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Escursioni in Barca da Trapani: Cosa Vedere

Trapani, pittoresca città costiera nella Sicilia occidentale, è una meta turistica affascinante. Con la sua posizione strategica, Trapani è anche un punto di partenza ideale per esplorare i tesori naturali e culturali dei dintorni. Cosa vedere una volta approdati qui? La città offre una combinazione di storia, cultura, splendide spiagge e una tradizione culinaria unica.

Cosa Vedere a Trapani Città

Durante una vacanza a Trapani cosa vedere? Il soggiorno nella città deve iniziare assolutamente dall’esplorazione del suggestivo centro storico. Passeggiare per le sue stradine acciottolate, ammirarne gli eleganti palazzi barocchi e visitare la Torre di Ligny, possono essere i primi passi del tour. La Porta Oscura e la Cattedrale di San Lorenzo sono considerati i simboli di Trapani. La prima è un’antica porta cittadina che permette l’ingresso al centro storico, mentre la Cattedrale di San Lorenzo è una maestosa chiesa barocca del XIII secolo con un’imponente facciata e un interno riccamente decorato. All’interno, la cattedrale ospita una interessante collezione di opere d’arte e tesori religiosi.

La Torre di Ligny, situata all’estremità della città vecchia, vicino allo storico mercato del pesce, è un’imponente torre di avvistamento costruita nel XVII secolo per volere del Viceré spagnolo Don Claudio La Moraldo, principe di Lignè. Ospita il Museo di Preistoria e del Mare, dove è possibile scoprire la storia marittima della regione e ammirare reperti archeologici. Una chiesa bellissima, fulgido esempio del barocco siciliano, è la Chiesa del Collegio dei Gesuiti, la cui costruzione iniziò nel 1635. L’esterno della Chiesa presenta una facciata grandiosa ed elaborata caratterizzata da statue, colonne, lesene e un imponente portale centrale.

All’interno, la chiesa presenta una pianta a croce latina, con una navata centrale e diverse cappelle laterali. L’ambiente è riccamente decorato con stucchi, affreschi e opere d’arte di pregio. Tra queste spicca il dipinto “L’Estasi di San Francesco Saverio”, opera del pittore Antonino Grano. Per immergersi nella storia e nella cultura di Trapani occorre visitare il Museo regionale Agostino Pepoli. Questo museo, situato nell’ex convento dei Padri Carmelitani, ospita una vasta collezione di reperti archeologici, dipinti, sculture e oggetti tradizionali.

Nel cuore del centro storico di Trapani merita una visita anche il Museo delle illusioni. Questo museo, unico nel suo genere, offre un’esperienza interattiva e coinvolgente per persone di tutte le età. Una volta varcata la soglia del Museo delle Illusioni, ci si immerge in un mondo di inganni ottici e giochi visivi che lasciano i visitatori stupefatti e meravigliati.

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Cosa Vedere in Provincia di Trapani

Le Saline di Trapani e Paceco

Cosa vedere in provincia di Trapani? Le saline di Trapani e Paceco, situate lungo la costa occidentale della Sicilia e a 15/20 minuti di auto dal centro città, rappresentano uno dei paesaggi più suggestivi e affascinanti dell’isola. Le saline di Trapani e Paceco sono un complesso di lagune e vasche, create dall’uomo sin dai tempi antichi per l’estrazione del sale marino. Le vasche, divise da canali e argini, sono alimentate dall’acqua marina, che viene rinchiusa e lasciata evaporare al sole, consentendo la formazione del prezioso sale. Le saline offrono anche la possibilità di scoprire il processo di produzione del sale attraverso visite guidate. Oltre alla loro importanza economica, le saline di Trapani e Paceco sono anche una riserva naturale di grande rilevanza gestita dal WWF. Le vasche salmastre sono un ambiente ideale per la crescita di piante saline, come la Salicornia e l’asterisco marino, che conferiscono al paesaggio una bellezza unica. La soluzione più comoda per raggiungere le Saline di Trapani e Paceco è in auto. Si può prendere la strada SP 21, che collega direttamente Trapani alle saline. Il percorso è ben segnalato e dura circa 15-20 minuti.

