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Escursioni ai Laghi di Montagna: Sentieri e Difficoltà

L'Italia offre una vasta gamma di opportunità per gli amanti della montagna e delle escursioni, con numerosi laghi alpini incastonati in paesaggi mozzafiato. Pianificare un'escursione in montagna richiede un'attenta valutazione del percorso, del livello di preparazione fisica e delle condizioni meteo.

Laghi d'Olbe, Sappada

Se ti trovi nei pressi di Sappada, un percorso molto consigliato è quello dei Laghi d’Olbe. Raggiungibili dal centro di Sappada tramite il sentiero 135, questa escursione richiede un minimo di preparazione fisica a causa del dislivello di circa 1000 metri, nonostante non presenti particolari difficoltà tecniche.

Il punto di partenza è la Borgata Bach, dietro la Cappelletta di Sant’Antonio, dove si imbocca la stradina che conduce all’inizio del sentiero 135. Inizia quindi la salita nel fitto bosco della Vall Dolbe. Percorsa la pista sciistica, si prosegue sul sentiero a sinistra fino ai laghi. Da qui, segui le indicazioni per il Rifugio Monte Ferro (sentiero 141), scendendo con modesta pendenza.

Quando si esce sulla pista sciistica, si continua a salire, sino a trovarsi in prossimità del Ristorante Gosse. Salendo con modesta ripidità, si apre un panorama suggestivo, con la Cresta del Ferro che domina la scena e, alle spalle, il gruppo delle Dolomiti Pesarine. Successivamente, dal lago principale, segui le indicazioni per il Rifugio Monte Ferro, percorrendo il sentiero 141. Man mano che si prosegue, si ricomincia ad immergersi nel bosco, scendendo sempre con modesta ripidità sino al Rifugio Monte Ferro.

Laghi di Roburent, Alpi Marittime

I laghi di Roburent sono tre meravigliosi laghi alpini, incastonati tra le vette rocciose dell’alta Valle Stura, in Piemonte. Il lago superiore si trova ad un’altitudine di 2.426 m e si raggiunge da diversi punti di partenza. Il sentiero parte dal Colle della Maddalena (1.996 m), dal parcheggio La Clappiere. Dal parcheggio prendi il sentiero verso Lac de l’Oronaye - Col de Roburent. Dopo circa un’ora arriverai ad un accenno di laghetto; per compiere l’anello dovrai lasciarlo sulla sinistra e, poco dopo, il sentiero ti porterà al cristallino lago de l’Oronaye.

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Il percorso riprende a salire (dovrai tenere la destra) sul Colle di Roburent. Sulla cima si apre una vista magnifica: il lago superiore di Roburent, dall’intenso color cobalto, circondato da praterie punteggiate di fiori e le vette rocciose a fare da cornice. Per completare l’anello scendi verso il lago e segui il sentiero che lo circonda tenendo la destra (giro antiorario). Su questa sponda del lago incontrerai le antiche costruzioni di pietra, per poi risalire il Colle di Roburent e tornare in territorio francese.

Laghi di Sopranes, Alto Adige

I Laghi di Sopranes sono un gruppo di laghi alpini, formatisi in conche depressionali scavate dai ghiacciai. Essi si collocano al centro di uno splendido ambiente naturale di alta montagna, caratterizzato da massi levigati, alture tondeggianti ed enormi massi erratici, e permettono a questi splendidi paesaggi montani di rispecchiarsi in loro come una sorta di ”occhi delle montagne”. I dieci laghi appartengono all'altopiano dei laghi alpini più alti dell'Alto Adige e si trovano ad un'altitudine compresa tra 2.117 m s.l.m. e 2.589 m s.l.m.

Partendo dalla malga Leiter Alm (1522 m s.l.m.), si cammina lungo l’Alta Via di Merano n° 24 fino al rifugio Hochganghaus - Casa del Valico (1839 m s.l.m.), qui si dirama a destra, una ripida salita lungo il sentiero n° 7 alla forcella Hochgangscharte (2441 m s.l.m. - soltanto a chi è esperto di montagna e dal piede sicuro e a chi non soffre di vertigini!), si dirama a sinistra dalla forcella, camminare verso il lago Lungo (2 km) fino al lago Verde, da lì si scende lungo il sentiero n° 6 nella valle Spronsertal fino alla malga Oberkaser Alm (2131 m s.l.m.). Poi girare a destra sul sentiero n° 22 passando per il laghetto Mückenlacke e lago di Vizze, e poi salire moderatamente fino alla forcella Taufenscharte (valico Karjoch) (2230 m s.l.m.).

