Viaggio in Corea del Sud: Consigli e Itinerari
La Corea del Sud, con la sua vibrante cultura, la tecnologia all'avanguardia e i paesaggi mozzafiato, è una destinazione che affascina sempre più viaggiatori. In questo articolo, ti forniremo consigli utili e un itinerario di dieci giorni per il tuo primo viaggio in Corea del Sud, toccando le destinazioni imperdibili e offrendoti un'esperienza indimenticabile.
Quando Andare in Corea del Sud?
Il clima della Corea presenta quattro stagioni distinte, con notevoli escursioni termiche. In generale, la primavera e l'autunno sono i periodi migliori per un viaggio in Corea. Magnifiche le fioriture dei ciliegi e le tonalità della vegetazione in autunno. L’inverno in Corea è molto freddo e le nevicate sono abbondanti. Non esistono controindicazioni al viaggio in Corea in nessun periodo dell’anno ma alcuni mesi presentano condizioni meteorologiche meno gradevoli. Il clima del paese comprende notevoli escursioni termiche tra le stagioni, inverni rigidi, l’occorrenza di tifoni e di un periodo di forte piovosità (changma) tra fine giugno e fine luglio. Vi consigliamo di programmare la vostra visita in Corea del Sud in primavera o in autunno, quando il clima è temperato. Il massimo sarebbe farla coincidere con uno dei due periodi in cui gli alberi si ammantano di magia. I fiori di ciliegio iniziano a sbocciare a metà marzo sull’isola di Jeju-do, al largo della costa meridionale, e di solito Seoul si accoda all’inizio di aprile.
I due periodi che possono mettere in difficoltà i viaggiatori sono le festività di più giorni del Capodanno lunare e del Chuseok (raccolto autunnale). In queste occasioni i coreani si mettono in viaggio in massa, rendendo quasi impossibile trovare un biglietto sugli autobus o sui treni. Le date delle ricorrenze cambiano ogni anno, quindi verificatele prima di fare programmi di viaggio. Se non potete evitare una festività, rimanete a Seoul o Busan per tutta la durata della stessa.
Requisiti d'Ingresso
Consigliamo di verificare attentamente i requisiti di ingresso prima di mettersi in viaggio. La maggior parte dei viaggiatori può trattenersi senza visto in Corea del Sud per un massimo di 90 giorni. Tuttavia, è necessario richiedere un’autorizzazione elettronica di viaggio sul sito K-ETA almeno 72 ore prima della partenza.
Itinerario di 10 Giorni: Seoul, Gyeongju e Busan
In dieci giorni è possibile visitare brevemente Seoul, Gyeongju e Busan. Da Seoul e Busan è possibile compiere escursioni in numerose località di interesse paesaggistico e storico. Viaggiare in Corea è facile finché ci si muove tra città medio-grandi. Vengono toccate solo tre località (Seoul, Gyeongju, Busan). Il viaggio inizia e finisce a Seoul, principale porta di ingresso in Corea. Di seguito assumiamo che si abbiano a disposizione per il viaggio dieci giorni pieni. Corse in treno ad alta velocità permettono di spostarsi tra le tre città in meno di 4 ore. Il viaggio tra l'Aeroporto di Incheon e il centro di Seoul può avvenire in treno o autobus.
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L'itinerario tocca molte delle destinazioni visitate durante un primo viaggio nel paese, mantenendo un ritmo di viaggio sufficientemente lento per soffermarsi sui luoghi e consentire deviazioni e varianti. Per ovvie ragioni, l'itinerario non tocca località remote. L'itinerario qui descritto tocca le mete imperdibili della Corea del sud. E' possibile aggiungere una tappa senza rendere il viaggio troppo frettoloso. Meno consigliato il Monte Seoraksan, una meta di sicuro interesse che tuttavia richiede più di un giorno e non può quindi essere inclusa in un viaggio così breve.
Giorni 1-5: Seoul
Nel secondo giorno si inizia la visita ai siti di interesse culturale di Seoul. Irrinunciabile la visita al Santuario Jongmyo, luogo di culto centrale nello spirito della nazione coreana. Vi sono svolte cerimonie solenni per il culto degli antenati. L'architettura esprime forme pure, essenziali, che rimandano alle dimensioni del simbolo e dell'ideale. La mattina del terzo giorno è dedicata al magnifico Palazzo Gyeongbokgung, il maggiore dei palazzi reali di Seoul. Una scelta sensata è quella di compiere un percorso a piedi attraverso il villaggio tradizionale hanok di Bukchon, il distretto commerciale di Insadong e il quartiere degli acquisti di Myeongdong. Dopo tre giorni nella metropoli è piacevole visitare un bel parco. L'area che circonda il Monte Bukhansan, a nord di Seoul, è uno dei grandi parchi nazionali della Corea del sud. Lo si raggiunge in autobus facilmente. Sono disponibili numerosi percorsi di visita di diversa durata (da 6 ore in su). Il quinto giorno e ultimo giorno a Seoul può essere impiegato per un'escursione nella vicina città di Suwon. Molto interessante anche un'escursione, con eventuale pernottamento, presso uno dei numerosi templi buddhisti nei dintorni di Seoul.
