitare con maschera e pinne, dietro autorizzazione. Più al largo infine, si apre il Santuario dei Cetacei, che nella stagione giusta consente indimenticabili avvistamenti. L’Isola Gallinara -che in realtà fa parte del Comune di Albenga -ha una storia antichissima. Questo isolotto che si scorge nelle giornate terse, anche dal lungomare, è ricoperta da rigogliosa vegetazione mediterranea, e oltre 200 specie di fiori.

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Gallinara fa parte del comune di Albenga - uno dei borghi vicini ad Alassio - in provincia di Savona e si distingue per la sua particolare forma a testuggine. È un’isola disabitata ma è la meta ideale per escursioni naturalistiche. La sua flora e fauna ti stupiranno, la sua popolazione di uccelli è molto ricca. Vanta una delle più grandi colonie di gabbiani reali nel Mar Ligure. Inoltre, dal 1989 è una Riserva Naturale.

Anche dal mare è possibile scorgere l’antico Monastero di San Martino che domina il paesaggio incontaminato. Fu fondato nel V secolo dai monaci colombaniani di San Colombano d’Irlanda. Degna di interesse la torre di vedetta per proteggere l’isola dalle invasioni barbare. Fu edificata dalla Repubblica di Genova tra il XV e XVI secolo.

Non perderti le escursioni lungo la costa. Le acque sono poco profonde e cristalline perfette per tuffarsi in sicurezza. Puoi scorgere spugne, murene, spigole e cernie. Un suggerimento: le escursioni a punta Falconara e punta Sciusciau sono un sogno ad occhi aperti, non trascurarle se decidi di vedere Gallinara. Di grande impatto la statua sommersa del Cristo Redentore degli Abissi nel sud dell’isola. La scultura è alta 2,70 metri e fu realizzata dal maestro veneziano Marco Brunazzi.

Il porto di Alassio, Loano e Laigueglia sono la base da cui partire per fare escursioni durante tutto l’anno.

Cucina Ligure e Dolci Tipici

Di ritorno sulla banchina del porto non vi resta che approfittare della cucina semplice e genuina di uno dei chioschi di pesce a miglio zero aperti lì dove ancora i pescatori sbrogliano le reti, in un’atmosfera che sarà capace di riconciliarvi con il mondo. Non cedete eccessivamente ai piaceri della cucina ligure (e alle seduzioni del bianco Pigato) perché il pomeriggio riserva ancora sorprese e anche altri impegni culinari.

Fra fichi d’india, ginestre e rosmarino, la camminata vi avrà messo voglia di fare merenda. Non c’è quindi occasione migliore per fare l’incontro con il dolce tipico della città: il bacio d’Alassio. Semplicemente cacao, burro, albume e zucchero, con qualche aggiunta e variante come noci e mandorle. Semplici gli ingredienti, ma davvero incredibile il risultato, con un ripieno saldo e denso di cioccolato stretto fra due spumiglie morbide anch’esse al cacao. Il bacio è il saluto più dolce alla città, ed è anche la sua sintesi. Non solo i Baci di Alassio conquistano il palato. Chi dice Liguria dice focaccia.

Escursioni e Trekking nei Dintorni

Un’escursione sulle colline, che rapidamente diventano montagne, è un buon modo per digerire, ma soprattutto per godere di panorami splendidi e ambientazioni idilliache. Affittate una e-bike da Fonzi Bike e avventuratevi (potete anche farvi accompagnare) alla ricerca di sentieri e strade panoramiche, chiese isolate e soprattutto verso i tratti ancora conservati della Via Iulia Augusta, la strada romana che costeggia il litorale ligure.

In alternativa potete scegliere un trekking tradizionale a piedi, negli stretti sentieri ricchi di piante odorose dei dintorni, alcuni dei quali partono direttamente dalla spiaggia di Alassio o alle spalle del centro storico, restituendo al visitatore una sensazione di straniamento che va ad aggiungersi alla meraviglia per il paesaggio circostante.

Via Julia Augusta: Un Percorso nella Storia e nella Natura

Da Alassio ad Albenga a piedi. Quant’è lunga la via Julia Augusta? 5,5 km. Ti sembra un’impresa? Non temere e indossa scarpe comode, le emozioni che sperimenterai ripagheranno la fatica. Per intenderci, anche se non hai mai fatto trekking ad Alassio puoi stare tranquillo: è una passeggiata pianeggiante e panoramica.

L’itinerario parte da Alassio vicino alla Chiesa di Santa Croce nei pressi del porto: il mare è sempre al tuo fianco e l’isola di Gallinara sembra quasi a fare da stella polare. Il tragitto viene inaugurato dall’Arco di pietra che lo scrittore Cecil Robert definì “the Portal of Paradise”. La prima tappa è la Chiesa di Sant’Anna ai Monti: fu la prima tra le chiese di Alassio. L’edificio fu costruito intorno all’anno Mille.

