Escursioni e-Bike nelle Marche: Percorsi Indimenticabili
Le Marche, con la loro varietà di paesaggi, offrono innumerevoli opportunità per escursioni in e-bike, adatte sia ai ciclisti esperti che a chi si avvicina per la prima volta a questa attività. Dalle montagne al mare, passando per le dolci colline, ogni percorso è un'esperienza unica.
Marche Outdoor propone una vasta selezione di percorsi con diversi livelli di difficoltà, dal mare alla montagna. Scoprire le Marche in mountain bike non vuol dire solo immergersi in una natura incontaminata di picchi arditi, gole selvagge, grotte spettacolari, declivi boscosi e cime innevate, ma anche imbattersi nelle testimonianze lasciate da monaci e eremiti, scoprire antichi insediamenti piceni, romani, longobardi o bizantini e rivivere l’esperienza di un viaggio nella memoria e nelle radici di questa terra, in cui il lavoro dell’uomo si è perfettamente integrato nella vita della natura.
Circa 90.000 ettari risultano tutelati grazie ai parchi e riserve naturali. La vegetazione nelle aree naturali della fascia costiera, come ad esempio al Monte Conero, è rappresentata dalla macchia mediterranea; questa incontra la fascia collinare dove querce, filari di viti ed oliveti modellano un paesaggio unico. Nelle quote più elevate le faggete colorano il paesaggio dei monti, specie nel periodo autunnale, regalando scorci incantati. Se sei fortunato potrai incontrare il cervo, il capriolo, l’istrice e, nel cuore dei Monti Sibillini, anche il lupo o il camoscio appenninico. Ma non dimenticare di alzare gli occhi al cielo, potrai scorgere l’aquila reale.
Seleziona e clicca il percorso che meglio risponde alle tue esigenze, troverai i dettagli più tecnici, tra cui lunghezza, dislivello, foto, ... nonché la traccia gps.
Percorsi Suggeriti
Anello di Ascoli Piceno
Un anello di 101 km che parte dalla città di travertino, Ascoli Piceno, si inoltra nella natura delle montagne circostanti passando per splendidi borghi e ritorna nel centro storico delle cento torri. Il fondo stradale diversificato in asfalto, sterrato e sentiero è percorribile a piedi o in bicicletta anche senza guida, grazie alla segnaletica dettagliata.
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Percorso MTB a Cupra Marittima e Ripatransone
Un percorso per mountain bike che richiede ottime capacità tecniche, con una lunghezza di 64,5 km e 1665 metri di dislivello. Partiamo per un viaggio nella provincia di Ascoli Piceno, passando dalla costa ai boschi dell’entroterra di Cupra Marittima fino al belvedere di Ripatransone.
Viaggio ai piedi dei Monti Sibillini
Un bellissimo viaggio ai piedi dei Monti Sibillini alla scoperta dell’altopiano di Macereto e del suo celebre santuario. L’itinerario si sviluppa prevalentemente su strade secondarie poco trafficate e con vari tratti imbrecciati.
