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Attrazioni imperdibili nella provincia di Cuneo: cosa vedere e cosa fare

La provincia di Cuneo, soprannominata "Provincia Granda", è un territorio affascinante che si estende tra le Alpi e la pianura del Po, offrendo un'ampia varietà di paesaggi e tradizioni. Su Visititaly puoi scoprire cosa vedere e cosa fare in una gita in giornata.

Sia che tu viaggi in moto o in camper, o che tu decida di viaggiare nei dintorni di Cuneo in estate o in inverno, in una giornata di pioggia o di sole, sia che tu abbia a disposizione due o tre giorni, Visititaly ti offre sempre giusti suggerimenti per pianificare una gita fuori porta nei dintorni di Cuneo.

Cuneo: Cuore pulsante delle Alpi Marittime

Cuore pulsante, Piazza Galimberti si apre come un enorme abbraccio proprio nel centro di Cuneo. Intitolata all’eroe della Resistenza Duccio Galimberti, la maestosa piazza, con i suoi 24.000 metri quadrati, si impone come una delle più grandi d’Italia. Gli edifici che la incorniciano, dallo stile neoclassico impreziosito da decori di ispirazione greco-romana, le donano un’eleganza senza tempo.

In pieno centro si innalza anche il Duomo di Cuneo, sontuoso tributo alla devozione e all’arte. La cupola, ristrutturata e affrescata da Toselli nel 1835, domina la navata con grazia, mentre non si può fare a meno di notare la pala d’altare seicentesca raffigurante la Vergine in trono.

Lasciandosi alle spalle Piazza Galimberti, si imbocca Via Roma, l’anima elegante del centro storico di Cuneo. Appena varcata la soglia della Fondazione Peano, ci si ritrova in un luogo dove arte e natura dialogano senza sosta. Infine, merita una sosta il Palazzo della Torre, risalente ai primi decenni del 1200 e dominato dalla Torre Civica, alta ben 52 metri.

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Tesori medievali: Saluzzo e Fossano

Cuneo, Saluzzo, Mondovì, Alba e Fossano hanno in comune centri storici di epoca medievale che regalano ancora il piacere di una passeggiata che sa di ritorno al passato, facendo fare un salto all’indietro nel tempo.

A Saluzzo si può andare anche per escursioni naturalistiche, essendo Sede del Parco Naturale del Monviso e Capitale del Marchesato, ma è soprattutto una piccola città con interessanti emergenze artistiche, visitando le quali si può godere della vista sul Massiccio del Monviso. L’aspetto è quello del tipico borgo di collina del Trecento: piccole vie acciottolate, chiese ed eleganti palazzi nobiliari circondati dai loro giardini.

Fra le facciate dall’allure aristocratica spuntano poi il Duomo, Casa Cavassa, la Chiesa di San Giovanni e la Castiglia, con i nuovi allestimenti multimediali della Memoria Carceraria e della Civiltà Cavalleresca, nonché sede dell’archivio storico, della collezione di arte contemporanea IGAV e di spazi per mostre temporanee.

Il centro storico di Fossano, chiuso da resti delle mura contenitive dell’antico castello, dal Bastione della Porta del Salice e dalla Porta di San Martino, è invece formato da due borghi distinti: Borgo Piazza, sviluppatosi tra il ‘400 e il ‘700, e Borgo Vecchio, nucleo originario di età medievale. Elementi architettonici medievali, rinascimentali e barocchi si alternano lungo le vie del centro, caratterizzato dalla presenza dei portici, una costante delle città piemontesi, che qui a Fossano affiancano interamente via Roma e da questa arteria principale si dipartono lungo le strade laterali, tra cui via Cavour, via Garibaldi, via Barotti, via Muratori.

Viale Mellano è invece la passeggiata pedonale che sembra quasi a tratti un belvedere sulle Langhe, mentre lungo via Martiri dell’Indipendenza, viale Sacerdote e viale Bianco, la vista spazia sulle cime alpine, fra cui spicca il Monviso.

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Alba: La città dalle cento torri

Palazzi nobiliari e chiese sono invece il biglietto da visita di Alba insieme alle sue note torri, tanto che un tempo era detta “città delle cento torri” poiché erano assai più numerose quelle erette fra XIV e XV secolo. In Piazza Risorgimento si trova il Palazzo del Comune, fulcro storico della città, realizzato là dove in epoca romana sorgevano altri edifici amministrativi.

Eccellenze sciistiche: Limone Piemonte e Mondolè Ski

Agli appassionati di montagna il territorio del cuneese offre piste ed impianti di risalita assolutamente all'avanguardia, inseriti in paesaggi naturali incontaminati, tra antichi castelli e abbazie, ma altresì sorprendenti itinerari culturali ed enogastronomici. I comprensori sciistici del Cuneese offrono inoltre l'ospitalità e l'efficienza tipiche della Provincia Granda. Su tutti, anzitutto, la 'Riserva Bianca' di Limone Piemonte, del comprensorio 'Mondolé Ski', con gli impianti di Artesina e Prato Nevoso.

Vicino a Mondovì si trova il comprensorio sciistico più grande della provincia di Cuneo. Mondolè Ski insieme a Prato Nevoso consiste in 130 km di tracciati che corrono lungo le pendici occidentali del Monte Malanotte. Gli ultimi anni hanno visto un notevole sforzo di rinnovamento degli impianti di risalita, che ha portato a un risultato straordinario: attualmente il comprensorio vanta la presenza di circa 80 chilometri di piste perfettamente preparate e ben curate.

L'incanto del Monviso e delle Alpi del Mediterraneo

Nel suggestivo scenario del pianoro della Gardetta, si cela una straordinaria testimonianza del passato: reperti fossili marini, dune costiere, ciottoli portati dai fiumi di tempi remoti e tracce di flussi lavici. Il pianoro è incorniciato da maestose vette, tra cui Rocca la Meja.

