Albergo Atene Riccione

 

Escursioni nella Valle San Silvestro a Dobbiaco: Cosa Vedere e Fare

Dobbiaco, considerata la Porta delle Dolomiti, è una delle mete più rinomate della Val Pusteria. Confina con il Parco Naturale Tre Cime nelle Dolomiti di Sesto e quello di Fanes-Senes-Braies.

A pochi minuti dal centro, si trova la valle San Silvestro, una perla incontaminata che proietta il visitatore in una dimensione senza tempo, immerso nel verde, nel silenzio e nella pace.

Un Paradiso Naturale

In questo piccolo paradiso immerso nel verde, la frenesia è cosa rara. La località si trova tra la rigogliosa natura dei Monti del Villgraten ed è formata principalmente da vecchi masi, nuovi edifici che si sviluppano intorno alla Chiesa di San Nicolò e una scuola elementare per il gruppo linguistico tedesco. I Monti del Villgraten sono un gruppo montuoso senza caratteristiche particolari e privi di cime da 3.000 metri, anche se le malghe presenti sono dei veri e propri gioiellini.

Come Arrivare e Dove Parcheggiare

Già sul retro della Chiesa di San Giovanni Battista di Dobbiaco si trovano le indicazioni stradali per la valle San Silvestro ma il consiglio è quello di sfruttare l’automobile e di avvicinarsi ulteriormente, evitando così lunghi chilometri in salita su asfalto. Si imbocca quindi la valle e, superato il Rifugio Genziana (m. 1435), man mano la strada inizia a restringersi facendoci percorrere ancora qualche centinaio di metri per abbandonare il nostro mezzo di locomozione all’area di sosta (il divieto di accesso non permette di andare oltre: non ci potrà sbagliare).

Escursioni nella Valle San Silvestro

Da qui si parte a piedi, seguendo le indicazioni del sentiero n. 1. L’inizio è leggermente in salita ma si tratta però di una comoda forestale chiusa al traffico, ideale per famiglie, lungo la quale scorre un ruscello idilliaco che rende ancora più piacevole la camminata. Il percorso si snoda per circa 75 minuti in un paesaggio da cartolina con mucche libere al pascolo, tratti in leggera salita intervallati da defaticanti allunghi pianeggianti, sempre con il corso d’acqua a sostenere la sete dei nostri animali al seguito e numerosi punti in cui riempire le borracce.

Leggi anche: Scopri i Laghi di Monticchio

Malga San Silvestro

Arrivati a quasi 1800 metri di altitudine, dopo una curva in leggera salita, si apre una radura con una vista che ripaga ogni sforzo: mucche, cavalli e caprette gioiose tra i fiumiciattoli e una vallata verde smeraldo, da sogno. Nell’angolo a destra troviamo infine Malga San Silvestro (m. 1811), con accoglienza familiare, pochi tavoli interni e una decina all’aperto con un grande barbecue. Prodotti freschi vengono elencati a voce dalla gentile proprietaria (i piatti cambiano ogni giorno a seconda della stagione) e uno yogurt con frutta da provare, così come le torte.

Cappella di San Silvestro e Rifugio Bonner

Per chi volesse invece arrivare alla Cappella di San Silvestro saranno necessari ancora una ventina di minuti; da Malga San Silvestro inoltre è possibile raggiungere anche il Rifugio Bonner (m. 2340) e il Corno di Fana (m. 2663) distinguendo, a nord, anche la cresta di confine che, una volta superato il confine austriaco, ci porterebbe nella Villgratental… Un giro sicuramente affascinante e panoramico ma riservato ai più esperti ed allenati.

Altre Attività nella Valle

Le varie escursioni sono piacevoli anche durante il periodo autunnale, quando i cespugli di mirtilli del sottobosco mutano il loro aspetto e colore. I ciclisti più temerari possono spingersi persino fino al Cornetto di Confine. Proseguendo verso l'interno della valle che in tedesco si chiama Silvestertal si trovano i borghi di Gandelle, Franadega e Fienili, raggiungibili anche a piedi o in MTB. Non a caso qui corre anche la Dolomiti Superbike, la gara di mountain bike più impegnativa delle Dolomiti.

A Valle San Silvestro, spesso la neve arriva in tardo autunno, ricoprendo il paesaggio di un manto bianco. Un'imperdibile esperienza sono le gite in slitta trainata da cavalli dell'Altmessnerhof attraverso un paesaggio da favola. Per godersi al meglio la Valle di San Silvestro, in questi mesi ti consigliamo un'escursione con le ciaspole. Le escursioni sciistiche invece, portano da Gandelle al Rifugio Bonner sul Corno di Fana, o dalla località di Franadega in salita sul Monte Calvo.

Itinerario ad Anello da San Candido

Un'alternativa è l'escursione ad anello con partenza da San Candido. Si segue il sentiero n. 3 verso Bodeneck, un passo di montagna. Dopo il sottopassaggio si sale lungo il pendio con i suoi boschi, masi e prati alpini. Dal ripido sentiero si apre una vista mozzafiato sulla valle con San Candido e l'imponente Rocca dei Baranci. Il sentiero ripido sfocia in una strada forestale, esattamente al punto più alto dell'escursione (1.860 m s.l.m.). Dopodiché, si scende e si passa sul lato settentrionale del passo Bodeneck. Adesso ci troviamo direttamente sopra la Valle San Silvestro, con vista panoramica sui monti Gampenkofel e Marchkinkele. All'incrocio successivo, sotto la Cappella San Silvestro, si segue il sentiero n. 1A fino a Malga San Silvestro (Silvesteralm). Il rifugio all'ingresso della valle Blankental invita ad una sosta, prima di seguire il sentiero n. 1 in discesa fino alla località Valle San Silvestro (Wahlen, in tedesco). Si tratta di una larga strada forestale in parte asfaltata. Da Valle San Silvestro si ritorna infine a Dobbiaco, e con l'autobus a San Candido, il nostro punto di partenza.

Leggi anche: Sentieri panoramici sull'Alpe di Luson: un'esperienza unica

Dettagli dell'Itinerario

  • Punto di partenza: San Candido
  • Tempo totale di percorrenza: 05:10 h
  • Lunghezza totale: 15,6 km
  • Altitudine: tra 1.170 e 1.866 m s.l.m.
  • Dislivello: +720 m | -655 m
  • Itinerario: San Candido - Passo Bodeneck - Cappella di San Silvestro - Malga San Silvestro - Valle San Silvestro - Dobbiaco
  • Segnaletica: 3, 1A, 1
  • Destinazione: Dobbiaco
  • Punti di ristoro: Malga San Silvestro
  • Periodo consigliato: Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

Consigli Utili

È sicuramente il luogo ideale per chi cerca pace e relax… Ampi prati mettono di buonumore e la bellezza del paesaggio, così diverso da quello delle Dolomiti di Sesto ma egualmente bucolico, rendono la permanenza unica e irripetibile. Chi non volesse poi ristorarsi alla malga, potrà senz’altro optare per un gradevole picnic, seguito magari da un bagno di sole. Una volta rifocillati a dovere, si sarà pronti per il rientro, che avverrà lungo la stessa strada dell’andata, in circa 40 minuti.

Attenzione! Gli animali al pascolo sono liberi e si avvicinano incuriositi, soprattutto se abbiamo amici a 4 zampe al seguito. Per questo è bene tenerli al guinzaglio in alcuni punti al fine di salvaguardare la sicurezza di tutti.

Leggi anche: Cosa fare alle Maldive

TAG: #Escursioni

Più utile per te: