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Laghi di Monticchio: Escursioni e Sentieri alla Scoperta di un Paradiso Naturale

I laghi vulcanici di Monticchio (Grande e Piccolo), si trovano ai piedi del Monte Vulture in Basilicata. Questo angolo di Basilicata offre uno degli spettacoli naturali più suggestivi della regione, infatti, non a caso, troverete una riserva naturale protetta.

La sua posizione isolata lo rende un belvedere sull’area circostante, ma sono soprattutto gli ambienti naturali e le ricche testimonianze storiche a rendere questo luogo una meta ideale per rilassanti escursioni. Questo luogo è perfetto se cercate il contatto con la natura, l’intensità dei profumi e il fresco del bosco.

Un'Escursione Indimenticabile tra Natura e Storia

Come la bella traversata che dai Laghi di Monticchio, che occupano il principale cratere dell’edificio vulcanico creatosi nella fase finale della sua attività, sale fino all’arrotondata sommità del Monte Vulture.

L’itinerario, inoltre, può essere abbinato alla vista all’Abbazia di San Michele Arcangelo, che si specchia sui laghi e sede del Museo di storia naturale del Vulture. L’escursione è facile e si svolge quasi interamente all’ombra dei boschi, con un dislivello contenuto, ed è quindi adatta davvero a tutti.

Sentieri e Percorsi: Immergersi nel Cuore del Vulture

Dal margine settentrionale dei Laghi di Monticchio si prende l’evidente traccia (n° 102) che sale nel bosco verso nordest, si porta verso una poco marcata dorsale e rimonta il vallone seguente fino a una sorta di sella dove si incrociano altri sentieri.

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Si tiene la destra e dopo un tratto verso sud quasi in piano, si riprende a salire con più decisione verso est, infine con un traverso ascendente verso nord, sempre all’interno del bosco, si raggiunge la strada asfaltata che, seguita verso sinistra, conduce in breve sulla sommità del Monte Vulture.

Tutti gli itinerari proposti ricadono in ambienti boschivi, attraversando talora tratti scoperti dai quali lo sguardo può spaziare sul territorio. Gli itinerari percorrono numerose piste di servizio forestale e antincendio e, a grandi passi, ripercorrono anche le vecchie piste utilizzate dagli sgherri del mitico brigante Crocco per fuggire dai centri abitati dopo le razzie e rifugiarsi nelle boscaglie a loro amiche.

I percorsi sono concentrati in prossimità delle principali emergenze ambientali e storico artistiche del territorio, come i Laghi di Monticchio, il Monte Vulture, il Monte S. In particolare si contraddistinguono per l’andamento ad anello, per i pochi dislivelli da affrontare e per la brevità dei percorsi, caratteristiche che li rendono accessibili alla gran parte dei visitatori.

Il Lago Piccolo ed i boschi del circondario infatti custodiscono specie di pesci, piante ed insetti antichissimi presenti solo in questo luogo. Durante l’escursione incontreremo le bellissime ninfee del lago, uniche in Basilicata con i loro steli che dal fondale si allungano fino a 5 metri!

Per chi non lo sapesse, i laghi di Monticchio sono due specchi d’acqua che hanno riempito il cono di un vulcano ormai spento. L’attività vulcanica porta in superficie grandi quantità di minerali di ogni genere, e la presenza di acqua in una zona del genere produce… indovinate un po’? Acqua minerale naturale!

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Il percorso che attraverseremo è prettamente naturalistico e vi farà vivere l’essenza del bosco di Monticchio. Lungo il sentiero ci soffermeremo su un piccolo pontile per ammirare il lago grande in tutta la sua maestosità. Continuando riusciremo a scorgere l’Abbazia di San Michele dal lago grande anche se questa è situata lungo il bordo del lago piccolo.

Infine spunteremo sul Lago Piccolo da cui potremo scattare l’immancabile foto con l’Abbazia di S. Michele ed il lago. Da lì ci sposteremo verso i ruderi dell’abbazia di Sant’Ippolito sull’istmo che separa i due laghi.

L'Abbazia di San Michele Arcangelo: Un Gioiello Incastonato nella Natura

L’escursione parte nei pressi dell’Abbazia benedettina di San Michele ai bordi del Lago Piccolo. Cammineremo in mezzo a lecci, cerri, castagni e faggi. Dai 600 metri saliremo fino alla vetta del Vulcano spento a circa 1300 metri. La vegetazione ricca e rigogliosa in alcuni punti lascia spazio per intravedere i due laghi sottostanti, anch’essi di origine vulcanica.

È proprio in questa cornice di pace e tranquillità che si colloca la straordinaria Abbazia di San Michele Arcangelo. Anche se le prime fonti documentate sull’attuale edificio risalirebbero al X secolo, la pittoresca Grotta dell’Angelo, attorno al quale è stata edificata, è molto più antica. Qui gli eremiti basiliani erano soliti pregare già dall’VIII secolo. I Benedettini la amministrarono fino al XVII secolo, quando passò poi ai Cappuccini.

Passo dopo passo, camminerete alla scoperta di un ambiente lacustre costellato da boschi rigogliosi e rovine di antiche costruzioni. L’escursione è perfetta per chi ama il turismo lento tra i sentieri che si inoltrano nella folta vegetazione e i punti panoramici sui due splendidi laghi vulcanici.

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Siamo in provincia di Potenza, nel territorio del Parco Naturale Regionale del Vulture. L’area, ricca di biodiversità, è molto frequentata da chi vuole esplorare la Basilicata attraverso sentieri di trekking immersi nella natura.