Anello di Ponte d'Arli
L'anello di Ponte d'Arli si sviluppa su un territorio prevalentemente collinare e, per un breve tratto finale, lungo il fiume Tronto. E' indispensabile fare questo anello in senso orario, per evitare di prendere in senso inverso un tratto di via Salaria presso Ponte d'Arli. Si parte dal centro del paese, presso la chiesa e il Ponte Vecchio e si imbocca una ripida salita tra le case che subito diventa strada bianca. Dopo quasi 4 km si raggiunge la sommità della salita, nelle vicinanze del minuscolo borgo di Campeglia, per proseguire su di un tratto di un km asfaltato in discesa e poi un altro km in salita su strada bianca. Da qui inizia una discesa di 2,5 km, sia su strada bianca e sterrato che su strada asfaltata SP119, che ci porta alle cascate di Forcella, nel punto più basso dell'itinerario, nel fondo valle del torrente Tallacano. Le cascate offrono un ambiente naturale molto piacevole, in cui è possibile trovare un po' di ristoro prima di ripartire sulla stessa strada, per poi tornare sulla SP119. Questo tratto, eccetto la prima parte di SP119, è quasi tutto su strada sterrata immersa nel bosco. Raggiunto il borgo Piandelloro, i successivi 8 km, prima di raggiungere Masciù, si mantengono in quota, su strada asfaltata abbastanza tortuosa nei primi 4 km, anche essa, prevalentemente in aree boscate. Da segnalare, dopo 5 km da Piandelloro, una brevissima deviazione per la caratteristica chiesa di montagna di Santa Maria delle Scalelle. Continuando dal piccolo abitato di Masciù, la strada procede in discesa fino alla quota di 450 mslm, per poi risalire l'ultimo colle e giungere in località Collina. Da qui si scende verso il fondovalle del Fiume Tronto passando per il borgo di Giustimana. In corrispondenza del centro abitato di Bivio Giustimana si svolta a destra e si imbocca la SP207 che in questo tratto costeggia via Salaria, da percorrere per alcune centinaia di metri prima di immettersi nuovamente nella SP207. Avvicinandoci al punto di arrivo, si attraversa il fiume Tronto per due volte consecutive, prima tramite il ponte della provinciale, poi sul caratteristico Ponte Vecchio, chiuso al traffico veicolare.
Cammino da Fiastra all'altopiano di Macereto
Una delle tappe più affascinanti e panoramiche del Cammino. Da Fiastra, il percorso sale nel bosco attraverso un ripido sentiero fino a Fonte del Pozzo, offrendo uno splendido affaccio sul Lago di Fiastra. Continuando lungo crinali panoramici con contorni di verdi pascoli montani, si scende verso Fonte Troncaccia, talvolta resa difficile dall'eventuale presenza di fango. La salita verso la cresta che separa la Valle d’Alfi da Camponomo precede la discesa verso l’altopiano di Macereto, dove si trova il Santuario omonimo.
Percorso cicloturistico a Falerone
Un percorso cicloturistico di media difficoltà ci porterà alla scoperta di Falerone e delle sue Fonti. Si parte dal Parco di San Paolino per salire al centro storico di Falerone e visitare subi-to una delle sette fonti del tour, Sambuceto. Poi via via fonte Maggio, Leggiano e Da Capo. Siamo giunti in paese, punto più alto del giro e il panorama si apre in tutta la sua bellezza dal Conero al Gran Sasso, passando lo sguardo ai Sibillini, monti Azzurri.
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Ripe San Ginesio e la valle del Fiastra
Borgo di piccole dimensioni arroccato su di una collina a circa 400 metri sul livello del mare, lungo la vallata del Fiastra, Ripe San Ginesio è luogo di alta qualità di vita, a contatto con arte, storia e natura. Il Paese deve il proprio nome alla particolare conformazione del suolo roccioso su cui poggia, che ne marca il profilo ad ovest in un susseguirsi di dirupi e pareti erose, ed alla costante difesa della propria indipendenza, protratta lungo l’arco dei secoli, in risposta alle mire espansionistiche del vicino castello di San Ginesio. Del vivace passato del Comune è testimonianza l'imponente Rocca Leonina, eretta nel 1500 per volontà di Leone X secolo a vedetta sull’abitato.
Il suggestivo Centro storico medievale, dal tipico impianto castellare fatto di piazzette, vicoli scoscesi e antiche case, si apre su vasti panorami, che spaziano fino al Mare Adriatico e ai Monti Sibillini. Lungo le vie principali si aprono botteghe artigiane, sartorie e laboratori, che offrono ai più curiosi dimostrazioni artistiche e degustazioni. Da non perdere una visita alla Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea ed all'insolito Parco delle Sculture, di cui il paesaggio circostante è la suggestiva scenografia naturale. Il percorso in bici prevede la visita al centro storico e ai dintorni attraverso sentieri da poco riscoperti, poi scende a valle percorrendo un tratto lungo il fiume Fiastra lungo una strada sterrata pianeggiante molto piacevole da percorrere. Adatto a tutti, consigliato l’uso di bici gravel, mtb o e-bike. Possibilità di soste ristoro lungo il percorso con degustazione di prodotti tipici artigianali.