L’Italia ha presentato nel 2019 una candidatura di straordinaria rilevanza: le Alpi del Mediterraneo come Patrimonio Mondiale dell’Unesco. L’area denominata “Alpi del Mediterraneo,” si estende su una superficie totale di 268.500 ettari, di cui il 60% costituito da terraferma e il restante 40% dal mare. Questo straordinario territorio abbraccia porzioni significative delle alte valli cuneesi tra Stura e Tanaro, l’entroterra del Ponente ligure, il Massiccio del Mercantour e la Costa Azzurra. Inoltre, comprende un vasto tratto di mare che si estende tra le città di Nizza e Ventimiglia.

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Tutte le aree coinvolte fanno parte di parchi (come il Parco Naturale delle Alpi Marittime, il Parco Naturale del Marguareis, il Parco delle Alpi Liguri e il Parco Nazionale del Mercantour) o di Siti di Importanza Comunitaria. Degna di nota è la storia geologica straordinaria che caratterizza il territorio. Una menzione d’onore spetta al maestoso Massiccio dell’Argentera e al complesso carsico del Marguareis, siti geologici che rivestono una notevole importanza nello studio della dinamica terrestre.

Uno spazio relativamente piccolo di soli 70 chilometri, collega il ghiacciaio più meridionale delle Alpi agli abissi più profondi del Mediterraneo occidentale. Le Alpi del Mediterraneo rappresentano il solo sito conosciuto in cui è possibile osservare le tracce di tre cicli geodinamici successivi, che si sono svolti nell’arco di 400 milioni di anni. Ma non è solo l’aspetto geologico a caratterizzare l’area; fondamentale anche la biodiversità presente.

La Riserva della Biosfera Transfrontaliera del Monviso

La Riserva della biosfera transfrontaliera del Monviso, una gemma naturalistica che abbraccia le bellezze di Italia e Francia, è il frutto della sinergia tra due Parchi regionali: il Parco del Po cuneese e il Parco naturale regionale del Queyras. Questa riserva è l’unica area protetta transfrontaliera italiana e rappresenta la testimonianza tangibile della volontà di tutelare e valorizzare la straordinaria biodiversità di questo territorio composto da 109 comuni, di cui 88 in Italia e 21 in Francia.

Un panorama unico che spazia dai pendii del Monviso alle colline del Roero, attraversando le valli della Maira, Varaita e Po, oltre ai territori di Bronda e Infernotto, l’area del Saluzzese, Racconigi e Savigliano. La Riserva della biosfera rappresenta la diversità ecologica delle Alpi, con i maestosi rilievi del Monviso, il possente corso del fiume Po e una miriade di laghi alpini. Questo territorio è uno dei gioielli naturalistici delle Alpi e la sua ricchezza ecologica e biologica lo rende un habitat cruciale per un migliaio di specie vegetali e più di cento specie animali che trovano rifugio in questo prezioso angolo di mondo.

Le Antiche Vie del Sale

Le antiche “Vie del Sale”, percorsi che un tempo servivano da vie di passaggio per pastori, pellegrini, commercianti e viaggiatori, sono ora diventate un vero tesoro per gli appassionati di viaggi e avventure all’aria aperta. Originariamente utilizzate per il commercio del sale e di altre merci preziose, le “Vie del Sale” attraevano viaggiatori provenienti da diversi territori, convergendo nel Colle del Cornio, noto oggi come Colle di Tenda.

Oggi, sebbene abbiano perso il loro scopo commerciale originario, le “Vie del Sale” giocano un ruolo di primaria importanza nel mondo del turismo outdoor. Uno dei tratti più suggestivi si snoda lungo l’ex strada militare tra Limone e Monesi, un itinerario di media difficoltà che raggiunge la quota massima di 2.239 metri. La partenza può avvenire dalla Stazione Ferroviaria di Limone Piemonte, con un percorso di 53 chilometri, oppure dal Colle di Tenda, con una distanza di 39 chilometri.

Barolo e le Langhe: Un'esperienza enogastronomica unica

Barolo capitale dell’ enologia piemontese, e dal 2009 anche della letteratura e della musica grazie a Collisioni Festival - Festival di Letteratura e Musica in Collina.

Perfette per una gita fuori porta, le Langhe sono un territorio tutto da scoprire che si snoda tra la meraviglia dei filari dei suoi vigneti a perdita d’occhio sulle colline. Panorami mozzafiato, piccoli borghi da visitare (come Barolo, La Morra e Monforte d’Alba per citarne alcuni), ma anche una vera e propria immersione nel territorio cuneese attraverso il sapore della cucina tipica della tradizione e i pregiati vini delle Langhe.

A pochi minuti di auto dalla cittadina di Barolo, nel cuore della Langhe, ecco che compare alla vista una curiosa cappella tutta colorata dai toni del rosso, blu e del giallo. Di proprietà della famiglia Ceretto, la cappella del Barolo svetta tra i filari lungo le vigne con i suoi colori accessi opera degli artisti Sol LeWitt e David Tremlett, che trasformarono l’edificio in rovina in una vera chicca d’arte contemporanea.

Tabella riassuntiva delle principali attrazioni

Attrazione Descrizione Località
Piazza Galimberti Piazza maestosa con edifici neoclassici Cuneo
Duomo di Cuneo Chiesa con cupola affrescata e pala d'altare seicentesca Cuneo
Castiglia Edificio storico con allestimenti multimediali Saluzzo
Mondolè Ski Comprensorio sciistico con 130 km di piste Mondovì
Cappella del Barolo Cappella colorata tra i vigneti Langhe (Barolo)

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