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Fare Shopping in Italia per Stranieri: Consigli Utili

Quando si intraprende un viaggio all'estero, oltre ad ammirare le bellezze naturali ed artistiche del Paese è possibile cogliere l'occasione per fare un po' di shopping, visitando mercatini tradizionali oppure optando per grandi catene commerciali o negozi di grandi firme internazionali. Se siete di quei viaggiatori che non riescono a tornare a casa senza aver fatto qualche acquisto, dovete sapere che all'estero esiste un modo di risparmiare: il Tax Free Shopping.

Cos'è il Tax Free Shopping?

Questa pratica consiste nel rimborso dell'Iva locale su prodotti acquistati durante il soggiorno all'estero, direttamente sul posto o una volta rientrati in Italia. Il Tax Free Shopping (conosciuto anche come Recupero dell’Iva o Acquisto esentasse) è una modalità di acquisto che consente ai viaggiatori di recuperare, passando attraverso la dogana, l'Iva pagata sugli acquisti effettuati all'interno del Paese in cui hanno viaggiato. La sua applicazione è finalizzata a stimolare il commercio internazionale, attirare i consumatori e favorire il turismo.

Quando parliamo di acquisti esentasse, ci riferiamo ai Paesi extra UE o Paesi europei che non aderiscono all’Unione Europea, come Andorra, Città del Vaticano, Islanda, Liechtenstein, Principato di Monaco, Norvegia, San Marino e Svizzera. Infatti, gli acquisti fatti all'interno dell'Unione Europea non ammettono rimborso, anche nel caso in cui fossero stati fatti all'interno delle zone franche degli aeroporti, quando ci si trova in partenze verso Paesi extra UE.

Dei 130 Paesi che applicano l'Iva attualmente circa 50 consentono acquisti esentasse ai visitatori stranieri. In Italia il Tax Free Shopping è possibile solo ai non residenti nell'Unione Europea nei negozi che espongono l'apposito simbolo.

Come Funziona il Tax Free Shopping in Italia?

I prodotti in vendita, i parametri di spesa, le modalità ed i tempi di rimborso dipendono dai singoli Paesi. Le merci devono essere acquistate nei negozi che espongono l'apposito cartello "Tax Free" o "Vat refund", devono poter essere trasportabili nel bagaglio e non essere destinati ad uso personale o alla vendita.

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Prima della partenza informatevi sulle leggi in vigore nel Paese dove viaggerete e cercate un elenco aggiornato degli uffici Tax Free presenti sul territorio. Se effettuate acquisti di valore superiore a quello prefissato dallo Stato in cui vi trovate, chiedete al venditore l’apposito modulo Tax Free. Inoltre, portate sempre con voi il passaporto, necessario per la pratica di rimborso. Ricordate che, per servizi come spostamenti in taxi o il pagamento della camera d’albergo non si può ottenere nessun rimborso.

Australia, Argentina, Corea, Islanda, Libano, Liechtenstein, Norvegia, Singapore, Sudafrica, Svizzera, Thailandia, Turchia e Giordania sono alcuni dei Paesi dove i turisti italiani possono beneficiarsi dei vantaggi del Tax Free Shopping.

Come Ottenere il Rimborso dell'IVA

Abbiamo visto che le modalità per richiedere il rimborso dell'Iva, variano a seconda del Paese, informatevi quindi sui siti turistici ufficiali delle destinazioni, oppure al momento dell'acquisto, chiedendo direttamente al negoziante.

In alcuni Paesi il rimborso si ottiene direttamente in aeroporto o agli sportelli preposti per il Tax refund. In altri, invece, è necessario spedire al negoziante gli appositi moduli TaxFreecompilati e timbratialla dogana, gli scontrini e le fatture. Una volta rientrati in Italia dovrete aspettare l'arrivo del rimborso. Gli Stati Uniti rappresentano un caso a parte, l'Iva esiste solo in alcuni Stati e non tutti ne prevedono il rimborso, per questo motivo è necessario informarsi con attenzione prima della partenza.

