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Guida Turistica dei Balcani: Cosa Vedere

Visitare i Balcani non è solo un’esperienza turistica, ma anche politica. Ogni avvenimento ha lasciato un’impronta indelebile sulla società e sulla politica della regione ma anche del resto d’Europa. Nell’estate 2017, insieme a Stefano, abbiamo intrapreso il nostro primo viaggio on the road in queste terre, innamorandocene perdutamente. Nel 2018 abbiamo deciso di progettare un secondo itinerario e saremo in partenza per il nostro terzo viaggio nei Balcani in auto. Perciò in questo articolo proviamo a spiegarti per quale motivo dovresti assolutamente pensare di organizzare un viaggio nei Balcani.

Secondo Wikipedia, per Penisola Balcanica si intende il territorio occupato da quegli Stati compresi tra il Mare Adriatico, il Mar Egeo e il Mar Nero. Stiamo parlando, perciò, di Albania, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Grecia, Kosovo, Macedonia, Montenegro, Romania, Serbia, Slovenia e Turchia. Anni fa, da bambina, ero stata in Slovenia e in Croazia con i miei genitori e me ne ero innamorata. Poi, nel 2017, insieme a Stefano, abbiamo deciso di andare davvero alla scoperta di queste terre che mi hanno da sempre incuriosita. Così abbiamo organizzato il nostro primo on the road nei Balcani.

Cosa Vedere nei Balcani - Parte I

Il nostro primo viaggio in queste terre è durato quasi un mese, durante il quale abbiamo attraversato 6 Nazioni e visitato più di 19 tra città e borghi. Abbiamo guidato in Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Albania e Macedonia, macinando chilometri e godendoci il paesaggio.

Mentre il panorama intorno a noi si trasformava, passando dal verde dei boschi sloveni, al mare cristallino della Croazia, dalla brulla campagna albanese, alla tranquillità del paesaggio del Lago di Ohrid in Macedonia, anche le lingue, le valute e i volti delle persone cambiavano. Abbiamo visitato grotte, fatto il bagno sotto alle cascate e scarpinato per ammirare i panorami più belli dall’alto. Siamo rimasti senza fiato davanti alla perfezione della natura delle Grotte di San Canziano e dei Laghi di Plitivice. Ci siamo stupiti davanti alla bellezza dei castelli albanesi e delle chiese ortodosse macedoni. Siamo passati dal freddo di Postumia al caldo soffocante di Scutari. Abbiamo nuotato nell’acqua cristallina del Montenegro e in quella dalle mille sfumature di Pasjača Beach, in Croazia.

Se vuoi sapere cosa vedere nei Balcani, risponderti su due piedi è davvero difficile, ma sappi che questi luoghi sono adatti a qualsiasi tipo di viaggiatore. Ti consigliamo la Slovenia soprattutto a se vuoi scoprire le sue bellissime località naturali. Il suggerimento è quello di non perderti una visita ad una delle tante grotte turistiche del territorio: le Grotte di Postumia sono le più famose, ma noi siamo rimasti particolarmente affascinati da quelle di San Canziano. La Croazia è famosa per l’acqua cristallina del suo mare ed è perfetta se hai voglia di relax.

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I suoi parchi naturali, però, sono un motivo in più per visitarla, soprattutto se ami trascorrere un po’ di tempo a stretto contatto con la natura: tra tutti ti consigliamo il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice. La Bosnia ed Erzegovina è un Paese tutto da scoprire, che ci è entrato nel cuore con forza e determinazione. La fierezza del suo popolo ti stupirà, così come la sua storia, non sempre facile, capace di essere raccontata dalle pietre degli edifici e dagli angoli delle strade. Ti suggeriamo di trascorrere qualche giorno a Mostar e di girarne i dintorni per poter visitare piccoli borghi come Pocitelj e il monastero derviscio di Blagaj.