Itinerario nell'entroterra pesarese
Immergersi nella più squisita tradizione marchigiana e godere dei paesaggi naturali, dei colori e profumi di questa regione è semplice grazie a questo itinerario, che si snoda tra le località di Borgo Santa Maria (alle pendici della collina di Pozzo Alto, nei pressi di Tavullia), Arzilla, Villa Ugolini e Montegaudio (frazione di Monteciccardo), tutte nell’immediato entroterra pesarese. Questo itinerario, prevalentemente su strade bianche e sterrate.
Da Arquata del Tronto a Forca Canapine
Questo itinerario, prevalentemente su strade bianche e sterrate, si snoda tra il versante ovest della valle del Tronto e Forca Canapine, ai piedi del massiccio del Monte Vettore e si mantiene per lunghi tratti a quote al di sopra dei 1000 mslm, toccando diverse cime e raggiungendo i 1663 mslm in prossimità del Monte Macchialta. La partenza consigliata è da Borgo di Arquata del Tronto, presso la colonnina attrezzi della "Ciclovia dell'Appennino". Prima del centro storico si devia verso destra e dove si incontra il cartello "#camminarquata" seguire indicazioni per "Gada Bike" per prendere lo sterrato che sale fino Colle del Quarto. Qui ci si ricongiunge alla SP34 che conduce al passo di Forca di Presta a circa 1530 mslm. Da qui inizia il "sentiero per tutti di forca presta" che porta fino a Forca Canapine, passa per il Rifugio Belvedere, per poi arrivare ai pantani di Accumoli.
Il Cammino delle Terre Mutate
Il Cammino delle Terre Mutate inizia a Fabriano, partendo dalla piazza principale. Attraversando il centro storico e uscendo dal paese lungo un sentiero con querce monumentali, si arriva all'eremo di San Silvestro ai piedi di Monte Fano, con vista su Valleremita. Il percorso continua su sterrato tra i boschi sulle pendici di Monte Alto e poi scende nella Valle Toiano, guidando poi verso il borgo di Esanatoglia attraverso una strada asfaltata.
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Anello con partenza da Amandola
Percorso ad anello di media difficoltà con partenza dal cimitero di Amandola. Seguiamo indicazioni verso Garulla su strada asfaltata per 3km e procediamo su strada bianca e sterrato fino a località Taccarelli. Da qui, fino all'11esimo km, ci troviamo nel sottobosco, poi, entrati nel comune di Sarnano, procediamo in strade bianche fino all'altezza della località Garulla.
Anello del Monte San Vicino
Percorso ad anello in quota che ci porterà alla scoperta dei tesori del monte San Vicino.La partenza è da Pian dell’Elmo, dopo pochi metri di strada si inizia subito a scendere in discesa immergendosi in una bellissima faggeta.Fate attenzione al fondo di pietre. Poi si prosegue per strade sterrate tra boschi fino ad arrivare ad un incrocio dove si dovrà imboccare in discesa un tratto del “Cammino dei Cappuccini” che ci condurrà all’Eremo dell'Acquarella, così chiamato per la presenza dell’omonima sorgente dove ancora oggi si può bere l’acqua. Si prosegue risalendo ai piedi del Monte Cipollara dove un bellissimo single track ci porterà ai piani alti del Monte San Vicino. Continuando per la strada asfaltata si raggiunge il monumento di Canfaito e svoltando a destra ci si immerge nella magica faggeta. Dopo una pedalata tra i faggi più antichi delle Marche si ritorna indietro e raggiungiamo la vetta del monte La Pereta dove dalla sua croce c’è una bellissima vista che spazia dal monte San vicino al lago di Cingoli fino al mare. Da lì iniziamo la discesa che ci porterà a Elcito, facciamo attenzione all’ultimo tratto con fondo di pietre. Elcito è uno splendido paesino arroccato su uno sperone roccioso e con i suoi 821 m sul livello del mare, è tra i borghi più alti delle Marche.
