Escursioni Guidate in Montagna: Cosa Sapere per un'Esperienza Indimenticabile
Negli ultimi anni, la pandemia da Covid e la ricerca del "distanziamento sociale" hanno spinto molte persone a scoprire il piacere di camminare in montagna. Tuttavia, alcuni si sono avvicinati a questo ambiente sottovalutandone i potenziali pericoli o senza un adeguato equipaggiamento. Se sei un principiante, questa mini guida è pensata per te per organizzare al meglio le tue escursioni in montagna!
In Partenza per un'Escursione?
Se non hai ben chiaro cosa ti sia necessario per affrontare un'escursione in montagna, sei nel posto giusto! Che tu sia un escursionista alle prime armi o meno, ci sono alcuni consigli fondamentali da seguire per coltivare il piacere di camminare nella natura in sicurezza.
Ecco alcuni STEP fondamentali:
- Acquista una bussola e la carta topografica della zona che intendi esplorare.
- Unisciti a un gruppo CAI o fatti accompagnare da una persona esperta.
- Acquista prima le cose indispensabili per la tua sicurezza e il tuo comfort.
Escursioni in Montagna: Che Domande Porsi Prima di Partire?
Scegliere la giusta escursione è fondamentale, e per farlo è utile porsi alcune domande chiave:
- Qual è la mia preparazione fisica?
- Che meteo e che temperature sono previste?
- In che condizione sono i sentieri che voglio percorrere?
- Che caratteristiche ha il sentiero che voglio percorrere?
1. Qual è la Mia Preparazione Fisica?
Tutti noi conosciamo le escursioni più famose e gettonate, ma sono alla nostra portata? Il fatto che siano famose non significa che siano semplici e adatte a tutti! Sei abituato a camminare quotidianamente, fai palestra o qualche altra attività sportiva? Sappi che non è sufficiente! La camminata in montagna può essere più o meno impegnativa in base al terreno e alla pendenza. Se sei sportivo, sei sicuramente avvantaggiato.
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La regola di base è procedere per step! Comincia con escursioni con poco dislivello, brevi e su strada forestale. Via via che prendi confidenza con l'ambiente e alleni la tua muscolatura, prova a percorrere sentieri più impegnativi, su terreni disconnessi e con un maggiore dislivello. Solo così camminare in montagna sarà un piacere e non un'agonia!
2. Che Meteo e Che Temperature Sono Previste?
Anche questa non è una domanda banale, perché camminare in montagna con il temporale non è una bella esperienza! Prima di intraprendere qualsiasi escursione, informati sul bollettino meteo e sulle temperature previste in quota. Puoi consultare siti web affidabili, oppure chiedere all'ufficio turistico di zona. Questa informazione va presa il giorno stesso o al massimo il giorno prima dell'escursione. In base al meteo e alla temperatura prevista, vestiti adeguatamente per non patire né il caldo né il freddo! Se ti dicono di non avventurarti, dagli ascolto! I cambiamenti meteorologici in montagna sono repentini, quindi non fare il facilone!
3. In Che Condizione Sono i Sentieri Che Voglio Percorrere?
Anche questa è una domanda da fare all'ufficio turistico di zona. Potrebbe essere che nei giorni precedenti alla tua escursione ci siano stati eventi atmosferici che hanno causato frane, allagamenti o caduta di alberi. Informarsi che il sentiero sia sgombro e che lo si possa percorrere in sicurezza è sempre la cosa migliore da fare!
4. Che Caratteristiche Ha il Sentiero Che Voglio Percorrere?
Il dislivello è di solito espresso in metri. Puoi trovare un dato unico o la specifica del dislivello positivo (salita) e negativo (discesa). Se non trovi un grafico altimetrico, devi interpretare il dato. Di solito, tanti metri di dislivello in pochi chilometri significano una salita/discesa ripida.
- La dicitura "facile", "medio" o "difficile" è un dato soggettivo.
- Le sigle T, E, EE, EEA, EEAG sono un dato pressoché oggettivo. Ad ogni sentiero viene assegnato un grado di difficoltà in base a certi parametri oggettivi: dislivello, distanza planimetrica e segnaletica presente nel percorso. A questo proposito vi rimando al sito ufficiale CAI che ne sanno più di me 😅!
- Devo informarmi se il giorno in cui voglio andare è aperto e/o funzionante.
- Devo informarmi se le malghe e i rifugi presenti lungo il mio sentiero sono aperti e se necessitano di prenotazione.
In entrambi i casi, contatta direttamente le strutture e gli impianti di risalita che ti interessano qualche giorno prima per organizzarti ed eventualmente cambiare programma.
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5. Ad Ogni Stagione la Sua Escursione!