Ti consigliamo il Montenegro, invece, se hai voglia di trascorrere una vacanza ricca da ogni punto di vista. Il Paese, infatti, si divide tra la costa con le sue località mondane come Budva e Tivat, gli angoli più caratteristici delle antiche cittadine di Kotor e Perast e l’interno caratterizzato da alte montagne e panorami mozzafiato. L’Albania è un Paese incredibile, che certamente ti rimarrà nel cuore. Al nord tra i castelli di Kruje e Berat e le trafficate città di Scutari e Durazzo ci si perde tra i colori e i profumi, si assaggiano piatti unici e ci si sente come amici di lunga data in visita dopo molto tempo. Se ami il mare dirigiti a sud per tuffarti in acque cristalline che fanno invidia ai Caraibi. La Macedonia, invece, te la suggeriamo a prescindere.

Se ami visitare edifici religiosi e storici o desideri un po’ di quiete e relax, il Lago di Ohrid, con i suoi bellissimi monasteri ortodossi e le sue placide rive, è un luogo dove il tempo pare essersi fermato. Se vuoi sapere nello specifico cosa abbiamo visto durante il nostro primo viaggio nei Balcani, dai un’occhiata ai vari articoli che abbiamo pubblicato su Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Albania e Macedonia.

Perché Organizzare un Viaggio nei Balcani per la Seconda Volta

Abbiamo deciso di organizzare un viaggio nei Balcani per la seconda volta perché di queste terre ci siamo letteralmente innamorati. Perché ci siamo resi conto di aver visto troppo poco e che abbiamo voglia di scoprire anche le altre Nazioni. Abbiamo deciso di tornare in queste terre perché la commistione di religioni e culture ci ha stupiti e affascinati, facendoci capire quanto ancora abbiamo da imparare e quanto ancora dobbiamo riflettere. Abbiamo deciso di tornare nei Balcani perché queste terre dalla storia difficile rendono il viaggio di una semplicità incredibile.

Cosa Vedere nei Balcani - Parte II

Il nostro secondo viaggio nei Balcani in auto è durato anche questa volta quasi un mese durante il quale abbiamo attraversato 6 Nazioni e abbiamo visitato circa 12 tra città e borghi. Abbiamo guidato attraverso la Croazia, la Bosnia, la Serbia, la Bulgaria, la Grecia e l’Albania scoprendo posti nuovi e ritrovando abitudini conosciute l’anno precedente. I paesaggi continuavano a cambiare attraverso i finestrini della macchina e le emozioni erano sempre più intense.

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Durante questo secondo viaggio siamo tornati in Croazia per scoprirne la Capitale. Zagabria ci ha stupiti positivamente, abbiamo respirato un’aria frizzante e vivace, la voglia di crescere, modernizzarsi e aprirsi alle novità. Le tradizioni rimangono ancorate nelle persone, come al mercato di Dolac, ma passeggiando per il centro si scoprono locali alla moda e meravigliose opere di street art che raccontano un Paese che vuole crescere a livello culturale ed economico.

La seconda tappa ci ha riportati in Bosnia ed Erzegovina, dopo aver visitato Mostar avevamo il forte desiderio di visitare Sarajevo. Cinque giorni sono stati intensi, ma non sufficienti: un pezzetto del nostro cuore è lì, tra gli alberi del Monte Trebević, il fumo dei narghilè nella Baščaršija e la voglia di rinascita di un popolo che ha vissuto una delle guerre più assurde combattute dall’umanità.

Nel secondo itinerario nei Balcani abbiamo deciso di inserire anche la Serbia ed è così che ci siamo ritrovati prima a Zlatibor, un paesino in montagna e poi a Niš. La Serbia ci ha stupiti, ci aspettavamo un popolo freddo e invece ci siamo ritrovati ad emozionarci davanti ai sorrisi dei venditori di frutta e verdura al mercato di Niš. Eravamo curiosi turisti stranieri, davanti a un popolo di cui conosciamo troppo poco.

Abbiamo continuato a macinare chilometri e siamo arrivati in Bulgaria per visitare prima Sofia, la Capitale e poi Melnik, un minuscolo villaggio al confine con la Grecia. Se dovessimo dire se la Bulgaria ci è piaciuta non sapremo rispondere… L’eco del comunismo è ancora forte e a volte la bruttura dei palazzoni grigi copre l’anima colorata della tradizione bulgara. Si rimane affascinati assaggiando i piatti tipici e scoprendo la storia più antica di queste terre, quella dei Traci, quella delle origini della cultura. In Bulgaria, di certo, vorremmo tornare per spingerci, un giorno, fino al Mar Nero!

