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Mantova: Arte, Cultura e Turismo nella Città dei Gonzaga

Mantova, perla della Lombardia, è una bomboniera situata nel cuore della Pianura Padana. Dichiarata Patrimonio Culturale dell'Umanità dall'UNESCO nel 2008 e nominata Capitale Italiana della Cultura nel 2016, Mantova è una città ricca di storia, arte e cultura.

Forse Novembre non è il mese ideale per addentrarsi nella “bassa”; come tutte le città della Pianura Padana è caratterizzata da una forte umidità, accentuata dalla presenza di 3 laghi artificiali, rispettivamente il lago Superiore, il lago di Mezzo ed il lago Inferiore. Mantova, pur essendo una città tranquilla e a misura d’uomo, ideale da visitare a piedi, deve essere vissuta e goduta con calma.

Come Arrivare e Spostarsi a Mantova

Mantova può essere raggiunta in auto, treno o aereo. L’aeroporto più vicino è quello di Verona a circa 30 km. La stazione dei treni di Mantova si trova a pochi minuti dal centro storico. Per raggiungere Mantova in auto l’autostrada di riferimento è quella del Brennero A22 con uscite di Mantova Nord a 4 chilometri dal centro e Mantova Sud a 11,5 chilometri dal centro.

Abbandonate già prima della partenza l’idea di muovervi in auto a Mantova. Le telecamere della ZTL sono in agguato e basta un attimo per prendersi una multa. La scelta migliore è parcheggiare nei due parcheggi gratuite di Campo Canoa e Piazzale Montelungo. Da qui parte una navetta gratis che porta nel centro della città.

Cosa Vedere a Mantova: Un Itinerario di Un Giorno

Il centro storico è molto raccolto e questo vi dà la possibilità di visitarne i monumenti principali anche solo in una giornata. L’itinerario si snoda lungo un asse che attraversa la città da nord a sud, collegando i due principali poli culturali della città: Palazzo Ducale e Palazzo Te.

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1. Palazzo Te e la Camera dei Giganti

Iniziamo questa giornata a Mantova dallo splendido Palazzo Te, un palazzo rinascimentale situato a circa 20 minuti a piedi dal centro della città, e costruito all'inizio del XVI secolo dall'architetto Giulio Romano. Alternando gli elementi architettonici a quelli naturali, decorando in modo sublime ambienti e facciate, l'architetto ha messo tutta la sua fantasia e abilità nella costruzione di questo magnifico palazzo.

Palazzo Te è stato costruito al fine di fornire ai Gonzaga un luogo adatto a diverse esigenze: ospitalità, ricevimento, svago. La Camera dei Giganti impressiona soprattutto per il fatto che non esistono “limiti architettonici”: il gigantesco affresco di Giulio Romano ricopre l’intera stanza senza vincoli di spazio e divisione tra pareti e volta. Scene mitologiche su ogni parete, con vari personaggi della mitologia come Polifemo, Venere, Bacco e Arianna.

La sala più imponente del palazzo è la Sala dei Giganti. L'affresco della Caduta dei Giganti fu dipinto tra il 1532 e il 1535, ricoprendo la stanza, dalle pareti al soffitto, con la rappresentazione della battaglia tra i giganti e gli dei.

Costo del biglietto: 12 €. Ridotto 9 €.

2. Casa del Mantegna

Sulla strada per Palazzo Te, si trova la Casa del Mantegna, realizzata dall'artista nel 1476 su un terreno donatogli da Ludovico Gonzaga. Il palazzo, progettato su un disegno geometrico perfetto, si sviluppa su due piani ed è stato concepito su una pianta quadrata, nel cui centro si erge un maestoso cortile circolare.

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3. Piazzetta Matilde di Canossa e Teatro Bibiena

Sulla strada per Palazzo Te, raggiungete la graziosa Piazzetta Matilde di Canossa dove si trova l'Oratorio della Madonna del terremoto, minuscola chiesetta in stile barocco edificata nel 1754. Merita una visita anche il delizioso Teatro Bibiena, piccolissimo e dalla pianta a forma di campana, famoso per aver ospitato un Mozart quattordicenne in concerto.

Fu costruito tra 1767 e 1769 su progetto dell’architetto parmigiano Bibiena. Merita una visita per via della suggestiva forma a campana con diversi ordini di palchi lignei.

