Consorzio Turistico Valtellina di Morbegno: Nuova Era e Obiettivi
Nuova era per il consorzio turistico Porte di Valtellina, che da ieri si chiama “consorzio turistico Valtellina di Morbegno”. Cambia nella forma, ma anche nei contenuti il consorzio poiché ieri pomeriggio, in un’assemblea particolarmente partecipata, i soci hanno rinnovato la statuto e nominato il nuovo Cda a cui è poi spettato indicare il nuovo presidente.
Cambiamenti nella Governance
Cambio di passo per Porte di Valtellina: nominata la prima presidente donna del consorzio turistico che è Viola Vanini scelta dal nuovo Consiglio di amministrazione. Lunedì l’assemblea ha votato al loro posto i nuovi componenti del Cda che sono Daniele Colli rappresentante dei Comuni, in rappresentanza della Comunità montana di Morbegno, Giacomo Sertori e Alice Piccapietra, in rappresentanza del Comune di Morbegno Bryan Pace, per le attività turistiche Milena Ravelli, per le attività ricettive Viola Vannini, per gli imprenditori Yuri Dolzadelli, per le associazioni ludico attrattive Milco Barri. Al suo interno, terminata l’assemblea, il Cda ha poi nominato Vanini come presidente e Pace suo vice.
Con l’ex presidente Ruggero Belluzzo ( nominato dalla Comunità montana) hanno lasciano le cariche Alice Piccapietra (altro rappresentante della Cm), Milco Barri (nominato dai Comuni), Milena Ravelli (che appartiene alla categoria attrattività), Giacomo Sertori (ricettività). «Questo cambiamento è stato propedeutico alla revisione dello statuto che abbiamo approvato circa un mese e mezzo fa - ha spiegato Belluzzo-. Le nuove norme prevedono che qualora ci siano dei rappresentanti che non sono più espressioni dei soci del consorzio, questi vengano sostituiti. Per una questione etica e di correttezza abbiamo rimesso il mandato: è cambiato il direttivo della Cm montana è quindi giusto si rinnovino i suoi rappresentanti, è mutata l’amministrazione comunale di Morbegno e lo stesso discorso vale per il suo rappresentante, così come sono cambiati i vertici dell’Unione commercio Bassa Valle. Dal canto mio lascio volentieri il passo ai giovani coadiuvati comunque da chi ha maturato una certa esperienza in questo sodalizio».
Prime Dichiarazioni e Obiettivi
«Essere stata nominata presidente è un grande onore - le prime dichiarazioni di Vanini - con me c’è una bella squadra, forte di chi ha fatto già parte del Cda uscente e di nuove leve che sono sicura porteranno linfa nuova al consorzio, pronto a realizzare sul nostro territorio diversi obiettivi. Adesso mi voglio trovare con i consiglieri e parlare con loro per attuare un piano d’azione che poi verrà condiviso pubblicamente». Soddisfatto anche Pace «per questa nomina che mette Morbegno al centro. Si lavorerà tanto per promuovere il turismo sul territorio con grande sinergia faremo grandi cose, ne sono sicuro».
É intervenuto anche il direttore Camillo Bertolini ringraziando il Cda uscente «con i quale abbiamo portato avanti diversi progetti e indirizzi organizzativi. Penso all’edizione top di Morbegno in cantina, a Gustodando, da pochi giorni abbiamo chiuso la prima edizione del Meloblocco targata Porte di Valtellina con successo. Il lavoro partito in questi mesi non è ancora finito. Mi rivolgo al nuovo Cda: abbiamo davanti davvero tante belle sfide, ma la prima è quella di promuovere il prodotto turistico, ricreazione un brend che che dia giustizia a questo territorio».
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La Frattura con il Comune di Morbegno
Questo l’epilogo, prima però nell’ultima assemblea della storia di Porte di Valtellina è andata in scena, com’era nell’aria alla vigilia, la definitiva frattura con il Comune di Morbegno. Lo scorso anno Morbegno era rimasto per il rotto della cuffia nel Cda: si ricorderà il caso sollevato per la possibile concorrenza sleale ai danni di Porte causata dal Comune morbegnese, che aveva «fortemente voluto la nascita di un consorzio turistico parallelo».