Lungo il percorso troverai numerosi reperti archeologici che risalgono all’età imperiale. Tra le attrazioni più interessanti ci sono i ruderi della necropoli della romana Albingaunum utilizzata dal I secolo. d.C. fino all’inizio del IV secolo. d.C. Cosa proverai? La parola esatta è: misticismo. Gli scavi - cominciati negli anni Trenta - hanno riportato alla luce 9 monumenti funerari: nella tomba 26 è stato rinvenuto un magnifico piatto di vetro blu intagliato. Continuando potrai ammirare il lastricato romano lungo brevi tratti.

Ti stai avvicinando alla fine della via Julia Augusta. L’anfiteatro di Albenga veniva usato per ospitare gli spettacoli dei gladiatori e poteva accogliere migliaia di spettatori. Inoltre, la sua posizione in lato lo rese un punto strategico sulla città durante la seconda guerra mondiale. I tedeschi scavarono due bunker al centro dell’arena.

Altra deviazione, altra sorpresa: il Pilone, una tomba a torre che supera i 7 metri e domina la piana albenganese a nord e verso il mare e l’isola Gallinara ad est. Questa struttura risale al II secolo d.C, ed è stato restaurato nel 1892. Caratterizzato da nicchie conserva urne funerarie di cittadini ignoti di alto rango.

Una discesa ti porterà ad Albenga. Il mio consiglio? Visita il museo di Palazzo Oddo. A proposito, ma quanto ci vuole per percorrere la via Julia Augusta? Un’ora e trenta minuti ma il tempo volerà via veloce.

Laigueglia: Un Borgo Incantevole Vicino ad Alassio

Sei alla ricerca di altri itinerari ed escursioni nei dintorni di Alassio? Camminerai per circa 2km e mezzo ed anche in questo caso affronterai un percorso senza troppi ostacoli adatto a grandi e piccini. Da dove si inizia? Si trova proprio nei pressi del Muretto di Alassio costellato di mattonelle con gli autografi di personaggi famosi. A questo punto, dovrai continuare proseguendo per il centro della città. Attraverserai il Budello, una stretta via dove fare shopping ad Alassio e gustare un aperitivo. Lungo la camminata fermati sul Pontile Bestoso che si allunga sul mare.

Per arrivare a Laigueglia da Alessio ci vuole ancora un po’ di tempo. Una volta giunto a Laigueglia, vedrai una torre difensiva del 1500 a cui piedi riposano barche tirate a secco. La fortezza fu costruita per difendere la cittadina dalle invasioni dei pirati. Laigueglia è un piccolo paesino di pescatori in provincia di Savona. Rientra tra i borghi più belli d’Italia: qui le casette sono addossate le une alle altre e si affacciano sul mare, disegnando ampie piazze.

Il nome Laigueglia pare che derivi dall’Aquila delle legioni romane che combattevano contro i Liguri in queste zone. La cittadina fu fedele alla Repubblica di Genova e visse un periodo prospero grazie alla presenza del corallo. Ti innamorerai dei carruggi che sboccano in piazzette circondate da palazzi colorati. E ti dico di più: qui i vicoletti conducono sempre all’essenza di questo borgo, ovvero il mare contenuto solo da un muretto basso.

Membro del Club dei Borghi più belli d’Italia Laigueglia ha origini antichissime e sin da tempi di Federico Barbarossa la sua vita commerciale ruota intorno a quella di Genova; la sua economia si fondava sulla pesca, tradizionale e del corallo, mentre oggi è diventata un luogo di villeggiatura molto amato nella stagione estiva. La facciata è ricca ed elegante, dipinta con colori dalle tonalità pastello su cui spiccano i campanili rivestiti di maioliche. Le piazzette si aprono infatti sul lungomare dove un esile muretto separa la passeggiata dalla spiaggia di Laigueglia, una sottile lingua di sabbia che in inverno è quasi del tutto sommersa dalle impetuose onde del mare.

Le Spiagge di Alassio

La spiaggia di Alassio si estende per oltre quattro chilometri lungo la costa, offrendo ampi spazi di sabbia fine e dorata. La Baia del Sole è una delle spiagge più grandi e frequentate di Alassio. Si trova nella parte settentrionale. È la spiaggia ideale per famiglie con bambini, perché le acque sono cristalline e poco profonde. Spiaggia del centro storico di Alassio, frequentarla sono soprattutto i residenti, e chi cerca l’atmosfera davvero autentica. Piccola e raccolta, è la più antica della città. Ci si può stare con la propria attrezzatura, oppure affittare lettini e ombrelloni. La spiaggia del Faro è nella parte meridionale di Alassio. La vista spettacolare sul faro di Capo Mele, la rende una meta da cartolina.

Consigli Utili per Visitare Alassio

Per chi viaggia in macchina, il modo più rapido è percorrere l’autostrada dei fiori A10 Genova-Ventimiglia. L’aeroporto di Genova si trova a 90 Km circa, quello di Nizza dista qualche chilometro in più. La stazione ferroviaria di Alassio sorge in centro, a meno di 10 minuti a piedi dal lungomare. Vi fermano treni regionali, intercity ed eurocity per Genova, Torino, Milano, Roma, Nizza e Marsiglia. I parcheggi sono difficili da trovare, sempre meglio spostarsi a piedi. Soggiornare ad Alassio in estate significa, in sostanza, accettare il bello e il brutto di un luogo letteralmente preso d’assalto dai vacanzieri.

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