Laghi Gemelli, Orobie

I laghi Gemelli sono una delle mete escursionistiche più note delle Orobie. Il sentiero CAI 215 ha inizio a pochi passi dal parcheggio ed è chiaramente segnato da una serie di cartelli molto evidenti. Il sentiero non comincia dolcemente e la salita è quasi fin da subito abbastanza ripida e costante, del resto dobbiamo percorrere circa 750 m di dislivello in poco meno di un’ora e mezza.

Usciti dagli alberi torniamo a risalire ripidamente tra ampi pascoli, qui il 232 devia a destra, dove un cartello segnala chiaramente il passo di Mezzeno e i laghi Gemelli. Dopo una decina di minuti raggiungiamo un falsopiano dal quale la vista verso nord si apre alla perfezione. Veramente degna di nota è anche la vista in posizione sud-est, che finalmente consente di ammirare una buona sezione del Pizzo Arera. Proseguiamo ora nell’unico tratto pianeggiante fino a raggiungere un casolare chiamato Baita delle Foppe, da qui una brevissima salita ci conduce ad un ampio pianoro erboso dove sorge la Baita delle Croce (1.884m).

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Superata la conca dove sorge la baita il sentiero punta dritto verso il passo, inerpicandosi lungo il versante roccioso della montagna e affrontando la maggior parte del livello con ampi gradoni naturali. Al passo ci fermiamo qualche minuto per riprendere fiato e nel mentre ci aggiriamo lungo il terreno roccioso di questa zona, alla ricerca di qualche spot fotografico. Dopo appena una manciata di minuti, tra i radi ciuffi d’erba, inizia ad intravedersi il luccichio azzurro del lago. Giunti ormai in prossimità del lago ci congiungiamo con il 216 e da qui proseguiamo praticamente in piano costeggiando la sposta ovest.

A circa 2:00 dalla partenza, ormai in prossimità della diga, compiamo una piccola svolta sulla sinistra e subito ci troviamo davanti dal struttura del rifugio Laghi Gemelli, arroccata su una piccola collinetta erbosa proprio accanto al sentiero che porta sulla diga del lago. Dopo una lunga e rilassante pausa sui prati attorno al rifugio decidiamo che è giunto il momento di rimetterci in cammino. Superata la diga svoltiamo a destra, imboccando il sentiero CAI 216. Il sentiero 216 prosegue sul versante est del lago, senza avvicinarsi mai eccessivamente all’acqua, ma senza nemmeno prendere troppa quota.

Giunti finalmente alla fine del lago giriamo a destra (il 232 sale invece sulla sinistra) e affrontiamo una morbida salita lungo un tratto paludoso. Essendo curiosi della vista sul lago dal passo Laghi Gemelli optiamo per la seconda opzione e così pieghiamo sulla sinistra ed iniziamo a salire su ripidi gradoni di roccia. Nel giro di 10 minuti comunque arriviamo al 216 e con altri 10 minuti di salita arriviamo alla piccola croce che segna l’esatto punto dove si trova il passo Laghi Gemelli. Il sentiero, non molto largo e prevalentemente sassoso, prosegue a mezzacosta sul versante della Cima di Mezzeno Occidentale e in circa 30 minuti di semplici saliscendi conduce all’ampio spiazzo del passo di Mezzeno.

Laghi del Porcile, Orobie Valtellinesi

L’escursione ai Laghi del Porcile è un percorso semplice ma super gratificante nel cuore delle Orobie Valtellinesi. È possibile arrivare in auto fino alla località Arale (1485 mslm). Veniamo accolti da delle dolcissime marmotte giganti che ci tagliano il cammino. Il percorso continua in salita piuttosto morbidamente, senza strappi, fino a raggiungere Baita Bianca, dove oltrepassiamo una passerella sul torrente della Val Dronella. Arriviamo così in breve alla Casera Porcile (1803 mslm), da dove la salita si fa più sostenuta attraversando un prato letteralmente invaso di mirtilli!

I Laghi del Porcile sono tre a poca distanza l’uno dall’altro. Dopo un breve pianoro, il primo dei Laghi del Porcile, che si trova a 2005 mslm ed è detto Lago Piccolo, ci appare quasi completamente inerbito e ricoperto di alghe. Il mio consiglio però è quello di spingerti ancora un po’ più su verso il Lago di Sopra (2095 mslm).

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Consigli Utili per le Escursioni

  • Pianificazione: Prima di partire, pianifica attentamente la tua uscita, calcolando bene l’orario di partenza e la fattibilità del percorso.
  • Difficoltà: Se affronti un percorso con difficoltà tecnica elevata o sei alle prime armi, affidati a una Guida Alpina o a un Accompagnatore di Media Montagna.
  • Informazioni: Contatta il rifugista dell’area che visiterai per essere aggiornato sulle condizioni meteo e la fattibilità del percorso.

Ricorda che l’importante è calcolare bene l’orario di partenza, in maniera da portare a termine la tua gita in giornata senza intoppi o ritardi.

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