Con i suoi 1.326 metri, è il monte Vulture, in antichità un vulcano formatosi tra gli 800.000 e i 750.000 anni fa, a dominare sugli splendidi Laghi di Monticchio. I due specchi d’acqua, noti come Lago Grande e Lago Piccolo, si sono originati proprio nei crateri del Vulture.

Sono alimentati da falde sotterranee, e fino a qualche anno fa era attiva una sorgente di acqua minerale aperta al pubblico.

Il 29 settembre si festeggia San Michele e, sino a qualche anno fa, durante il rito solenne, la statua del santo veniva portata in processione a bordo di un’imbarcazione sul lago.

Arrivare ai Laghi di Monticchio è semplice, distano poco meno di un’ora da Potenza. Per chi invece venisse da Matera, ci vorranno una quarantina di minuti in più.

Una volta lasciata l’auto potete ammirare sin da subito il Lago Grande e, avvicinandovi alla sua sponda, il raro esemplare di ninfea bianca che cresce spontanea nelle sue acque. Fermatevi a osservare il Cipresso Calvo: è caratterizzato da radici che fuoriescono dal terreno che permettono all’albero di respirare.

Costeggiando il bacino passerete accanto all’ex funivia per trovarvi in un percorso in salita verso il belvedere. A pochi metri vi è la splendida Abbazia di San Michele. Immergetevi in silenzio nella sua atmosfera suggestiva.

I naturalisti che vogliono scoprire di più sulla biodiversità che caratterizza la regione devono far tappa al vicino Museo di storia naturale del Vulture. Qui si trovano anche esemplari di Brahmaea europaea Hartig, una falena tipica del territorio.

Il trekking all’insegna di questi incantevoli luoghi della Basilicata procede inoltrandosi in discesa nel bosco verso i Ruderi Abbazia di Sant’Ippolito.

Trekking ai Laghi di Monticchio e Cascate di San Fele

Un weekend fuori porta nella lucania celebre per i vini ed i laghi di origine vulcanica. Stiamo parlando della zona del Vulture melfese, zona di castagne e terra vulcanica, la stessa che nutre i vitigni dell’aglianico che andremo a degustare con questo itinerario.

Da qui ci incammineremo seguendo un percorso di trekking ad anello per la cima del Monte Vulture, vulcano spento che ha dato vita ai due laghi di Monticchio che ancora potremo ammirare dall’alto.

Visiteremo la stupenda abbazia dedicata a San Michele Arcangelo. Ci sposteremo poi in una rinomatissima cantina della zona che ha ricevuto numerosi premi. Visiteremo l’azienda e faremo un wine tasting dell’aglianico del vulture accompagnato da salumi e formaggi locali.

Dopo la pausa ristoratrice ed aver conosciuto una delle eccellenze della zona ci sposteremo a Ripacandida dove faremo una visita guidata per conoscere la storia della stupefacente Chiesa di San Donato di Ripacandida, una delle meraviglie della regione Basilicata, con i suoi spettacolari affreschi di scuola giottesca, tant’è che la cittadina lucana è gemellata con Assisi.

Dopo una giornata così bella e così ricca ci sposteremo a San Fele dove monteremo le tende nei pressi di un agriturismo dove ci saranno a disposizione servizi e docce e dove consumeremo poi la nostra cena. Infine dormiremo vista San Fele illuminata a mò di presepe.

La domenica mattina ci immergeremo nella bellezza totalmente naturalistica delle Cascate di San Fele. Qui il Torrente Bradano attraversa il territorio del comune di San Fele, in provincia di Potenza, che per la sua conformazione orografica genera una serie di affascinanti salti di quota che danno vita al sistema delle Cascate di San Fele.

Le cascate prendono il nome di “U uattenniere” termine dialettale col quale si definisce la “Gualchiera“, un macchinario utilizzato negli antichi opifici della zona, costruiti proprio a ridosso delle cascate per sfruttare la forza dell’acqua che metteva in funzione delle pale che azionavano, a loro volta, dei magli che battevano la lana tessuta rendendola più morbida, compatta e resistente.

L’acqua qui è sempre stata un bene prezioso del quale gli abitanti si avvalevano anche per far funzionare gli antichi mulini che punteggiavano la zona e dei quali è ancora possibile ammirare le vestigia a testimonianza dell’operosità dei cittadini sanfelesi.

Il nostro itinerario a piedi di media difficoltà ci vedrà percorrere tutti i sentieri per riuscire ad ammirare tutte le cascate presenti nel territorio di San Fele “U paradis”, “U urtone” “I nnammurat”, “i 3 livelli” “u fusson”, “i gemmelle”. Ovviamente sarà imprescindibile fare un bagno rigenerante nelle fresche acque sotto le cascate!

Informazioni Utili per l'Escursione

Abbigliamento consigliato: scarpe da trekking ed abbigliamento consono alla stagione, almeno 2lt di acqua, zaino giornaliero, costume da bagno, infradito, accappatoio e bagnoschiuma per la doccia, telo mare, cappellino e crema solare, tenda, materassino tipo yoga e cuscino gonfiabile (facoltativo), vestiti di ricambio per la sera inclusa una felpina in caso di necessità.

Tabella riassuntiva delle attività e luoghi di interesse

Giorno Attività Luogo
Sabato Visita Abbazia Abbazia di San Michele Arcangelo
Sabato Wine tasting Cantina della zona
Domenica Escursione alle Cascate Cascate di San Fele

TAG: #Escursioni

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