Le Saline di Marsala

A 30 minuti di auto da Trapani, prendendo la SP21, si incontrano le bellissime saline di Marsala. Ciò che rende le saline di Marsala così affascinanti è il loro paesaggio unico. Una serie di vasche poco profonde, i “laghetti”, si estende per chilometri, creando uno scenario surreale in cui l’acqua e il sale si fondono in un mosaico di colori. Durante il periodo estivo, quando l’acqua evapora a causa del calore del sole, si crea una crosta di sale cristallizzato che ricopre delicatamente la superficie delle vasche, regalando uno spettacolo suggestivo e unico.

L'Isola di Mozia

Cosa vedere vicino Trapani oltre le saline? Non perdetevi l’isola di Mozia, anche conosciuta come Isola San Pantaleo, è una piccola isola proprio di fronte le saline di Marsala. Mozia era un’antica città fenicia, fondata nel VIII secolo a.C. La sua posizione strategica nel cuore del Mediterraneo ne fece un importante centro commerciale e marittimo.

Il Parco Archeologico di Segesta

Tra i siti da visitare dintorni di Trapani c’è il Parco Archeologico di Segesta. Situato nella splendida campagna siciliana, è uno dei tesori nascosti della regione. Si raggiunge facilmente in 30 minuti di auto da Trapani. Un viaggio a Segesta è un’esperienza straordinaria, che combina storia, archeologia e bellezze naturali. C’è poi il Teatro Greco: un’opera straordinaria che testimonia l’abilità degli antichi costruttori. Oltre ai suoi monumenti principali, il Parco Archeologico di Segesta ospita le rovine di una città antica.

Calatafimi

Cosa vedere vicino Trapani: a una manciata di chilometri da Segesta, si trova il paese di Calatafimi. Qui, oltre la bella chiesa del Santissimo Crocifisso e al Castello di Eufemio è possibile visitare un nuovo museo dedicato al Carretto siciliano. Realizzato dal ceto dei Cavallari di Calatafimi, questo spazio, ancora in divenire, allestito nell’area museale di San Francesco, ospita diversi carretti siciliani. Oltre a questi si possono amirare addobbi, stendardi, attrezzi dell’attività contadina e oggetti sacri.

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Il Parco Archeologico di Selinunte

Il Parco archeologico di Selinunte, situato sulla costa sud-occidentale della Sicilia, è uno dei siti archeologici più importanti e suggestivi dell’isola. I templi di Selinunte sono l’attrazione principale del parco. Il Tempio E, noto anche come il Tempio di Hera, si contraddistingue per le sue imponenti colonne doriche e la sua maestosità. Il Tempio C per la sua vista panoramica sul mare. Passeggiando tra i resti dell’acropoli di Selinunte s’incontrerà il Santuario della Malophoros: un’area sacra dedicata alla dea della fertilità e dell’abbondanza. Infine la Casa del Medico è una delle strutture più interessanti all’interno del parco. Questa antica residenza offre infatti uno sguardo sulla vita privata degli abitanti di Selinunte.

Mazara del Vallo

A circa 40 minuti di auto da Selinunte, nei dintorni di Trapani, si trova Mazara del Vallo. Questa è una città ricca di storia, cultura e bellezze naturali che meritano di essere viste da chi si trova in vacanza a Trapani. Qui, in un museo appositamente dedicato, si può ammirare il Satiro Danzante: una statua di bronzo di epoca greca scoperta nel mare vicino alla città nel 1998. Oltre al Satiro, perdersi nelle stradine del centro storico di Mazara del Vallo è un’esperienza affascinante. Il quartiere antico è caratterizzato da stretti vicoli, cortili nascosti e palazzi storici. Meritano una visita la Chiesa di San Francesco, la Cattedrale e la Chiesa di San Michele Arcangelo.

La Riserva Naturale dello Zingaro

La Riserva Naturale dello Zingaro (ingresso 5 euro) è una meravigliosa area protetta che offre sentieri panoramici, spiagge isolate e una flora e fauna uniche. Da Trapani cosa vedere nei dintorni? A pochi minuti di auto si trova l’ex villaggio di piscatori di San Vito Lo Capo. La spiaggia di San Vito è una delle più belle dell’intera Sicilia. Con la sua sabbia bianca finissima e il mare cristallino dalle tonalità turchesi, la spiaggia offre un’atmosfera paradisiaca.

