Albergo Atene Riccione

 

Dove Mangiare a Palermo: Itinerario Gastronomico Lontano dalle Rotte Turistiche

Se c’è una cosa che a Palermo non puoi assolutamente perderti, è il cibo. Palermo è la capitale dello street food e il cibo qui non si mangia soltanto, ma si vive. Si respira nei vicoli del centro storico, si assapora tra i banchi dei mercati e si gusta nei piatti della tradizione, sempre generosi e pieni di storia.

Secondo uno studio condotto da Roberta Garibaldi (Professoressa di Tourism Management presso l’Università degli Studi di Bergamo e presidente dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico), la Sicilia si posiziona al primo posto tra le regioni che gli italiani vorrebbero visitare nel corso dei futuri viaggi enogastronomici. Cominciamo con il capoluogo siciliano dove la scena enogastronomica non è mai stata così effervescente.

Ristoranti Tipici e Trattorie a Palermo

Informali trattorie e ristorantini tipici sono i luoghi migliori dove assaggiare i grandi classici della tradizione culinaria di Palermo: si mangia bene, si spende poco e ci si può mescolare alla gente del posto.

  • Ferro di Cavallo (la Cala): Una trattoria tradizionale dove mangiare tutti i classici della cucina siciliana a buon prezzo. Onesto e sincero.
  • Osteria Mangia e Bevi (Vucciria): Osteria molto carina in una piazzetta della Vucciria con i tavoli sia all’aperto che al chiuso. Piatti della tradizione molto buoni e ben serviti. Parmiggiana da leccarsi le dita.
  • Trattoria al Vecchio Club Rosanero (Via Maqueda): Trattoria storica tra la Vucciria e il Capo. Locale caratteristico, cibo autentico (porzioni belle abbondanti!) e prezzi onestissimi.
  • Buatta (Corso Vittorio Emanuele): Bel locale moderno con cucina a vista che si trova tra la Kalsa e la Vucciria. Piatti della tradizione ben riusciti e ben presentati (pasta con le sarde e con i broccoli top). Livello e prezzo un pò più alti degli altri ma il posto merita sia per la cucina che per servizio e ambiente.
  • Nonna Dora (La Cala): Piatti della tradizione ottimi sia per la bontà che per la portata.
  • Osteria Ballaró (Kalsa): Osteria molto bella che si trova nelle antiche scuderie di Palazzo Cattolica. Piatti tradizionali rivisitati.
  • Le Angeliche Bistrot (Mercato del Capo): Un gioiello dietro al mercato del Capo. Un progetto creato e gestito da 4 donne in un quartiere tutt’altro che trendy.
  • Moltivolti (Ballarò): Altro progetto bellissimo nel cuore di Ballarò (e legato ad esso). Moltivolti è un’impresa sociale nata nel 2014 da un gruppo di 14 persone provenienti da 8 paesi diversi che hanno creato uno spazio pensato e strutturato per offrire dignità, cittadinanza e valore a partire dalla diversità.
  • Casa del Brodo dal Dottore (Kalsa): Ristorante storico a conduzione familiare dall’atmosfera autentica. Perfetto per mangiare la pasta alla norma, la caponata e tante altre specialità siciliane.
  • Da Enzo (Mondello): Un’istituzione di Mondello.
  • Corona Trattoria (via Marconi 9): Senza dubbio il miglior esempio di trattoria contemporanea in città: qui si possono provare le autentiche ricette della tradizione popolare palermitana a base di pesce, come la pasta con le sarde. Tre piccole sale interne arredate con semplicità dove lasciarsi coccolare dalla famiglia Corona, veri maestri dell’ospitalità.
  • Molo Sant’Erasmo (Caletta Sant’Erasmo): Un progetto fortemente voluto dall’imprenditore Saverio Borgia che ha riqualificato un tratto del water front: Molo Sant’Erasmo è una trattoria 4.0 dove i palermitani sono tornati a dialogare con il mare. Da quest’anno alla guida della brigata di cucina c’è Maurizio Balistreri, cuoco specializzato nei piatti della tradizione marinara siciliana.
  • Trattoria Simpaty (via Piano di Gallo 18): Fuga a Mondello, elegante quartiere residenziale affacciato su una spiaggia di sabbia finissima, la più amata dai palermitani (non solo d’estate). Qui si viene per una piacevole passeggiata lungomare: Una volta arrivati alla piazza del vecchio borgo dei pescatori ci si accomoda nel dehor della Trattoria Simpaty per provare le goduriose ricette di pesce preparate da Nelly.
  • Ai Cascinari (via D’Ossuna 43/45): Da più di 60 anni la trattoria dei fratelli Riccobono è una certezza nel panorama della ristorazione palermitana. La proposta è incentrata sulle tipiche ricette di casa: dai timballi di pasta alle generose preparazioni a base di carne.
  • Osteria Dadalìa (Discesa Maccheronai 16): Nel cuore della Vucciria, dove Renato Guttuso dipinse il suo quadro più celebre, si trova Osteria Dadalìa. Ideale per una sosta, a pranzo o a cena, durante un walking tour tra i tesori artistici del centro storico. Tra i piatti più richiesti: involtini di spada agli agrumi e spaghettone con gambero di nassa, vongole e pesto di pistacchio.