Il primo fattore da tenere in considerazione è proprio la stagione in cui vuoi andare in montagna!
Autunno e Primavera
A mio parere, sono le due stagioni migliori per frequentare la montagna! I periodi che vanno dalla metà di aprile alla fine di giugno e dalla fine di settembre ai primi di dicembre sono considerati di bassa stagione. Gli impianti di risalita generalmente sono chiusi, ma in queste stagioni i sentieri ad alta quota sono praticabili solo da escursionisti esperti con attrezzatura apposita. Proprio a causa dei loro "difetti", sono i periodi di minor afflusso turistico e i pochi alloggi aperti hanno prezzi convenienti. Alcune strutture fanno super offerte per chi decide di pernottare dalle 3 notti in su! E poi, che dire dei colori autunnali e delle fioriture primaverili che rendono la montagna un luogo magico ed emozionante 😍. In queste stagioni, soprattutto se sei un principiante, scegli mete situate a media altitudine, tra i 1.000 e i 2.000 metri, e preferisci sentieri sgombri da neve e ghiaccio.
Estate
È il periodo più affollato, soprattutto i mesi di luglio e agosto, e di conseguenza sia il traffico che i parcheggi si riempiono velocemente, obbligandoti ad essere molto mattiniero 😅. Generalmente il tempo è stabile e, anche se si dovessero verificare temporali pomeridiani, avendo le giornate più lunghe, un'escursione la si riesce comunque a fare. Altro problema è il costo degli alloggi che, tra luglio e agosto, vanno alle stelle! Prenota 5-6 mesi prima e cerca qualche pacchetto conveniente. In questa stagione puoi tranquillamente approcciarti ai sentieri di alta quota, magari sfruttando gli impianti di risalita aperti per accorciare il dislivello. Molte strutture organizzano escursioni guidate per i loro clienti a prezzi vantaggiosi o addirittura gratis! Se sei alle prime armi, approfittane! È un ottimo modo per approcciarsi alla montagna in sicurezza e poi qualche nozione geologica e naturalistica sul territorio è sempre interessante!
Inverno
È la stagione ideale per gli amanti degli sport invernali ed è una stagione abbastanza affollata. È decisamente la più costosa, perché oltre ai costi elevati degli alloggi, se pratichi o vuoi cominciare a praticare sport invernali, tieni presente che ski pass e noleggio attrezzatura non sono per nulla a buon mercato! Molti sentieri estivi in inverno diventano piste da sci e quindi non sono praticabili a piedi. Per fare camminate con le ciaspole, affidati ai professionisti che organizzano escursioni guidate. La neve copre tutto, sentieri compresi, ed è facile perdersi! Chiedi agli uffici turistici oppure alla struttura in cui alloggi se ce ne sono in programma.
L'Abbigliamento Tecnico: Cosa Indossare in Montagna
In montagna devi avere un abbigliamento comodo, che ti permetta qualsiasi tipo di movimento, ma allo stesso tempo che sia traspirante e che ti tenga caldo senza farti sudare. Se sei all'inizio, vanno benissimo anche prodotti più economici, ad esempio quelli di Decathlon, poi, se cominci a prenderci gusto, sarà naturale passare a marchi più costosi perché qualitativamente hanno una marcia in più! In questo caso, a mio parere, risparmiare non conviene!
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Le Scarpe e gli Scarponcini da Trekking
Acquista fin da subito un prodotto di qualità perché il piede, durante un'escursione, dev'essere comodo e protetto. Se durante un'escursione ti trovi ad avere male ai piedi o a camminare male, i chilometri mancanti ti sembreranno eterni… una tortura, insomma! Noi usiamo entrambi, ma l'ideale sarebbe utilizzare lo scarponcino sia in estate che in inverno. Lo scarponcino ti sostiene la caviglia e la protegge da distorsioni, di contro, però, è più pesante e se, come me, soffri molto il caldo ai piedi, una buona scarpa da trekking è la soluzione migliore per le escursioni estive.
Caratteristiche importanti:
- La tomaia è meglio che sia in Gore-Tex, ovvero impermeabile.
- La suola dev'essere ammortizzata e con tacche profonde per avere una maggior aderenza al suolo che in montagna molte volte è disconnesso. Una buona aderenza su qualsiasi tipo di terreno sia in salita che in discesa è fondamentale!
- Preferisci i modelli con rinforzi in punta e sul tallone perché rendono più durature nel tempo le tue calzature!
Quando acquisti una scarpa o scarponcino, provali con i calzini che poi indosserai durante il trekking (no quelli di cotone!). Li devi sentire avvolgenti ma non devono stringere e le dita non devono sbattere in punta, altrimenti sui sentieri in discesa saranno dolori! In genere vanno presi un numero più grande rispetto alle scarpe da tennis che porti solitamente.
