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Guida Turistica della Macedonia del Nord: Un Tesoro Nascosto dei Balcani

La Macedonia del Nord, seminascosta nell'Europa sudorientale, è un paese ricco di splendidi scenari naturali e con un patrimonio culturale radicato nell'antica Grecia, legato a Roma, all'impero ottomano e alla Jugoslavia socialista. Balcanica e mediterranea insieme, la Macedonia del Nord ha un passato affascinante, un'identità complicata e un'ottima cucina.

Perché Visitare la Macedonia del Nord

Potreste domandarvi perché visitare la Repubblica della Macedonia del Nord. La risposta è che, per quanto piccolo, il paese è ricco di splendidi scenari naturali - si pensi alle alte montagne e ai laghi scintillanti.

Una civiltà piena di fascino e un paese dai tratti unici sono il risultato di un singolare intreccio fra le culture greca, serba, bulgara e albanese, e fra le religioni cristiano-ortodossa e islamica. Questa terra merita ben più di una visita di passaggio.

La Macedonia: monasteri medievali, bazar turchi logorati dal tempo, chiese ortodosse e centri commerciali dell’era spaziale. E ancora: il mormorio delle cornamuse locali, gli spiedi di carne alla turca e il balcanico burek (una torta salata ripiena di formaggio o di carne).

Un paese verdeggiante fino all’inverosimile e di una bellezza che toglie il respiro; un popolo ospitale, accogliente verso i visitatori.

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Le Principali Attrazioni

Le attrazioni principali sono il glorioso lago di Ohrid, interessantissimo sotto il profilo naturalistico, e l'omonima, storica città, di impronta classica e bizantina. Non vanno dimenticate, poi, le maestose montagne, con fantastici sentieri escursionistici, vari laghi e opportunità di cimentarsi nell'equitazione.

La capitale Skopje vanta un quartiere ottomano, impreziosito da moschee storiche, chiese e musei, e il meraviglioso Canyon Matka, che permette di praticare il kayak appena fuori città.

Quando Andare

Primavera, estate e autunno sono tutte stagioni eccellenti per il viaggio. In particolare, maggio, giugno, settembre e buona parte di ottobre sono perfetti per le escursioni e le attività all’aperto.

A Galičnik, nel Parco Nazionale di Mavrovo, si tiene in luglio un festival dedicato al matrimonio nelle forme tradizionali macedoni: molto interessante.

La cittadina di Ohrid può essere molto affollata di turisti locali a luglio e agosto, mesi in cui si può fare il bagno nel lago e assistere a concerti ed eventi.

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Itinerari Consigliati

Se avete a disposizione solo un fine settimana, Skopje può occupare una giornata, tra una passeggiata nel quartiere storico di Čaršija, un giro per ammirare le moschee e le chiese di epoca ottomana, una visita a un paio di musei e una puntata al castello.

Se avete un po’ più di margine, spingetevi nel vicino Canyon Matka, dove potrete noleggiare un kayak per esplorare la gola. Dirigetevi poi verso la principale località storica del paese, Ohrid, per ammirare il misterioso lago e passeggiare tra le stradine acciottolate del centro.

Apprezzate anche le chiese medievali affrescate del Monastero di Sveti Naum, poco fuori dalla città.

Tuttavia, la durata ideale di un viaggio in Macedonia del Nord è una settimana: avrete modo dii fare tutto quanto sopra, soggiornare in una guesthouse ai margini del Parco Nazionale del Pelister, fare un’escursione tra i monti boscosi e gustare piatti tradizionali fatti in casa.

Come Spostarsi

L’aeroporto internazionale di Skopje si trova a breve distanza dal centro ed è raggiungibile con una navetta (passaggi non molto frequenti, 199 dinari) oppure in taxi (circa 600 dinari).

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Tenete presente che un euro vale circa 61 dinari.

