Esplorando le Grotte di Mongiove: Un'Escursione Indimenticabile
Non molti conoscono Tindari, una vera e propria perla presente sul territorio siciliano. Questa località si trova in provincia di Messina, ed è una frazione del comune di Patti. Oltre ad essere frequentata per le eccezionali bellezze naturali, è conosciuta anche per le stupende strutture archeologiche e storiche. Ci sono davvero tante cose da vedere a Tindari. Ecco dunque una panoramica generale sulla meravigliosa località siciliana!
Come Arrivare a Tindari
Il modo migliore è in auto, in quanto è difficile raggiungere la località con i mezzi pubblici. Tindari è collegata a Messina (60 km / 1 ora) e Palermo (170 km / 2 ore) dall'autostrada A20. Da Catania (150 km / 2 ore) si arriva tramite autostrada A18 Catania - Messina, poi la A20.
Cosa Vedere a Tindari
Inizia la tua giornata a Tindari visitando l'Area Archeologica, dove potrai ammirare il maestoso teatro greco-romano, passeggiare tra i resti delle antiche terme e delle abitazioni romane, e immergerti nella storia di questa affascinante città siciliana. Dopo aver esplorato le rovine, dirigiti verso l'Antico Santuario della Madonna Nera, famoso per la statua della Vergine Nera. Questo luogo di culto offre anche una vista mozzafiato sul golfo di Patti e sui Laghetti di Marinello sottostanti.
Area Archeologica di Tindari
Questa area archeologica comprende, oltre a Tindari, anche il comune di Patti. Di notevole importanza storico-archeologica, quest'area conserva le testimonianze delle varie epoche con reperti, statue, monete. Tra i monumenti di rilievo, diversi resti di templi, come quello di Giove, di Nettuno, ma anche resti dell'acropoli, situata laddove oggi sorge il Santuario di Tindari.
E' visibile e distinguibile ancora la struttura urbana imperiale con cardi e decumani, così come strutture come il Ginnasio e il Teatro. Sempre nella struttura urbana si possono visitare ancora i resti di alcune importanti domus e ville di epoca romana. Altri resti sono visitabili nel museo dell'Antiquarium, con cinque sale ciascuna delle quali custodisce importanti reperti e ritrovamenti dell'area archeologica.
Leggi anche: Trekking alle Grotte di San Ponzo
Come arrivare: si trova a circa 400 metri dal centro, percorribili a piedi o in auto attraverso la via Monsignor Pullano.
Orari:
- Gennaio/Febbraio/Novembre/Dicembre: dalle 09:00 alle 16:00
- Marzo: dalle 09:00 alle 17:00
- Aprile: dalle 09:00 alle 18:30
- Maggio/Giugno/Luglio/Agosto: dalle 09:00 alle 19:00
Basilica Santuario di Maria Santissima di Tindari
La Basilica Santuario di Maria Santissima di Tindari è uno dei luoghi sacri più importanti della Sicilia e principale attrazione di Tindari. Sorge nell'area in cui un tempo sorgeva l'acropoli dapprima, il castello successivamente. L'icona di questo santuario è la statua della Madonna Nera, di origini bizantine e dalle fattezze orientaleggianti. La colorazione è dovuta al materiale di realizzazione, cedro del libano, ed è datata tra l'VIII e il IX secolo.
Oltre alla statua, di grande pregio sono l'affresco nella navata centrale, raffigurante il Trionfo della Madonna, e l'altare maggiore.
Valle di Tindari e Sentiero Coda di Volpe
La Valle di Tindari è l'immensa zona naturale che copre la località siciliana. In questa zona è possibile osservare con ammirazione il corso della natura che cresce indisturbata e curata. Si tratta di un'oasi naturale che si adagia sopra la zona dei Laghetti di Marinello. Il Sentiero Coda di Volpe si trova in un'area all'interno della Riserva dei Laghetti di Marinello, ed era proprio il sentiero utilizzato un tempo per collegare il porto all'antica colonia di Tindarys.
Leggi anche: Un'avventura tra le grotte marine di Leuca
La particolarità di questo percorso è sicuramente da attribuire agli spettacolari paesaggi e panorami apprezzabili durante il cammino, con la vista che spazia dal Golfo di Patti ai Laghetti di Marinello fino a raggiungere il profilo delle isole Eolie. La lunghezza è di appena 1,2 km, da percorrere in discesa se la direzione è da Tindari verso Marinello, in salita se in senso opposto. Il picco di altezza è di circa 260 metri s.l.m., e il sentiero si percorre in circa 50 minuti. Non è un percorso proibitivo ma in alcuni tratti può essere impegnativo da percorrere, pertanto si sconsiglia di intraprenderlo a persone poco allenate o non avvezze ad attività di trekking.
Come arrivare: L'inizio del sentiero si trova praticamente al centro di Tindari.
Costo biglietto: Gratis.
Grotta di Tindari
Si tratta di una interessantissima cavità naturale, posta a circa 80 metri s.l.m., accessibile da 3 piccole caverne. Al suo interno si trovano delle concrezione di vario colore oltre a stalattiti e stalagmiti formatesi nel corso dei secoli. La grotta pare risalga infatti al periodo di scioglimento dei ghiacciai. A conferma del fatto che la grotta fosse un tempo sott'acqua, si trovano innumerevoli piccole cavità e microfori creati dall'erosione da parte di molluschi marini.
Come arrivare: si trova nella Valle di Tindari.