Ogni marchio produce calzature per ogni sorta di attività outdoor e, se non hai esperienza, girando per gli scaffali non ci capirai niente! Il mio consiglio è di andare in un negozio multimarca specializzato, di provare diversi modelli e confrontarli e magari fatti aiutare da un commesso (io li ho sempre trovati preparati) che saprà dirti le caratteristiche tecniche di ogni modello. Noi ci troviamo molto bene con le scarpe e scarponcini Salomon, hanno una buona durata e sono molto confortevoli.
I Calzini da Trekking
Anche qui le scelte sono infinite e ce ne sono di tutte le fasce di prezzo! Ogni stagione ha il suo calzino, infatti, quasi tutte le marche fanno la versione estiva, traspirante ma leggera, e la versione invernale, sempre traspirante ma con materiali che tengono il piede caldo. I calzini da trekking devono avere i rinforzi sui punti in cui batte la parte dura della calzatura, altrimenti saranno dolori e vesciche! Noi ci troviamo benissimo con il marchio X-Bionic, non sono economici ma sono molto confortevoli e di ottima durata.
Magliette e Canottiere Traspiranti
In estate e nelle stagioni intermedie, a diretto contatto con la pelle, abbiamo canottiere e magliette manica lunga/corta. Devono essere confortevoli ma soprattutto traspiranti: quando sudi non devi ritrovarti con una maglietta appiccicata alla pelle e inzuppata di sudore! Io ho provato diverse marche ma quelle con cui mi trovo meglio sono Salomon, The North Face e Columbia.
Pantaloni da Trekking
Anche questi devono essere traspiranti e confortevoli. In commercio ne trovi di tutte le lunghezze e di tutti i gradi di pesantezza. Io personalmente trovo molto comodi i modelli modulari, ovvero quei pantaloni che hanno la cerniera appena sopra il ginocchio e che possono essere usati sia lunghi che corti a seconda della temperatura esterna. Per la stagione fredda ho un modello di tessuto più pesante che fino ai 3-4°C va benissimo, e un modello felpato all'interno e di materiale idrorepellente all'esterno con cui arrivo tranquillamente ai -3°C!
Intimo Termico
Si utilizza a basse temperature e gestisce l'umidità tenendoti caldo, ma allo stesso tempo è traspirante e se sudi non ti sentirai umido. Sono capi di abbigliamento molto aderenti e li trovi in lana merino oppure in materiale sintetico. Io come maglia termica utilizzo quelle del marchio CMP mentre sulle gambe non patisco il freddo e la calzamaglia, che non ho mai usato, l'ho presa a basso costo da Decathlon.
Felpe e Piumini
È lo strato che dev'essere isolante: deve proteggere dal freddo e mantenere il calore emanato dal tuo corpo. Fanno parte di questa categoria sia le felpe che i piumini e, per quanto riguarda le marche, la The North Face è il top sia per comfort che per tenuta del calore. Le felpe possono essere con o senza cappuccio e ne esistono di diverse pesantezze. Noi utilizziamo quelle con la zip integrale che hanno il pile all'interno e tessuto liscio all'esterno perché così non fanno attrito con l'eventuale piumino da aggiungere sopra. Il grado di pesantezza dei piumini si identifica in grammi e ti consiglio di scegliere i modelli che si richiudono a palla perché sono comodissimi da tenere nello zaino e occupano poco spazio.
Giacche Impermeabili e Antivento
È l'ultimo strato e dev'essere impermeabile o antivento, deve proteggerti dagli agenti atmosferici e può essere indossato sia sopra le maglie che sopra i piumini. Se cerchi un prodotto impermeabile, devi scegliere una giacca in Gore-Tex, in questo caso sarai completamente isolato.
L'Equipaggiamento Indispensabile per un'Escursione in Montagna
Anche l'equipaggiamento è parte fondamentale per una piacevole escursione. Scegli uno zaino adatto all'itinerario in programma, per dimensione e caratteristiche.
Poi dovrai avere un'adeguata scorta di cibo a seconda delle tue preferenze. Barrette energetiche e frutta secca possono aiutare senza appesantirti. Valuta la durata dell'itinerario e se hai previsto di fermarti in qualche rifugio per il pasto.
Un paio di bastoncini regolabili in altezza aiutano la progressione in salita e a salvaguardare schiena e ginocchia in discesa.
Sapendoli usare, un ricevitore GPS e/o una bussola possono risultare utili, ma ancora più necessaria è una buona Carta Escursionistica della zona, meglio se in scala 1:25000.
