Gallipoli e il Turismo: Tra Polemiche, Difese e la Sfida del Turismo di Massa
La stagione turistica a Gallipoli è spesso accompagnata da polemiche e dibattiti. Il sindaco Stefano Minerva ha espresso il suo disappunto per la campagna denigratoria contro la città, rispondendo a servizi televisivi e voci di un calo del turismo. Questo articolo esplora le questioni sollevate e le risposte del sindaco.
La Campagna Contro Gallipoli
Già prima dell'inizio della stagione, si percepiva una campagna denigratoria contro Gallipoli. Dopo un servizio televisivo negativo sull'immagine turistica della città, il sindaco Stefano Minerva ha difeso il territorio, contestando la solita campagna "noir" estiva basata su luoghi comuni. Il sindaco ha dichiarato: "I problemi ci sono, ma la realtà è un’altra: non accetto falsità e disfattisti in mala fede", invocando "Giù le mani da Gallipoli".
Minerva ha criticato chi, per guadagnare visibilità mediatica, ha affermato un calo del turismo dell'80%. Il sindaco ha aggiunto: "Ci dispiace assistere a programmi televisivi su reti nazionali, dove alcuni personaggi che, non avendo più spazio nel mondo dello spettacolo, utilizzano quei 5 minuti a loro disposizione per dire stupidaggini." Ha contestato affermazioni infondate come la presenza di "case-balcone", invitando a verificare i fatti reali.
La Reazione del Sindaco Minerva
Il sindaco Minerva ha ribattuto con forza alle analisi superficiali diffuse attraverso televisioni, social media e altri media. Ha sottolineato che la qualità del turismo è innegabilmente cresciuta grazie alla programmazione e agli investimenti di imprenditori illuminati. Inoltre, ha evidenziato l'incremento del turismo straniero, supportato dai dati di Pugliapromozione, grazie al lavoro svolto nelle fiere e dagli imprenditori turistici qualificati.
Minerva ha chiesto di raccontare la verità, includendo i miglioramenti nei servizi, e di evitare affermazioni non veritiere sul calo del turismo. Ha anche criticato chi, per motivi politici, diffonde immagini di spazzatura abbandonata, trascurando di menzionare la pulizia effettuata dai servizi competenti. Gallipoli è stata negli ultimi anni una città senza unità e ci piacerebbe che invece di altro, si raccontasse delle ordinanze contro le case pollaio, delle ordinanze sulla musica, la collaborazione con le forze dell'ordine e i nuovi regolamenti sul suolo pubblico.
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Le Sfide della Litoranea e dei Parcheggi
Un tema centrale è la situazione della litoranea sud. Il sindaco ha lamentato che un calo del turismo a giugno è stato causato dalla mancata apertura di molti parcheggi a servizio delle spiagge, nonostante la pianificazione dell’amministrazione. Minerva ha ricordato che la riqualificazione della litoranea era necessaria, data la situazione caotica precedente con macchine parcheggiate ovunque, ambulanze bloccate e pedoni in pericolo. Grazie agli interventi, ora è presente un percorso pedonale e ciclabile e una strada carrabile a velocità limitata.
Nonostante la perdita di 130 parcheggi, sono stati recuperati 350 posti auto gratuiti all'inizio della litoranea, zona stadio. Sono stati aperti anche parcheggi privati vicino allo stadio e alla discoteca Praja, oltre a un'area gratuita con 350 posti auto raggiungibile dall'ingresso della superstrada zona Li Foggi. Questi parcheggi sono stati aperti grazie a una legge statale recente.
Il sindaco di Gallipoli e presidente della Provincia Stefano Minerva interviene per smentire le voci sul calo di presenze nella cittadina ionica e ritornare sul tema parcheggi a servizio di Baia Verde. Chi per contrarietà politica continua a dire bugie o postare foto di spazzatura abbandonata (ma solo dopo che è passato il camion a ritirarla) invece che criticare gli sporcaccioni lo fa solo per denigrare Gallipoli.
Gallipoli: Regina dell'Estate?
Gallipoli continua a essere considerata una delle capitali del divertimento estivo, attrattiva soprattutto per i giovani. Tuttavia, questa popolarità porta con sé delle sfide, come la difficoltà nel trovare alloggio e i bivacchi improvvisati. Il sindaco invita a un esame di coscienza, suggerendo che i media tendono a enfatizzare gli aspetti negativi.
Minerva ha espresso che, l’estate, Gallipoli viene riportata come la regina del turismo e, puntualmente, partono gli attacchi. A dire il vero questa volta sono partiti anche dall’inconsapevole complicità di qualcuno che, pur di guadagnare un minuto di celebrità sui giornali o in TV, ha millantato l'80% in meno di turismo. Tali fesserie dette da chi non conosce Gallipoli o probabilmente da chi qui non ci viene da molti anni, non offendono il sindaco: offendono un’intera città e i tanti sforzi di cittadini e di imprenditori che, in questi anni, hanno lavorato sodo per far raggiungere i risultati e la notorietà a una città in cui il sistema turistico è ancora protagonista.
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Parcheggi a Gallipoli: Un Riepilogo
Area di Parcheggio | Posti Auto | Costo | Note |
---|---|---|---|
Inizio Litoranea (zona stadio) | 350 | Gratuito fino alle 14:00 | |
Dietro lo stadio (privati) | N.D. | A pagamento | Vicino alla discoteca Praja |
Ingresso superstrada zona Li Foggi | 350 | Gratuito |
Non è possibile parcheggiare sulla litoranea perché i criteri di sostenibilità e protezione della bellezza naturale li perseguiamo veramente , abbiamo perso 130 parcheggi che però sono stati recuperati in un parcheggio all’inizio della litoranea con 350 parcheggi gratuiti fino alle 14. Inoltre da pochi giorni sono aperti anche i grandi parcheggi, quelli privati alle spalle dello stadio, nei pressi della discoteca Praja e da oggi anche l’area gratuita di 350 posti raggiungibile dall’ingresso della superstrada zona Li Foggi, completamente gratuita.
Chi per contrarietà politica continua a dire bugie o postare foto di spazzatura abbandonata (ma solo dopo che è passato il camion a ritirarla) invece che criticare gli sporcaccioni lo fa solo per denigrare Gallipoli. A perdere sono tutti. Gallipoli è stata negli ultimi una città unità e ci piacerebbe che invece di altro, si raccontasse delle ordinanze contro le case pollaio, delle ordinanze sulla musica, la collaborazione con le forze dell'ordine e i nuovi regolamenti sul suolo pubblico.
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