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Guida Turistica de La Valletta: Cosa Vedere nella Capitale di Malta

La Valletta, costruita dai Cavalieri di San Giovanni su una penisola di appena 1 km per 600 m, è la capitale di Malta. I suoi fondatori volevano che fosse ‘una città di gentiluomini per gentiluomini’, e infatti ancora oggi mantiene tutta l’eleganza del XVI secolo.

Per quanto piccola, è piena di luoghi da visitare, tanto che, nel dichiararla Patrimonio dell’Umanità, l’UNESCO l’ha definita ‘una delle zone con la più alta concentrazione di storia al mondo’.

Cosa vedere a La Valletta è la domanda che si pongono tutti i viaggiatori che scelgono Malta come meta della propria vacanza. Questa capitale così piccola per estensione, è davvero immensa per storia e cultura. Vero gioiello del barocco, è davvero un museo a cielo aperto, ancor oggi il fascino del passato invade le sue strade e i suoi palazzi.

Un Rinascimento Culturale

La City Gate, il Parliament Building e l’Opera House, tutte opere di Renzo Piano, hanno cambiato il profilo urbano di Valletta, infondendole una forte carica vitale. Grazie a ciò e al ruolo di Capitale Europea della Cultura nel 2018, la città è rinata con l’istituzione di nuovi musei, il restauro di antiche fortezze in pietra dorata e l’apertura di alberghi, bar e ristoranti in palazzi cinquecenteschi.

Sono partita senza grosse aspettative, avevo ricevuto giudizi contrastanti sull’isola per cui avevo deciso di scoprirla con curiosità e spontaneità senza troppi schemi pre costituiti e invece mi sono ritrovata a perdermi tra vicoli color miele, affacci blu e una bella energia difficile da spiegare.

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La Valletta poi è davvero sorprendente: le sue strade in pendenza, i palazzi in pietra chiara, questa luce che si riflette in continuazione, i giardini sospesi sul mare. Mi ha ricordato un pò la Sicilia, un pò Lisbona, ma anche un pò di fascino coloniale latino, insomma tutte atmosfere che io adoro un pò decadente ma con le comodità del presente.

Storia e Dominazioni

Valletta profuma di storia, d’altronde Malta di dominatori ne ha avuti tanti: fenici, romani, bizantini, arabi, normanni, poi i Cavalieri, quindi i francesi e infine gli inglesi che hanno lasciato Malta nel 1974 dopo la proclamazione della repubblica. Di tutte le dominazioni quella dei Cavalieri è stata di gran lunga la più importante, un ordine fondato a Gerusalemme nell’XI secolo che si era dato il compito di combattere i turchi.

Il Gran Maestro Jean Parisot de la Vallette, da qui il nome La Valletta, sovrano dell’ordine ritenne opportuno creare una città fortificata. Basta un colpo d’occhio arrivando dal mare o dalla porta principale, City Gate, per cogliere la straordinaria coerenza urbanistica della città, vero gioiello del barocco.

A ogni angolo, su ogni portone, balcone, un fiorire di fregi, bassorilievi, nicchie, statue. Tutto ciò in una pietra color miele, la globigerina, che conferisce una straordinaria luminosità, ricorda la nostra pietra di Lecce, altra città famosa per il barocco, ho scritto un articolo proprio su cosa vedere a Lecce.

Come Arrivare e Spostarsi

Malta è collegata comodamente all’Italia da vari voli anche low cost. L’aeroporto si trova a circa 20 minuti dalla Valletta ed è comodamente raggiungibile con bus, il sistema di autobus infatti funziona molto bene a Malta, è il mezzo più consigliato per gli spostamenti. Per arrivare in città si può prendere dall’aeroporto il bus X4 oppure il 72, 73, 74. In alternativa un taxi oppure ancora meglio bolt molto usato sull’isola.

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Sostanzialmente a Valletta si ci muove a piedi, la città infatti è raccolta ed è perfetta da visitare in un itinerario a piedi. Per scoprire La Valletta bisogna semplicemente girare per le sue strade, avventurarsi per le striminzite vie in discesa che portano al mare, osservare gli antichi palazzi rallentando per non perdersi i tanti dettagli.

Il Fascino delle Gallerijas

Le case del centro della Valletta sono spesso adornate dalle cosidette Gallerijas. Si tratta di balconi sporgenti derivanti da influenze andaluse, costruiti in legno e colorati che un tempo servivano per osservare i passanti senza essere visti. Oggi rappresentano una caratteristica unica della città, sono ben curati, coloratissimi e ogni via è caratterizzata da colori accesi che rallegrano ancor più l’ambiente.