Lungo certi percorsi impegnativi su sentieri attrezzati, può essere di ausilio l'utilizzo di un cordino di 5 m.
Per l'ambiente innevato, l'uso delle ciaspole/racchette da neve potrà aiutare nella progressione.
Fondamentale, a mio parere, avere un paio di ramponi nello zaino da indossare nel caso sia presente del ghiaccio, anche solo per pochi metri!
I ramponcini invece possono essere utili lungo facili strade forestali ghiacciate, ma potrebbero essere molto pericolosi in tracciati appena più impegnativi!
Attenzione! In caso di escursione lungo una Via Ferrata è obbligatorio indossare casco, imbrago e set da ferrata. Il materiale deve essere certificato ed in ottimo stato.
Consigli Utili per un'Escursione in Montagna Sicura e Piacevole
- Difficoltà dell’itinerario vs capacità personali: verifica se sei tecnicamente e fisicamente in grado di affrontare il percorso che ti sei prefissato, e se possiedi un grado di esperienza adeguato. Conoscere le caratteristiche dell’itinerario è fondamentale, raccogliendo per esempio informazioni sul grado di difficoltà, sui dislivelli da affrontare (in salita ma anche in discesa, che spesso è la fase più problematica) e su come raggiungere l’itinerario stesso.
- Studiare e preparare il piano (incluso il B): raccogli informazioni utili prima di partire per un’escursione. Un dettaglio spesso tralasciato è il già citato punto di accesso al percorso, anche per capire la distanza da coprire in auto o con altri mezzi e tarare di conseguenza l’orario di partenza. Poi il tipo di terreno: prati, ghiaia, pietraie, sentieri o altro possono fare una differenza decisiva, insieme alla lunghezza e all’altitudine dell’escursione.
- Non attraversare torrenti: I torrenti di montagna possono ingrossarsi rapidamente in caso di pioggia.
- Torna indietro: Se le condizioni meteo peggiorano, non esitare a tornare indietro.
- Chiama i soccorsi: Se hai bisogno di aiuto, chiama il Numero Unico di Emergenza 112.
- Comunica il tuo itinerario: Comunica ad amici, familiari o ai gestori dei rifugi quale itinerario intendi percorrere e l’orario stimato del tuo rientro.
- Segui i sentieri segnalati: Segui bene sia i cartelli con le indicazioni dei sentieri (numero e destinazione), sia le indicazioni che trovi lungo il percorso, i segnavia di colore bianco e rosso.
- Non lasciare tracce dietro di te: Quando fai un'escursione in montagna, ricorda di lasciare pulito il luogo che frequenti.
- Alimentazione: Prima della partenza, è raccomandabile una colazione leggera ed equilibrata, e bere molta acqua per iniziare ben idratati. Durante il trekking, è importante fare spuntini frequenti con alimenti leggeri e facilmente digeribili, come frutta secca e barrette energetiche, e bere regolarmente per prevenire la disidratazione.
- Attrezzatura essenziale: Se fai trekking, non possono mancare scarponcini tecnici, borraccia, giacca antipioggia, cibo, una pila frontale e un kit di pronto soccorso.
- Informazioni sui sentieri: Le informazioni sui sentieri non mancano, sui siti turistici locali, sulle guide turistiche e sulle cartine. Soprattutto quelli locali, dove trovi info più specifiche.
- Avvisa qualcuno: Avvisare qualcuno (amici, famigliari, colleghi) di dove si intende andare e del tempo stimato che ci vorrà è utile per allertare i soccorsi nel caso di veri imprevisti.
- Non fare l’eroe: Goditi la bellezza intorno a te.
- Non lasciare tracce dietro di te: che non siano quelle dei tuoi passi.
- Sii Sincero con te stesso: Quanto sei allenato? Come si dice, non fare il passo più lungo della gamba.
- In Montagna personalmente preferisco una scarpa alta: Ti protegga le caviglie, soprattutto in discesa.
- Acquista una Soletta interna morbida: che permetta di attutire i colpi del tuo piede sul suolo. Per non ritrovarti, dopo pochi passi, con la pianta del piede dolorante.
Tabella Riepilogativa dell'Attrezzatura Essenziale
Categoria | Elemento | Note |
---|---|---|
Calzature | Scarponcini da trekking | A caviglia alta, suola antiscivolo |
Abbigliamento | Giacca antipioggia | Impermeabile e antivento |
Idratazione | Borraccia | Capacità adeguata alla durata dell'escursione |
Alimentazione | Cibo | Barrette energetiche, frutta secca |
Sicurezza | Pila frontale | Per emergenze o tratti al buio |
Primo Soccorso | Kit di pronto soccorso | Cerotti, disinfettante, antidolorifico |
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