Come Richiedere il CIN (Codice Identificativo Nazionale) per Affitti Brevi e Turistici: Requisiti e Procedura
Il Codice Identificativo Nazionale (CIN) è stato istituito dall’art. 13 ter del D.L. 18 dicembre 2023 n. 145 (cd. Decreto Anticipi) convertito in legge 15 dicembre 2023 n. 191, che descrive le modalità di attribuzione, di utilizzo e le tipologie ricettive coinvolte. Il CIN apporta novità significative che interessano tutte le tipologie ricettive, compresi quelli in forma non imprenditoriale sia superiori che inferiori a 30 giorni. Il 3 settembre 2024, il Ministero del Turismo ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale l'avviso di piena operatività del BDRS, il portale dove richiedere il CIN per le locazioni brevi e turistiche.
In particolare, il Ministero specifica che le disposizioni di cui all’articolo 13-ter, decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145 si applicano a decorrere dal 2 novembre 2024, sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione dell’Avviso. Tuttavia, si precisa che il termine per il conseguimento del CIN è stato fissato al 1° gennaio 2025, in modo da garantire piena uniformità di applicazione della disciplina su tutto il territorio nazionale.
Cos'è il CIN e a Cosa Serve?
Il Codice Identificativo Nazionale (CIN) sostituisce il precedente Codice CIR (Codice Identificativo Regionale) e ha lo scopo di ufficializzare l’avvio dell’attività turistica presso il comune nel quale è situata, nel pieno rispetto degli obblighi di legge. Pertanto, il CIR è un codice rilasciato da alcune regioni italiane (non tutte lo richiedono) per identificare le strutture turistiche; il CIN, invece, è nazionale e vale per tutte le regioni, e in tal modo la sua utilità risiede anche nel fatto di contribuire alla formazione di una Banca Dati Nazionale contenente informazioni su tutte le strutture ricettive turistiche a livello nazionale.
Attraverso la BDSR, con un processo semplificato, è possibile richiedere il Codice identificativo nazionale (CIN), da utilizzare per:
- la pubblicazione degli annunci
- e l’esposizione all’esterno delle strutture ricettive e degli immobili in locazione breve o turistica.
Come Richiedere il CIN sulla Piattaforma BDSR
Accedendo al Portale Telematico del MITUR con SPID o CIE (Carta d’Identità Elettronica) si potranno visualizzare gli alloggi associati al proprio codice fiscale. I titolari ed i gestori delle varie tipologie ricettive che accedono al portale, compresi i loro delegati, possono accedere all’elenco delle strutture associate al proprio codice fiscale. Una volta effettuato l’accesso alla piattaforma tramite identità digitale, i titolari delle strutture e i locatori di immobili possono visualizzare le strutture collegate al proprio codice fiscale, integrare gli eventuali dati mancanti e ottenere il CIN.
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Il processo di entrata in esercizio della BDSR si articola in due fasi: una fase sperimentale per lo sviluppo del modello di interoperabilità (terminata il 1° settembre e si attende il relativo comunicato in GU),e una fase a regime.
La sperimentazione della piattaforma, iniziata con la Puglia a partire dal 3 giugno 2024, è conclusa. La fase di avvio sperimentale nelle Regioni interessate ha consentito ai cittadini di adeguarsi agli obblighi correlati al CIN previsti dall’apposita disciplina, riportata all’art. 13-ter del decreto-legge n. 145/2023.
Requisiti di Sicurezza Obbligatori
Le unità immobiliari destinate alla locazione breve o turistica gestite in forma imprenditoriale (anche ai sensi dell’art. 1, comma 595, L. n. Gli impianti degli alloggi gestiti in forma imprenditoriale devono essere conformi alle norme di sicurezza previste dalla vigente normativa statale e regionale.
Per tutti gli affitti brevi (sia imprenditoriali che non), è obbligatoria la presenza di:
- dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio, correttamente funzionanti e installate da professionisti abilitati, secondo le indicazioni riportate nel decreto del Ministro dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37.
- estintori portatili a norma di legge, ubicati in posizioni accessibili e visibili, in particolare in prossimità di accessi vicini ad aree di maggior pericolo.
Un estintore può coprire fino ad un massimo di 200 metri quadrati ed un solo piano. I requisiti degli estintori sono riportati nell’allegato I, punto 4.4 del decreto del Ministro dell’interno 3 settembre 2021, che prevede una capacità estinguente non inferiore a 13A e carica minima non inferiore a 6 kg o 6 litri.
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Tabella riassuntiva dei requisiti di sicurezza
Dispositivo | Caratteristiche | Ubicazione |
---|---|---|
Rilevatori di gas | Correttamente funzionanti, installati da professionisti abilitati (D.M. 37/2008) | Come da indicazioni del decreto |
Estintori portatili | A norma di legge, capacità estinguente minima 13A, carica minima 6 kg o 6 litri (D.M. 3/9/2021) | Posizioni accessibili e visibili, un estintore ogni 200 mq per piano |
Come Comportarsi in Assenza del CIR Regionale
L’art. 13 ter comma 3 lettera a) del D.L. 145/2023 ha previsto che chi non riceve il CIR entro una certa data può richiedere il CIN direttamente dalla BDSR (Banca Dati Strutture Ricettive):
Il CIN è assegnato dal Ministero del turismo, previa presentazione in via telematica di un’istanza da parte del locatore ovvero del soggetto titolare della struttura turistico-ricettiva,…nel caso delle regioni e delle province autonome che hanno già attivato delle banche dati territoriali e che non hanno attribuito il codice regionale e provinciale nel termine di conclusione del procedimento previsto dalla propria normativa.
