Escursione ai 5 Laghi di Madonna di Campiglio: Un'Avventura Indimenticabile nel Cuore delle Dolomiti
Tra le incantevoli Dolomiti di Brenta, annoverata nel patrimonio dell’UNESCO, si snoda il bellissimo giro dei 5 laghi. Se ami la montagna e ti piace il trekking, non potrai perdere questa destinazione! È un trekking impegnativo e lungo svariate ore, ma da farsi in giornata. La fatica sarà premiata da panorami suggestivi e scorci da far mancare il fiato.
Dove si trova il Giro dei 5 Laghi
Il giro dei 5 laghi è al di sopra del centro abitato di Madonna di Campiglio, all’interno del parco naturale dell’Adamello Brenta, in provincia di Trento. Più in particolare siamo all’interno del gruppo montuoso della Presanella. L’intera area è costellata di tanti piccoli laghi di origine glaciale.
Partenza del Giro dei 5 Laghi - Patascoss
Il giro dei 5 Laghi di Campiglio comincia in zona Patascoss, dove è presente l’omonimo rifugio e un grande parcheggio a pagamento in cui potrai lasciare l’automobile per tutto il giorno. In corrispondenza dei parcheggi di Patascoss troverai anche diverse guide appositamente qui per darti tutte le informazioni di cui necessiti.
Volendo è anche presente una navetta che collega il centro di Madonna di Campiglio a questa località. In ogni caso, se hai intenzione di fare anche il tratto da Patascoss al rifugio 5 laghi (punto di partenza ufficiale del sentiero) a piedi, non dovrai fare altro che prendere il sentiero che segue la funivia. Dovrai infatti raggiungere il rifugio. Ci vorrà tra i quaranti minuti e un’ora, tutti lungo un ripido sentiero in salita che nei mesi invernali funge da pista da sci. Io ho scelto questa opzione per allungare ulteriormente il percorso.
Funivia del Giro dei 5 Laghi
Se invece vuoi un inizio più soft, puoi prendere la funivia e arrivare direttamente al Rifugio 5 Laghi. Puoi partire direttamente dal centro di Madonna di Campiglio, prendendo la Cabinovia 5 Laghi che in cinque minuti e mezzo ti risparmia un dislivello di 539 metri, partendo da 1520 metri di altitudine sul livello del mare e arrivando ai 2059 metri. Il costo è di 10€ a tratta o di 14€ andata e ritorno. Trovi l’accesso alla cabinovia 5 laghi in questo punto.
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Difficoltà del Giro dei 5 Laghi
Consultando le mappe, il giro dei 5 laghi viene presentato come molto difficoltoso o, addirittura, il trekking più impegnativo nel circondario. In realtà si tratta sì di un percorso lungo, con un notevole dislivello e dal fondo non sempre battuto, ma potrei dire che la difficoltà è intermedia. Se affrontato con il giusto equipaggiamento e da una persona allenata e abituata a camminare in montagna, il sentiero può essere percorso senza troppe difficoltà.
Alcuni tratti prevedono una salita costante, mentre la discesa è ripida e metterà alla prova le gambe, ma affrontato con la dovuta calma è senz’altro fattibile.
È adatto ai bambini?
Il trekking del giro dei 5 laghi non è adatto ai bambini, a meno che questi non siano realmente allenati e abituati a camminare per svariate ore in montagna e su percorsi dissestati. I tratti esposti non sono numerosi, ma sono presenti, motivo in più per fare attenzione nella scelta di affrontare o meno il trekking in famiglia.
Quali sono i cinque laghi (più uno)
Il nome di giro dei 5 laghi non è totalmente esatto. Infatti, senza considerare gli innumerevoli e piccoli laghetti che incontrerai durante il percorso, quelli ufficiali e con un nome sono sei: il lago Ritorto, il lago Lambin, il lago Seredoli, il lago Gelato, il lago Nero e il lago Nambino.
Il lago Nero è quello con dimensioni inferiori alle altre e, per questo motivo, non è stato evidentemente contato all’interno del nome del percorso.
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Lago Ritorto
Il sentiero che conduce dal rifugio 5 Laghi al lago Ritorto ti immette subito su panorami davvero suggestivi. Le montagne intorno a te hanno una bassa vegetazione dalla quale emergono le rocce. Il sentiero è in alcuni tratti esposto, ma sempre sufficientemente sicuro. Si snoda in maniera quasi pianeggiante fino all’arrivo al lago Ritorto, a 2053 metri di altitudine. Tra il rifugio e il lago impiegherai circa 40 minuti di cammino. Qui è presente anche un’attrazione per i più piccoli: una sorta di xilofono ottenuto con i campanacci delle mucche, che i bambini possono suonare seguendo lo spartito qui presente. Questo è anche uno dei punti più trafficati dell’intero trekking, perché facilmente raggiungibile anche per i più piccoli.
Lago Lambin
Il sentiero procede ben segnalato arrampicandosi su per la montagna. Appena raggiunta la cima della cresta vedrai il lago Ritorto dall’alto e le cime sottili delle montagne rocciose stagliarsi verso il cielo. Qui il paesaggio si fa più aspro e il crinale erboso lascia via via il posto a cumuli di rocce e grandi massi nudi. Passerai per piccoli laghetti che di tanto in tanto troverai lungo il sentiero, fino a giungere al lago Lambin, a 2327 metri di altitudine. Di dimensioni più piccole rispetto al precedente, è immerso tra le montagne che sembrano quasi tenerlo stretto.
