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Escursioni più belle a Madonna di Campiglio: cosa vedere nelle Dolomiti di Brenta

Madonna di Campiglio e le Dolomiti di Brenta offrono moltissimi trekking ed escursioni da fare a piedi in montagna. Sono presenti moltissimi sentieri che consentono di fare camminate e passeggiate per tutti i gusti.

Le Dolomiti di Brenta sono un gruppo a sé stante, di una bellezza unica che lo ha reso meta ambita per gli escursionisti e alpinisti di tutto il mondo per le sue stupende ascensioni, i bellissimi rifugi e per i numerosi itinerari, percorsi attrezzati e trekking da poter fare a piedi. Oltre a questo, il gruppo del Brenta fa parte del parco Adamello-Brenta e per chi soggiorna tra Madonna di Campiglio e Pinzolo, capitali di queste montagne, ha a disposizione tantissime camminate e paesaggi da vedere.

Oggi Madonna di Campiglio è meta gettonatissima dagli sciatori e dagli amanti degli sport invernali, grazie ai suoi 60 chilometri di piste per 20 impianti di risalita che la rendono uno dei poli sciistici più rinomati in Italia. Ma Madonna di Campiglio è molto frequentata anche d’estate: perfetta la sua posizione per chi ama le escursioni a piedi, il trekking, la bicicletta e la mountain bike. Inoltre, il vicino Parco Naturale Adamello Brenta offre ben 450 chilometri di sentieri di montagna percorribili a piedi o in mountain-bike. E per le sere d’estate, nel cuore del paese troverete ristoranti, bar, parchi giochi per i più piccoli e discoteche per i più giovani.

Madonna di Campiglio si può raggiungere percorrendo la Strada Statale 239 di Campiglio che collega la Val di Sole con le Valli Giudicarie passando tramite il valico alpino di Campo Carlo Magno. Chi arriva in auto dall’Autostrada A22 Modena-Brennero dovrà uscire a Trento Sud se proviene da sud, a San Michele all’Adige se proviene da nord.

Escursioni imperdibili a Madonna di Campiglio

1) Giro dei 5 Laghi

Un'escursione tra le più famose che si possono fare nel comprensorio di Madonna di Campiglio è il giro dei 5 laghi. Più precisamente ai laghi Ritorto, Lambino, Gelato, Serodoli e Nero. Oltre a questo, se si decide di scendere a piedi a Madonna di Campiglio si passa anche a un sesto lago, il lago Nambino dov’è situato l’omonimo rifugio. I 5 laghi fanno parte del gruppo delle alpi Retiche, più precisamente della Presanella, e sono tutti di origine glaciale. Tutto il gruppo della Presanella è formato da piccoli laghi di origine glaciale che si trovano al di sopra dei 2000 metri. Infatti durante l’escursione sono presenti anche altri piccoli laghetti senza nome.

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Tra le escursioni più famose non solo di Madonna di Campiglio ma anche di tutto il Trentino c’è appunto il Giro dei 5 Laghi e dopo averlo percorso capisco benissimo il perché. Tuttavia, come ti spiegherò più avanti, non è un percorso che mi sento di consigliare a tutti. Il classico Giro dei 5 Laghi prevede queste tappe: il Lago Ritorto, il Lago Lambin, il lago Serodoli, il Lago nero e il Lago Nambino.

La durata totale del percorso è di circa 6 ore con pause e con una difficoltà media alta. Il tratto presenta subito una salita bella tosta (forse la più impegnativa di tutto il percorso) dove camminerai su sassolini e poi troverai discese belle ripide dove dovrai scendere appoggiando i piedi su diverse rocce. Una volta terminato questo tratto inizierà un percorso pianeggiante in mezzo al bosco: davvero bellissimo!

Io ho percorso il giro nel senso contrario partendo quindi dal Lago Nambino per arrivare infine al Lago Ritorto. Il trekking diventa così molto più complicato perché si affrontano salite belle toste fin da subito, quasi come se fosse un arrampicata e di discese ce ne sono poche. Il mio percorso è durato circa 8 ore con pause ma la difficoltà è stata decisamente alta.

Ecco alcuni consigli che mi sento di darti se hai intenzione di percorrere il Giro dei 5 Laghi di Madonna di Campiglio:

  • Se decidi di fare il sentiero che ho percorso io ti consiglio di lasciare la macchina al parcheggio vicino al lago Nambino (da Madonna di Campiglio è il primo campeggio prima di Patascoss);
  • Portati un po’ di cibo al sacco e tanta acqua perché non ci sono fontane lungo il percorso;
  • Se non sei allenato ti suggerisco di percorrerlo nel senso classico ma di fare molta attenzione perché ci sono dei punti esposti e discese ripide;
  • Tra i posti che mi sono piaciuti di più c’è sicuramente il Lago Nero per la sua vista pazzesca sulle Dolomiti;
  • Il percorso, come avrai capito, non dura poco e quindi ti consiglio di partire presto a camminare e soprattutto di fare il Giro dei 5 Laghi con le giornate lunghe quando il sole tramonta tardi. Anche se il caldo si farà sentire ti assicuro che ne vale davvero la pena.