Anello con partenza da Ascoli Piceno
Questo anello parte ed arriva ad Ascoli Piceno e si sviluppa tra le colline a sud del capoluogo, fino a raggiungere i 1000 mslm di quota del Monte Giammatura, appartenente al gruppo montuoso della Montagna dei Fiori. Itinerario adatto a coloro che vogliono cimentarsi con la propria MTB in salite e discese su singletrack, alternate a strade asfaltate e bianche più agevoli. Il percorso inizia in via Emidio Pacifici Mazzoni ad Ascoli e, dopo le prime centinaia di metri in area urbana, superato il Torrente Castellano, sale tra aree coltivate tramite singletrack. A circa 2 km dalla partenza, si imbocca verso destra la SP76 e la si percorre fino alla località Piagge. Si continua per circa 8 km, prima su sterrato, poi di nuovo sulla SP76 che si abbandona attorno al km 10 del percorso per raggiungere la vetta del Monte Giammatura di nuovo su sentiero sterrato. Si inizia quindi a scendere per circa 7,5 km attraversando un bosco e passando per il caratteristico borgo di Castel Trosino, per poi cominciare l'ultima salita fino ai 677 mslm del Monte Rosara.
Percorso da Sarnano alla Madonna dell’Ambro
Partenza dal centro di Sarnano. Si sale in direzione monti, Garulla. Primo tratto asfalto per poi entrare in una lunga strada bianca. Arrivati a Garulla si prende una strada sottobosco misto terra e bianca. Alcuni passaggi sono impegnativi. Il località Campolungo, dove è presente un rifugio, iniziamo a scendere direzione Madonna dell’Ambro. Fare molta attenzione, tratti di discesa ripidi e sconnessi.
Esperienze Cicloturistiche nelle Marche
Vivi una settimana unica in bici tra i borghi medievali e i paesaggi più suggestivi delle Marche. La guida locale ti porterà alla scoperta di Montelupone e Cingoli, noto come il Balcone delle Marche per il suo incredibile panorama, e di alcuni dei Borghi più belli d’Italia delle Marche come Treia e Montecassiano. Grazie alla ebike attraverserai le colline marchigiane, raggiungendo luoghi di rara bellezza come Elcito, il Piccolo Tibet delle Marche, e Monte San Vicino, simbolo della regione. Nella seconda parte di questa vacanza attiva ci sposteremo verso Recanati e la Riviera del Conero, dedicandoci facili escursioni in bici verso Sirolo e Numana, affacciate sul mare Adriatico. Lungo il percorso scoprirai la bellezza delle campagne immerse tra vigneti e ulivi e la cultura dei luoghi di Leopardi. Questa esperienza di cicloturismo tra i borghi marchigiani inizia in un agriturismo con piscina a Cingoli, un luogo incantato dove rilassarti e recuperare le energie. Facciamo un primo giro in bicicletta per prendere confidenza con il mezzo e visitare i panorami del Balcone delle Marche.
Le Colline di Treia
Attraverserai strade bianche e secondarie che serpeggiano tra colline ammantate di vigneti e ulivi fino a raggiungere in bicicletta il borgo medievale di Treia, in posizione panoramica sulla Valle del Potenza. Saliremo fino al valico di confine tra 3 comuni, dove le nostre fatiche saranno ripagate da un panorama che abbraccia l’Appennino e il mare Adriatico in un panorama unico. Questo borgo storico, con radici romane e un passato legato alla Via Flaminia, offre un’esperienza ricca di emozione per gli amanti delle due ruote e dei paesaggi autentici.