Va innanzitutto chiarito che se la norma regionale non prevede uno specifico termine per la conclusione del procedimento (cioè l’istruttoria), detto termine deve considerarsi pari a 30 giorni. Ciò significa che se decorrono 30 giorni dalla richiesta del CIR senza che comune o regione richiedano integrazioni o la pratica venga rigettata, il richiedente può effettuare sulla BDSR una segnalazione di struttura mancante.
La predetta FAQ 2.3 chiarisce anche che se il comune o la regione non giustificano il mancato rilascio del CIR nel termine indicato (presumibile in 30 giorni) la BDSR rilascerà al richiedente un CIN non verificato, che rimarrà valido fino a quando comune o regione non avranno completato la verifica.
Obblighi di Esposizione e Comunicazione
Il codice CIN oltre ad essere indicato in ogni annuncio online, deve essere esposto anche all’esterno dello stabile in cui è collocato l’alloggio. Il comma 6, art. 13-ter del D.L. n. 145/2023 dispone che chiunque propone o concede in locazione breve o per finalità turistiche una unità immobiliare ad uso abitativo o una porzione di essa, nonché il titolare di una struttura turistico-ricettiva alberghiera o extralberghiera, è tenuto ad esporre il CIN all’esterno dello stabile in cui è collocato l’appartamento o la struttura, assicurando il rispetto di eventuali vincoli urbanistici e paesaggistici, nonché ad indicarlo in ogni annuncio ovunque pubblicato e comunicato.
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I locatori e i titolari delle strutture sono tenuti ad osservare gli obblighi previsti dall’articolo 109 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n.
Considerati i limiti imposti da alcuni regolamenti condominiali in materia di affissioni, si ritiene possibile adempiere all’obbligo di esposizione anche mediante modalità alternative all’affissione di un cartello, purché sia assicurata idonea evidenza del CIN al pubblico e purché siano rispettati gli obblighi previsti dalle normative regionali e provinciali di settore e dall’articolo 109 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
FAQ Utili
Di seguito, alcune risposte a domande frequenti:
- 1.3 Ho già il codice identificativo regionale/provinciale. Devo richiedere anche il CIN? Sì. L’obbligo di possedere ed esporre il CIN è generalizzato e non prevede eccezioni. Quindi, se sei soggetto all’obbligo di possedere ed esporre il codice regionale/provinciale, dovrai richiedere anche il CIN e sarai tenuto a esporre entrambi i codici.
- 1.4 Non sono in possesso di un codice identificativo regionale/provinciale. Devo richiedere il CIN? Se l’attività di ospitalità è svolta a titolo meramente gratuito, l’obbligo di possedere ed esporre il CIN non sussiste.
- 1.6. La mia struttura è un agriturismo, devo richiedere il CIN? Sì.
- 2.2 Perché non trovo la mia struttura nella BDSR? Se una volta effettuato l’accesso non trovi la tua struttura tra quelle associate al tuo codice fiscale, assicurati di avere già ottemperato agli obblighi di registrazione eventualmente previsti dalle amministrazioni territoriali.
- 3.2 Ho ottenuto il codice identificativo regionale nei tempi previsti dalla normativa regionale. Per richiedere il CIN hai 30 giorni di tempo dalla data di attribuzione del codice identificativo regionale o provinciale.
- 3.3 La mia struttura è in una Regione o Provincia Autonoma in cui non è previsto il codice identificativo regionale/provinciale. Se la normativa della tua Regione/P.A.
- 4.3 Quali immobili concessi in locazione devono essere dotati degli estintori e dei rilevatori di gas combustibili e di monossido di carbonio? per finalità turistiche, senza fornitura di servizi aggiuntivi, gestite in forma imprenditoriale o non imprenditoriale, anche se l’attività è stata avviata prima della data di applicazione dell’art-13, D.L. 145/2023.
- 4.4. Se la mia attività di locazione è condotta in forma non imprenditoriale, l’immobile locato deve essere dotato degli estintori e dei rilevatori di gas combustibili e di monossido di carbonio? Sì. Difatti al comma 7, secondo periodo, dell’art-13, D.L.
- 6.1. Sì. È possibile effettuare la modifica in autonomia delle informazioni riportate nella banca dati dopo l’ottenimento del CIN, accedendo alla BDSR, tramite la funzione “Modifica dati struttura”, eventualmente seguendo le istruzioni riportate nel Manuale per il cittadino (Manuale Operatore Privato) disponibile sulla homepage della BDSR .
- 6.4. In caso di cessazione della struttura ricettiva o dell’attività di locazione breve o turistica, non è necessario darne comunicazione al Ministero del Turismo né è possibile richiedere direttamente al Ministero o all’assistenza BDSR la cancellazione della struttura e l’annullamento del relativo CIN. Al contrario, è necessario comunicare formalmente la chiusura dell’attività agli uffici territorialmente competenti.
- 6.5. Ho acquistato un immobile già dotato di CIN. No. la fattispecie della “voltura” del CIN non è prevista dalla Banca Dati delle Strutture Ricettive e, pertanto, la titolarità del CIN non può essere trasmessa all’acquirente del bene immobile.
Per ulteriori informazioni e assistenza, è consigliabile consultare le FAQ del Ministero del Turismo e contattare gli uffici competenti della propria regione o provincia.
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