Leggi anche: San Felice Circeo: Grotte e Natura
Villa Romana di Patti
Scoperta nel 1973, rappresenta un importante esempio di villa suburbana di epoca romana, sull'esempio della più nota Villa del Casale di Piazza Armerina. Fu scoperta durante gli scavi per la costruzione dell'autostrada, portano alla luce il nucleo centrale della villa, caratterizzata dalla corte al centro e un peristilio che delimita la zona residenziale. Degni di nota i mosaici, alcuni dei quali purtroppo andati distrutti, mentre in alcune sale sono in ottimo stato di conservazione. Altri ambienti della villa sono identificabili per i mosaici della Medusa e di Bacco.
Come arrivare: la Villa Romana si trova a Patti.
Laghetti di Marinello
I Laghetti di Marinello sorgono nell'area della omonima riserva naturale. Si tratta di una zona salmastra ai piedi del monte che ospita il Santuario di Tindari, contrassegnata da veri e propri laghetti all'interno di propaggini di sabbia sul mare. Proprio per questa loro natura, il numero e la forma dei laghetti varia in base alle maree. L'origine di questi laghetti è da attribuire all'intervento umano: sono infatti scaturiti da modifiche nel settore idrogeografico a valle del torrente Timeto. La bellezza di quest'area è sicuramente anche paesaggistica, con spettacoli naturali davvero rari da ammirare.
Come arrivare: Non ci sono mezzi per arrivare ai Laghetti di Marinello. Si può visitare la riserva in auto attraversando la strada SS113.
Mongiove e le Sue Grotte
Il borgo marinaro di Mongiove è poco distante da Tindari (circa 5 km), proprio alle pendici del monte che ospita il Santuario, nell'area contraddistinta dalla Riserva Naturale dei Laghetti di Marinello. Qui è possibile fare il bagno in acque stupende e rilassarsi su spiagge incredibilmente belle. Il litorale è delimitato dal Monte Giove e caratterizzato da grotte e faraglioni poco distanti dalla riva. Si consiglia anche di assaggiare le ricette a base di pesce del luogo che sono una delizia per il palato.
Come arrivare: Non ci sono mezzi per raggiungere la località, distante circa 5 km da Tindari.
Spiagge nei Dintorni di Tindari
Circondata dal verde della natura incontaminata, la spiaggia di Marinello è bagnata da un mare limpido e cristallino ed è caratterizzata da sabbia morbida e fine. Dalle spiagge di Patti passando ai Laghetti di Tindari E' molto ampia e presenta una costa sabbiosa, accompagnata da un mare sempre cristallino e caldo.
Basilica Cattedrale di San Bartolomeo
La Basilica Cattedrale di San Bartolomeo è il principale luogo di culto della città. La sua fondazione risale all'XI secolo, su commissione di Ruggero d'Altavilla (padre del più noto Ruggero II). In principio al posto della basilica sorgeva una fortezza che fungeva da roccaforte militare strategica.
Come arrivare: la Basilica si trova a Patti. Non esistono mezzi di trasporto che la collegano a Tindari.
Grotta del Tono
La Grotta del Tono è una cavità di grande interesse storico-geologico situata a Gioiosa Marea, a pochi km da Tindari. Vi si accede attraverso una imboccatura alta appena 160 cm e poco più larga (180 cm), che conduce verso questo ipogeo di circa 10 metri s.l.m. Da qui, una serie di cunicoli si intersecano fra loro, alcuni solo parzialmente percorribili. Caratteristiche della grotta sono le rocce calcaree e le varie stalattiti e stalagmiti che conferiscono un aspetto affascinante. Si consiglia una visita insieme a guide speleologi esperti per meglio comprendere i fenomeni carsici che interessano la grotta. Per le visite guidate occorre prenotare anticipatamente specificando il numero di partecipanti.
Come arrivare: da Tindari è necessaria l'automobile.
Itinerario Consigliato per una Giornata a Tindari
Successivamente, intraprendi una passeggiata lungo il Sentiero Coda di Volpe, un percorso panoramico che ti condurrà verso i Laghetti di Marinello, un'area naturale protetta. Durante la discesa, potrai godere di spettacolari vedute costiere e della bellezza selvaggia di Tindari. Concludi la tua giornata rilassandoti ai Laghetti di Marinello, piccole lagune circondate da dune di sabbia, dove il mare incontra la natura incontaminata.
Divertimenti e Vita Notturna
Essendo una meta principalmente scelta per un turismo religioso e di pieno relax, Tindari non ha molto da offrire per quanto riguarda divertimenti e zone di movida. Tuttavia, nei dintorni della località, in un raggio di 25 km è possibile riuscire a trovare località che offrono divertimento per la vita notturna.
Dove Parcheggiare a Tindari
Parcheggio Santuario del Tindari, alla base del Santuario.
Tindari: Un Tesoro da Scoprire
Frazione del comune di Patti, Tindari è una località turistica famosa non solo per il suo patrimonio storico e architettonico, ma anche per quello naturale. Situata in un promontorio nei Monti Nebrodi, Tindari sorge in una posizione strategica che la vede incastonata nel Golfo di Patti con le Isole Eolie a nord, la penisola di Milazzo a est e l’intera catena dei Peloritani a sud. Questa sua collocazione regala ai suoi visitatori panorami davvero mozzafiato.
Questo luogo dove si intrecciano storia, mito, leggende e archeologia, fu anche di grande ispirazione per lo scrittore Andrea Camilleri che qui ambientò un episodio del Commissario Montalbano.
Oltre a poter visitare l’Area Archeologica e la bellissima Basilica Santuario di Maria Santissima, Tindari offre luoghi immersi nel verde tutti da scoprire. I visitatori possono prendersi del tempo per visitare il centro antico di questa località, per fare un’escursione presso il Sentiero Coda di Volpe o ritagliarsi qualche ora di relax presso la spiaggia di Marinello.
TAG: #Escursioni