Giorno 6: Trasferimento a Busan e Tempio Beomeosa
La mattina del sesto giorno è occupata dal viaggio di trasferimento verso Busan. Il viaggio può essere compiuto in treno ad alta velocità oppure in autobus. Nel pomeriggio è possibile visitare il Tempio Beomeosa, uno dei templi più belli e importanti della Corea. In serata consigliamo di visitare i mercati della città.
Giorno 7: Busan
La mattina del settimo giorno può essere passata visitando il mercato ittico e il lungomare di Busan.
Giorni 8-9: Gyeongju
Gyeongju è oggi una placida cittadina di provincia. La visita a Gyeongju inizia necessariamente con un itinerario attraverso le tombe reali. Durante il secondo giorno a Gyeongju consigliamo di visitare lo straordinario tempio Bulguksa.
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Giorno 10: Ritorno a Seoul
Rientro a Seoul per la partenza.
Trasporti in Corea del Sud
Fortunatamente viaggiare in treno in Corea è piuttosto economico. Sono inoltre disponibili biglietti turistici plurigionarlieri (KRP). Le metropolitane, i treni e gli autobus della Corea sono puliti, comodi ed efficienti. A volte si ha l’impressione che ogni mese la metro di Seoul aggiunga alla propria rete una nuova stazione, e i treni e gli autobus interurbani vi porteranno in ogni angolo del paese. I mezzi pubblici, oltretutto, sono economici: le tariffe degli autobus e della metropolitana di Seoul partono da soli ₩1250 (meno di un euro). Jeju-do è l’unico posto in tutta la Corea del Sud in cui potrebbe avere senso noleggiare un’auto, e anche lì in ogni caso, ce la si può cavare tranquillamente senza.
Grazie all’abbondanza di indicazioni in inglese e alla concezione funzionale dei mezzi, i trasporti pubblici in Corea rendono gli spostamenti un gioco da ragazzi. Si può cominciare acquistando una carta di transito T-money in un minimarket o da un distributore automatico in qualsiasi stazione della metropolitana. Per caricare il denaro sulla carta è possibile utilizzare le postazioni apposite. Validate la carta sia quando salite sia prima di scendere dalla metro o dall’autobus. Le tariffe sono calcolate in base alla distanza, quindi dimenticare di obliterare a fine corsa significa vedersi addebitata una cifra maggiore. È possibile utilizzare le carte T-money anche sulla maggior parte dei taxi.
Per le distanze più lunghe, acquistare i biglietti di autobus o treni interurbani presso le stazioni non pone particolari difficoltà. Per il treno ad alta velocità KTX e per alcune delle tratte e degli orari più battuti (ad esempio, in partenza da Seoul il sabato mattina) è bene muoversi in anticipo. I biglietti dell’autobus sono generalmente disponibili alle macchinette e agli sportelli delle autostazioni.
Alloggi
Nella scelta degli alloggi consigliamo di prestare attenzione alla convenienza dell'ubicazione. I distretti di Jongno e Jung sono il centro della città. A Jongno si trovano molti luoghi di interesse, tra cui i più importanti palazzi reali. A Jung prevalgono locali notturni, ristoranti, mercati e centri commerciali. Soggiornare in centro rende la visita alla città molto semplice. Molto popolare il soggiorno a Haeundae, presso l'omonima spiaggia, molto frequentata d'estate.
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Cucina Coreana
La cucina coreana presenta una ricca varietà di preparazioni. Come nel resto dell'Asia Orientale, mangiare al ristorante è molto comune e i prezzi sono relativamente bassi, soprattutto se rapportati al tenore di vita locale. Il rapporto qualità-prezzo è alto. L'alta cucina coreana prevede un gran numero di portate. In Corea non si fa fatica a trovare ristoranti per le proprie esigenze, qualunque sia il regime dietetico. Ci sono infinite opzioni tra cui scegliere ed in modi diversi, sia in piedi mangiando dello street food o comodamente seduti in un ottimo ristorante.
Nella maggior parte dei ristoranti, i camerieri si chiamano premendo un pulsante che si trova su ciascun tavolo. Per attirare l’attenzione del personale di sala potrete anche esclamare ad alta voce «yogiyo!» («da questa parte!»). L’acqua è di solito self-service, e a volte lo sono anche i contorni. Se il cameriere non mette una bottiglia d’acqua sul tavolo, cercate un distributore, dotato anche di bicchieri di metallo impilati. Alla fine del pasto, pagate al banco.
Piatti Tipici
- Kimchi Jjigae: zuppa i cui ingredienti sono Kimchi, cipolla, tofu e carne di manzo o maiale.
- Teokbokki: gnocchi di riso di forma cilindrica immersi in una salsa molto piccante dal colore rosso acceso.