Elcito, il Borgo Castello
Oggi affronteremo la tappa più impegnativa senza alcuna fretta, pedalando verso il suggestivo Elcito, noto come il Piccolo Tibet delle Marche, nei pressi della della spettacolare faggeta di Canfaito. Questo borgo arroccato, circondato da un paesaggio di straordinaria bellezza naturalistica e storica, si erge fiero a difesa della sottostante abbazia di Valfucina. Pedaleremo lungo le pendici del maestoso Monte San Vicino, simbolo della dorsale marchigiana e luogo di passaggio per pellegrini e partigiani. Durante il ritorno, una sosta rigenerante sulle sponde del lago ci regalerà un momento di relax prima di rientrare in struttura per la cena e il pernottamento.
Verso la Riviera del Conero
Oggi ci attendono il Parco Regionale del Monte Conero, Sirolo e Numana che raggiungeremo in gruppo con la bicicletta. Pedalando con facilità grazie alle ebike tra vigneti e uliveti raggiungeremo le spiagge di Numana e Sirolo che ci offriranno una pausa perfetta per un bagno o un momento di relax. Il rientro proseguirà lungomare verso Porto Recanati, prima di affrontare le colline che ci riporteranno alla città di Giacomo Leopardi.
Borghi Più Belli d'Italia delle Marche
Visitiamo in bicicletta i Borghi più belli d’Italia di Montelupone e Montecassiano, con la loro atmosfera medievale. Adagiati sulle colline marchigiane, questi borghi conservano intatte le mura storiche e le loro affascinanti architetture. Pedaleremo lungo le dolci strade di fondovalle, attraversando campagne rigogliose e toccando luoghi di grande valore storico, come l’antica Abbazia di San Firmano, risalente a oltre 1000 anni fa. Il percorso, caratterizzato da piacevoli saliscendi tra i colli, offre un panorama unico, lontano dal caos e immerso nella tranquillità della natura.
Consigli Utili
- Noleggio e-Bike: Approfitta del noleggio eco-friendly di e-bike da trekking in collaborazione con Pirelli CYCL-e around. Su richiesta, è possibile procurare bici da corsa, da gravel o da bambino.
- Attività Fisica: Il tour è adatto a tutti coloro che facciano regolarmente attività fisica in bicicletta.
- Strade: Percorreremo semplici strade bianche o strade asfaltate a basso traffico.
3 Percorsi in E-Bike nelle Marche
Ti consigliamo tre percorsi nelle Marche in e-bike, che possono essere praticati anche da ciclisti non allenati, avendo una difficoltà sostenibile da tutti.
- Da Fano a Gabicce Mare: Percorso di circa 35 km tra pianura e salita, seguendo la ciclovia parallela alla linea ferroviaria fino a Pesaro, poi il sentiero 151 nel Parco del San Bartolo.
- Riviera del Conero: Percorso di circa 30 km toccando tutte le località balneari, partendo da Ancona e raggiungendo Portonovo, Sirolo e il Monte Conero.
- Riviera delle Palme: Percorso semplice di 20 km da San Benedetto del Tronto a Marina di Massignano, attraversando Grottammare e Cupramarittima.
La tabella seguente riassume i punti salienti di alcuni dei percorsi descritti:
Percorso | Difficoltà | Lunghezza | Dislivello | Caratteristiche |
---|---|---|---|---|
Anello di Ascoli Piceno | Media | 101 km | ND | Strade asfaltate, sterrate e sentieri |
MTB Cupra Marittima - Ripatransone | Alta | 64,5 km | 1665 m | Tecnico, con salite e discese impegnative |
Da Fiastra a Macereto | Media | ND | ND | Panoramico, con sentieri nel bosco |
Anello Monte San Vicino | Media | ND | ND | Faggeta, Eremo dell'Acquarella, Elcito |
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