4. Loggia delle Pescherie

Se parti da Palazzo Te, imboccando via Po e proseguendo lungo via Nazario Sauro e poi via Giuseppe Mazzini, in appena 15 minuti a piedi arrivi alla Loggia delle Pescherie. Si tratta di uno degli angoli più caratteristici di Mantova, oggi perfetto sfondo per le tue foto di viaggio, ma un tempo luogo di grande importanza commerciale per la città. Qui, infatti, arrivava il pesce pescato nel Po e nei laghi di Mantova, che veniva poi venduto nelle bancarelle dell'adiacente mercato.

Percorrendo il lungorio IV Novembre, il corso d’acqua che attraversa la città, raggiungiamo la loggia delle pescherie Giulio Romano, un edificio storico di Mantova dedicato al commercio del pesce e collegate alle Beccherie, il macello pubblico realizzato negli stessi anni sempre su disegno di Giulio Romano.

5. Piazza delle Erbe

Dopo una passeggiata di appena 5 minuti dalla Loggia delle Pescherie, arriverai alla grande Piazza delle Erbe, una delle piazze principali di Mantova. La piazza iniziò a prendere forma verso la fine del XII secolo, quando un vasto terreno sul lato orientale della Basilica di Sant'Andrea fu adibito a sede del mercato del bestiame.

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Così chiamata perché da tempo vi si svolge il tradizionale mercato di frutta e verdura. Sotto i portici che conducono alla piazza troviamo numerosi negozi, bar e trattorie. Potrebbe essere il luogo ideale per una sosta golosa ma ci non lasciamo distrarre, puntiamo dritto al vero cuore di Mantova, Piazza delle Erbe, una piazza molto frequentata e vivace, di dimensioni contenute ma piena di storia.

6. Basilica di Sant'Andrea

Trovandoci a Piazza delle Erbe, non possiamo non visitare i meravigliosi edifici che vi si affacciano, a cominciare dalla rinascimentale Basilica di Sant'Andrea, la chiesa più grande di Mantova, a cui si accede da piazza Andrea Mantegna. Il completamento della Basilica ha richiesto più di tre secoli e il suo ultimo rifacimento risale al 1472 per mano dell'architetto Leon Battista Alberti.

Passando da Piazza Erbe all’adiacente Piazza Mantegna, potrete visitare la Basilica di Sant’Andrea Progettata da Leon Battista Alberti che purtroppo non la vide completata perché morì nello stesso anno in cui iniziarono i lavori. Viene portata a termine dall’architetto mantovano Luca Fancelli. La Basilica ha una pianta a croce, l’interno è finemente decorato con soffitti a cassettoni e accoglie opere d’arte di artisti noti come Correggio e Mantegna, quest’ultimo sepolto all’interno della basilica.

Caratteristica interessante da segnalare subito: all'interno della cripta della basilica sono conservati due reliquiari con terra imbevuta del Preziosissimo Sangue di Cristo, portato a Mantova da centurione che aveva trafitto Gesù con la lancia. Ogni Venerdì Santo, i Sacri Vasi vengono mostrati e portati in processione per la città.

7. Torre dell'Orologio e Museo del Tempo

Restiamo in piazza delle Erbe, dove troviamo, proprio accanto alla Rotonda di San Lorenzo, la rinascimentale Torre dell'Orologio. La Torre fu costruita nella seconda metà del XV secolo per volere della Famiglia Gonzaga, ed è caratterizzata dal grande orologio astronomico, realizzato nel 1473, che segna anche la posizione dei pianeti, i giorni della Luna e i segni zidiacali.

Adiacente al Palazzo della Ragione, la Torre dell’orologio fu costruita nella seconda metà del Quattrocento dal matematico e astrologo Bartolomeo Manfredi, a servizio della famiglia Gonzaga che progettò l’enorme orologio che ancora svetta sulla facciata della torre e da cui deriva il suo nome. L’orologio non segna solo le ore, indica i segni zodiacali, le ore planetarie, i giorni della Luna e la posizione degli astri. E pensate che è in funzione dal 1473!

La Torre ospita un museo molto particolare: il Museo del Tempo. Qui, chiaramente, il tempo è il protagonista assoluto. Infine, dalla cima della Torre, puoi ammirare il magnifico panorama sulla città.

8. Rotonda di San Lorenzo

In un angolo di Piazza delle Erbe, proprio accanto alla Torre dell'Orologio, sorge la chiesa più antica di Mantova: la Rotonda di San Lorenzo. Secondo la tradizione, la Rotonda fu fortemente voluta da Matilde di Canossa, che desiderava rievocare la forma della Chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme.

La Rotonda di San Lorenzo è la chiesa più antica di Mantova. Questa casa è stata usata come scenografia per l’opera Rigoletto di Giuseppe Verdi.