Lago Serodoli
Dovrai ancora salire per arrivare al lago Serodoli. Approfittane per guardarti intorno e ammirare la bellezza delle Dolomiti e del parco naturale dell’Adamello Brenta. Ma non pensare di riposarti: dopo essere salito ti aspetta un tratto in discesa dove le tue gambe saranno messe alle prova a causa del fondo scosceso. Dovrai arrivare ai 2370 metri di altitudine del lago. Lungo questo tratto potrai vedere a valle il lago Nero nella sua interezza e, successivamente, spuntare davanti a te il lago Serodoli. Lo vedrai dapprima in lontananza e potrai scorgerne solo una piccola parte, quella che si apre verso la valle tra le montagne che lo circondano.
Lago Gelato
Tra i due laghi, distanti tra loro appena un centinaio di metri, ci sono una miriade di altri laghetti e avrai modo di vedere il lago Serodoli da tante altre angolazioni. Arriverai al lago Gelato dall’alto e potrai capire il perché del suo nome vedendo i cumuli di neve intorno alle sue sponde che tardano a sciogliersi. Siamo a 2376 metri di altitudine. La sua costa è frastagliata e interamente rocciosa.
Lago Nero
Dopo esserti riposato e rifocillato al lago Gelato torna sui tuoi passi e raggiungi nuovamente il lago Serodoli. Da qui dovrai prendere il sentiero SAT 217 e scendere fino al lago Nero, che prima avevi visto dall’alto, a 2240 metri di altitudine. Comincia ufficialmente la discesa, quindi prepara le gambe perché sarà lunga e pressoché continua. Alcuni tratti sono davvero impegnativi e altri scivolosi a causa della roccia umida. Il lago Nero è il più piccolo tra tutti quelli ‘ufficiali’ del giro dei 5 laghi ed è per questo motivo che solitamente non viene conteggiato. Diciamo quindi che questo è il famoso “più uno” bonus.
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Lago Nambino
Rimettiti in cammino e dal lago Nero dovrai raggiungere l’ultimo lago del percorso: il lago Nambino, situato ad un’altitudine di 1768 metri sul livello del mare. Affronterai una piccola salita che ti porterà poi a una continua discesa, a tratti ripida, a tratti più dolce. Arriverai a un bivio dove procedendo sia a sinistra che a destra (sentieri 217 e 266) arriverai al lago Nambino. Io ho scelto il sentiero di destra. Di tanto in tanto si apre il panorama verso valle e in questa lunga discesa vedrai progressivamente variare la montagna: da semplice roccia, a una sorta di prato, a bassi cespugli fino a qualche tratto boschivo man mano che scendi verso valle.
Il lago Nambino è quello più vivo nel giro dei 5 laghi. È infatti facilmente raggiungibile da valle, anche con i mezzi, ed è dotato di un grande rifugio, il rifugio Nambino, proprio sulle sponde del lago. Hai quasi concluso il giro dei 5 laghi e ti meriti decisamente una ricompensa. Cosa c’è di meglio di una buona birra mentre ti godi il panorama circostante e le sue alte montagne? Se vuoi, dopo esserti rilassato, puoi fare il giro del lago a piedi e poi, se vuoi fare il percorso ad anello, rimetterti in cammino attraverso la foresta per ritornare a Patascoss.
Dati tecnici del Giro dei Cinque Laghi a Madonna di Campiglio
- Punto di partenza: stazione a monte Cabinovia Express 5 Laghi, Madonna di Campiglio
- Punto di arrivo: Lago Nambino
- Dislivello: 840 metri
- Altezza massima: Lago Gelato 2.393 metri s.l.m
- Durata: circa 5 ore per il Giro dei 5 Laghi + altri 40 minuti circa per rientrare a Madonna di Campiglio
- Difficoltà: E - Escursionistica fino al Lago Ritorto, EE - Escursionisti Esperti per il resto del Giro dei 5 Laghi
Consigli utili per affrontare il Giro dei 5 Laghi
- Parti con un paio di snack nello zaino, fermati al Rifugio 5 Laghi per il caffè e goditi il traguardo con un super pranzo al Rifugio Nambino.
- Portati un po’ di cibo al sacco e tanta acqua perché non ci sono fontane lungo il percorso.
- Se non sei allenato ti suggerisco di percorrerlo nel senso classico ma di fare molta attenzione perché ci sono dei punti esposti e discese ripide.
- Parti presto a camminare e soprattutto di fare il Giro dei 5 Laghi con le giornate lunghe quando il sole tramonta tardi.
- Indossa scarponi da trekking possibilmente alti sulla caviglia, adeguato abbigliamento a “strati” per eventuali colpi di aria fredda, mantella per la pioggia, cappellino per il sole, bastoncini da trekking.
Dopo aver percorso il Sentiero dei 5 Laghi, aver maledetto le salite, amato i panorami e sofferto ogni singolo metro della discesa infinita, posso dire con certezza una cosa: questo trekking non è una semplice escursione. È un'esperienza che merita ogni goccia di sudore.
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