Concorsi Pubblici Guida Turistica: Requisiti e Modalità
Guidare i visitatori attraverso luoghi affascinanti, condividendo storie coinvolgenti e svelando segreti nascosti è il cuore del mestiere di guida turistica. Ti spiegheremo come diventare Guida Turistica e quali sono i percorsi da intraprendere per lavorare in questo settore.
Che cos’è una guida turistica?
Una guida turistica è un professionista che accompagna singole persone o gruppi nella visita di luoghi di interesse turistico, fornendo informazioni storiche, artistiche, monumentali, paesaggistiche e naturali.
Qual è la differenza tra una guida turistica e un accompagnatore turistico?
Le guide turistiche forniscono dettagliate informazioni su luoghi di interesse, mentre gli accompagnatori turistici offrono assistenza e informazioni di interesse turistico generale, senza approfondire come le guide turistiche.
Quali sono i vantaggi e le sfide di lavorare come guida turistica?
I vantaggi includono la possibilità di condividere la tua passione per la cultura e la storia con i visitatori, ma ci sono sfide come la necessità di lavorare in condizioni climatiche variabili e gestire gruppi di turisti di diversa provenienza e età.
Nuovo Regolamento per le Guide Turistiche
Il nuovo regolamento per le guide turistiche è entrato in vigore il 13 luglio 2024. La riforma della professioni di guida turistica che prevede un elenco nazionale delle guide turistiche con esame unico di accesso e nuove specifiche modalità di svolgimento della professione è apparsa in GU a novembre 2023 (legge 190 2023). Il relativo Regolamento attuativo - Decreto del Ministro del Turismo 26 giugno 2024, n.88 - è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.150 del 28 giugno 2024.
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Le principali novità introdotte includono:
- Nuovi requisiti per l’esercizio della professione.
- Necessità di superare un esame di abilitazione nazionale.
- Obblighi di aggiornamento professionale periodico.
- Introduzione di un elenco nazionale delle guide turistiche.
- Regole specifiche per il riconoscimento di titoli professionali conseguiti all’estero.
- Disciplina dei divieti e delle sanzioni per chi esercita senza abilitazione.
Il nuovo regolamento si applica anche alle Regioni a Statuto speciale e alle Province autonome?
No, il nuovo regolamento non si applica alle Regioni a Statuto speciale e alle Province autonome, limitando così l’efficacia della riforma in queste aree.
Requisiti Fondamentali per Diventare Guida Turistica
I requisiti per sostenere l'esame di accesso agli albi regionali delle guide turistiche erano i seguenti:
- Essere maggiorenni.
- Possedere un diploma di laurea triennale o una qualifica professionale di guida turistica, oppure l’abilitazione all’esercizio della professione qualora lo Stato membro dell’UE la preveda.
Quali sono i requisiti minimi per accedere all’esame di abilitazione per la guida turistica?
Oltre ai requisiti sopra elencati, i candidati devono:
- Non avere condanne passate in giudicato o applicazioni della pena per reato doloso.
- Non aver riportato condanne per abuso di professione, arte, industria, commercio o mestiere.
Quali lingue straniere devo conoscere per lavorare come guida turistica?
È obbligatorio conoscere almeno una lingua straniera a livello C1 del Quadro comune europeo di riferimento. La conoscenza di ulteriori lingue come l’inglese, il francese, lo spagnolo o altre lingue popolari può ampliare le opportunità di lavoro.
Quali sono le competenze chiave di una guida turistica di successo?
Le competenze chiave includono:
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- Eccellenti capacità di comunicazione.
- Conoscenza dettagliata dei luoghi di interesse.
- Empatia e capacità di gestione dei gruppi.
- Adattabilità a diverse situazioni.
Che tipo di conoscenza artistica o storica è richiesta per diventare una guida turistica?
La guida turistica deve avere una conoscenza approfondita della storia, dell’arte, della cultura locali e delle specificità dei luoghi in cui opera, oltre a nozioni di diritto del turismo, accessibilità e inclusività dell’offerta turistica.
Elenco Nazionale delle Guide Turistiche
La legge di riforma della professione di guida turistica prevede l'istituzione di un elenco nazionale presso il Ministero del Turismo. Le guide turistiche che avranno superato l'esame di abilitazione, ottenuto il riconoscimento della qualifica professionale, o che fossero già abilitate alla data di entrata in vigore della legge n. 190 del 2023, possono richiedere l'iscrizione all'elenco nazionale.
Chi può iscriversi all’elenco nazionale delle guide turistiche?
Per iscriversi all’elenco nazionale è necessario:
- Superare l’esame di abilitazione nazionale.
- Ottenere il riconoscimento della qualifica professionale se conseguita all’estero.
- Essere già abilitati e iscritti agli albi regionali alla data di entrata in vigore della legge (17 dicembre 2023).
L’elenco nazionale sarà pubblico, distinto in due sezioni e conterrà, oltre ai dati anagrafici e al numero di iscrizione, i dati relativi alle specializzazioni e alle ulteriori certificazioni di conoscenza delle lingue straniere, su una apposita piattaforma informatica per la quale sono stati stanziati i fondi necessari. Gli iscritti potranno svolgere la professione di guida turistica in tutto il territorio nazionale e riceveranno dal Ministero del turismo un tesserino di riconoscimento, munito di fotografia, numero di iscrizione e relativo codice di identificazione, da esibire durante lo svolgimento della professione.
L'elenco nazionale è suddiviso in due sezioni:
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- Guide turistiche che hanno superato l'esame di abilitazione nazionale o già abilitate.
- Guide turistiche che hanno ottenuto il riconoscimento della qualifica conseguita all'estero.
Obbligo Aggiornamento Professionale
Il decreto del 26 giugno 2024 precisa che i corsi di aggiornamento destinati alle guide turistiche iscritte nell'elenco nazionale gestito dal Ministero del Turismo sono obbligatori e devono comprendere almeno cinquanta ore di formazione ogni tre anni, con contenuti sia teorici che pratici, mirati ad approfondire le esperienze maturate e le conoscenze acquisite.
Le guide turistiche devono comunicare al Ministero del Turismo l'avvenuta partecipazione ai corsi, trasmettendo l'attestazione di frequenza attraverso la piattaforma informatica, al fine di aggiornare le informazioni contenute nell'elenco nazionale.
Esame di Abilitazione: Struttura e Materie
L’esercizio, anche a titolo accessorio, della professione di guida turistica è subordinato al superamento dell’esame di abilitazione, o al riconoscimento della qualifica professionale conseguita all’estero a alla conseguente iscrizione nell’elenco nazionale. I candidati devono versare un contributo di 10 euro per la partecipazione all'esame di abilitazione e di 30 euro per il rilascio del tesserino personale di riconoscimento, che include fotografia, numero di iscrizione e codice univoco di identificazione.
Quali prove prevede l’Esame di Abilitazione?
L’esame è strutturato in tre prove finalizzate a verificare la preparazione e le competenze del candidato:
- Prova scritta: test a risposta multipla su materie fondamentali per la professione.
- Prova orale: colloquio per valutare la capacità di comunicazione e la conoscenza di una lingua straniera (almeno livello B2).
- Prova tecnico-pratica: simulazione di una visita guidata in italiano e nella lingua straniera scelta.
Per ottenere l’abilitazione, il candidato deve superare tutte le prove previste.
Come si svolge la prova scritta e quali sono le materie d’esame?
La prova scritta consiste in un test a risposta multipla composto da 80 quesiti, da risolvere in 90 minuti. Ogni domanda ha tre opzioni di risposta, di cui solo una è corretta. Le materie sono:
- Storia dell’arte
- Geografia
- Storia
- Archeologia
- Diritto del turismo, accessibilità e inclusività dell’offerta turistica
- Disciplina dei beni culturali e del paesaggio
Il punteggio massimo ottenibile è di 40 punti e viene assegnato secondo il seguente criterio:
- +0,50 punti per ogni risposta corretta
- 0 punti per ogni risposta non data
- -0,25 punti per ogni risposta errata
Per superare la prova scritta è necessario ottenere almeno 25 punti su 40.
Cosa viene valutato nella prova orale?
La prova orale prevede un colloquio in lingua italiana sulle materie della prova scritta e una verifica della conoscenza di almeno una lingua straniera, scelta dal candidato al momento della domanda. Il livello richiesto è almeno B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER).
In cosa consiste la prova tecnico-pratica?
La prova tecnico-pratica è una simulazione di una visita guidata, nella quale il candidato deve dimostrare la sua capacità di:
- Condurre un tour guidato con competenza e padronanza del tema.
- Fornire informazioni storiche, artistiche e culturali in modo chiaro e coinvolgente.
- Comunicare efficacemente sia in italiano che nella lingua straniera scelta.
Percorso Formativo Consigliato
Qual è il percorso formativo consigliato per diventare guida turistica?
Il percorso formativo ideale include:
- Laurea triennale in discipline legate alle arti, all’archeologia o alle lingue.
- Corsi di preparazione specifici per l’esame di abilitazione.
- Tirocini o stage presso luoghi turistici per acquisire esperienza pratica.
Opportunità di Lavoro per le Guide Turistiche
Quali sono le opportunità di lavoro per le guide turistiche?
Le guide turistiche possono trovare lavoro presso:
- Agenzie di viaggio.
- Tour operator.
- Musei e siti storici.
- Lavoro autonomo per offrire servizi personalizzati.
Tabella Riepilogativa Punteggi Esame di Abilitazione
Prova | Punteggio Massimo | Punteggio Minimo per Superare |
---|---|---|
Prova Scritta | 40 punti | 25 punti |
Prova Orale | 40 punti | 25 punti |
Prova Tecnico-Pratica | 40 punti | 25 punti |
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