9. Casa del Mercante

Uscendo dalla Rotondo di San Lorenzo sono sicura che la vostra attenzione verrà attirata da una casa a tre piani davvero particolare, si tratta della Casa del Mercante così chiamata perché costruita nel 1455 per volere del mercante di tessuti Giovan Boniforte da Concorezzo come casa-bottega. La facciata è decorata con motivi tardo gotici e orientali, in ricordo dei suoi viaggi in oriente. Ricorda un po’ le facciate delle case veneziane.

10. Piazza Sordello e Palazzo Ducale

Da piazza delle Erbe, puoi raggiungere in pochi minuti la grandissima piazza Sordello, risalente al XIV secolo, e dove si trovano alcuni tra gli edifici più importanti di Mantova, tra cui soprattutto il Duomo e il Palazzo Ducale. Quest'ultimo è un grande complesso di edifici storici mantovani. A partire dal 1308 Palazzo Ducale fu residenza ufficiale dei signori di Mantova, appartenuto dapprima alla famiglia Bonacolsi, fino al 1328, quando divenne residenza dei Gonzaga.

Seguendo il perimetro del fossato del Castello di San Giorgio di sbuca in Piazza Sordello, la piazza più grande del centro storico, dedicata a Sordello da Goito, poeta mantovano del XIII secolo. Entrando nella Piazza la mia attenzione è subito attirata da una casa all’angolo, una costruzione quattrocentesca con una bellissima loggia interna dove spicca la statua in bronzo del Rigoletto, il buffone di corte protagonista del melodramma di Giuseppe Verdi, andato in scena nel 1851 e ambientato proprio nel Palazzo del Duca di Mantova.

Palazzo Ducale è stato la residenza dei Gonzaga dal ‘300 al ‘700. Con i suoi 35.000 mq è uno dei complessi architettonici più grandi d’Europa. Il Castello divenne per volere di Ludovico II la principale residenza di corte dei Gonzaga.

Il complesso museale è suddiviso in tre aree principali: il castello di San Giorgio con la camera degli sposi, la Corte Vecchia e la Corte Nuova. È considerato il più grande complesso architettonico museale italiano che al suo interno racchiude ampie stanze, affreschi, chiese, portici, torri, cortili e giardini.

Il nucleo originario sono il Palazzo del Capitano e la Magna Domus edificati dalla famiglia Bonacolsi.

Biglietti:

  • Castello di San Giorgio (con Camera degli sposi), Corte Nuova, Corte Vecchia, Museo Archeologico Nazionale.
  • Corte Nuova, Corte Vecchia, Museo Archeologico Nazionale.

11. Castello di San Giorgio

Uno dei monumenti più distintivi della città di Mantova. Un castello a pianta quadrata con quattro torri angolari, fatto costruire da Francesco I Gonzaga nel 1395. Inizialmente aveva una funzione difensiva, motivo per cui era cinto da un fossato che si poteva attraversare solo grazie a tre ponti levatoi. Successivamente divenne residenza della famiglia Gonzaga che nel corso dei secoli, cambiandone la destinazione d’uso, lo fece affrescare.

Per visitare il Castello di San Giorgio e in particolare la Camera degli Sposi è consigliata la prenotazione. Fu così soggetto a ristrutturazioni a cui partecipò Andrea Mantegna, autore della celebre Camera degli Sposi, che dedicò proprio ai coniugi Ludovico e Barbara di Brandeburgo.

12. Cattedrale di San Pietro (Duomo)

Sul lato corto della piazza trovate il Duomo, o Cattedrale di San Pietro, edificato nell’XI secolo ma nel corso degli anni ha subito diversi rifacimenti tanto da sfoggiare diversi stili che convivono armoniosamente. La torre campanaria è romanica, la facciata principale è tardo-barocca mentre la fiancata destra gotica in cotto rosso. All’interno presenta una struttura architettonica molto particolare a cinque navate separate da colonne corinzie.

La Cattedrale di San Pietro, sita in Piazza Sordello, non è dedicata al santo patrono della città. La facciata esterna presenta diversi stili: romanico, barocco e gotico. Si trova in Piazza Mantegna ed è senza dubbio il luogo di culto più bello e maestoso di Mantova, oltre che il più importante. L’interno è a croce latina, con una sola grande navata. Presenta un ricco corredo pittorico, con opere, tra gli altri, di Mantegna e Correggio. L’ingresso è gratuito.