Dal mio punto di vista questo sentiero richiede una buona base di allenamento, non lo consiglierei ai principianti dei trekking.

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Se decidi di intraprendere il sentiero classico allora prenderai la funivia presso il rifugio 5 Laghi per poi iniziare a percorrere il sentiero numero 232. Sul cammino incontrerai per primo il Lago Ritorto per poi passare al Lago Lambin fino ad arrivare al Lago Serodoli. Il punto più alto del Giro dei 5 Laghi si trova al Passo Ritorto con un altitudine di 2347 metri. Da qui scenderai al Lago Nero e successivamente al Lago Nambino. Infine ti suggerisco di ritornare a Madonna di Campiglio sul sentiero numero 217. Devi sapere che puoi prendere la funivia anche al ritorno in un punto strategico del Lago Nambino dove godrai di un bellissimo panorama su tutta Madonna di Campiglio dall’alto.

Ci sono dei sentieri alternativi infine per allungare il Giro dei 5 Laghi di Madonna di Campiglio. Ad esempio puoi pensare di fare una deviazione e ammirare anche il Lago Gelato, il Lago Alto e il Lago delle Magliette.

Durante i miei trekking in montagna incrocio sempre qualche famiglia con bimbi piccoli sulle spalle ma se ti stai chiedendo se puoi fare il Giro dei 5 Laghi con bambini la mia risposta è dipende dal tuo grado di allenamento (nel caso i bambini siano piccoli e tu li debba “trasportare”) e dall’allenamento dei bambini stessi se sono un po’ più grandicelli.

Come detto precedentemente, non consiglierei questo sentiero a tutti quindi valuta bene prima di intraprendere il percorso. Ci sono inoltre tanti sentieri alternativi e altrettanto belli nella zona di Madonna di Campiglio. Come ad esempio l’escursione al Lago delle Magliette o il Giro delle Cascate di Vallesinella.

2) Escursione al Rifugio Tuckett e Sella

Uno dei rifugi più conosciuti delle Dolomiti di Brenta e di Madonna di Campiglio è il rifugio Tuckett e Sella. L’escursione per raggiungere il rifugio Tuckett e Sella non è di per sé difficile, il dislivello da affrontare è da fare tutto in discesa dal momento che si arriva in quota con la cabinovia del Grostè e il sentiero non presenta grandi difficoltà tecniche. Ovviamente anche se l’escursione non è difficile bisogna comunque essere sempre attrezzati con scarponi e abbigliamento da montagna in quanto si è sempre in alta quota e si percorrono sentieri di alta montagna.

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Il rifugio Tuckett si trova in una posizione strategica: un bellissimo anfiteatro circondato dalle cime delle Dolomiti di Brenta come cima Brenta, Castelletto Inferiore e Superiore e cima Sella.

3) Escursione ai Rifugi Brentei e Alimonta

A mio avviso la più bella escursione da fare a Madonna di Campiglio. Un giro fenomenale da fare nelle Dolomiti di Brenta è raggiungere il rifugio Alimonta nella piana degli Sfulmiti passando per il rifugio Brentei, altro rifugio tra i più belli delle Dolomiti. L’escursione è bella tosta e lunga, il dislivello da affrontare è di 1100 metri e nell’ultimo tratto il tracciato si fa anche molto pendente. I tempi per raggiungere il rifugio sono indicati in 4 ore, ma è fattibili in 3 ore e mezza.

Partendo da Vallesinella, Madonna di Campiglio, la prima parte di sentiero si sviluppa in mezzo al bosco fino al raggiungere il rifugio Casinei. Dal rifugio man mano che si sale il bosco si dirama fino a che il paesaggio si trasforma completamente in ambiente Dolomitico privo di vegetazione.

4) Escursione al Rifugio Dodici Apostoli

Una delle escursioni principali che si possono fare da Pinzolo, in val Rendena, nelle Dolomiti di Brenta è salire al rifugio Dodici Apostoli partendo dall’arrivo della cabinovia prima, e seggiovia poi, che porta al Doss del Sabion a quasi 2100 metri s.l.m. Fin da subito il panorama è eccelso, infatti il Doss del Sabion è la vetta di un monte che si trova subito prima delle Dolomiti di Brenta.