All’aeroporto di Skopje si trovano anche diverse agenzie di autonoleggio. La maggior parte dei visitatori sceglie proprio questa opzione, dal momento che avere a disposizione un veicolo è di fatto indispensabile per esplorare con ragionevole autonomia la Macedonia del Nord, soprattutto le zone montuose e i parchi nazionali: i treni sono rari e gli autobus collegano solo le città principali.

Ohrid: La Perla dei Balcani

La cittadina di Ohrid è la destinazione più affascinante della Macedonia del Nord e, probabilmente, uno dei luoghi più belli di tutti i Balcani.

Il suggestivo centro storico, le cui stradine scendono verso il lago, è costellato di chiese meravigliose e sovrastato dai resti di un castello medievale.

Il lungolago di Ohrid conduce a splendide spiagge rocciose, con alcuni piccoli ristoranti e bar che, nei mesi estivi, si riempiono di bagnanti, turisti e gente del posto.

Chiese Imperdibili a Ohrid

Una passeggiata che tocchi le splendide chiese di Ohrid è tassativa.

Non perdetevi la minuscola Chiesa di Sveti Jovan, un gioiello del XIII secolo situato su una scogliera a picco sul lago: è forse l’edificio più fotografato del paese.

Un’altra meraviglia è la chiesa medievale di Sveti Kliment i Pantelejmon, situata su una collina. Qui sono state rinvenute le fondamenta di una basilica del V secolo e un giardino con intricati mosaici paleocristiani raffiguranti animali e piante.

Nel pieno centro di Ohrid si trovano due minuscole chiese del XIV secolo, Sveta Bogorodica Bolnička e Sveti Nikola Bolnički, i cui interni sono interamente ricoperti da elaborate icone. Durante le epidemie, chi arrivava in città veniva messo in quarantena in questi edifici.

La chiesa bizantina di Sveta Bogorodica Perivlepta, risalente al XIII secolo, conserva vividi affreschi biblici opera dei maestri medievali Michele ed Eutichio; dalla terrazza si godono splendide vedute sul lago e sul centro storico. Proprio accanto si trova una galleria di icone ricca di opere pregevoli.

L’edificio religioso più solenne della città è la Cattedrale di Sveta Sofija, risale all’XI secolo. Sostenuta da colonne e decorata con elaborati - seppur sbiaditi - affreschi bizantini, vanta un’acustica eccezionale ed è spesso utilizzata per concerti: non perdete l’occasione di assistere a uno di essi.

Un altro luogo magnifico per ascoltare musica a Ohrid è il maestoso anfiteatro. Costruito in epoca ellenistica (intorno al 200 a.C.), venne modificato dai romani, che rimossero le dieci file più basse della tribuna per adattarlo ai combattimenti dei gladiatori.

Esplorare i Dintorni del Lago di Ohrid

C’è moltissimo da fare sul Lago di Ohrid e nei suoi dintorni, quindi dovreste davvero dedicare un paio di giorni a questa zona.

Il sito più importante al di fuori della città è il Monastero di Sveti Naum, una imponente costruzione posta su un promontorio vicino al confine con l’Albania. All’interno della chiesa si trovano un’iconostasi del XVIII secolo e alcuni splendidi affreschi ottocenteschi.

Le sorgenti di Sveti Naum, poco distanti, formano un piccolo lago collegato a quello di Ohrid, con due isolette al centro: si possono raggiungere in barca solcando un’acqua incredibilmente limpida. Su entrambi i lati del monastero ci sono spiagge sabbiose, tra le migliori del lago per fare il bagno.

Un altro ottimo posto per nuotare è il villaggio di Trpejca, a nord-est di Sveti Naum. Incassato tra una collina e una tranquilla baia, Trpejca è l’ultimo paesino tradizionale di pescatori rimasto nella zona di Ohrid, con casette dai tetti di tegole rosse e una piccola spiaggia di ciottoli bianchi, molto affollata in estate.