Poi abbiamo attraversato l’interno della Grecia, per scoprire la meravigliosa tomba di Filippo II a Vergina, l’impressionante bellezza delle Meteore e il Paradiso delle spiagge di Syvota. La Grecia si è dimostrata ancora una volta una culla di vita, bellezza e tranquillità. Infine siamo tornati in Albania per visitare il borgo argentato di Argirocastro e le belle spiagge di Saranda e dintorni. Un Albania diversa rispetto a quella dell’anno precedente, un Paese che inizia a comprendere le dinamiche del turismo e, a volte, ad approfittarsene. Se vuoi scoprire meglio le nuove tappe del nostro secondo viaggio nei Balcani, qui trovi tutto sui Paesi che abbiamo toccato nel 2018 e che non erano presenti nell’itinerario precedente: Serbia, Bulgaria e Grecia.

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Località Specifiche nei Balcani

  • Belgrado, Serbia: Distrutta 40 volte nei suoi 2300 anni di storia, Belgrado dà l’idea di non esser mai riuscita a raccogliere tutti i suoi pezzi.
  • Montenegro: Una serie di splendide spiagge punteggia la costa del Montenegro, con le montagne che fanno da cornice. Budva è la principale località balneare della regione, molto frequentata nei mesi estivi. A capo del più profondo fiordo dell’Europa meridionale, Kotor non potrebbe avere una posizione più scenografica.
  • Novi Sad, Serbia: Eretta a dominio della città di Novi Sad, la maestosa Cittadella di Petrovaradin sorge su una rocca vulcanica e viene spesso indicata coma la "Gibilterra del Danubio". Situata a nord di Belgrado, nella zona di Vojvodina, Novi Sad è un’accogliente e moderna cittadina universitaria con un tocco vagamente ungherese.
  • Gamzigrad, Serbia: In località Gamzigrad, 11 km a est di Zaječar, si trova uno dei più importanti siti tardoromani d’Europa, inserito tra i siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
  • Studenica, Serbia: Modello architettonico insuperato, al quale si è ispirata buona parte dei mona- steri in Serbia, Studenica è considerato da molti anche il più bel monastero del paese.
  • Cetinje, Montenegro: Questa struttura in stile neobarocco fu costruita all’inizio del XX secolo ed è stata a lungo la sede della prima istituzione di Cetinje.
  • Sirogojno, Serbia: Adagiato su un suggestivo declivio, Sirogojno è la meticolosa ricostruzione di un villaggio serbo del XIX secolo.
  • Stari Bar, Montenegro: I magnifici resti di Stari Bar sono adagiati sulla sommità della collina di Lundža. Pareti di roccia circondano la città vecchia e la rendono quasi inaccessibile.
  • Mostar, Bosnia ed Erzegovina: Il suo arco perfetto è stato per secoli la materializzazione del sacro a Mostar: era un miracolo dell’architettura ottomana.
  • Sarajevo, Bosnia ed Erzegovina: Sarajevo, la capitale della Bosnia ed Erzegovina, è una destinazione che merita assolutamente di essere inserita nella lista dei luoghi da visitare per il tuo viaggio nei Balcani. Passeggiando per le sue strade, si può respirare un’atmosfera di incontro tra Oriente e Occidente, con edifici che riflettono l’influenza ottomana e austro-ungarica. Il Baščaršija, il vivace mercato coperto, è un luogo emblematico dove perdersi tra i banchi di artigiani, negozianti e ristoranti che offrono specialità locali.
  • Vlore (Valona), Albania: Vlore, che noi italiano chiamiamo Valona, è una affascinante città costiera dell’Albania che negli ultimi anni si è offerta molto al turismo amante del mare e della bellezza delle città di mare, ricreando una “promenade” in stile francese per passeggiate e jogging. La Grande Moschea di Muradie, un’iconica struttura ottomana, e il Museo dell’Indipendenza sono luoghi imperdibili per coloro che desiderano immergersi nella storia e nella cultura albanese. Le spiagge di Valona sono rinomate per le loro acque cristalline e le sabbie dorate.

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