Diventare Insegnante di Italiano per Stranieri a Roma: Requisiti e Percorsi
Diventare insegnante di italiano per stranieri rappresenta un’opportunità stimolante e in continua crescita, grazie alla crescente domanda di apprendimento della nostra lingua sia in Italia che all’estero. L’insegnamento dell’italiano L2 (come lingua seconda) richiede competenze specifiche e percorsi formativi mirati, fondamentali per trasmettere non solo le regole grammaticali ma anche la ricchezza culturale del nostro Paese.
In questa guida esploreremo i requisiti, i corsi consigliati e i percorsi didattici più indicati per chi desidera intraprendere questa carriera, con un focus su come iniziare a insegnare italiano agli stranieri in modo efficace e professionale.
Il Ruolo dell'Insegnante di Italiano per Stranieri
L’insegnante di italiano per stranieri è un professionista specializzato nell’insegnamento della lingua italiana come L2 (lingua seconda) o LS (lingua straniera). Quando si parla d’italiano a stranieri si parla d’”italiano L2”. Non basta essere madrelingua: l’insegnante d’italiano L2 ha competenze specifiche.
L’insegnante d’italiano a stranieri è una figura sempre più richiesta sia in Italia che all’estero, grazie all’interesse sempre crescente degli stranieri nei confronti della lingua e della cultura italiana e a causa dei flussi migratori indirizzati verso il nostro paese.
Percorsi Formativi per Insegnare Italiano a Stranieri
È possibile insegnare italiano a stranieri intraprendendo un percorso universitario apposito, facendo un Master o prendendo una Certificazione in didattica dell’italiano a stranieri (d’italiano L2). Quest’ultimo risulta il percorso più immediato e conveniente dal punto di vista finanziario.
Leggi anche: Animatori Turistici: Competenze e Percorso
Percorsi Universitari
Alcune università offrono corsi di laurea specifici per chi desidera insegnare italiano agli stranieri. Il consorzio Icon offre un Corso di laurea triennale online in Lingua e cultura italiana per stranieri. Lo studio prevede 360 moduli didattici relativi alla lingua e alla cultura italiana, dalla filosofia alla letteratura, dalla musica al cinema e alla storia dell’arte. Il Corso di laurea crea figure professionali in grado di applicare un’ottima conoscenza della lingua e della cultura italiana a un’ampia gamma di lavori: l’insegnamento dell’italiano all’estero, il turismo, l’editoria culturale.
L’Università Tor Vergata di Roma offre un corso di laurea in lingua e cultura italiana a stranieri per l’accoglienza e l’internazionalizzazione. Il Corso di Studio, in modalità prevalentemente a distanza, mira a formare studenti, italiani e stranieri, ma anche lavoratori studenti già operanti, in Italia come all’estero, nei settori della formazione, dell’accoglienza, della promozione culturale, dei processi di internazionalizzazione, nell’ambito della didattica della lingua e della cultura italiana a stranieri.
Master in Didattica dell'Italiano a Stranieri
Di master universitari per insegnare italiano agli stranieri ne esistono diversi. L’Università degli Studi Roma Tor Vergata offre un Master della durata di un anno, rivolto a chi è in possesso di una laurea in materie umanistiche. L’Università di Macerata offre un master simile interamente online.
La Ca’ Foscari di Venezia presenta una doppia offerta formativa: un Master di primo livello in “Didattica e promozione della lingua e cultura italiane a stranieri” e un Master di secondo livello “Progettazione avanzata dell’insegnamento della lingua e cultura italiana a stranieri”. Tutti e due i percorsi sono online in modalità asincrona.
L’Università degli Studi di Milano offre un Master di primo livello, della durata di un anno, suddiviso in 500 ore di lezione frontale e 200 ore di tirocinio. Anche l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano offre un Master di primo livello in Didattica dell’Italiano L2 della durata di un anno. I moduli sono sia in presenza che a distanza.
Leggi anche: Lavorare come Insegnante di Italiano
La Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Padova (Dipartimento i Romanistica) ha attivato per l’ottavo anno consecutivo il “Master di 2° livello in Didattica dell’italiano come L2”. Il Master punta a sistematizzare ed approfondire le conoscenze e le competenze sulla lingua e cultura italiana curando la formazione di una solida preparazione teorica generale e di una buona sensibilità applicativa.
Certificazioni d’Italiano L2
Il percorso più veloce e meno dispendioso in termini di tempi, energie e denaro sono le Certificazioni d’italiano L2. Le certificazioni d’italiano L2 (o certificazioni per l’insegnamento dell’italiano a stranieri) sono tre e nonostante siano erogate da 3 enti diversi, sono perfettamente equivalenti:
- La Certificazione CEDILS, certificazione didattica dell’italiano L2 e Ls dell’Università Ca’ Foscari di Venezia;
- La Certificazione DITALS (di Ditals I livello e Ditals II livello) dell’Università per Stranieri di Siena;
- La Certificazione DILS-PG (di Dils-pg I livello e Dils-pg II livello) dell’Università per Stranieri di Perugia.
Le 3 certificazioni sono state riconosciute dal Miur come Titoli di specializzazione in italiano L2 e danno diritto ad un punteggio di 3 punti nelle Gps e 3,75 punti in tutte le classi di concorso.
Quale certificazione acquisire?
La scelta di una specifica Certificazione glottodidattica dell’italiano L2 dipende molto dai requisiti in possesso da parte del candidato. Se si è incerti sul percorso da intraprendere è consigliabile richiedere una consulenza.
Sbocchi Lavorativi per Insegnanti di Italiano a Stranieri
I profili professionali e gli sbocchi lavorativi per insegnare italiano a stranieri sono diversi:
Leggi anche: Tutto sulla certificazione DITALS
- Docente di italiano lingua non materna nelle scuole statali in Italia e all’estero (classe di concorso A-23, “Lingua italiana per discenti di lingua straniera (alloglotti)”)
- Docente di italiano lingua non materna in scuole ed enti privati, centri territoriali (CPIA) ed altre istituzioni culturali o umanitarie, in Italia e all’estero, anche con mansioni organizzative e direttive di corsi di lingua e cultura italiana.
A partire dall’anno scolastico 2025/2026, grazie al decreto legge Sport e Scuola, sarà possibile assegnare un insegnante di italiano alle classi in cui siano presenti studenti stranieri con un livello di italiano inferiore al livello A2 del QCER, pari o superiore al 20% degli studenti della classe.
Gli insegnanti di italiano assegnati a queste classi dovranno possedere i requisiti per insegnare con la classe di concorso “A-23 Lingua italiana per discenti di lingua straniera (alloglotti)”.
TAG: #Stranieri #Italiano #Italia #Roma