- Seolleongtang: uno dei pilastri della cucina coreana, una buonissima zuppa dal caratteristico color latte, ottenuto bollendo per 15 ore degli ossi di bue.
- Maeshilcha: tè di prugne verdi mescolate con zucchero e lasciate fermentare.
- Makgeolli: vino di riso tradizionale.
Consigli Utili
- Valuta: La valuta locale, il won coreano (KRW), può essere ritirata dagli sportelli automatici (sono ovunque) senza difficoltà. E' consigliabile avere con sé una buona somma liquida. Cambiare valuta nella Corea del sud è facile e non comporta costi eccessivi.
- Muoversi: Muoversi a piedi nei maggiori centri della Corea è semplice e sicuro. Facile ed economico l'uso dei mezzi pubblici. Muoversi in taxi in Corea è economico. I taxi sono efficienti, puliti, moderni e in buone condizioni. Le livree identificano la categoria del taxi.
- Carte Elettroniche: Carte elettroniche a scalare (come T-money) offrono grande comodità nell'uso dei mezzi pubblici (metropolitana, autobus) e nei piccoli acquisti.
- Lingua: L’inglese a livello base è diffusamente compreso in Corea da chi ha meno di 50 anni e la segnaletica è quasi sempre sia in coreano sia in inglese. Tuttavia, è sempre una buona (e rispettosa) idea imparare qualche rudimento della lingua del posto.
- Comportamento: I coreani vanno tendenzialmente di fretta e abitano un paese densamente popolato, dunque la prossemica si adegua di conseguenza. Non si usa tenere aperte le porte né scusarsi se capita di urtarsi mentre si cammina.
Souvenir
Non vorrete mica tornare a casa senza un souvenir dalla Corea? Il paese offre una grande varietà di prodotti artigianali, che diventeranno un bellissimo ricordo del vostro viaggio.
- Tè coreano: Una vasta gamma di tè coreani, ottimi souvenir da portare a casa.
- Ventagli di carta: Questi ventagli colorati sono disponibili in una varietà immensa di disegni e colori.
- Timbri Dojang: La maggior parte degli artisti e calligrafi, così come i funzionari, amano usare i tradizionali timbri Dojang.
- Ginseng: Famoso in tutto il mondo, il ginseng coreano ha benefici per la salute estremamente potenti.
Parchi Nazionali
Potreste rimanere sorpresi nello scoprire che la Corea del Sud possiede ben 22 parchi nazionali. Considerando le piccole dimensioni del paese, è abbastanza sorprendente!
- Dadohaehaesang: Il più grande parco nazionale della Corea del Sud si trova nella bellissima provincia di Jeolla nel sud-ovest del paese.
- Seoraksan: Questo parco nazionale è uno dei più popolari del paese grazie alle sue bellissime catene montuose e al paesaggio naturale.
- Bukhansan: Essendo il parco nazionale più vicino a Seoul, Bukhansan è particolarmente popolare tra i turisti.
- Hallasan: Il parco nazionale più meridionale della Corea del Sud, Hallasan è una delle attrazioni più visitate dell'isola di Jeju.
- Parco nazionale di Gyeongju: Gyeongju ospita l'unico parco nazionale storico del paese.
- Jirisan: E' il più grande parco nazionale del paese e c'è molto da vedere, qui al Jirisan National Park.
- Songnisan: Si inizia il percorso al Tempio di Beopjusa ai piedi di una imponente catena montuosa.
- Mudeungsan: L'attrazione principale del Parco Nazionale di Mudeungsan sono le scogliere di Jueangjeolli.
Altre Attrazioni
- Villaggio di Bukchon Hanok (Seoul): Questo autentico angolino coreano non è stato costruito appositamente per i turisti: qui visse la classe dirigente durante la dinastia Joseon e alcuni di loro vivono tutt’ora qui.
- Foresta di Bamboo a Damyang (Jeolla): Un piccolo paradiso nascosto, poco conosciuto.
- Isola di Oedo (sud-est di Busan): E’ rinomata soprattutto per i suoi stupendi giardini all’europea che, con le oltre 3000 specie di piante, hanno trasformato quest’isola nella destinazione ideale per trascorrere qualche giorno di relax totale.
Ulteriori Consigli
- Emergenze: In caso di emergenza chiamate il 112 per contattare la polizia, il 119 per un’ambulanza o i vigili del fuoco o il 1330 per la Korea Travel Hotline: un operatore vi metterà in contatto con il servizio appropriato e fungerà da interprete.
- Sicurezza: I furti e i crimini violenti sono rari in Corea del Sud. Le truffe e i borseggi ai danni dei viaggiatori sono praticamente inesistenti e i coreani fanno di tutto per mostrarsi ospitali. Ciononostante, come ovunque, è necessario esercitare cautela e buon senso.
La Corea del Sud è una destinazione che offre un mix unico di tradizione e modernità, cultura e natura. Con i nostri consigli e itinerari, sarai pronto per vivere un'esperienza indimenticabile in questo affascinante paese.
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