Pizzerie a Palermo

Non sarà una specialità tipica siciliana ma la pizza è sempre un’ottima opzione per un pasto gustoso ed economico e a Palermo si possono trovare ottime pizzerie.

  • Archestrato di Gela (via Notarbartolo 2/F): La pizza preferita dai palermitani. Tutto merito del grande lavoro di ricerca, su farine e processi di lievitazione, portato avanti negli anni dal giovane chef Pierangelo Chifari. A rendere ancora più piacevole l’esperienza da Archestrato di Gela è il servizio di sala sempre attento e cordiale.
  • La Braciera (via San Lorenzo, 6/B): La pluripremiata insegna dei fratelli Cottone è uno degli indirizzi più rinomati a Palermo per concedersi una buona pizza. L’unico locale in Sicilia a potersi fregiare degli ambiti “Tre Spicchi” della guida del Gambero Rosso. Oltre alla sede in via San Lorenzo, nel 2016 si è aggiunto il nuovo ristorante La Braciera in Villa.

Street Food a Palermo: Un'Esperienza Imperdibile

A Palermo lo street food è una vera e propria religione, e i mercati storici sono i templi dove celebrarla. Basta fare un giro tra i vicoli della Vucciria, di Ballarò o del Mercato del Capo per essere travolti da profumi, voci e sapori che raccontano l’anima più autentica della città.

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Palermo è riconosciuta come la capitale dello street food italiano: retaggio delle diverse dominazione subite dal capoluogo siciliano nel corso dei secoli, il cibo di strada è una tradizione che viene da lontano, oggi più che mai viva.

Ecco alcuni locali dove provare lo street food palermitano:

  • Franco U Vastiddaru (via Vittorio Emanuele 102): Per un assaggio delle specialità dello street food si va a colpo sicuro da Franco U Vastiddaru. C’è solo l’imbarazzo della scelta tra pane e panelle, crocché, pane ca meusa servito schietto o maritato.
  • Antica Focacceria San Francesco (via Alessandro Paternostro 58): Tra le insegne che hanno contribuito a rendere celebre la cucina popolare palermitana e il suo street food c’è l’Antica Focacceria San Francesco con diversi punti in tutta Italia. La sede storica conserva ancora il prospetto disegnato dall’architetto Ernesto Basile, così come i tavoli in ghisa e le sedie in ferro battuto.
  • Bar Vabres (via Michele Cipolla 85): Lontano dalle vie frequentate dai turisti c’è il Bar Vabres: una vera meta di pellegrinaggio per gli appassionati di street food. Tra le specialità segnaliamo la mitica arancina, secondo gli esperti una delle migliori in città, e lo spitino, un pezzo di rosticceria ormai raro composto da tre strati di brioche intervallati da ragù di carne con piselli.

Cosa Assaggiare nello Street Food Palermitano

  • Pane e panelle: Lo spuntino più popolare a Palermo è sicuramente costituito da pane e panelle, ovvero un panino imbottito con una frittella di farina di ceci.
  • Cazzilli o crocchè: Le panelle sono generalmente accompagnate dai cazzilli o crocchè, crocchette fritte di patate e prezzemolo.
  • Arancina: L’arancino, o arancina, è un altro grande protagonista dello street food palermitano. Probabilmente il più famoso, lo potete ormai trovare ovunque ma se siete a Palermo non potete non assaggiare quello “originale”, con la panatura perfetta e un ricco ripieno di ragù.
  • Pane con la milza: Se non badate a calorie provate il pane con la milza, una nutriente (a dir poco!) pagnotta con semi di sesamo farcita con milza e polmone, bolliti e poi soffritti, a cui viene aggiunta una spolverata di caciocavallo.
  • Sfincione: Da provare anche lo sfincione, una sorta di pizza morbida dalla base alta farcita con pomodoro, cipolle e acciughe, disponibile in tutte le panetterie e i forni della città.