Crociera sul Fiume al Tramonto

Una prospettiva interessante di Mantova la si può osservare dal Fiume Mincio. Dal lungolago partono crociere di diversa durata, anche con escursioni nel Parco del Mincio. Al termine del ponte troviamo un piccolo imbarcadero che nella bella stagione propone tour in battello sui tre laghi che hanno origine dalle acque del fiume Mincio che, con una profonda ansa, circonda Mantova su tre lati e conferisce alla città una caratteristica davvero particolare, si ha come l’impressione che galleggi sull’acqua e regala scorci spettacolari soprattutto al tramonto quando la luce calda riflette bagliori rosati.

Tra le cose da vedere a Mantova in un giorno, infatti, non può mancare lo spettacolo meraviglioso della città che si specchia nell'acqua di giorno e, con le sue luci, di sera. Uno scenario indimenticabile che puoi ammirare prenotando tra le numerose offerte di crociere in barca che ti porteranno alla scoperta dei suoi laghi, del Parco Fluviale del Mincio, dal suo entroterra fino alle chiuse del Po.

Cosa Mangiare a Mantova

“Consistente” è l’aggettivo che più facilmente ci sentiamo di abbinare alla cucina mantovana, in cui prevalgono gli ingredienti di terra e le carni. Tra i secondi regnano il brasato, lo stracotto, il bollito misto e il cotechino.

Ho iniziato con un antipasto a base di formaggio e mostarda, per poi provare il celebre risotto alla mantovana, che mi è piaciuto tantissimo. Ho scelto il menu degustazione del territorio (4 portate): antipasto misto con tagliere di salumi nostrani, bis di tortelli della casa (di zucca e “amari”), guancialino di maiale con le ciliegie e torta sbrisolona con la crema di zabaione.

Ristoranti Consigliati

  • Osteria dell’Oca: Dovete assolutamente prenotare: ci sono due turni disponibili, alle 12.30 e alle 13.45 (più o meno).
  • Osteria la Fragoletta: Qui potrete gustare sia piatti della tradizione che accostamenti un po’ più originali che mi ispiravano molto ma abbiamo preferito optare per il menù degustazione, per assaggiare più piatti possibili della cucina mantovana.

Eventi a Mantova

Se amate i libri e la letteratura, nonché incrociare per strada scrittori di tutto il mondo, non dovreste perdervi il Festival della Letteratura di Mantova. Si svolge ogni anno a inizio settembre e dura 5 giorni di presentazioni, spettacoli e concerti.

Volta Mantovana e Dintorni

Volta Mantovana Splendido borgo situato sulle prime colline moreniche. Celti, Etruschi, Romani, hanno lasciato a Volta Mantovana resti del loro passaggio. Da vedere Palazzo Guerrieri - Gonzaga.

Dettagli Palazzo Ducale di Revere Il palazzo, commissionato da Ludovico II Gonzaga, aveva carattere difensivo e residenziale. Al suo interno sono stati rinvenuti studi a pennello di Andrea Mantegna.

Curtatone: Santuario delle Grazie Consacrato nel 1406, il santuario voluto da Francesco Gonzaga testimonia la profonda diffusione del culto Mariano nel territorio mantovano. Famoso per il coccodrillo appeso nella navata centrale.

Dove Alloggiare a Mantova

Città d’arte ma anche centro economico nel cuore della Pianura Padana, Mantova ha una buona capacità ricettiva. I prezzi sono medi, a partire da 70 € a notte per un buon hotel 3 stelle nel centro storico. Se state cercando un hotel a Mantova, vi consigliamo di scegliere tra quelli offerti da Booking.com. Ci sono circa 50 hotel con prezzi, foto e i commenti di chi ha soggiornato prima di voi.

Mantova Sabbioneta Card

Per ottenere il massimo in termini di risparmio dalla vostra visita alla città di Mantova, dovreste prendere in considerazione la Mantova Sabbioneta Card. È necessario passare presso la biglietteria delle singole attrazioni per ritirare il biglietto a titolo gratuito prima di entrare, presentandosi in leggero anticipo. La Mantova Sabbioneta Card costa 20 euro Adulti, 8 euro Ridotto famiglia (ragazzi da 12 a 18 anni accompagnati da un possessore della card a tariffa intera).

Tabella Riassuntiva: Attrazioni Principali e Costi

Attrazione Descrizione Costo
Palazzo Te Palazzo rinascimentale con affreschi di Giulio Romano 12 € (intero), 9 € (ridotto)
Palazzo Ducale Complesso di edifici storici, residenza dei Gonzaga 12 € (intero), 2 € (ridotto)
Torre dell'Orologio Torre rinascimentale con orologio astronomico 3 € (intero), 1.50 € (ridotto)

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