Cosa Vedere a La Valletta: Attrazioni Imperdibili

  • La Co-Cattedrale di San Giovanni: La visita della città non può che iniziare dal suo pezzo da novanta: la Co-cattedrale di San Giovanni una delle chiese più spettacolari d’Europa. La sua bellezza è data dal contrasto tra la facciata sobria e l’interno con un tripudio di decorazioni barocche, pavimenti in marmo intarsiato, cappelle riccamente affrescate e opere d’arte che raccontano la potenza e la devozione dei Cavalieri di Malta. Famosissimo è poi il celebre dipinto del Caravaggio, “La Decollazione di San Giovanni Battista”, custodito in una cappella laterale. Caravaggio arrivò infatti a Malta nel 1607 e qui dipinse dei veri propri capolavori.
  • Upper Barrakka Gardens: Se cerchi un luogo dove ammirare una delle viste più belle del Mediterraneo, dirigiti verso gli Upper Barrakka Gardens. Situati su un bastione panoramico, questi giardini pubblici offrono una visuale spettacolare sul Grand Harbour e sulle storiche Tre Città (Vittoriosa, Senglea e Cospicua). Ogni giorno, alle 12:00 e alle 16:00, viene sparato il Saluting Battery, una cerimonia tradizionale che attira viaggiatori da tutto il mondo. È uno dei momenti più iconici di La Valletta e una perfetta occasione per scattare foto memorabili.
  • Republic Street e Merchant Street: Durante i tuoi giri alla Valletta ti imbatterai spesso nelle due arterie principali: Republic Street e Merchant Street, due lunghe vie ricche di negozi e luoghi dove mangiare.
  • City Gate e Parlamento: Tra questo barocco e tanta storia si possono anche scorgere elementi innovativi come quelli creati da Renzo Piano che ha saputo mixare elementi contemporanei alla storia della città. Ha completamente ridisegnato la porta della città il City Gate un’apertura monumentale ma sobria, incorniciata da due grandi bastioni in pietra locale tagliati con precisione geometrica, quasi a sembrare scolpiti nella roccia. Il Parlamento presenta due enormi cubi di pietra che poggiano sui pilastri e sembrano davvero sospesi in aria. I fori scolpiti hanno una funzione sia estetica che climatica, permettendo ventilazione naturale e protezione dal sole.
  • Lower Barrakka Gardens: Meno frequentati degli Upper Barakka Gardens i Lower Barakka Gardens sono dei giardini segreti affacciati sul mare. Qui si trova un tempietto greco davvero delizioso dedicato a Sir Alexander Barr, un ammiraglio inglese che nel 1800 strappò Malta ai francesi.
  • Fort St. Elmo: Punta estrema della penisola su cui sorge La Valletta, il Forte Sant’Elmo è una possente struttura difensiva che ha avuto un ruolo chiave nella difesa dell’isola durante l’assedio ottomano del 1565.

Altri Luoghi di Interesse

  • Palazzo del Gran Maestro: Il secondo edificio più importante de La Valletta è il Palazzo del Gran Maestro, uno dei più grandi e dei più antichi di tutta la città. Il palazzo, appena riaperto dopo un lungo restauro, si trova sempre lungo Republic Street.
  • Casa Rocca Piccola: Valletta ospita uno dei palazzi meglio conservati, Casa Rocca Piccola, con una visita guidata che spiega a suo modo molte delle vicissitudini maltesi degli ultimi anni.
  • Museo Archeologico Nazionale: Alcuni dei (pochi) manufatti prodotti da tale civiltà sono ospitati all’interno del Museo Archeologico, come la Venere di Malta e la Dea dormiente, con i suoi oltre 5.000 anni di età.
  • Teatro Manoel: Il secondo teatro più antico d’Europa ancora in funzione. Arredi originali, ottima acustica, il Teatro Manoel merita una visita per tutti gli amanti del genere.
  • Lascaris War Rooms: In queste stanze sono conservati gli arredi e gli strumenti tecnici usati dal comando strategico britannico durante l’ultimo conflitto, con cui Malta è riuscita a resistere all’assedio delle forze nazifasciste, e da cui sono state coordinate alcune delle operazioni più significative del grande conflitto.

Consigli Utili

  • Passeggia per Merchants Street: Passeggia per Merchants Street, che insieme alla parallela Republic Street, è una delle due strade principali della città. Qui si trovano negozi e ristoranti dove accomodarsi per un pranzo. Da questa lunga strada che arriva fino al mare si diradano poi un dedalo di vicoli tutti da ammirare, decorati con luci, lampadari, fiori e farfalle di carta, con scalinate e tavolini dove accomodarsi per una pausa golosa.
  • Triton Fountain: Poco prima di accedere al City Gate si trova la bellissima e maestosa Triton Fountain. La fontana è costituita da tre tritoni in bronzo che sorreggono una vasca da cui fuoriesce l’acqua, è uno dei monumenti moderni più famosi della città.
  • Il Nostro Primo Consiglio: Il nostro primo consiglio è di uscire dai percorsi più turistici e di perdervi nelle viuzze laterali, quelle che scendono verso il mare. A pochi passi dalla ressa delle vie centrali si trovano strade tranquillissime dove il tempo sembra essersi fermato molti anni fa.

Ristoranti Consigliati

Ecco alcuni ristoranti dove mangiare bene a La Valletta:

  • Nenu The Baker: Il miglior ristorante di cucina maltese a Valletta a prezzi onesti. Porzioni alla maltese, quindi molto abbondanti, vi conviene condividere un primo o un secondo in due. Raccomandato il coniglio e la ftira gozitana, un piatto assimilabile alla pizza, ricco in aglio.
  • Ortygia: Ristorante con cucina e gestione siciliana, ha degli stupendi taglieri con affettati siculi su cui in genere ci buttiamo senza ritegno, ma anche il resto non scherza.
  • The Undercroft: Dalla Sicilia alla Puglia, qui ci andiamo spesso perché l’autore dell’articolo (pugliese) ha bisogno di mangiare lampascioni sott’olio, e altre cose che gli ricordano il perché (secondo l’autore) la cucina pugliese è la migliore del mondo.
  • Beati Paoli: Cucina maltese (con primi italiani), più elaborato di Nenu, ottimo il coniglio, uno dei migliori a Valletta.

Tabella Riepilogativa

Attrazione Descrizione
Co-Cattedrale di San Giovanni Chiesa barocca con interni riccamente decorati e opere di Caravaggio.
Upper Barrakka Gardens Giardini panoramici con vista sul Grand Harbour e le Tre Città.
City Gate Progetto moderno di Renzo Piano che funge da ingresso principale alla città.
Fort St. Elmo Forte storico con vista panoramica e museo della guerra.

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