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Cosa Vedere in Piemonte: Itinerari per Scoprire i Borghi Più Belli

Per noi viaggiatori, il weekend è sinonimo di gite fuori porta. Ogni weekend è un'ottima occasione per una gita fuori porta. E un bicchiere di Moscato d'Asti è sempre un'ottima occasione per un viaggio in Piemonte. Oggi ti portiamo nei borghi più belli del Piemonte, luoghi antichi dal fascino senza tempo.

12 Borghi Imperdibili del Piemonte

Abbiamo unito questi due piaceri della vita nella nostra classifica dei 12 borghi più belli del Piemonte, da visitare durante una gita fuori porta nel weekend e non solo. Qualche idea per un calendario ricco di weekend on-the-road! Il Piemonte è una regione ricca di luoghi da visitare: castelli, borghi caratteristici, laghi, montagne, luoghi storici. Un’immersione a 360° nella cultura e nella natura per una regione che possiede un incredibile patrimonio artistico e paesaggistico assolutamente da scoprire.

1. Orta San Giulio

Un borgo dove il tempo sembra essersi fermato, proprio come le chete acque dell'omonimo lago sul quale è affacciato. Saranno gli edifici vecchio stile mai ristrutturati del centro storico, sarà il mercato che si svolge ogni mercoledì in Piazza Motta dal 1228, saranno i richiami dei traghettatori che accompagnano i visitatori sull'Isola di San Giulio. Orta San Giulio, con la sua atmosfera medievale, è uno dei nostri borghi antichi preferiti e una tappa imperdibile per un viaggio romantico!

2. Neive

A pochi chilometri da Alba, nel territorio di Cuneo, si trova un piccolo comune il cui numero di vigneti supera probabilmente il numero di abitanti. Questo è Neive, uno dei borghi antichi della Terra dei quattro vini (Barbaresco, Barbera, Dolcetto e Moscato) che ci ha accolti durante le vacanze enogastronomiche piemontesi da noi selezionate. Da non perdere la duecentesca Torre dell'Orologio, il Castello, la Casaforte dei Conti Cotti di Ceres e il Palazzo della Contessa Demaria.

3. Vogogna

"Tutte le strade portano a Roma" e infatti siamo arrivati a Vogogna, un borgo della provincia di Verbano-Cusio-Ossola che risale ai tempi dei Romani. A partire dalla struttura Castello visconteo costruito nel 1348, al Palazzo Pretorio, alla Chiesa di San Pietro e alla Casa Marchesa, l'abitazione nobiliare più antica del paese. Fai un salto nel passato, è molto più vicino di quanto credi: in Piemonte!

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4. Candelo

Esiste qualcosa di più folkloristico del Ricetto di Candelo? Questo è una struttura fortificata di epoca medievale che, situata nel cuore del paese, veniva un tempo utilizzata come rifugio per la popolazione nel caso di attacchi esterni oppure come portagioie dei beni del signore locale. Ai giorni nostri il Ricetto di Candelo offre una vista panoramica sulla valle delle Prealpi Biellesi e svolge ancora oggi la propria funzione di "contenitore" del patrimonio storico e culturale di questo borgo.

Il Piemonte vanta numerose località inserite tra i Borghi più belli d’Italia, e tra questi c’è Ricetto Candelo, frazione del piccolo comune di Candelo in provincia di Biella. Il Ricetto medievale è una particolare struttura fortificata tipica di quel periodo storico.

5. Monforte d'Alba

Un viaggio culturale può avere anche un buon sapore; e che sapore, quello del Barolo! Monforte d’Alba è infatti uno dei comuni di produzione del rinomato vino rosso piemontese. Sempre qui, nel 1986 il pianista Mieczysław Horszowski ha inaugurato un anfiteatro naturale dall’acustica perfetta. Prima una pausa alla panchina gigante viola di Monforte d'Alba, poi il tragitto nell'arte può continuare nella vicina Coazzolo con la visita alla Chiesetta della Beata Maria Vergine del Carmine ,i quali 300 metri quadri di superficie sono stati dipinti dall'artista di fama internazionale David Tremlett.

6. Usseaux

È possibile fare un viaggio in Francia durante una gita fuori porta? Sì, con i viaggi organizzati selezionati da Tramundi. La tua destinazione dal nome francofono è Usseaux, un borgo di appena 191 abitanti nei dintorni di Torino. Non sarà il paradiso dei macarons ma sicuramente lo è per i viaggi trekking: appassionati di camminate, il Parco naturale Orsiera-Rocciavrè e il Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand aspettano solo di essere esplorati.

La Val Chisone comprende altri due importanti centri abitati che meritano una tappa, sono Usseaux e Fenestrelle. La prima è stata premiata tra i borghi più belli d'Italia e con la Bandiera arancione, nel paese si incontrano numerose e caratteristiche fontane e originali meridiane dipinte.