Merita una visita anche il Museo sull’Acqua - Baia delle Ossa, 16 km a sud di Ohrid: si tratta di una ricostruzione dettagliata di come, secondo gli archeologi, appariva l’insediamento tra il 1200 e il 600 a.C. All’epoca, infatti, il Lago di Ohrid ospitava villaggi su palafitte, sorretti da circa 10.000 pali di legno conficcati nel fondo del lago. È un’esperienza davvero surreale!

In direzione nord-ovest si trova Vevčani, un tranquillo villaggio di montagna risalente al IX secolo, molto amato dai locali per i ristoranti tradizionali e le sorgenti naturali, che scorrono attraverso un bosco verdeggiante nella parte alta del paese.

Skopje: La Capitale in Evoluzione

Skopje è una città rilassata, di chiara impronta balcanica, con un’ottima proposta di cucina tradizionale: vale davvero la pena dedicarle almeno un giorno.

La zona più suggestiva è Čaršija, il quartiere di epoca ottomana, delimitato dal Kameni Most (Ponte di Pietra) del XV secolo e dalla Fortezza Tvrdina Kale, del VI secolo, dalle cui mura si ammirano splendide vedute sulla città. Passeggiate dunque tra le stradine di Čaršija, punteggiate di case da tè, moschee e botteghe artigiane.

Non perdetevi il Daut Paša Amam, un tempo il più grande hammam turco al di fuori di Istanbul, oggi sede della Galleria d’Arte Nazionale. A soli cinque minuti a piedi verso nord si trova la trecentesca Chiesa di Sveti Spas, considerata l’edificio storico più importante di Skopje. In parte costruita al di sotto del livello stradale (durante il periodo ottomano le chiese non potevano essere più alte delle moschee), conserva una splendida iconostasi intagliata, che risplende nel buio dell’interno.

Alla sommità di Čaršija, su un piccolo altopiano, sorge la Moschea di Mustafa Pasha, costruita nel 1492. Qui, prima e dopo la preghiera, i fedeli si trattengono a chiacchierare nel grazioso roseto.

Canyon Matka: Un Paradiso Naturale a Due Passi da Skopje

A poca distanza da Skopje si trova questo incredibile canyon, tra le maggiori bellezze naturali del paese, le cui acque tranquille si possono solcare in kayak. Se la stagione lo permette è possibile anche fare un tuffo (ma attenzione: l’acqua è fredda!). Sulle colline trovarono rifugio, nel corso dei secoli, molti cristiani incalzati dagl ottomani. Buona parte delle chiese tuttora visibili vennero costruite da loro.

Matka significa “grembo” in macedone, e il luogo è tradizionalmente legato alla Vergine Maria.

La graziosa e raccolta Chiesa di Sveti Andrej è la più accessibile tra quelle risalenti al XIV secolo: è praticamente attaccata all’Hotel Canyon Matka e incorniciata dalle imponenti pareti rocciose.

Non perdetevi il Monastero di Sveta Bogorodica, tuttora in funzione, incastonato tra le montagne in un’atmosfera di pace assoluta. Sorge sul sito di una precedente basilica del VI secolo; la bellissima cappella trecentesca conserva affreschi realizzati due secoli più tardi.

Assolutamente da visitare anche le grotte sommerse di Matka, che raggiungono una profondità di 218 m.

Monumenti e Architettura Socialista

Il Monumento alla Rivolta di Ilinden, costruito nel 1974 per commemorare la sollevazione contro l’Impero Ottomano scoppiata nel 1903, è una meraviglia dell’architettura jugoslava minimalista.

Consigli Utili

Questo è uno dei non molti paesi europei in cui è ancora possibile godere di un buon rapporto qualità-prezzo per quanto riguarda alloggi, cibo e bevande. Le attività all’aria aperta sono gratuite, a meno che non vi facciate accompagnare da guide locali.

Le montagne della Macedonia non vanno prese sottogamba: nel vostro bagaglio non potranno mancare delle scarpe da trekking adeguate.

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