Pasticcerie e Gelaterie Storiche a Palermo

La pasticceria siciliana sta una spanna sopra le altre, chi può negarlo? Visitare almeno una delle pasticcerie storiche della città è quasi un dovere morale!

  • Cappello (Quartiere Monumentale): The real torta Setteveli è stata inventata qui ed è la più buona.
  • I segreti del Chiostro (dentro la chiesa di S.Caterina): Ottimi dolci da mangiare lì o da portare via.
  • I Segreti del Chiostro (piazza Bellini 1): Il laboratorio I Segreti del Chiostro realizza i dolci tradizionali della pasticceria conventuale siciliana seguendo le antiche ricette dei monasteri di Palermo.
  • Pasticceria Costa (via Maqueda 174): Tra le tante pasticcerie storiche di Palermo segnaliamo l’insegna della famiglia Costa, specializzata nella preparazione di dolci tipici a base di ricotta come cannoli e cassata. La sede storica, operativa dagli anni 60, si trova in via D’Annunzio. In tempi più recenti si è aggiunto il punto vendita ai Quattro Canti, un elegante caffè in stile Liberty con tavolini all’aperto.
  • Barconi propone i raffinati gusti di gelato del bravissimo mastro siciliano Antonio Cappadonia: scegliete fior di latte, dolce-latte e la crema di arachidi salate.

I Dolci Tipici Siciliani da Non Perdere

  • Granita con brioche: Iniziate la giornata facendo colazione come i siciliani, con una superlativa granita, meglio se al gusto di mandorla e pistacchio, accompagnata dall’inseparabile brioche.
  • Cannolo siciliano: Al termine di una cena importante o come spuntino di mezza giornata concedetevi un cannolo con la ricotta di pecora (ma attenzione a scegliere quello tradizionale, SENZA crema al cioccolato!).
  • Cassata siciliana: La cassata siciliana, la regina delle specialità dolciarie siciliane.
  • Paste di mandorla: Non possono mancare nell’elenco dei dolci da provare le paste di mandorla, dolcetti tipici domenicali che però nessuno vi vieta di assaggiare in un qualunque giorno della settimana!

Altri Locali Consigliati

  • Taverna Azzurra (Vucciria): Un’istituzione della Vucciria.
  • Ferramenta (Vucciria): Un ex negozio di ferramenta riadattato egregiamente, situato in una bella piazzetta della Vucciria.
  • Le cattive (Kalsa): Bistrot molto bello in una location d’eccezione, le mura delle Cattive davanti a Palazzo Butera.
  • Il locale (Città Nuova): Locale super hipster vicino Via Cavour.
  • Terrazza della Rinascente (Vucciria): Bel rooftop bar all’ultimo piano della Rinascente in Piazza San Domenico.
  • Terrazza Seven - Hotel Ambasciatori (Quattro Canti): Rooftop bar all’ultimo piano dell’Hotel Ambasciatori su Via Roma.

Vini Siciliani: Un Accompagnamento Perfetto

Un’esperienza culinaria siciliana non può dirsi completa se non comprende anche un buon bicchiere di vino. Il clima ventoso e secco, con temperature miti, unito alla fertilità del terreno, fanno della Sicilia una terra ideale per la coltivazione della vite.

Proprio tra Palermo e Trapani si trova la zona di coltivazione più estesa e qui vengono prodotti alcuni tra i vini siciliani più rinomati a livello internazionale tra cui non si può non ricordare il Marsala, vino liquoroso tipico dell’omonima città sulla costa occidentale della Sicilia perfetto come vino da dessert o da meditazione, o il Bianco d’Alcamo, che con la sua moderata gradazione alcolica è adatto ad accompagnare tutto il pasto.

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Un ottimo accompagnamento ai prodotti più famosi della pasticceria siciliana come cannoli, paste di mandorle e cassate sono i vini dolci tipici della Sicilia, come il Malvasia, il Moscato di Noto, il Passito di Pantelleria e lo Zibibbo.

Per una cena speciale fatevi aprire una bottiglia di Cerasuolo di Vittoria, un pregiatissimo vino rosso lasciato maturare in botti di rovere.

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