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7. Sacra di San Michele

Non è un borgo, ma la bellezza di questo complesso architettonico che domina dalla vetta del Monte Pirchiriano merita di essere inserito nella tua lista di destinazioni per gite fuori porta. La Sacra di San Michele, grande simbolo di Piemonte, è situata in Val di Susa a circa 40 chilometri dalla città di Torino e svetta imponente sul Monte Pirchiriano. Un luogo sacro, i cui interni sono ricchi di arte, storie e leggende popolari, circondati da scenari meravigliosi che hanno ispirato anche Umberto Eco per la stesura del suo romanzo “Il nome della rosa”. Un luogo che fu terra di passaggio dei pellegrini da millenni, oggi visitabile in tutta la sua spettacolarità e sacralità, nonché luogo magico definito il punto energico degli equilibri europei.

L'Abbazia di San Michele della Chiusa vive nel passato, grazie alle rovine ancora oggi visibili del Monastero Nuovo e della Torre della Bell'Alda, e vive nel futuro, grazie alla nuova chiesa ristrutturata in stile gotico. Proprio questo luogo ha ispirato lo scrittore Umberto Eco per la stesura de Il nome della rosa; chissà che questo panorama non ispiri anche te!

Antichissima abbazia costruita a fine 900, si trova sulla cima del monte Pirchiriano, a circa 40 chilometri da Torino. Nella chiesa principale della Sacra, che risale al XII secolo, sono sepolti alcuni membri della famiglia reale dei Savoia. Ha ispirato il famoso bestseller Il nome della rosa di Umberto Eco.

È più propriamente chiamata Abbazia di San Michele della Chiusa, e si tratta di un complesso architettonico arroccato sulla vetta del Monte Pirchiriano.

I pellegrini arrivavano dalla Francia per raggiungere Roma, passando per Torino e le montagne che la circondano.

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8. Grinzane Cavour

Quando si parla di questo borgo, non si può far altro che pensare nell'immediato al Castello di Grinzane Cavour. Un tempo residenza del conte di Cavour Camillo Benso, oggi casa dell'annuale Asta Mondiale del Tartufo Bianco di Alba. L'asta non è a fini di lucro: il ricavato dalla vendita viene interamente devoluto a enti benefici in Italia e nel mondo; il sapore di questi tartufi è doppiamente buono!

9. Cortemilia

Il nostro tour enogastronomico tra le colline del Piemonte non poteva non fare tappa a Cortemilia, borgo dell'Alta Langa famoso per la sua nocciola tonda. La tradizione si nasconde non solo nei sapori ma anche negli edifici del centro storico: dall'antico Castello alla Torre circolare, dal Complesso di San Francesco alle Chiese di San Pantaleo e San Michele.

10. Chianale

Questo piccolo borgo della provincia di Cuneo, situato a 1800 metri d’altezza, è la destinazione ideale per amanti dei viaggi sportivi. Nel periodo invernale è possibile praticare attività quali sci alpino e scalate su ghiaccio; in estate le esperienze proposte sul territorio sono innumerevoli, dalla pesca, alla canoa, al windsurf, alle camminate nella natura. Non a caso, Chianale è una tappa dei nostri viaggi SI CAI in Piemonte e punto di partenza per la nostra scalata al Monviso!

Chianale è un altro dei villaggi piemontesi inseriti nei Borghi più Belli d’Italia.

11. Cocconato

Nella provincia di Asti, si trova il borgo medievale di Cocconato, conosciuto anche come la "Riviera del Monferrato". Si tratta di un paesino dal clima mite, circondato dalle colline piemontesi e rinomato per il suo vino e gastronomia, in particolare per il formaggio Robiola di Cocconato. Oltre a gustare gli ottimi prodotti locali, avrai l'opportunità di passeggiare nel centro storico: case in stile medievale e barocco, vicoli pittoreschi e scorci suggestivi ti riporteranno indietro nel tempo, per rivivere quell'atmosfera di vita lenta delle campagne.

12. Rosazza

Ci spostiamo infine in provincia di Biella, a Rosazza: un piccolo gioiello piemontese, un borgo dalla forte influenza massonica, che si riconosce nell'architettura delle chiese, dei palazzi e dei monumenti. Tutto intorno si estende la Valle Cervo, meta ideale per gli amanti della natura e delle escursioni, che vi lascerà a bocca aperta per le sue meraviglie naturali. L'intero borgo è un vero e proprio museo a cielo aperto, con simboli esoterici nascosti e sparsi per le vie: un luogo unico e affascinante tutto da esplorare!

Altre destinazioni imperdibili in Piemonte

Oltre ai borghi, il Piemonte offre una vasta gamma di attrazioni culturali e naturali. Ecco alcune destinazioni che meritano una visita:

  • Torino: Il capoluogo piemontese, ricco di storia, musei e architetture barocche.
  • Langhe e Roero: Zone collinari famose per i vigneti e la produzione di vini pregiati.
  • Lago Maggiore: Un lago incantevole con le sue isole Borromee.
  • Sacro Monte di Oropa: Un santuario situato in un contesto naturale di grande bellezza.
  • Residenze Sabaude: Palazzi e castelli che testimoniano la storia della famiglia reale Savoia.

Il periodo migliore per visitare il Piemonte

Il periodo migliore per andare in Piemonte va da fine aprile a fine ottobre. Qualsiasi stagione è quella giusta per visitare il Piemonte. Dal punto di vista delle temperature ci sono due climi differenti, uno continentale e uno alpino, a ridosso delle catene montuose; i mesi più piacevoli per visitare Torino ed altre città sono quelli primaverili ed autunnali.

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