Quest’anno le cose sono andate peggio per Morbegno. Il nuovo statuto licenziato a maggioranza (contrari 9 e 2 astenuti) ha previsto una riduzione dei membri nel Cda da 14 a “un minino di 5 a un massimo di 7”, di cui due in rappresentanza della Cm, uno per i Comuni e gli altri fra i privati, accorpati in 4 categorie. «Una scelta - ha spiegato Scetti - chiesta da anni dai soci per snellire l’organismo».
«È vero, si è parlato dello snellimento del Cda - ha detto il sindaco morbegnese Andrea Ruggeri -, ma in questo modo i disequilibri sono evidenti nella parte politica, non sono geloso del mio posto nel consiglio, ma è sotto gli occhi di tutti che in ballo c’è la questione Morbegno. Chiedo allora di fermarci e rivedere i pesi e la misure, altrimenti le conseguenze trascineranno difficoltà oggettive». Non sono stati sufficienti gli appelli di Peppino Gerosa, che ha giudicato il Cda senza Morbegno «una follia perché la città rappresenta la spina dorsale anche del settore imprenditoriale»; o l’intervento di Angelo Cerasa e del sindaco di Civo, Massimo Chistolini, che si sono detti contrari a «un’assemblea blindata nel voto sullo statuto e impossibilitata, sebbene sovrana, a proporre delle modifiche» (in base alle disposizioni del Cda uscente non si potevano portare emendamenti). La maggioranza ha deciso.
Si è chiusa la stagione di Scetti e si è aperta quella di Della Sale, ma anche della Cm e degli altri Comuni a svantaggio di Morbegno.
Fusione dei Consorzi e Sinergia Territoriale
Il dialogo e l’unione d’intenti tra Comunità Montana e Comune, enti di riferimento dei due consorzi turistici, sono stati fondamentali. “Questo era il percorso che avevamo indicato più di un anno fa e siamo orgogliosi di averlo completato - sottolinea il sindaco di Morbegno Alberto Gavazzi - come Comune era per noi prioritario operare in sinergia con il resto del mandamento promuovendo programmi condivisi, perché la presenza di due consorzi rappresentava secondo noi un limite da superare prima possibile.
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S.B. Due consorzi, quello mandamentale e quello cittadino, che diventano uno, il nome originario, l'allargamento del Consiglio di amministrazione da sette a otto membri con l'ingresso di un rappresentante del Comune di Morbegno per un percorso avviato in piena condivisione oltre un anno fa che si è concluso con l'operazione di fusione per incorporazione. "Vorrei ringraziare il presidente del consorzio cittadino Luigi Bernasconi che con me ha condiviso questo percorso, - afferma il presidente del nuovo ente Simone Songini - il presidente Emanuele Nonini e il sindaco Alberto Gavazzi che non ci hanno mai fatto mai mancare il loro contributo di idee e il loro sostegno, oltre a tutti i soci dei due consorzi.
Piena soddisfazione è stata espressa anche da parte dell'ultimo presidente del Consorzio cittadino Luigi Bernasconi: "Abbiamo lavorato per la fusione perché convinti che fosse la scelta migliore per Morbegno e a risultato raggiunto siamo certi di trarre importanti benefici dalla sinergia con gli altri Comuni. Il dialogo e l'unione d'intenti tra Comunità Montana e Comune, enti di riferimento dei due consorzi turistici, sono stati fondamentali. "Questo era il percorso che avevamo indicato più di un anno fa e siamo orgogliosi di averlo completato: - ha fatto eco il sindaco di Morbegno Alberto Gavazzi - come Comune era per noi prioritario operare in sinergia con il resto del mandamento promuovendo programmi condivisi, perché la presenza di due consorzi rappresentava secondo noi un limite da superare prima possibile.