Anche se la procedura per il rimborso può cambiare, ci sono comunque delle indicazioni generali che valgono per tutti gli Stati.

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  • Acquistate nei negozi o nei centri commerciali che espongono il cartello Tax Free.
  • Chiedete al negoziante se conosce i punti di rimborso e le eventuali modalità (generalmente presso gli uffici doganali degli aeroporti, stazioni, frontiere).
  • Richiedete al commerciante la fattura d'acquisto su cui devono essere indicati i prodotti acquistati con il loro valore comprensivo di imposte, l'imposta versata ed i vostri dati.
  • Timbrate il modulo Tax Free o la fattura alla dogana e passate con i prodotti non ancora utilizzati.

La richiesta di rimborso è un processo abbastanza complicato, che può richiedere tempo e competenze sulle normative specifiche dei Paesi di riferimento, vi consigliamo di rivolgervi ad un ufficio che possa assistervi in queste procedure.

Inoltre, non dimenticate che, la merce acquistata va dichiarata all'arrivo, in caso contrario potreste rischiare una multa salata.

Novità sul Tax Free Shopping nel 2024

A partire dal 1 febbraio 2024, ci sono novità riguardanti l'IVA sulle vendite di beni ai viaggiatori domiciliati fuori dall'UE. La nuova legge di bilancio, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30 dicembre 2023, introduce cambiamenti significativi nel tax free shopping per i visitatori internazionali.

Con la novità approvata nella legge di bilancio 2024, si riduce da 154,95 euro (le 300.000 lire menzionate nella norma originaria) a 70 euro il valore delle vendite a viaggiatori domiciliati o residenti fuori dell'UE, di beni destinati all’uso personale da trasportare nei bagagli personali fuori dal territorio doganale dell’Unione Europea, che possono essere effettuate senza il pagamento dell’IVA.

Il dossier allegato alla legge specifica che il negoziante può non applicare l’imposta al viaggiatore extra-UE oppure che quest'ultimo può richiedere in dogana il rimborso dell’imposta pagata. Questa disposizione ha l’obiettivo di:

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  • Sostenere la ripresa del settore turistico nazionale.
  • Potenziare il rilancio internazionale dell'attrattività turistica italiana.

Shopping di Lusso all'Aeroporto di Fiumicino

Una passeggiata all’aeroporto di Fiumicino può batterne una per le vie del centro storico di Roma? Certo non sul piano storico e artistico, ma sul fronte dello shopping la partita è più aperta. E Aeroporti di Roma, che gestisce lo scalo, punta a vincerla. L’ambizioso obiettivo passa per il corridoio del “Tax Free Mall”, inaugurato nel 2016 nell’area extra Schengen del nuovo Terminal 3 e pensato come destinazione privilegiata per lo shopping di lusso.

Nelle boutique dell’area, alle quali entro fine anno si aggiungerà anche quella di Louis Vuitton, è infatti possibile acquistare senza pagare l’Iva del 22%, con sconto immediato e senza dunque dover passare dalle agenzie di tax refund come fa chi compra nelle boutique del centro. Peraltro, il prezzo viene applicato alle collezioni di stagione e anche da marchi che non amano i saldi.

L’obiettivo, ora, è conquistare i clienti italiani: spesso, fanno sapere da Adr, credono che il tax free shopping sia possibile solo per gli stranieri, mentre è riservato a chiunque abbia un biglietto con destinazione extra Schengen, a prescindere dalla nazionalità.

Asiatici: Campioni dello Shopping di Lusso a Fiumicino

Dall’inizio dell’anno gli acquisti del segmento lusso a Fiumicino (il primo hub italiano con 43 milioni di passeggeri e con 29mila mq di superfici commerciali) sono aumentati del 37% rispetto allo stesso periodo 2018, con uno scontrino medio di 900 euro. Passeggeri cinesi, di Hong Kong e Taiwan hanno effettuato il 35% degli acquisti e comprano per il 73% accessori, per il 17% gioielli e orologi e per il 10% abbigliamento.