5) Escursione al Lago Nambino e Malga Ritorto

Dal parcheggio situato prima di Patascoss, in Via Nambino, si prende un sentierino che entra nel bosco e sale al lago passando accanto al torrente. Qui abbiamo fatto il giro del lago e poi una sosta al rifugio Lago Nambino. Per la discesa abbiamo seguito il sentiero B06 (senza barriere) e siamo scesi al parcheggio di Patascoss. Da qui, in maniera pianeggiante, abbiamo proseguito fino alla malga Ritort dove ci siamo fermati per un pranzo goloso a base di piatti tipici trentini.

6) Cascate di Vallesinella

Per iniziare il sentiero che porta alle cascate dovrete trovare la casetta del Parco Naturale dopo Piazza Palù, all’inizio della strada carrozzabile nel bosco. Lo spettacolo che si aprirà davanti ai vostri occhi vi rimarrà impresso: acqua che prorompe dalle rocce per poi infrangersi in cascate di diverse forme con dirompenti salti d’acqua. La forza della natura si fa vedere e sentire, lasciando tutti senza parole. Si scende lungo le cascate con degli spettacolari ponticelli per poi giungere al rifugio Vallesinella. Da qui si può proseguire per le vicine Cascate di Mezzo oppure prendere la navetta del Parco Naturale per rientrare a Madonna di Campiglio.

7) Lago delle Malghette

Aria pura, paesaggi indimenticabili, laghetti di montagna, fiori profumati e se siete fortunati anche mirtilli selvatici da raccogliere direttamente nel bosco. Siete pronti? Questo sentiero alpino su terra e sassi è in costante e leggera discesa, ideale per un’escursione con i bambini perché non presenta difficoltà. Una volta arrivati al Lago delle Malghette, potrete riposarvi godendo dell’indimenticabile paesaggio di montagna, oppure per gli instancabili, è possibile percorrere il sentiero che circumnaviga quasi tutto il lago.

Per il rientro, bisogna seguire il percorso che scende sino a Campo Carlo Magno per poi arrivare in circa venti minuti a Madonna di Campiglio. Il percorso completo ha una durata di circa tre ore.

8) Malga Mondifrà

Partendo a piedi dal piazzale della Telecabina del Grostè nella zona nord di Madonna di Campiglio è possibile raggiungere Malga Mondifrà. Arrivati in malga, approfittate per riposare ed assaggiate i piatti tipici e gli ottimi formaggi prodotti proprio qui. Avrete l’occasione di assaporare i sapori più genuini ed autentici di montagna.

9) Lago Montagnoli

Una facile escursione ad anello che parte dal centro di Madonna di Campiglio, passa per la chiesetta di Santa Maria Antica e sale al lago Montagnoli. Il ritorno lo si fa scendendo per la Passeggiata Imperatrice.

10) Rifugio Segantini e Lago Nero

Un giro ad anello con partenza nei pressi di malga Vallina d'Amola per poi proseguire lungo il sentiero Mattasoglio fino al rifugio Segantini. Dal rifugio si passa un piccolo ponte sospeso e si seguono le indicazioni fino alla Bocchetta d'Om. Si scollina e si scende ripidamente al lago Nero.

Rifugi consigliati a Madonna di Campiglio

Dopo tante camminate vi verrà una gran fame. Madonna di Campiglio offre rifugi di ottimo livello in splendide piazzette.

  • Rifugio 5 Laghi: Situato all’arrivo della Cabinovia 5 Laghi, nei pressi del Lago Ritorto, tappa immancabile del trekking estivo sulle Dolomiti di Brenta.
  • Rifugio Patascoss: Situato alla partenza della mitica pista “3Tre”, è un punto di riferimento per gli habitué di Madonna di Campiglio.
  • Rifugio Pradalago 2000: Una costruzione piuttosto recente all’interno della stazione di arrivo della cabinovia Pradalago, realizzato con una architettura moderna.
  • Rifugio Viviani: Ideale per ammirare il Gruppo del Brenta, è aperto sia d’estate che d’inverno, dato che si trova nei pressi degli impianti di risalita dell’area Pradalago.
  • Rifugio Montagnoli: Per sperimentare la classica atmosfera del rifugio di montagna. È facilmente raggiungibile in auto, a piedi o con gli sci, aperto d’estate e d’inverno.

Consigli utili

Scarponi da trekking possibilmente alti sulla caviglia. L’abbigliamento è sempre consigliato a “strati” per eventuali cambi improvvisi delle condizioni meteorologiche.

Siete pronti? Madonna di Campiglio e le Dolomiti di Brenta vi aspettano per offrirvi esperienze indimenticabili tra sentieri, rifugi e panorami mozzafiato.

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