Progetti Futuri e Sfide
C'è una stagione estiva in corso, fortemente condizionata dall'emergenza sanitaria e dalle restrizioni imposte, e si avvicinano l'autunno e l'inverno per le quali sono già stati definiti nuovi programmi sotto la direzione del direttore Pierluigi Negri. "Con la struttura rinnovata potremo dare corso al progetto che ridisegna il turismo facendo leva sulle peculiarità del nostro territorio allo scopo di sviluppare tutte le sue potenzialità. - ha spiegato il presidente di "Porte di Valtellina" Simone Songini - Questo è un momento importante e delicato al tempo stesso, poiché il turismo è atteso da una ripartenza che offre opportunità ma che nasconde insidie. Insieme agli operatori e agli altri enti soci, come territorio dovremo essere pronti a cogliere le occasioni che si presenteranno per affermare la nostra offerta turistica e prepararci all'appuntamento con le Olimpiadi del 2026".
Attività e Obiettivi del Consorzio
Il Consorzio si occupa di coordinare progetti e interventi che contribuiscano alla crescita del territorio, anche laddove gli enti pubblici non possono intervenire direttamente. Si parla di infrastrutture, promozione, servizi turistici, ma anche e soprattutto di tutela dell’ambiente, del patrimonio culturale e delle tradizioni locali. Lavorando a stretto contatto con amministrazioni comunali, aziende, operatori turistici e associazioni, il Consorzio porta avanti una visione condivisa: fare della Bassa Valtellina una meta ospitale, autentica, sostenibile.
Eventi Principali Promossi dal Consorzio
Tra le attività più visibili del Consorzio ci sono gli eventi, che scandiscono il calendario della Bassa Valle durante tutto l’anno e offrono a residenti e turisti occasioni per vivere il territorio con occhi nuovi. Ecco i principali:
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- Mostra del Bitto - Morbegno (ottobre): È l’evento simbolo dell’autunno in Valtellina, organizzato direttamente dal Consorzio. Si svolge ogni anno nel centro storico di Morbegno e celebra le eccellenze casearie del territorio: Bitto DOP, Valtellina Casera DOP, Scimudin e altri prodotti tipici. Oltre al concorso delle migliori forme, il programma include degustazioni guidate, laboratori didattici, showcooking, mercatini e spettacoli. Un appuntamento capace di unire gusto, cultura e tradizione.
- Morbegno in Cantina: Nel cuore del centro storico, le antiche cantine si aprono per accogliere visitatori alla scoperta dei vini locali e delle eccellenze gastronomiche valtellinesi. Le degustazioni sono accompagnate da racconti, musica, eventi culturali e proposte pensate per valorizzare ogni angolo della città.
- Gustosando in Valtellina: Un percorso a tappe tra i borghi della Bassa Valle - Albaredo, Dubino, Mello, Morbegno, Traona - dove corti, stalle e cantine si trasformano in punti di degustazione. Protagonisti: i piatti della tradizione, i vini locali, la convivialità e l’accoglienza autentica.
- Trofeo Vanoni: Gara storica di corsa in montagna a staffetta, tra le più importanti a livello internazionale. Ogni quarta domenica di ottobre, Morbegno si riempie di atleti da tutta Europa che si sfidano lungo un tracciato che unisce il centro cittadino ai sentieri di montagna.
- Morbegno la sera è viva: Durante l’estate, il centro storico si anima con visite guidate, spettacoli, concerti, mercatini, artisti di strada e negozi aperti. Un’iniziativa pensata per riscoprire il piacere di passeggiare per le vie del centro e valorizzare il commercio locale.
Impegno Costante per il Territorio
Il Consorzio Turistico Porte di Valtellina si conferma ogni anno come punto di riferimento per lo sviluppo coordinato del turismo e dell’economia locale. Lo fa con progetti concreti, con uno sguardo attento alla sostenibilità e con una visione condivisa del futuro del territorio.
Ogni evento, ogni iniziativa, ogni attività è pensata per valorizzare le risorse esistenti e per creare nuove occasioni di incontro, promozione e crescita. Il Consorzio collabora con Calendario Valtellinese per la promozione coordinata degli eventi su web e social.