Sono soprattutto loro, oltre ai coreani, a usufruire del servizio di personal shopper gratuito in aeroporto: «Ci contattano anche un mese prima per riservare un acquisto - spiega Rossella, una delle cinque personal shopper di Fiumicino -. In luglio e agosto abbiamo ricevuto anche 70 richieste al giorno e gestito 476mila euro di acquisti. Al momento i loro brand preferiti sono Gucci, Louis Vuitton e Prada. Sono informati molto bene: alcuni cinesi ci stanno già chiedendo la data esatta dell’apertura della boutique Vuitton e capita che alcuni clienti ci chiamino dalle boutique del centro per sapere quale è il prezzo dello stesso prodotto in aeroporto».

Aelia Duty Free: Un'Esperienza di Shopping Unica

Sempre nel Terminal 3 si trova un altro snodo cruciale del “walk through”, il passaggio obbligato di chi si dirige ai gate d’ imbarco: si tratta dello store Aelia Duty Free, insegna che fa capo a Lagardère, uno dei gruppi leader del settore e che propone cosmetici e prodotti food & wine.

«È il nostro primo negozio al mondo in termini di fatturato, anche se non è il più esteso né quello dal quale passano più passeggeri - rivela Lelia Berardi, vice presidente e direttore operativo per il Duty Free and Fashion di Lagardère -. Qui offriamo una 40ina di marchi, ma svilupperemo molto i brand italiani. Il nostro obiettivo è proporre un’esperienza di acquisto, dunque punteremo anche su attività come degustazioni, masterclass di make up e skincare, showcooking».

Nello store, oltre ai passeggeri asiatici che con i russi generano la maggioranza degli acquisti, si registra di recente un aumento di brasiliani e argentini (forse anche per la restrizione dei limiti per gli acquisti duty free approvate di recente in questi Paesi): «Ogni aeroporto si fa concorrenza - prosegue Berardi -. E i clienti lo sanno. Per questo usano app come Jessica’s Secret, che consente di confrontare in tempo reale i prezzi di uno stesso prodotto nei duty free degli aeroporti di tutto il mondo. E con cui si avvisa anche la community di dove si applica il prezzo migliore».

Stamp: Una Soluzione Digitale per il Tax Free

Solitamente il tax refund in Italia avviene tramite rimborso post acquisto ed è piuttosto farraginoso: include diversi passaggi presso agenzie specializzate che quindi finiscono per assottigliare quel 22 per cento di Iva che viene restituito ai turisti stranieri, oppure, in caso di “fai da te”, obbliga ad una serie di fastidiosi adempimenti burocratici.

La formula di Stamp è, invece, semplice e conveniente: grazie a un software installato nei negozi che ne fanno richiesta, l’Iva viene detratta dal prezzo di acquisto al momento del pagamento. Un turista extra Ue che decide di fare shopping in uno dei punti vendita che utlizzano Stamp può, dunque, acquistare con uno “sconto” del 22% reale e immediato, garantito dal negoziante, e senza ulteriori “fastidi” legati alla burocrazia.

Precauzioni per un Viaggio Sicuro

Se avete voglia di fare un po' di shopping in giro per il mondo, prima di partire non dimenticate di stipulare un'assicurazione di viaggio. A seconda delle necessità e priorità potrete incontrare delle polizze specifiche, come Totaltravel o Totaltravel annual, adatte per la buona riuscita della vostra vacanza. Affidatevi alla sicurezza di viaggiare con un’assicurazione che possa proteggervi in caso di cancellazione, perdita dei bagagli, spese sanitarie, e di fronte a tutti quegli spiacevoli inconvenienti che posso presentarsi durante una vacanza.

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