San Vito Lo Capo e Custonaci

San Vito Lo Capo è anche famosa per il Cous Cous Fest, un evento culinario che si svolge ogni settembre e dedicato a questo piatto di origine tunisina. Durante il festival, chef provenienti da tutto il mondo competono per creare il migliore cous cous, un piatto tradizionale della cucina siciliana. Situate nelle vicinanze di San Vito Lo Capo, si trovano Custonaci e la Grotta Mangiapane. Quest’ultima è un complesso di grotte utilizzato in passato (sino agli anni Cinquanta) come insediamento umano. A Custonaci invece è possibile visitare la bella chiesa dedicata a Maria Santissima. Da qui ogni anno parte una processione che arriva sino ad Erice passando da Valderice.

Scopello e Castellammare del Golfo

A poco meno di 40 chilometri da Trapani (50 minuti di auto) si trova Scopello. Un altro borgo pittoresco da visitare per chi abbia pianificato la sua vacanza a Trapani. Scopello è un piccolo borgo marinaro che incanta i visitatori con la sua bellezza naturale, il suo mare cristallino e il suo fascino senza tempo. Scopello è famosa per le sue spiagge e le sue calette di straordinaria bellezza. E poi c’è il borgo di Scopello: un vero e proprio gioiello storico. Le sue stradine acciottolate, le antiche case di pietra e i caratteristici archi creano un’atmosfera incantevole e romantica. Qui è possibile passeggiare tra le viuzze, ammirare l’architettura tradizionale e scoprire piccoli negozi e caffè pittoreschi.

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A 10 chilometri da Scopello (in direzione Palermo ma sempre nei dintorni di Trapani) si incontra un altro borgo incantevole: Castellammare del Golfo. Questa è una pittoresca località marina che affascina i visitatori con il suo carattere autentico, il suo mare cristallino e i suoi panorami mozzafiato. Il cuore di Castellammare del Golfo è rappresentato dal suo maestoso Castello Arabo-Normanno risalente al XII secolo. Situato su una collina che si affaccia sul mare, il castello offre una vista panoramica spettacolare sulla città e sul golfo. Il porto di Castellammare del Golfo è un altro luogo tra i più affascinanti della città. Qui è possibile passeggiare lungo il molo, ammirare le tradizionali imbarcazioni da pesca e godersi l’atmosfera autentica di un porto mediterraneo.

Le Isole Egadi

Partendo da Trapani cosa vedere nei dintorni? Le Isole Egadi fanno parte del panorama di Trapani e sono indissolubilmente legate alla città capoluogo. Immerso nelle acque cristalline del Mar Mediterraneo, l’arcipelago delle Isole Egadi è un vero e proprio tesoro nascosto della Sicilia occidentale. E’ composto da tre isole principali - Favignana, Levanzo e Marettimo - e da alcune isole minori e scogli.

  • Favignana è la più grande delle Isole Egadi. E’ famosa per le sue spiagge da sogno, le sue acque turchesi e la tonnara, la più grande della Sicilia. Per questo motivo l’isola è un paradiso anche per gli amanti delle attività subacquee. Possibile esplorare le sue numerose baie e insenature, come Cala Rossa, Cala Azzurra e Bue Marino, dove l’acqua trasparente invita a fare snorkeling o immersioni per scoprire la bellezza dei fondali marini.
  • Poi c’è Levanzo, la più piccola delle Isole Egadi. Quest’isola si caratterizzata per la sua atmosfera tranquilla e pittoresca. Infatti qui si possono trovare spiagge isolate e calette appartate, come Cala Minnola e Cala Fredda, perfette per rilassarsi e fare il bagno nelle acque cristalline.
  • Infine si trova Marettimo, la più selvaggia e montuosa delle Isole Egadi. Marettimo offre una natura incontaminata e paesaggi spettacolari. Qui sarà possibile esplorare sentieri che conducono a cime panoramiche, come il Monte Falcone, da cui è possibile ammirare una vista mozzafiato sull’arcipelago.

L’intero arcipelago delle Isole Egadi è una riserva naturale marina, protetta per la sua straordinaria biodiversità. La ricchezza delle acque attira pesci colorati, delfini e tartarughe marine.

Itinerari Consigliati

In un blitz con gli amici o la famiglia a Trapani cosa vedere? Ecco alcuni suggerimenti per organizzare al meglio la tua visita:

  • Giorno 1: Scoperta del centro storico di Trapani.
  • Giorno 2: Mattina a Erice, pomeriggio alle saline di Trapani e Marsala.
  • Giorno 3: Escursione alle Isole Egadi.
  • Giorno 4: Segesta e Selinunte.
  • Giorno 5: San Vito Lo Capo e Riserva dello Zingaro.

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